‘Sfidare le contraddizioni’, a Milano torna Salone Csr e Innovazione sociale
Il 9, 10 e 11 ottobre all’Università Bocconi 104 incontri, oltre 500 relatori, 270 organizzazioni
Dal 9 all’11 ottobre torna a Milano Il Salone nazionale della Csr e dell’innovazione sociale, uno degli appuntamenti più attesi in Italia per parlare di sostenibilità. L’edizione 2024, 'Sfidare le contraddizioni', prevede incontri in aree tematiche collegate all’ambiente, al sociale e alla governance.
In programma all’Università Bocconi 104 incontri con più di 500 relatori e oltre 270 organizzazioni coinvolte tra aziende, istituzioni e realtà non profit. Online, sul sito del Salone, è possibile consultare il programma completo degli eventi, che si svolgeranno in contemporanea in quattro 'piazze' e due aule seminari all’Università Bocconi in Via Roentgen 1 (edificio Grafton).
Ad accogliere i visitatori quest’anno sarà un grande elefante, alto quasi quattro metri e lungo sei, ricoperto da una pelle di cotone che raffigura l’enormità di rifiuti che sta invadendo il mondo. L’opera, realizzata dall’artista genovese Andrea Morini, è stata voluta da Almo Nature e Fondazione Capellino per ribadire la centralità della biodiversità e l'importanza della valutazione dell'impatto di ogni attività produttiva.
In apertura dei lavori, il 9 ottobre alle 10.30, saranno presentati i risultati della ricerca realizzata da Ipsos sulle contraddizioni tra le dichiarazioni, in materia di sostenibilità, di individui, aziende e istituzioni e le loro azioni concrete. Obiettivo dell’indagine è capire come si può conciliare crescita economica, responsabilità sociale e ambientale nel lungo periodo e superare le contraddizioni che possono nascere nell’operatività quotidiana.
Alle 12.30 del 9 ottobre, si presenteranno i risultati del Salone Camp, che si svolge, per la prima volta in questa edizione, il 7 e 8 ottobre con l’obiettivo di promuovere un’interazione più informale tra imprese, giovani e organizzazioni della società civile attraverso momenti di dialogo come workshop, role play e world cafè. Sempre il 9 ottobre, alle 17.30 verranno comunicati i vincitori della terza edizione del Premio Impatto, promosso dal Salone per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato dalle organizzazioni. I partecipanti iscritti per l’anno 2024 sono 74.
Tra le novità di quest’anno, il 'Processo al Salone', che si svolgerà il 10 ottobre alle 12.15: un vero e proprio processo, con un giudice, il pm, l’avvocato della difesa, la giuria. Obiettivo è valutare gli aspetti positivi ma anche le criticità del ruolo che il Salone della Csr ha avuto in questi anni nella crescita della cultura della sostenibilità. Un’occasione che Il Salone ha voluto creare per mettersi in gioco e raccogliere spunti per contribuire sempre meglio ad un futuro sostenibile.
I giovani saranno di nuovo protagonisti, alle 15 del 9 ottobre, con la proclamazione del team vincitore del nuovo Ideathon, un’iniziativa che rappresenta lo sviluppo degli 'Hackathon For Impact' organizzati lo scorso anno. Il focus sarà la crisi climatica: verranno presentate le soluzioni proposte dagli studenti per stimolare la partecipazione attiva dei giovani indifferenti, diffidenti o critici sul ruolo che ognuno può avere per contrastare il climate change.
Nelle tre giornate del Salone saranno attive le sessioni di orientamento del progetto Meet the Csr Leaders: 30 minuti di colloquio individuale con gli esperti presenti al Salone, dedicati a studentesse e studenti universitari, neolaureati e giovanissimi professionisti, prenotabili online.
Per partecipare al Salone della Csr e dell’innovazione sociale, sia in streaming che dal vivo, è necessario iscriversi sul sito del Salone.
Economia
Intelligenza artificiale, studio Minsait: 71% settore media...
Dalla produzione di contenuti, alla traduzione di testi, fino alla gestione dei documenti, l'intelligenza artificiale ha contribuito a ottimizzare i processi e a trasformare le operazioni dei media tradizionali
Dalla produzione di contenuti, alla traduzione di testi, fino alla gestione dei documenti, l'intelligenza artificiale ha contribuito a ottimizzare i processi e a trasformare le operazioni dei media tradizionali. Tanto che il 71% delle aziende del settore media ha già implementato l'intelligenza artificiale per la gestione dei contenuti, evidenziando l'importanza di queste soluzioni per migliorare l'efficienza, e l'85% di esse la utilizza per l'evoluzione dei prodotti e lo sviluppo di nuove funzionalità. Lo rivela l'analisi settoriale contenuta nel rapporto Ascendant di Minsait (Indra) che, con il titolo Ai: radiografia di una rivoluzione in corso, analizza il suo grado di adozione nelle aziende private e nelle istituzioni pubbliche.
L'uso dell'intelligenza artificiale nei media si è concentrato sulla raccomandazione e sull'iper-personalizzazione perché fornisce una maggiore precisione, migliora l'esperienza dell'utente e incoraggia il consumo di nuovi contenuti. Pertanto, il settore si è rivolto all'intelligenza artificiale per due compiti principali: la gestione dei contenuti per la distribuzione personalizzata o l'ottimizzazione dei titoli (sette su dieci) e la gestione della pubblicità per personalizzare le campagne e analizzarne le prestazioni (57%).
In termini di casi d'uso specifici, il rapporto rileva che il 43% delle aziende del settore utilizza l'Ia per progettare nuovi servizi e il 29% per migliorare la conoscenza e la gestione dei clienti, stabilire strategie di pricing e identificare opportunità e minacce del mercato. Inoltre, l'aumento dell'efficienza operativa è una delle principali motivazioni per l'integrazione dell'Ia per il 54% delle aziende del settore dei media, mentre il 46% del settore ritiene che migliori l'offerta di servizi e la conoscenza dei clienti, ottimizzando così i risultati aziendali. Il rapporto evidenzia anche che il 40% di queste aziende ha capitoli legati all'Ia nei propri piani strategici e più della metà (60%) è in grado di acquisire informazioni in tempo reale.
"Il settore dei media è nel mezzo di un processo di trasformazione dovuto alla necessità di affrontare problemi economici e tecnologici. In questo contesto, l'intelligenza artificiale è emersa come strumento chiave per affrontare queste sfide e cogliere nuove opportunità", spiega Elena Pablos, Direttore Telco e Media di Minsait. "Nel breve termine -aggiunge- si prevede che le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale saranno in grado di rilevare contenuti manipolati o fabbricati sulla base dell'uso improprio dell'intelligenza artificiale. In Minsait stiamo già lavorando su casi d'uso che ci permettano di prevenire la diffusione di fake news e di garantire la veridicità delle informazioni".
D'altra parte, secondo il rapporto di Minsait, la tendenza del settore a orientarsi verso una maggiore sostenibilità e responsabilità sociale d'impresa attribuisce un ruolo di primo piano all'IA, responsabile di ridurre al minimo l'impatto ambientale dei media con soluzioni che riducono l'impronta di carbonio e il consumo energetico. Il documento prevede inoltre che, nei prossimi anni, le aziende del settore dei media porranno maggiore enfasi sull'etica e sulla sicurezza dei dati per garantirne la privacy ed evitare pregiudizi.
La quinta edizione del Rapporto di Minsait sulla maturità digitale 2024 affronta il contesto e il grado di adozione dell'intelligenza artificiale da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. A tal fine, sono state analizzate le informazioni fornite da oltre 900 organizzazioni in Spagna e in altri Paesi, appartenenti a 15 diversi settori di attività.
Economia
Learning Forum, Francini (Cornerstone Ondemand): “Con AI...
"L’intelligenza artificiale fornisce dei trend evolutivi delle competenze che permettono all’azienda di fornire al dipendente elementi utili per migliorare le proprie competenze”. Lo ha riferito Federico Francini, area vice president & country manager Italy di Cornerstone Ondemand, a margine del Learning Forum di Comunicazione Italiana, a Milano, dedicato alla formazione continua e al benessere. Il primo dei grandi eventi gratuiti della Well Week 2024, il festival itinerante della sostenibilità e del benessere che fa tappa anche a Roma e Napoli.
Economia
Learning Forum, Pucci (Teleskill): “Con formazione...
"Il contenuto formativo deve essere liquido, cioè fornire ciò che serve in un determinato momento. L’Intelligenza artificiale può supportare la creazione di contenuti formativi adatto”. Ad affermarlo Emanuele Pucci, amministratore delegato di Teleskill, in occasione del Learning Forum di Comunicazione Italiana, a Milano, dedicato alla formazione continua e al benessere. La tappa meneghina costituisce è il primo appuntamento dei grandi eventi gratuiti della Well Week, il festival itinerante della sostenibilità e del benessere.