L'azzurro si impone in 3 set, conquista il secondo titolo dello Slam in una stagione stellare
Jannik Sinner vince gli US Open 2024. L'azzurro, numero 1 del mondo, in finale oggi batte lo statunitense Taylor Fritz, numero 12 del ranking, per 6-3, 6-4, 7-5 in 2h16'. Il 23enne altoatesino, primo italiano a trionfare nel singolare maschile a New York conquista il sesto titolo dell'anno, il sedicesimo complessivo e il secondo Slam della carriera dopo gli Australian Open di inizio 2024.
Sinner, al secondo successo in 3 sfide con Fritz, completa la cavalcata trionfale sul cemento dell'Arthur Ashe Stadium. L'azzurro comanda il gioco con continuità, resiste all'assalto dello statunitense nel terzo set e con freddezza chirurgica chiude i conti. Una giornata in ufficio con 23 vincenti e 21 errori gratuiti, regolarità ad altissimo livello contro un rivale che sbanda spesso (34 errori) e finisce soffocato dal palleggio del miglior giocatore del pianeta.
Cosa ha detto Sinner
"Questo titolo per me vuol dire tantissimo, in un momento importante e non facile della mia carriera. Il team mi è stato vicinissimo e mi ha supportato", dice riferendosi al celeberrimo caso di doping che lo ha coinvolto.
"Io amo il tennis, mi alleno tantissimo per arrivare a questi obiettivi ma ho realizzato che c'è una vita fuori dal campo oltre il tennis. Voglio dedicare un pensiero a mia zia che non sta affatto bene, non so quanto a lungo la avrò nella mia vita. Vorrei poter condividere ancora momenti positivi con lei, è una persona molto importante nella mia vita", dice con una dedica speciale.
Il 2024 di Sinner è stato stellare: "E' incredibile, così tante vittorie importanti in questa stagione. La vittoria in Australia mi ha dato tanta fiducia, penso di poter ancora migliorare. Bisogna continuare a lavorare per crescere, non vedo l'ora di portare avanti questo processo".
Il match
Il tema del match appare chiaro sin dalle prime battute. Fritz deve rischiare sempre al massimo per tenere lo scambio e non può permettersi cali: appena il livello dello statunitense si abbassa, Sinner sfonda. L'azzurro parte con un break immediato ma si fa agganciare sul 2-2 dopo l'unico passaggio a vuoto della prima frazione. Il servizio di Fritz non decolla (38% di prime palle) e per il californiano non c'è scampo. Sinner piazza altri 2 break, comandando gli scambi con il dritto e costringendo l'avversario all'errore ripetuto: 6-3 in 41'.
Il copione del secondo set cambia perché Fritz cresce in maniera esponenziale al servizio. L'americano trova quasi il 90% di prime palle e non concede sostanzialmente nulla a Sinner sui propri turni di battuta. L'azzurro procede con il pilota automatico fino al 5-4 e poi piazza l'accelerazione decisiva. Nel decimo game, costringe Fritz a prolungare lo scambio. Il rovescio dell'americano si sfalda: uno, due, tre errori. Ci sono 2 set point per Sinner, che sfonda con il rovescio lungolinea: 6-4, Jannik avanti 2 set a zero dopo 1h16'.
Il terzo set è molto simile al secondo. Sinner viaggia con il pilota automatico nei propri game di servizio. Fritz deve puntare alle righe per tenere vivi gli scambi e nel sesto game ha bisogno di un regalo dell'azzurro e di un paio di miracoli per agguantare il 3-3 dopo aver annullato 2 palle break pesantissime.
Il pubblico dell'Arthur Ashe Stadium si scalda, Fritz lo ricompensa giocando il game perfetto e ottenendo il break grazie al doppio fallo di Sinner: il californiano è avanti 4-3 e la finale è viva. L'azzurro ha il merito di non farsi travolgere dalla bolgia. Riprende in mano le redini del gioco e, nel decimo game, piazza il controbreak offrendo il meglio del proprio repertorio alla risposta (5-5). Il numero 1 del mondo torna padrone della situazione: va avanti 6-5 e vede il traguardo. Fritz si spegne e si arrende, Sinner piazza il break che vale il 7-5: game, set, match e torneo per Jannik.
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Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in...
I friulani comandano la Serie A con 10 punti
L'Udinese vince 3-2 in rimonta a Parma e vola in testa alla Serie A, dopo quattro giornate, com 10 punti. Al Tardini i friulani sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di Delprato al 2' e Bonny al 43', ribaltano la partita nella ripresa con il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al 79'. In mezzo alla doppietta dell'attaccante francese i ducali restano in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione al 73'.
I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino, i ducali restano invece fermi all'undicesimo posto con 4 punti come Lazio e Lecce, con i biancocelesti che scenderanno in campo tra pochi minuti in casa con il Verona.
Il match
La partita si sblocca subito al 2' con un gol di Delprato: cross di Mihaila dalla destra, il capitano si fa trovare pronto in area e supera Okoye per l'1-0. Al 6' provano a replicare gli ospiti con una conclusione di Thauvin dal limite dell'area di rigore: blocca Chichizola. Al 7' bell'azione del Parma in ripartenza. Coulibaly dalla sinistra serve Mihaila che tocca corto per Cancellieri. Quest'ultimo è costretto ad anticipare la conclusione che termina sul fondo. Al 9' cross di Kamara dalla sinistra, Lovric tutto solo all'interno dell'area di rigore non riesce a calciare bene. Al quarto d'ora azione personale di Man, doppia sterzata su Kamara, libera il mancino e conclude, bravo Okoye a deviare in angolo.
Al 17' cross di Ehizibue per Lucca che prova una mezza rovesciata mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 20' Thauvin sfiora l'eurogol. Cross di Kamara dalla sinistra, l'attaccante si coordina alla perfezione e in mezza rovesciata la mette di poco a lato. Al 23' azione manovrata dei ducali che liberano per la conclusione Mihaila: pallone che termina alto. Alla mezz'ora clamoroso autogol rischiato dagli emiliani. Coulibaly alza un campanile all'interno dell'area di rigore, pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 35' tentativo da fuori area di Karlstrom con palla alta. Al 42' tiro a giro di Thauvin e palla fuori di un soffio. Passa un minuto e arriva raddoppio emiliano: imbucata di Man, Bonny protegge alla perfezione il pallone e di punta lo mette alle spalle di Okoye.
Nella ripresa cambia completamente la partita. Al 4' i bianconeri accorciano le distanze con Lucca. Cross di Kamara dalla sinistra e colpo di testa vincente dell'ex attaccante dell'Ajax. Al 9' cross di Thauvin dalla sinistra, Balogh si distende in scivolata, anticipando gli avversari, e la mette in angolo. Al quarto d'ora ancora Udinese in avanti: cross di Thauvin dalla bandierina del calcio d'angolo, con Lucca che non riesce di poco a girarla di testa.
Al 23' Thauvin pareggia: sponda di testa di Davies, con il capitano bianconero che a porta vuota la mette alle spalle di Chichizola. Al 28' piove sul bagnato per il Parma che resta in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione. Al 34' i friulani completano la rimonta ancora con Thauvin: tiro di Ekkelenkamp deviato da Chichizola sulla ribattuta arriva il capitano bianconero che firma il gol vittoria. Lungo check del Var per verificare la posizione dell'autore del gol che risulta regolare e l'Udinese può esultare. Nel finale l'Udinese difende senza particolari problemi il gol di vantaggio, anche perché il Parma rimasto in dieci uomini non ha la forza di andare a caccia del pari.
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Louis Vuitton Cup, Luna Rossa sconfitta: frenata verso...
Primo k.o. per la barca italiana in semifinale contro American Magic
Luna Rossa viene sconfitta oggi spreca il match point nella quinta sfida della semifinale della Louis Luitton Cup contro American Magic, il cammino verso l'America's Cup 2024 rallenta. La barca italiana, battuta nella regata odierna, conduce 4-1 nel duello che vale la qualificazione alla finale. La sesta regata, programma per oggi pomeriggio, non è stata disputata a causa delle condizioni: poco vento e niente gara.
La finale della Louis Vuitton Cup è in programma da giovedì 26 settembre a venerdì 5 ottobre e si disputa al meglio delle 13 regate: servono 7 vittorie per volare all'America's Cup e sfidare New Zealand.
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Sinner, ecco il nuovo team: fisioterapista e preparatore...
L'azzurro lavora con il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio
Jannik Sinner rinnova la sua squadra annunciando oggi l'arrivo de preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Ulises Badio. Entrambi in passato hanno lavorato, tra gli altri, con il serbo Novak Djokovic. L'azzurro, numero 1 del mondo, completa il team dopo la 'rivoluzione' legata al caso clostebol. A fine agosto, Sinner ha chiuso il rapporto professionale con il fisioterapista Giacomo Naldi e con il preparatore Umberto Ferrara.
Il caso dopingIn primavera Sinner è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante contenuto in uno spray che Naldi, su indicazione di Ferrara, ha utilizzato per curare un proprio dito. Il fisioterapiesta quindi ha trattato Sinner senza usare i guanti, provocando la contaminazione che ha determinato la positività dell'azzurro. Il 23enne altoatesino è stato in grado di ricostruire la catena di eventi, evitando la squalifica per doping.
I nuovi ingressi
La notizia dei nuovi ingressi è stata ufficializzata dallo stesso Jannik Sinner sui social, con l'altoatesino che ha pubblicato un post: "Benvenuti nella squadra Marco e Ulises", con la foto allegata in cui si vede il campione altoatesino in compagnia di Marco Panichi e di Ulises Badio, che completerà il team dell'azzurro con il ruolo di fisioterapista.
Benvenuti nella squadra Marco e Ulises pic.twitter.com/lxmvUsKeiL
— Jannik Sinner (@janniksin) September 16, 2024
Subito arrivata anche l'approvazione di Sofia Goggia che in risposta al messaggio del numero uno del mondo ha scritto: "Daje marconeeee @marco_panichi1". Panichi ha un grande esperienza in campo tennistico, avendo lavorato in passato con Fabio Fognini, Simone Bolelli, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e per sette anni, con l'ex numero uno del mondo Djokovic.