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Prosegue il trend crescente, economia italiana ancora su nel secondo trimestre: i dati Istat
Prosegue a luglio il trend crescente dell’occupazione in Italia. Il numero di occupati, "per la prima volta dalla rilevazione della serie, supera i 24 milioni di unità". Così l'Istat nella Nota sull'andamento dell'economia.
Economia italiana intanto ancora in crescita nel secondo trimestre. Il pil corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha segnato un lieve aumento su base congiunturale (+0,2%), registrando il quarto tasso di crescita positivo consecutivo. Si segnala "un apporto modesto da parte dei consumi finali". La domanda interna al netto delle scorte ha fornito un lieve contributo positivo (+0,1 punti percentuali). I consumi finali nazionali (+0,1 punti percentuali il contributo) sono rimasti stabili rispetto al trimestre precedente come sintesi di un forte calo della spesa delle AP (-0,5% in termini congiunturali) e di un aumento della spesa delle famiglie residenti e delle Isp (+0,2%). Modesto contributo anche dagli investimenti. Nel secondo trimestre, gli investimenti hanno contribuito positivamente (per un decimo di punto) alla crescita del Pil, registrando un incremento su base congiunturale (+0,3%) in linea con il trimestre precedente (+0,4%) ma a ritmi assai più moderati di quelli osservati nella seconda metà dello scorso anno (+1,3 e +2% rispettivamente nel terzo e quarto trimestre 2023).
Le esportazioni di beni in valore si confermano poco vivaci; continuano a ridursi le vendite dirette verso i mercati Ue. Migliora ad agosto, dopo quattro mesi di calo, la fiducia delle imprese; peggiora, dopo tre mesi di incremento, quella dei consumatori, guidata da un deterioramento di tutte le componenti dell’indice.
Inflazione sale luglio e agosto, rallenta 'carrello spesa'
L’inflazione al consumo in Italia in rialzo nei mesi estivi anche se in Italia è ancora inferiore rispetto alla media dell’area euro, sottolinea quindi l'Istat.
L’andamento tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca), in leggera risalita in luglio e agosto rispetto ai mesi precedenti, è stato guidato da un rafforzamento dell’inflazione nei servizi, solo parzialmente compensato da riduzioni nel settore dei beni. La dinamica tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) è stata pari a 1,3% a luglio e 1,1% ad agosto (dato preliminare), in rialzo rispetto ai mesi precedenti (+0,8% nei mesi da aprile a giugno).
Il carrello della spesa si porta sotto l’1%: l’inflazione relativa al 'carrello della spesa', in progressivo rallentamento nei primi sei mesi dell’anno (da +5,1% in gennaio fino a +1,2% in giugno), ha evidenziato una ulteriore decelerazione negli ultimi due mesi, registrando incrementi dello 0,7% in luglio e 0,9% in agosto. Sale però l’inflazione nei servizi superando il 3% (3,2% ad agosto).
Produzione industriale, fase calo "non sembra ancora conclusa"
La produzione industriale ha evidenziato in luglio una nuova contrazione, dopo gli incrementi nei due mesi precedenti. Così l'Istat nella Nota sull'andamento dell'economia. "In Italia, la fase di discesa dell’indice della produzione industriale, comune anche ad altri Paesi dell’Ue e particolarmente marcata in Germania, non sembra ancora conclusa", rileva.
"La diffusione della contrazione tra i settori produttivi è stata tuttavia eterogenea. A partire dal 2022 l’indicatore di diffusione per i beni strumentali, inizialmente in espansione, ha successivamente segnalato una contrazione per più del 50% dei settori. L’indice di diffusione per i beni di consumo, al contrario, a partire da gennaio 2024 ha evidenziato un incremento della quota di settori in espansione, proseguita anche nei mesi più recenti", si aggiunge.
Economia globale stabile ma prospettive incerte
L’economia internazionale continua a mostrare una crescita moderata ma stabile, sostenuta dal calo dell'inflazione e da condizioni del mercato del lavoro ancora solide in molti paesi. Le prospettive per i prossimi mesi si confermano incerte, spiega ancora Istat. Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo (Pil), italiano ha segnato un lieve aumento su base congiunturale, registrando il quarto tasso di crescita consecutivo.
Economia
San Valentino, Barilla celebra l’amore in tutte le sue...
Un’indagine condotta dal brand rivela che il 47% degli italiani ritiene che è un’occasione di celebrazione anche al di là della relazione amorosa (per festeggiare quindi l’amicizia, la famiglia ecc). E per il 50% degli italiani condividere un piatto di pasta è il modo più bello per dire “ti amo”.
Se un tempo era considerata esclusivamente la festa delle coppiette innamorate, oggi San Valentino è sempre di più la festa dell’amore e di chi si ama. Proprio in occasione di questa giornata, Barilla svela i risultati di un’indagine internazionale sul ruolo della cucina nelle relazioni d’amore con il suo speciale formato di pasta a forma di cuore, perfetto per celebrare l’amore in tutte le sue forme.
Non più solo gesti romantici, bigliettini sdolcinati, fiori e cioccolatini: secondo una ricerca globale commissionata da Barilla e condotta da YouGov su un campione di 1.006 persone in diversi Paesi, nel giorno di San Valentino non si festeggia più (o almeno non solo) l’amore da favola. Quasi la metà degli intervistati (il 47%) celebra, infatti, l’amore nel senso più alto, quel legame profondo che fa stare bene, sia esso con il partner, con un amico o un famigliare, con il proprio animale domestico o con se stessi. E questo risultato non stupisce, se si pensa che ben il 75% degli italiani ritiene che sia importante festeggiare l’amore.
Ma come farlo al meglio? Se da un lato dirsi 'ti amo' con un regalo rimane una tradizione per il 32% degli intervistati, dall’altro esiste un linguaggio d’amore universale, che trascende le parole: la condivisione di un piatto speciale, che per il 55% è il modo autentico per festeggiare questa occasione. All’eleganza del fine dining, opzione indicata dal 32% dei partecipanti al sondaggio, il 48% preferisce di gran lunga l’intimità e la semplicità di un piatto cucinato a casa per o con la propria dolce metà. E qual è il piatto più indicato per una cena a due? Secondo il 50% non c’è niente di meglio di un piatto di pasta per condividere un momento speciale e parlare al cuore di chi si ama.
Ed è proprio il cuore a cui Barilla si è ispirata per lo speciale formato disponibile nei punti vendita aderenti in occasione della festa di San Valentino: due cuori sfalsati, con texture sia liscia che rigata, che si intersecano per simboleggiare l’unione e la connessione tra le persone, e celebrare l’amore in tutte le sue espressioni. Il formato speciale è riconoscibile a scaffale dall’iconica confezione blu. Che sia il legame profondo tra nonni e nipoti, il legame indistruttibile tra fratelli o quello inseparabile con gli amici, o ancora il sentimento appassionato tra gli amanti, non importa: l’amore è condivisione di momenti. E se cucinare è da sempre un’espressione di passione, cucinare insieme è l’apice dell’amore. Per questo Barilla, che da oltre 145 anni aiuta a riunire le persone intorno alla tavola, ha pensato a un formato speciale. Il simbolismo dei due cuori celebra la gioia di riunirsi e dello stare insieme, la bellezza della convivialità e l’intreccio del legame d’amore. La differenza nella texture rappresenta l’unione profonda che si può creare attorno alla tavola, la capacità di connettersi e relazionarsi con le persone, creando legami unici e autentici, attraverso la spontaneità e la condivisione di piccoli gesti, gustando insieme un piatto di pasta.
“San Valentino è la festa dell’amore, non importa come lo si voglia festeggiare o con chi”, afferma Ilaria Lodigiani, chief category marketing officer di Barilla. “Noi di Barilla crediamo che il cibo abbia il potere unico di unire le persone e attraverso la cucina si possano esprimere i propri sentimenti di affetto. Ecco perché siamo entusiasti di offrire la nostra pasta a forma di cuore in questo San Valentino, un modo giocoso e delizioso per celebrare l’amore in tutte le sue forme”.
Gli chef Marcello Zaccaria e Luca Zanga di Academia Barilla hanno elaborato quattro ricette per festeggiare la giornata dell’amore con lo speciale formato, pensate per ispirare la creatività e valorizzare la condivisione sulla tavola di San Valentino: Pasta Barilla a forma di cuore, con gazpacho di mango e arancia con caviale; Pasta Barilla a forma di cuore, con crema di zucchine e robiola, curcuma ed erba cipollina; Pasta Barilla a forma di cuore con crema di parmigiano e tè matcha, albicocche secche e grani di pepe rosa; Pasta Barilla a forma di cuore, al profumo di lime con crema di finocchio e zafferano, nero di seppia e gambero rosso.
Economia
Ict, De Santis (Confindustria): “Industria continua...
Il vicepresidente per la Ricerca e lo sviluppo di Confindustria, in occasione della presentazione del secondo Rapporto Anitec-Assinform sulla 'Ricerca e innovazione Ict in Italia'.
''L'industria sta continuando ad investire nell'Ict. Dopo il Covid il sistema delle imprese ha continuato a crescere e i dati del 2023 dimostrano che le imprese hanno continuato ad investire con una crescita del 6-7% all'anno. Quindi investiamo di più di quello che cresce l'economomia italiana''. Lo sottolinea Francesco De Santis, vicepresidente per la Ricerca e lo sviluppo di Confindustria, in occasione della presentazione del secondo Rapporto Anitec-Assinform sulla 'Ricerca e innovazione Ict in Italia'.
Economia
Ict, Bassoli (Anitec-Assinform): “Per valorizzare...
Così il vicepresidente con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera di Anitec-Assinform commentando la 2a edizione del Rapporto "Ricerca e Innovazione Ict in Italia"
"Il rapporto evidenzia il dinamismo del settore Ict, ma sottolinea anche la necessità di un intervento strategico per superare le criticità ancora presenti. Per valorizzare le potenzialità del nostro Paese, è fondamentale rafforzare gli investimenti, incentivare la collaborazione pubblico-privata e promuovere lo sviluppo di competenze avanzate soprattutto nell’ambito della ricerca applicata Ict, assicurando così un ruolo centrale all’Italia nel panorama tecnologico europeo e globale". Ad affermarlo è il vicepresidente con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera di Anitec-Assinform, Claudio Bassoli commentando la 2a edizione del Rapporto "Ricerca e Innovazione Ict in Italia" - realizzato da Anitec-Assinform in collaborazione con Apre (l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) e presentato a Roma presso il Palazzo dell’Informazione.