Schneider Electric riunisce i suoi partner system integrator, per affrontare insieme con successo le transizioni gemelle
Stezzano (BG), 12 settembre 2024 - Schneider Electric, il leader globale nella digitalizzazione della gestione dell’energia e dell’automazione, ha riunito il 9 e 10 settembre scorsi a Castellammare di Stabia, nell’incantevole cornice del Tower Hotel Stabiae Sorrento Coast, la comunità dei partner System Integrator Alliance.
Si tratta oggi di 55 realtà specializzate nell’integrazione e innovazione software, digitale e sostenibile per l’industria, che lavorano con i costruttori di macchine e con clienti finali di diversi settori industriali per supportarli nei loro più importanti progetti di trasformazione.
In quanto partner tecnologici e di business, i partner Alliance in tutto il mondo sono protagonisti dei progetti più innovativi, mettendo in campo una vasta competenza in termini di architetture e offrendo piattaforme hardware& software Schneider Electric e AVEVA; competenze che possono certificare a più livelli e che costituiscono un patrimonio di altissimo valore, specie in un momento di grandi sfide e molteplici transizioni come quelle che oggi impattano sul mondo industriale, sull’economia e sul pianeta.
La collaborazione con i partner Alliance è un pilastro della strategia di Schneider Electric verso il mercato in tutto il mondo: il programma è attivo in 90 paesi con una rete globale oggi composta da 1450 aziende che sono partner tecnologici e di business.
Le transizioni gemelle e la transizione 5.0
In apertura dell’evento, dopo il benvenuto da parte di Andrea Ariano Innovation & communication project leader e di Giulia Azzolini - System Integrator Channel Manager, sul palco è salito Claudio Giulianetti, Vice President, Industrial Automation Schneider Electric, affiancato da Paolo Stevanin - Industry End User Segment Manager dell’azienda.
La proposta di Schneider Electric per la competitività dell’industria italiana si inquadra in una strategia di sviluppo che ha messo al centro, ormai da 15 anni almeno, la sostenibilità e l’industrial technology. Le due cose sono strettamente integrate, in quanto le soluzioni oggi disponibili permettono di perseguire la sostenibilità nel quadro di un percorso di continua ottimizzazione ed efficientamento energetico, operativo e nell’impiego delle risorse. Questo percorso, alimentato dai dati e dalla connettività, oggi trova nuova forza grazie ad architetture di automazione di macchina e processo incentrate sul software e alle potenzialità che emergono dall’avvento dell’Intelligenza Artificiale.
“E’ in atto una trasformazione profonda del concetto di automazione in cui i system integrator sono la figura centrale: sono abilitatori, sono soggetti portatori di competenze da utilizzare e da condividere e formano la squadra vincente a cui affidarsi per creare progetti ad alto valore basati sulle tecnologie di oggi e di domani, come l’Intelligenza Artificiale, la realtà estesa, il metaverso industriale. In quanto partner qualificati, trasferiscono al mercato la nostra capacità di innovazione aiutando OEM e utenti finali ad adottare piattaforme di nuova generazione, come EcoStruxure Automation Expert e le architetture che combinano robotica e funzionalità digitali” ha affermato Giulianetti.“Questa comunità per noi preziosa può contare sul nostro pieno supporto per lo sviluppo del business, su ampie opportunità di formazione e co-innovazione e sulla nostra capacità di proporre una roadmap evolutiva di tecnologie e soluzioni già pronte al futuro”.
Strategia, futuro e opportunità di oggi.
Nella prima giornata dell’evento ci si è concentrati sui temi strategici, sulla visione per il futuro - i cui connotati sono determinati dalla necessità di affrontare le crisi climatiche, economiche ed energetiche in atto senza compromessi tra crescita e sostenibilità – e sui temi di stretta attualità legati alle opportunità che si aprono per sostenere gli investimenti nel mondo industriale italiano.
In questo senso ci si è confrontati incentivi del piano Transizione 5.0, che uniscono i concetti di efficienza energetica e digitalizzazione in ambito industriale, si affiancano alle risorse tuttora disponibili dal PNRR per settori chiave quali il settore idrico, il food & beverage, i trasporti. In un ricco scambio, hanno parlato di questi temi Fiorella Lagna, Strategic Marketing Manager di Schneider Electric, Alberto Cremilli, CPG Segment Manager e Donato Pasquale, WWW Segment Manager.
Non poteva mancare, in una giornata di questo tenore,il tema di grande attualità dell’Intelligenza Artificiale: una tecnologia emergente su cui Schneider sta investendo molto in termini di sviluppo di opportunità, tanto da aver creato una struttura, l’AI Hub, che nasce come centro di eccellenza e innovazione per l’integrazione dell’AI nelle sue soluzioni e tecnologie.
Ilda Metani, Global AI Industry Lead Consultant, ha illustrato l’approccio consulenziale di Schneider sul tema, denominato AI@Scale. L’AI è vista come uno strumento permette di utilizzare l’ expertise che l’azienda ha accumulato nei dominii di sua competenza, per supportare al meglio i clienti con un team dedicato, utilizzando e combinando energy management e industrial automation e applicando l’AI per l’efficienza e la sostenibilità,.
A completamento di quanto Schneider sta realizzando in quest’ambito Andrea Ariano ha indicatoalcune delle direttrici più interessanti di applicazione dell’intelligenza artificiale. Sono state illustrate soluzioni che combinano AI, robotica e visione su macchine come quelle di Desoltik, che permettono di recuperare gli scarti sui PCB favorendo la sostenibilità e la circolarità. Ha destato molto interesse anche la dimostrazione dell’utilizzo dell’AI per la programmazione low code o no code dei sistemi di automazione.
A tal proposito, Schneider Electric oggi utilizza tecnologie GPT nei software di progettazione per ridurre i tempi di progettazione e messa in servizio, i costi totali di implementazione del sistema e il time-to-market; inoltre, utilizzare al massimo le potenzialità dell’AI aiuta anche ad aumentare l’efficienza operativa complessiva.
Ulteriori spunti, legati in questo caso alle potenzialità di software, analytics e dati per moltiplicare le performance, sono venuti dall’intervento dell’Ing.Luigi Mazzola, fino al 2009 ingegnere di pista e coordinatore sviluppo, performance e affidabilità della Ferrari, che oggi opera come performance coach e formatore aziendale. Mazzola ha condotto un interessante parallelo con quanto avvenuto nel Motor Sport con l’avvento di queste nuove tecnologie, e ha offerto interessanti spunti di coaching e leadership sottolineando, in particolare, il valore del lavoro di squadra e della “intelligenza collettiva” che permette di innovare, mantenendo sempre le persone al centro del processo.
In profondità sull’evoluzione tecnologica con soluzioni innovative e casi applicativi
La seconda giornata dell’evento ha offerto ai partner un “deep dive” nelle evoluzioni della roadmap di offerta di Schneider Electric per il settore industriale, curato da Paolo Buonsanti, Direttore Marketing e Vision, Industrial Automation di Schneider Electric.
Un focus è stato dedicato al software nell’automazione di macchina, a cura di Elisa Feletti, Digital Machines Marketing Manager; a seguire, si è tenuto un momento di approfondimento, guidato da Robyn Buckland -Software Offer Management Director Europe e Veronica Munaro - IDPAC Offer Manager di Schneider Electric, su EcoStruxure Automation Expert,l’architettura di automazione basata su un concetto di automazione universale, incentrata sul software. Spazio anche alla sempre più completa integrazione con l’ampia offerta software AVEVA che completa verticalmente e orizzontalmente un portafoglio tecnologico di altissimo valore, con interventi a cura di Francesca Mancini Software Marketing Manager, e Manuela Bellavigna - Software and Digital Sales Manager.
Un ultimo momento importante dell’evento ha visto uno scambio di esperienze, favorito dalla presentazione di casi concreti con testimonianze applicative dell’azienda Gr3n e del partner Alliance A.T.E. System Integrator; è stato inoltre descritto il progetto relativo a Punta Gradelle, depuratore all’avanguardia realizzato dalla Regione Campania. I processi operativi di questo impianto sono gestiti da un sistema Schneider Electric di ultima generazione e la struttura è stato poi visitata dagli ospiti, nel pomeriggio, per “toccare con mano” l’innovazione realizzata. A parlarne sono stati Donato Pasquale, Responsabile del settore Water & Waste Water di Schneider Electric, insieme all’Ing. Ciro Bianchi – responsabile Telecontrollo ed Energy Management di GORI, la società che gestisce il servizio idrico integrato nell’ Ambito Territoriale Sarnese Vesuviano, costituito da 75 comuni tra le province di Napoli e Salerno, distribuiti su un territorio che si estende per 900 km2.
Una collaborazione vincente
Mettere a fattor comune le rispettive esperienze è un ulteriore valore aggiunto per i partner Alliance di Schneider Electric: l’incontro nazionale della community Alliance è stato promosso anche per rafforzare un network che può collaborare e sviluppare ulteriori opportunità e prendere spunto dalle best practice.
Infine, non poteva mancare a concludere l’incontro della community uno sguardo anche al futuro della partnership in un programma che oggi è attivo a livello mondiale in 90 paesi, con 1450 membri. La parola d’ordine, negli interventi di Gokcen Sanver - Commercial BDM System Integrators & Strategic Programs e Giulia Azzolini - System Integrator Channel Manager, è “Energize”: un rinnovato impegno di Schneider Electric per essere Trusted Advisor a cui i partner possono rivolgersi, per acquisire nuove competenze, creare iniziative di sviluppo del business e rispondere con le soluzioni più innovative alle esigenze dei clienti.
Informazioni su Schneider Electric
Lo scopo di Schneider è quello di creare un impatto tangibile consentendo a tutti di sfruttare al meglio l’energia e le risorse disponibili, coniugando progresso e sostenibilità. Questo in Schneider lo chiamiamo Life Is On.
La nostra missione è quella di essere il partner di fiducia per la sostenibilità e l’efficienza. Siamo un leader globale nelle tecnologie industriali con competenze d’avanguardia a livello mondiale nell'elettrificazione, nell'automazione e nella digitalizzazione per industrie smart, infrastrutture resilienti, data center a prova di futuro, edifici intelligenti e case intuitive. Grazie alla nostra lunga esperienza in questi ambiti, forniamo soluzioni integrate, end to end per tutto il ciclo di vita, basate sull’ IoT industriale e abilitate dall'intelligenza artificiale, con prodotti connessi, automazione, software e servizi, fornendo gemelli digitali che consentano una crescita redditizia per i nostri clienti.
Siamo un'azienda di persone con un ecosistema di 168.000 dipendenti e più di un milione di partner che operano in oltre 100 paesi per garantire la vicinanza ai nostri clienti e stakeholder. Abbracciamo i valori di diversità e inclusione in tutto ciò che facciamo, guidati dal nostro obiettivo di un futuro sostenibile per tutti. www.se.com/it
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Strasburgo. Pro Vita & Famiglia inaugura ‘Dipartimento...
17 settembre 2024.Nel giorno in cui Ursula von der Leyen presenta i membri della nuova Commissione al Parlamento Europeo riunito in plenaria, una delegazione di Pro Vita & Famiglia si trova a Strasburgo per inaugurare il nuovo Dipartimento “Unione Europea” della Onlus, che si occuperà di monitorare, denunciare e contrastare i progetti normativi e ogni iniziativa promossa dalle istituzioni dell’UE contro la vita, la famiglia e la libertà educativa dei genitori.
«Negli ultimi anni - afferma Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus presente oggi a Strasburgo - abbiamo assistitito a un costante aumento di pressione da parte dell’Unione Europea per promuovere l’ideologia gender e la fluidità sessuale tra i minori, l’aborto come ‘diritto umano fondamentale’ e l’Agenda LGBTQ su famiglia e filiazione, violando la competenza esclusiva che gli stessi Trattati UE riconoscono su questi temi ai singoli Stati. Col nuovo Dipartimento UE di Pro Vita & Famiglia lavoreremo per mettere fine a questa colonizzazione ideologica di stampo ormai totalitario».
Il Dipartimento Unione Europea di Pro Vita & Famiglia sarà dotato di risorse umane e figure professionali specializzate nel funzionamento delle procedure legislative dell’Unione Europea e nell’analisi dei testi e documenti preparatori di Direttive e Regolamenti. Si occuperà di redigere rapporti e dossier tematici per informare e orientare il voto dei Parlamentari Europei, suggerendo strategie e argomenti per disinnescare proposte ideologiche e promuovere iniziative a tutela della vita umana, della famiglia e della sana educazione dei minori.
Il Dipartimento UE si occuperà anche di creare sinergie tra associazioni e organizzazioni pro-life europee e un network di collaborazione tra Parlamentari Europei di diverse nazioni e gruppi politici affini ai valori della Onlus. Proprio a questo scopo si è svolto oggi a Strasburgo un primo incontro informale tra la delegazione di Pro Vita & Famiglia e gli Eurodeputati italiani che in campagna elettorale avevano sottoscritto il Manifesto di impegni della Onlus.
Presenti all’incontro:
-La vice presidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, Antonio Berlato, Stefano Cavedagna, Carlo Fidanza, Pietro Fiocchi, Paolo Inselvini, Mario Mantovani, Denis Nesci, Michele Picaro, Daniele Polato, Nicola Procaccini, Marco Squarta, Francesco Torselli, Maria Teresa Vivaldini e Lara Magoni di Fratelli d’Italia e gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR);
-Paolo Borchia, Susanna Ceccardi e Roberto Vannacci della Lega e gruppo dei Patrioti per l’Europa.
«Quello con alcuni Eurodeputati è stato un incontro conoscitivo molto proficuo in cui abbiamo condiviso l’obiettivo di collaborare per arginare le spinte ideologiche della sinistra radicale in Parlamento e in seno alla Commissione Europea, promuovendo iniziative politiche di sostegno alla vita e alla famiglia anche per rispondere al tragico inverno demografico che sta segnando il declino del nostro continente. Abbiamo chiesto ai presenti di trovare le convergenze politiche più larghe possibili all’interno del Parlamento Europeo, perché sulla difesa della vita e della famiglia non possono valere pregiudiziali di presentabilità», ha spiegato Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia anche lui presente oggi a Strasburgo.
Nei giorni scorsi, Pro Vita & Famiglia ha denunciato lo stanziamento di diversi milioni di euro da parte della Commissione Europea per finanziare progetti LGBTQ all’interno del programma per studenti minorenni Erasmus+, come il “DragTivism Junior”, per avviare minori dai 14 a 17 anni alla carriera di Drag Queen e finanziato con 35.000 euro, il progetto di “inserimento di contenuti sulla diversità affettivo-sessuale e di genere negli ambienti universitari delle scienze della salute”, finanziato con ben 250.00 0 euro o ancora l’iniziativa “UNIQUE”, con altri 250.000 euro per “supportare il rendimento accademico delle persone che si identificano come Lgbtqia” anche “creando percorsi di apprendimento personalizzati per gli educatori”, e ancora il progetto “Gender 101”, con altri 250.000 euro per “sviluppare strumenti innovativi sulla diversità di genere per genitori e insegnanti”.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
t.: 0694325503
m.: 3929042395
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Investire nel petfood. E’ possibile?
Terni, 17 Settembre 2024. Sapevi che in Italia ci sono oltre 19 milioni di cani e gatti ovvero un gatto o un cane ogni tre persone?
Vien da se che il mercato del petfood è un mercato davvero grande e interessante. Il giro d’affari solo in Italia, supera i 2,7 miliardi di euro.
Ma come puoi approfittare delle opportunità offerte da questo mercato, anche investendo piccole somme?
Utilizzando una tipologia di investimento alternativa all’investimento bancario, regolamentato dalle normative italiane chiamato equity Crowdfunding.
Non sai cosa è l’equity crowdfunding? Niente paura, tra poco vedrai che è più semplice di quello che credi.
Come funziona l’investimento nel petfood attraverso l’equity crowdfunding
L’equity crowdfunding è uno strumento introdotto dalla normativa europea come finanziamento alle imprese da parte dei piccoli risparmiatori.
Crowdfunding è una parola inglese che deriva da Crowd: collettività, fund: finanziamento.
Non è nient’altro che un mezzo che ti permette con maggiore facilità, di diventare socio di un’azienda di una srl anche con piccole somme.
Perché con maggiore facilità?
1) Regolamentazione: Solo alcuni siti internet (piattaforme di crowdfunding) sono autorizzate dalla consob e banca d’Italia a promuovere l’investimento.
2) Maggiore sicurezza: la documentazione e la bontà di un progetto viene visionato dalla piattafoma di crowdfunding abilitata.
3) Riduzione dei costi: non c’è bisogno di andare dal notaio per l’acquisto e qualora tu lo voglia, anche per la vendita;
Differenza tra Equity crowdfunding e crowdfunding
L’equity crowdfunding non deve essere confuso con il crowdfunding tradizionale, che prevede solo una ricompensa simbolica.
L'equity crowdfunding invece permette di investire nel futuro dell'azienda, con un potenziale ritorno economico in base alla distribuzione degli utili e alla crescita dell’azienda.
Si tratta di una forma di finanziamento partecipativo che sta crescendo rapidamente, soprattutto per startup e PMI, aprendo le porte a nuove opportunità di investimento anche per piccoli investitori.
In quale azienda è possibile investire nel petfood
A oggi c’è un’opportunità è promossa da Petforce srl, un’azienda presente da 5 anni sul mercato, con buone prospettive di crescita che ha un obiettivo ben chiaro: la commercializzare di alimenti confezionati che in termini di qualità che si avvicinino il più possibile all'alimentazione casalinga.
PetForce è esclusivista in italia per il marchio canadese FirstMate ed ha recentemente lanciato un nuovo marchio di proprietà dedicato specificamente ai gatti, chiamato Felinus.
In questa pagina trovi tutta la documentazione necessaria
Quali sono i vantaggi
● Maggiori tutele: La normativa europea per facilitare gli investimenti tramite equity crowdfunding ha introdotto maggiori tutele rispetto agli investitori tradizionali come una divisione degli utili molto più alta e una tutela in caso di insuccessi dell’azienda.
● Divisione degli utili: Diventare soci di un'azienda significa partecipare alla divisione degli utili generati dal suo successo.
● Incremento del valore dell’azienda: più l'azienda incrementa clienti e fatturato, maggiore sarà il suo valore, con la possibilità di vedere la propria quota crescere nel tempo.
● Sconti: I soci possono spesso beneficiare di vantaggi esclusivi, come nel caso della campagna promossa da Petforce srl, che prevede sconti dedicati ai suoi investitori.
I rischi
Naturalmente, ogni investimento comporta dei rishi che in questo caso fortunatamente, sono controllati.
Prima di tutto, poiché si tratta di una società di capitali, in caso di insuccesso non potranno essere richieste somme aggiuntive a chi ha investito.
Inoltre, chi partecipa a una campagna di equity crowdfunding ha maggiori tutele rispetto ad altri soci, grazie alla regolamentazione vigente.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che non si tratta di investire in una startup innovativa, che, pur avendo un alto potenziale di crescita, presenta anche notevoli rischi. Al contrario, il settore del pet food è consolidato, e PetForce, con cinque anni di attività, ha sempre chiuso con un discreto fatturato e bilanci in utile.
Perché le aziende fanno l’equity crowdfunding
Investire tramite equity crowdfunding rappresenta una forma di finanziamento strategica per le aziende, poiché permette loro di ottenere nuovi capitali per sostenere la crescita.
In un contesto competitivo, le imprese si trovano a confrontarsi non solo sulle capacità imprenditoriali, ma anche sulle risorse economiche da investire in settori chiave come marketing e produzione.
Perché il progetto di Petforce è così interessante
Grazie anche al nuovo marchio Felinus, PetForce ha un notevole potenziale di crescita futura.
L'azienda è giovane e dinamica seppur presente da 5 anni sul mercato, presenta bilanci solidi e ottime prospettive di crescita.
Diventare soci di Petforce può rappresentare non solo un buon investimento sia dal punto di vista finanziario, ma anche etico, perché contribuirai al miglioramento della salute di cani e gatti.
Per investire nel pet food, basta visitare il sito dell'azienda per ottenere tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://firstmateitalia.shop/pages/precrowdfunding
Email: assistenzaclienti@petforce.it
Numero verde: 800.32.45.40
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Champions League – Haaland e il City all’assalto...
Roma, 17 settembre 2024 – Quindici mesi dopo la finale di Champions League, Manchester City e Inter si trovano di fronte, all’Etihad Stadium, nella prima giornata del nuovo format della competizione europea. Gli inglesi, secondo gli esperti Sisal, partono ampiamente favoriti a 1,50 contro il 6,00 dei nerazzurri mentre si scende a 4,25 per il pareggio. I Campioni d’Italia volano in Inghilterra per la ventunesima volta con un bilancio tutt’altro che positivo: 5 vittorie, un pareggio e 14 sconfitte. Si preannuncia una gara tirata tanto che l’Under si gioca a 2,20 mentre un risultato esatto di 1-0, come nella finale di Champions, è offerto a 8,00 per il Manchester City mentre quello in favore dell’Inter pagherebbe 19 volte la posta. Una rete da fuori area è data a 2,75 al pari di una rete dalla panchina visto che sia Guardiola che Inzaghi metteranno in campo molti degli effettivi a disposizione. Nove gol in quattro partite. Questi i numeri di Erling Haaland in questo inizio di stagione: nessuna squadra, in Premier, ha segnato quanto il norvegese da solo. Una macchina da gol che andrà all’assalto dell’Inter: il numero 9 del City che segna nel primo tempo è in quota a 3,00. Attenzione poi a Rodri, a segno come a Istanbul a 6,00. L’Inter si affida ai soliti noti: Lautaro Martinez, in gol a 35,0, e Marcus Thuram, protagonista con gol o assist a 2,75.
Mercoledì però è anche l’esordio, storico, del Bologna a 60 anni esatti dall’unica partecipazione alla Champions League/Coppa dei Campioni. I rossoblù ospitano lo Shakhtar Donetsk in un Dall’Ara che si preannuncia sold out per il ritorno nella massima competizione europea. Gli esperti Sisal vedono i ragazzi di Italiano favoriti a 1,85 rispetto al 4,25 degli ucraini mentre il pareggio è offerto a 3,40. Shakhtar che, contro le formazioni della Serie A, ha vinto solo due volte in 16 trasferte complessive. Il Bologna parte avanti per sbloccare la gara, ipotesi data a 1,62 rispetto al 2,70 degli arancioneri. Bisognerà limitare gli interventi in area, un rigore si fischia a 2,75, e non è escluso che il VAR, a 3,75, possa fare la sua comparsa nel corso dei novanta minuti di gioco. I padroni di casa sperano che Thijs Dallinga trovi la prima rete con la nuova maglia, scenario che si gioca a 2,75. Riccardo Orsolini vuole onorare la fascia da capitano con una partita con gol o assist a 2,25. L’uomo più pericoloso in casa Shakhtar è Danylo Sikan: il bomber ucraino nel tabellino dei marcatori è offerto a 4,50.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa