Circa 30 feriti all'Apalachee High School di Winder
Un ragazzo di 14 anni spara in un liceo della Georgia, uccide 4 persone e ne ferisce almeno 9. Le vittime della sparatoria all'Apalachee High School di Winder sono 2 insegnanti e 2 studenti. La polizia ha bloccato il killer: un ragazzino di 14 anni.
Con l'arrivo degli agenti gli studenti si sono rifugiati nello stadio poco distante, e hanno potuto lasciare l'area in sicurezza soltanto intorno alle 11.30, ha dichiarato al Post un portavoce del distretto scolastico della contea di Barrow. La Apalachee High School ha chiuso e anche le altre scuole della contea sono state isolate come ha riferito Abc News, citando il distretto scolastico.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, fa sapere la Casa Bianca, è stato informato della "tragica sparatoria" dalla sua consigliera per la Sicurezza interna, Liz Sherwood-Randall.
"Una tragedia insensata", ha detto Kamala Harris, vice presidente americana e candidata democratica alla Casa Bianca. Parlando nel corso di un comizio nel New Hampshire, la Harris ha detto: "E' vergognoso che ogni giorno nel nostro Paese, negli Stati Uniti d'America, i genitori debbano mandare i loro figli a scuola preoccupandosi se torneranno a casa vivi. Dobbiamo fermare tutto questo, non deve andare così".
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.