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Bruno (illy): “In Monte Napoleone per sottolineare posizionamento di fascia alta”
Per l'International markets & retail director di illycaffè: "Questo luogo rappresenta la sintesi perfetta del posizionamento di brand della nostra strategia retail"
"Questo luogo rappresenta la sintesi perfetta del posizionamento di brand della nostra strategia retail. Illy è senza alcun dubbio uno dei pochissimi brand caffè luxury al mondo e ha scelto come casa propria Monte Napoleone, che rappresenta in Italia, in Europa e nel mondo, la sintesi del lusso e del posizionamento di fascia alta". Così Taddeo Bruno, International markets & retail director illycaffè, intervenendo all’esclusivo evento organizzato ieri sera per celebrare il secondo anniversario della riapertura del flagship store illy Monte Napoleone che porta la firma del prestigioso studio Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel.
Al civico 19 di via Monte Napoleone, sede dello store, gli ospiti hanno potuto apprezzare l’universo illy attraverso un percorso immersivo ricco di curatissimi dettagli: attraversato lo spettacolare ingresso elegantemente adornato da una composizione di fiori bianchi, si sono ritrovati sul red carpet che li ha introdotti al dehor interno. Tasting, scenografie floreali, dj set e uno spazio dedicato all’astrologia hanno piacevolmente intrattenuto i presenti durante la serata.
La protagonista dell’evento è stata Illetta, la nuova macchina da caffè lanciata a gennaio: "Illetta rappresenta la nostra idea di qualità, sostenibilità e innovazione - illustra Bruno -. Una macchina assolutamente innovativa che fa della qualità in tazza, unita alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente, la sintesi perfetta che si avvicina a quelli che sono i valori della marca: qualità, sostenibilità e innovazione", conclude.
Economia
Generali, Cda approva alleanza con Natixis nel risparmio...
Via libera alla joint venture con il gruppo francese nell’ambito dell’asset management
Il Consiglio di amministrazione di Generali ha approvato il protocollo d'intesa per un'alleanza nel risparmio gestito con Natixis. Secondo fonti vicine al dossier, il Cda, che si è concluso da poco, ha dato il via libera alla joint venture con il gruppo francese nell’ambito dell’asset management. I dettagli dell’accordo saranno presentati al mercato nella giornata di domani.
Economia
Stipendi donne e uomini in Italia, le differenze: il report...
"Retribuzione oraria media delle donne è del 5,6% inferiore a quella degli uomini"
In Italia, nel 2022, il GPG, ovvero il differenziale di genere nelle retribuzioni orarie medie, si attesta al 5,6%: la retribuzione oraria media maschile è pari a 16,8 euro e quella femminile a 15,9 euro. Il gap tende ad ampliarsi tra i laureati (16,6%), tra i quali la retribuzione media oraria è di 20,3 euro per le donne e di 24,3 euro per gli uomini, ma anche tra i dipendenti con al più l’istruzione secondaria inferiore (15,2%), sebbene su livelli retributivi orari decisamente più bassi (11,1 euro per le donne e 13,1 euro per gli uomini).
Il GPG più contenuto (10,7%) si osserva tra chi ha conseguito un titolo di studio secondario superiore, titolo più diffuso sia tra gli uomini che tra le donne, in corrispondenza di retribuzioni orarie di 14 euro per le diplomate e di 15,7 euro per i diplomati. Lo indica l'Istat nel Report sulla struttura delle retribuzioni in Italia nel 2022.
Il gap salariale aumenta tra le professioni con una ridotta presenza femminile: nel gruppo dei Dirigenti, raggiunge un valore del 30,8% in corrispondenza delle retribuzioni orarie più alte, sia per le donne (34,5 euro) sia per gli uomini (49,8 euro); segue il gruppo delle Forze Armate (27,7%), con valori della retribuzione oraria pari a 16,9 euro e 23,4 euro rispettivamente, e quello degli Artigiani e operai specializzati (17,6%), per i quali le retribuzioni orarie ammontano a 10,6 euro per le donne e 12,8 euro per gli uomini.
Tralasciando il Personale specializzato addetto all’agricoltura, alle foreste e alla pesca, che nel campo di osservazione della rilevazione ha una ridotta rappresentatività, il più basso GPG si registra nelle Professioni intellettuali e scientifiche (8,4%) e nelle Professioni non qualificate (9,3%), caratterizzate anche da retribuzioni orarie particolarmente basse (10 euro per le donne e 11 euro per gli uomini).
Il gruppo delle Professioni intellettuali e scientifiche, infine, si caratterizza per elevati livelli retribuitivi (secondi solo a quelli dei dirigenti, attestandosi a 23,4 euro tra le donne e a 25,5 euro tra gli uomini), un basso livello del GPG (8,4%) e una marcata presenza di lavoratrici donne.
Uno dei fattori che nel nostro Paese concorre fortemente a determinare il differenziale salariale di genere è l’effetto di composizione tra il comparto a controllo pubblico (l’insieme delle istituzioni pubbliche e delle imprese a prevalente controllo pubblico) e quello a controllo privato (l’insieme delle unità economiche, imprese e istituzioni, private sulle quali il controllo privato è totale o prevalente). Se infatti il GPG nel comparto a controllo privato è pari al 15,9%, nel comparto a controllo pubblico scende al 5,2%. In quest’ultimo le donne sono la maggioranza (55,6% dei dipendenti), hanno un elevato livello di istruzione e la più alta retribuzione oraria: tra le laureate la retribuzione oraria arriva a 23 euro ed è di ben 6,9 euro superiore a quelle delle laureate nel comparto privato; tra gli uomini la differenza si riduce a 4,1 punti, con retribuzioni orarie pari a 26,6 euro nel pubblico e a 22,5 euro nel privato.
Economia
Porti, a Civitavecchia avanzano lavori per antemurale diga...
Procedono spediti i lavori di realizzazione del prolungamento dell'antemurale Cristoforo Colombo che vedrà la diga foranea del Porto di Civitavecchia estendersi per ulteriori 400 metri in direzione nord ovest.
Sono in corso i lavori di realizzazione dello scanno di imbasamento (dove poggeranno i cassoni in calcestruzzo) con lo sversamento in mare del nucleo della scogliera costituita da massi di pezzatura ricompresa tra i 5 e i 1000 Kg. A breve verrà avviata la prefabbricazione dei cassoni in cls costituenti il corpo centrale della diga foranea di dimensioni 40x28x25 m.
"Tengo a sottolineare - dichiara il presidente dell'AdSP Pino Musolino - che stiamo rispettando tutti i tempi programmati per realizzare opere che doteranno il porto di Civitavecchia di infrastrutture adeguate e compatibili per il rilancio del settore portuale, con un occhio sempre attento alla transizione ecologica, alla sostenibilità e all'impatto ambientale".