Harris: “Trump dirà bugie e insulterà in dibattito tv”
La vicepresidente si prepara al confronto televisivo
Kamala Harris ha avvertito che Donald Trump "probabilmente dirà molte falsità" durante il dibattito tv di Philadelphia e che il suo avversario repubblicano probabilmente tornerà agli attacchi personali, indicando il "copione" che ha usato con Barack Obama e Hillary Clinton.
"Non c'è un limite per lui per quanto riguarda l'abbassamento dei toni", ha detto Harris in un'intervista con Rickey Smiley. "Dovremmo essere preparati a questo. Dovremmo essere preparati al fatto che non si affanna a dire la verità. E dovremmo essere preparati al fatto che probabilmente dirà molte falsità. Penso che mentirà", ha aggiunto Harris.
"Ha un copione che ha usato in passato, sia che si tratti dei suoi attacchi al Presidente Obama o a Hillary Clinton. Quindi dobbiamo aspettarci che qualcosa di questo venga fuori", ha detto ancora.
Una parte importante dei preparativi della vicepresidente ha riguardato la possibilità di essere oggetto di insulti, commenti dispregiativi e appellativi vari da parte dell'ex presidente, come hanno reso noto due fonti citate dalla Cnn.
Il team che sta preparando Harris non è dovuto andare a cercare lontano, fermandosi ai più recenti commenti pubblici di Trump, compresi i suoi comizi politici - in cui ad esempio ha dato della 'patetica' e 'cattiva' a Harris - per farsi un'idea del tipo di cose che il candidato del GOP potrebbe dire sul palco del dibattito.
"Basta guardare i suoi comizi", ha dichiarato alla Cnn una delle due fonti, un consigliere senior. "I suoi comizi sono un'anteprima del dibattito".
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.