Terza edizione del Premio Giornalistico ‘Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa’
Promosso dall’Università eCampus con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e in collaborazione con Roma Capitale
Si è svolta a Roma, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma la terza edizione del Premio Giornalistico “Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa”, promosso dall’Università eCampus con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e in collaborazione con Roma Capitale, alla presenza tra gli altri di Alessandro Onorato (Assessore Roma Capitale grandi eventi, sport, turismo e moda), Valeria Baglio (Capogruppo PD in Campidoglio), Enzo Siviero (Magnifico Rettore dell’Università eCampus), Guido D’Ubaldo (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio) ed Enzo Fortunato (Francescano, giornalista e scrittore. Direttore della Comunicazione della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini).
Cultura
Buchmesse, Giuli: “Momento importante per qualità...
Il ministro della Cultura: "Il francobollo è un simbolo, un bene valore e materiale che rappresenta la proiezione delle nostre radici nel futuro"
"Ritengo che questo sia un momento molto importante per la cultura italiana, in particolare per ciò che rappresenta la qualità della nostra editoria". Quello che attende l'Italia "è un contesto internazionale ed è bello mostrarci concordi, compatti, padroni della nostra missione". Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presentazione del francobollo emesso per celebrare l'Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse di Francoforte, dal 16 al 20 ottobre.
La Buchmesse, inoltre - secondo Giuli - deve essere una 'sfida' che deve restituire "un'immagine di compattezza". "Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e le persone che siedono a questo tavolo, sono la dimostrazione tangibile che la cultura non ha confini, non si fa soltanto nel ministero della Cultura e in tutte le sue ramificazioni ed espressioni. Tutti facciamo cultura, tutti abbiamo delle responsabilità istituzionali e in circostanze così importanti come la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dobbiamo restituire l'immagine di una compattezza che non è solo interministeriale".
"E' una forza di sistema - ha aggiunto - che si manifesta attraverso una scelta squisitamente analogica con un francobollo nell'epoca del QR code e che rappresenta la nobilitazione di una grande tradizione italiana". Ma "al tempo stesso il francobollo è un simbolo, un bene valore e materiale che rappresenta la proiezione delle nostre radici nel futuro, di quanto di più contemporaneo possa esistere pur nel quadro di una tradizione secolare che ci rappresenta".
Cultura
Un francobollo per celebrare l’Italia Ospite d’Onore alla...
Oggi la cerimonia di emissione al Mimit con i ministri Giuli e Urso
Un francobollo per celebrare l'Italia Ospite d’Onore alla Buchmesse 2024, la Fiera del Libro di Francoforte. La cerimonia di emissione del francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico si è tenuta oggi nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presenza, tra gli altri dei ministri della Cultura Alessandro Giuli e del Mimit Adolfo Urso.
Il francobollo, prodotto dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poste Italiane, ripropone il logo della partecipazione con il motto “Radici nel futuro” e i colori del tricolore rappresentati in un libro aperto da cui nasce un germoglio, simbolo di crescita e in grado di proiettare verso il futuro. Il foglietto ritrae Dante Alighieri e Alessandro Manzoni, due giganti della nostra letteratura nonché 'padri' - in epoche diverse - della lingua italiana, impegnati a sorreggere un libro in cui è incastonato il francobollo. L’immagine simboleggia idealmente il collegamento tra due mondi diversi ma non paralleli quando si parla di cultura: passato e futuro.
"I francobolli storicamente viaggiano e fanno viaggiare. Per questo sono grato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e a Poste Italiane per l’emissione, la produzione e la distribuzione di questo esemplare che conserverà e proietterà nel tempo lo straordinario viaggio dell’Italia Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte. Spero che il francobollo dedicato a questa storica partecipazione possa rappresentare un ulteriore invito a scoprire e condividere la bellezza della lettura", ha dichiarato il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia, quale Paese d'onore, alla Fiera del Libro di Francoforte 2024, Mauro Mazza.
Durante la cerimonia di presentazione, aperta dai saluti istituzionali del sottosegretario al Mimit Fausta Bergamotto, sono intervenuti, oltre ai ministri e al Commissario Mazza, il responsabile Marketing della Filatelia di Poste Italiane Giacomo Pacchioni e Flavia Scarpellini, componente del Cda dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Presente anche il Presidente della commissione Cultura del Senato Roberto Marti.
La 76esima edizione della Buchmesse di Francoforte si terrà dal 16 al 20 ottobre. Alla partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore stanno collaborando numerose istituzioni e partner, tra cui i ministeri della Cultura, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell'Agricoltura, l'Ambasciata d'Italia a Berlino, Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, il Centro per il libro e la lettura e l'Associazione Italiana Editori che ha curato il programma letterario e professionale.
Cultura
G7 Cultura, mamma di Giogiò: “Ricordo di mio figlio...
Il 20 settembre al Parco archeologico di Pompei è prevista l'esibizione della Nuova Orchestra Scarlatti, dove suonava anche il giovane Giovanbattista Cutolo
“Giogiò avrebbe sicuramente suonato a quel concerto”. Se lo ricordassero al G7 Cultura “mi riempirebbe il cuore di gioia”. Lo afferma all’Adnkronos Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli un anno fa, in merito all'esibizione della Nuova Orchestra Scarlatti - dove suonava anche il figlio - prevista per il 20 settembre al Parco archeologico di Pompei in occasione del summit dei ministri della Cultura dei 7 Paesi più industrializzati del mondo. “Mi piacerebbe tantissimo anche perché Giogiò ci sarebbe stato di default in questa occasione”, afferma Daniela sottolineando il profondo legame che univa Giovanbattista alla musica e all'orchestra.
Un ricordo che, secondo Daniela Di Maggio, è però "quasi dovuto perché è anche grazie a Giogiò che sono stati fatti tanti concerti dopo la sua morte. Credo quindi sia giusto ricordarlo anche in quest'occasione, proprio perché si tratta di cultura". La madre ricorda poi come l'ex ministro Gennaro Sangiuliano, presente anche ai funerali del figlio, avesse fortemente voluto dei concerti in suo onore.
A dirigere il concerto del 20 settembre sarà il maestro Beatrice Venezi che - ricorda la mamma - diresse un giovanissimo Giogiò e, dopo la tragedia, un concerto in sua memoria al Politeama: "Era commossa e molto emozionata. Ha dedicato bellissime parole a mio figlio". "Posso quindi dire - conclude Daniela Di Maggio - che c’è un filo diretto tra la Nuova Orchestra Scarlatti, Beatrice Venezi e mio figlio Giogiò". E infine un augurio: "Che la musica vinca sempre sulla brutalità delle coscienze".