Sinner, semifinale agli US Open contro Draper: “Un grande amico”
L'azzurro e il britannico si sfideranno per un posto in finale
Jannik Sinner in semifinale agli US Open contro un avversario speciale, l'amico Jack Draper. L'azzurro, numero 1 del mondo, dopo la vittoria contro il russo Daniil Medvedev, si prepara ad affrontare venerdì 6 settembre il britannico Jack Draper: "Un amico", dice Sinner. Il 22enne britannico, numero 25 del mondo, sta vivendo il miglior momento della carriera. A New York gioca la prima semifinale in torneo dello Slam e, senza sconfitte in 5 match, va a caccia del secondo titolo stagionale dopo quello conquistato sull'erba di Stoccarda con la finale vinta contro Matteo Berrettini.
Il tennis di alto livello è sempre stato il destino di Draper. Suo padre Roger è stato l'amministratore delegato della Lawn Tennis Association tra il 2006 e il 2013 e sua madre Nicky è stata una giocatrice junior affermata. Il 22enne, all'inizio del percorso, ha faticato ad adattarsi alla vita da pro: "È davvero difficile. È stata una vera fatica per alcuni anni capire la natura del mondo del tennis, quanto duramente avrei dovuto lavorare per diventare un giocatore di alto livello, i viaggi e il sacrificio. Pensavo sinceramente che forse non ero tagliato per il tennis", ha raccontato. Il 2023 è stato un anno nero, condizionato da un infortunio. Nel 2024, il decollo con l'imminente sbarco nella top 20 del ranking.
Dopo il primo titolo della carriera a Stoccarda, al Queen's si è tolto lo sfizio di battere Carlos Alcaraz. Ora a New York, con la prima semifinale Slam da giocare, è a due partite dal primo titolo in un major. Finora ha vinto tutte le sue cinque partite senza perdere un set. Ora, l'ostacolo più duro.
Sinner e Draper si sono incontrati solo una volta nel circuito Atp: sull'erba 'di casa' al Queen's, nel 2021, si è imposto il mancino di Sutton. "Ci conosciamo bene, sarà una partita interessante. Non ricordo match a livello junior, ci incrociavamo ma non eravamo ancora amici. E' bello vedere quanta strada abbiamo fatto come giocatori e come persone. Nel circuito abbiamo giocato solo al Queen's", dice Sinner nella conferenza stampa dopo la vittoria contro Medvedev.
"Sarà una partita difficile, Jack sta giocando a livello altissimo: serve benissimo, colpisce la palla alla perfezione. Sta giocando il miglior tennis della carriera, sarà dura. E' un giocatore completo, ha un ottimo servizio e si affida molto al serve and volley, si muove alla grande. Chi raggiunge le semifinali merita il risultato che ha ottenuto: non ci sono sfide facili. In semifinale ci sono sensazioni diverse rispetto ai match di primo e secondo turno. Sarà una partita complicata per entrambi", dice l'azzurro.
Draper ha ricordato un match di doppio Under 18: in quell'incontro, ha detto il britannico, Sinner era considerato l'avversario più debole dal britannico. "A livello junior non ero così bravo...", sorride Sinner. "Non ricordo di averlo affrontato in doppio, ricordo che lo guardavo da fuori. I mancini sono più rari, il suo modo di colpire la palla era sempre ottimo. Ci siamo conosciuti nel circuito, ci mandiamo messaggi nei momenti positivi e in quelli negativi. E' una grande amicizia, la metteremo da parte per un po' durante il match. Poi ci stringeremo la mano e tutto tornerà come prima", chiosa Sinner.
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"L'adrenalina che riesce a darmi lo sci? Non l'ho ancora provata in nessun altro sport". Jannik Sinner, Ambassador del programma Team26, rispolvera l'amore per lo sci intervenendo oggi nell'evento dedicato alle volontarie e ai volontari di Milano Cortina 2026. "Ho una connessione molto profonda con l'inverno", dice il numero 1 del tennis mondiale. "Nel tennis normalmente non succede niente di grave, non hai paura di cadere: è uno sport totalmente diverso". La cosa che mi ha lasciato di più lo sci? "È forse il bilanciamento, che è importante anche nel tennis".
"Uno dei miei giorni preferiti è il 25 dicembre. Con i miei amici e la famiglia facciamo sempre un gruppo per andare a sciare. Si tratta di un giorno speciale che mi dà forza, mi ricarica. Nelle Olimpiadi è come nel tennis - aggiunge- senza volontari non c'è l'evento: bisogna fare capire che il loro lavoro è davvero importante".
"Ho imparato a sciare da bambino e da allora l'adrenalina delle discese mi accompagna ogni inverno. Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste discipline", aggiunge "Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita e le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali. Non vedo l'ora di assistere alle gare di tutte le campionesse e tutti i campioni. Portare la fiaccola alle Olimpiadi? Mi piacerebbe".
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Jannik Sinner, ormai è noto, iniziò la carriera da atleta come sciatore prima di diventare tennista. E se non potrà competere alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ha deciso di esserci comunque in qualità di volontario e di ambassador. "Non si può fare un'Olimpiade senza volontari e il primo volontario d’eccezione per Milano-Cortina 2026 sarà Jannik Sinner", così il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano durante il suo intervento all’evento 'Un sogno chiamato Parigi 2024' in corso a Milano. “Vi aspettiamo: un milione e 600mila presenze per le Olimpiadi invernali e due miliardi di spettatori”, ha aggiunto Giovanni Malagò.
I requisiti
Per candidarsi come volontario non sono indispensabili competenze o esperienze specifiche. I requisiti sono: aver raggiunto compiuto 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano e/o l’inglese, poter partecipare all’incontro di selezione e al percorso di formazione, essere disponibile per almeno nove giorni non consecutivi durante i Giochi Invernali.
Come inviare la candidatura
Le candidature sono aperte: è possibile compilare il form sul sito in circa 20-30 minuti. Alla fase di candidatura seguirà un incontro e a primavera 2025 verranno assegnati i ruoli specifici. In estate ci sarà il periodo di formazione per essere pronti per febbraio 2026, quando si svolgeranno i Giochi Invernali di Milano-Cortina.
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Atalanta-Arsenal oggi Champions League, orario e diretta tv
I bergamaschi ricevono gli inglesi
Atalanta in campo oggi contro l'Arsenal per la prima giornata della Champions League 2024-2025. I bergamaschi allenati da Gasperini ospitano i gunners nel match del 19 settembre che sarà trasmesso in diretta tv e streaming alle 21, nel programma serale dell'ultimo dei 3 giorni di Champions.
Le formazioni probabili
L'Atalanta dovrebbe presentarsi con Pasalic titolare al posto di De Ketelaere e con Zappacosta esterno destro. In attacco, spazio a Retegui. Nell'Arsenal, osservato speciale l'azzurro Calafiori che però dovrebbe partire dalla panchina.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Brescianini; Pasalic, Retegui. All. Gasperini.
Arsenal (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, J. Timber; Partey, Rice; Saka, Havertz, Martinelli; Gabriel Jesus. All. Arteta.
La diretta tv e streaming
Atalanta-Arsenal sarà trasmessa alle 21 in diretta esclusiva da Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K. Sull'app, per gli abbonati, disponibile su Sky Go. Il match sarà visibile in streaming su Now.