OpenAI lancia il nuovo modello di intelligenza artificiale o1, sempre più umano
La principale caratteristica che distingue questo nuovo modello da GPT-4o è la sua capacità di affrontare problemi complessi, come la codifica e la matematica, fornendo anche spiegazioni sul suo ragionamento
OpenAI ha annunciato il rilascio di o1, il primo di una serie di LLM di "ragionamento" addestrati per rispondere a domande complesse più velocemente di un essere umano. Insieme a o1, viene rilasciata anche o1-mini, una versione più piccola ed economica. Per OpenAI, o1 rappresenta un passo avanti verso l'obiettivo a lungo termine di un'intelligenza artificiale simile a quella umana. In termini pratici, il modello è in grado di scrivere codice e risolvere problemi a più fasi in modo più efficiente rispetto ai modelli precedenti. Tuttavia, è anche più costoso e lento da utilizzare rispetto a GPT-4o. OpenAI definisce questo rilascio di o1 come un'anteprima per sottolineare il suo stato iniziale di sviluppo.
L'accesso a o1-preview e o1-mini è disponibile da dal 12 settembre per gli utenti ChatGPT Plus e Team, mentre gli utenti Enterprise ed Edu avranno accesso all'inizio della prossima settimana. OpenAI prevede di estendere l'accesso a o1-mini a tutti gli utenti gratuiti di ChatGPT, ma non ha ancora stabilito una data di rilascio. L'accesso per gli sviluppatori a o1 è particolarmente costoso: nell'API, o1-preview costa 15 dollari per 1 milione di token di input e 60 dollari per 1 milione di token di output. In confronto, GPT-4o costa 5 dollari per 1 milione di token di input e 15 dollari per 1 milione di token di output.
L'addestramento alla base di o1 è fondamentalmente diverso da quello dei suoi predecessori, come spiega Jerry Tworek, responsabile della ricerca di OpenAI. Sebbene l'azienda mantenga riservati i dettagli esatti, Tworek afferma che o1 "è stato addestrato utilizzando un algoritmo di ottimizzazione completamente nuovo e un nuovo set di dati di addestramento specificamente adattato per esso". Mentre i precedenti modelli GPT sono stati addestrati a imitare i modelli presenti nei dati di addestramento, con o1 OpenAI ha addestrato il modello a risolvere i problemi in modo autonomo utilizzando una tecnica nota come apprendimento per rinforzo, che insegna al sistema attraverso premi e penalità. Il modello utilizza poi una "catena di pensiero" per elaborare le query, in modo simile a come gli esseri umani elaborano i problemi passo dopo passo.
Grazie a questa nuova metodologia di addestramento, OpenAI afferma che il modello dovrebbe essere più accurato. "Abbiamo notato che questo modello commette meno errori", afferma Tworek. Tuttavia, il problema persiste. "Non possiamo dire di aver risolto del tutto qualsiasi problema di comprensione". La principale caratteristica che distingue questo nuovo modello da GPT-4o è la sua capacità di affrontare problemi complessi, come la codifica e la matematica, in modo molto più efficace rispetto ai suoi predecessori, fornendo anche spiegazioni sul suo ragionamento. "Il modello è sicuramente migliore di me nel risolvere il test di matematica AP, e io ho studiato matematica all'università", afferma Bob McGrew, responsabile della ricerca di OpenAI. McGrew riferisce che OpenAI ha anche testato o1 su un esame di qualificazione per le Olimpiadi Internazionali di Matematica, e mentre GPT-4o ha risolto correttamente solo il 13% dei problemi, o1 ha ottenuto un punteggio dell'83%.
Nelle competizioni di programmazione online note come Codeforces, questo nuovo modello ha raggiunto l'89° percentile dei partecipanti, e OpenAI sostiene che il prossimo aggiornamento di questo modello avrà prestazioni "simili a quelle di studenti di dottorato in compiti impegnativi di fisica, chimica e biologia". Allo stesso tempo, o1 non è così capace come GPT-4o in molte aree. Non è altrettanto performante nella conoscenza fattuale del mondo e non ha la capacità di navigare sul web o elaborare file e immagini. Tuttavia, l'azienda ritiene che rappresenti un nuovo inizio per l'intelligenza artificiale: è stato chiamato o1 per indicare un "reset del contatore a 1".
Sebbene non sia ancora possibile testare o1 direttamente, McGrew e Tworek hanno fornito una dimostrazione durante una presentazione live. Hanno chiesto al modello di risolvere un enigma matematico complesso, e il modello ha fornito una risposta corretta dopo 30 secondi di elaborazione. L'interfaccia è stata progettata per mostrare i passaggi del ragionamento mentre il modello pensa. Ciò che colpisce non è tanto il fatto che mostri il suo lavoro, ma quanto deliberatamente o1 sembri imitare il pensiero umano. Frasi come "Sono curioso di sapere", "Sto pensando a" e "Ok, vediamo" creano l'illusione passo dopo passo di un processo di pensiero.
Tecnologia
macOS Sequoia: tutte le novità dell’aggiornamento Mac
Disponibile l'update per i computer Apple, che introduce diverse nuove funzioni nonostante l'assenza dell'intelligenza artificiale per l'Europa
macOS Sequoia, l'ultima versione del sistema operativo di Apple per computer Macintosh disponibile ora per il download, è compatibile con un'ampia gamma di modelli: dai MacBook Air 2020 e Pro 2018 in poi, ai Mac mini 2018 e successivi, senza dimenticare gli iMac e iMac Pro 2019 o più recenti, e l'intera linea Mac Pro 2019 e Mac Studio 2022 e successivi. Un'importante novità che caratterizza Sequoia è l'introduzione dell'iPhone mirroring, una funzione che consente di controllare l'iPhone direttamente dal Mac utilizzando tastiera e mouse. L'integrazione, introdotta tramite una app che per il momento non funziona in Europa, permette di eseguire operazioni di drag and drop tra i due dispositivi, avviare app dell'iPhone dal Mac e visualizzare le notifiche del telefono sul computer.
La gestione delle finestre è stata resa più efficiente grazie al window tiling, che permette di organizzare e ancorare le finestre allo schermo in modo rapido e intuitivo. Trascinando una finestra verso il bordo dello schermo, viene visualizzata un'area in cui è possibile posizionarla con precisione. Un'ulteriore novità è rappresentata dall'anteprima di condivisione, che mostra agli utenti cosa stanno per condividere prima di confermare l'operazione. Questa funzionalità, compatibile con Zoom, FaceTime e altre app, offre un maggiore controllo sulla condivisione dei contenuti. Safari 18, la nuova versione del browser di Apple, introduce diverse migliorie, tra cui una funzione no distrazioni che aiuta gli utenti a sbarazzarsi di pubblicità e pop up sulle pagine web.
La gestione delle password è stata semplificata grazie alla nuova app Password, che offre un accesso ancora più intuitivo a password, passkey, password Wi-Fi e altre credenziali. L'app è in grado di sincronizzare le password tra i dispositivi Apple e anche con quelli Windows tramite l'app iCloud per Windows. Per gli sviluppatori, il Game Porting Toolkit 2 semplifica la migrazione dei giochi sui dispositivi Apple, garantendo frame rate più fluidi e una migliore gestione energetica su tutta la gamma di Mac grazie a una game mode completamente rivista.
Apple Intelligence, il nuovo sistema di intelligenza artificiale di Apple, promette di migliorare l'esperienza utente su Mac, iPhone e iPad. Questo sistema offrirà strumenti di scrittura avanzati per riscrivere, correggere e riassumere testi in varie app, e permetterà di creare immagini in diversi stili. Inoltre, una nuova funzionalità in Foto consentirà di creare video a partire da foto e video esistenti, basandosi su una descrizione fornita dall'utente. Siri beneficerà anch'esso di aggiornamenti basati sull'IA, con l'integrazione di ChatGPT. Tuttavia, al momento della stesura di questo articolo non è chiaro quando Aplle lancerà in Europa queste funzioni, per ora appannaggio solamente degli USA.
Tecnologia
Instagram, è rivoluzione per i minorenni: arrivano gli...
Limitazioni, filtri e 'parental control': ecco cosa cambia
Limite del tempo di utilizzo dell'app, restrizioni sui messaggi, filtri per parole e frasi offensive. Instagram mette in campo una serie di nuove impostazioni per rendere il social network un luogo più sicuro per i minorenni. Meta ha annunciato l'introduzione su Instagram degli account per teenager: "Una nuova esperienza per gli adolescenti, guidata dai loro genitori".
Gli account per teenager - spiega il gruppo - "hanno impostazioni di protezione integrate che limitano chi può contattare gli adolescenti e i contenuti che possono visualizzare". Entro gennaio gli account degli adolescenti di tutto il mondo cambieranno. I primi a subire il cambiamento saranno i teenager di Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, i cui account si trasformeranno entro 60 giorni. Poi Meta passserà all'Unione Europea più avanti nel corso di quest'anno.
Cosa cambia?
Con chi parlano gli adolescenti sui social? Quanto tempo passano su Instagram? Quali contenuti guardano? Le nuove impostazioni di Instagram vogliono rispondere alle maggiori preoccupazioni dei genitori sulla vita online dei figli. Una volta attivato l'account per adolescenti, una serie di limitazioni saranno impostate automaticamente per i ragazzi con meno di 16 anni e solo i genitori potranno scegliere se modificarle per renderle meno rigide.
Si parte dalla privacy degli account. I profili dei minori di 16 ani saranno privati di default: i teenager dovranno accettare i nuovi follower e solo chi li segue potrà vedere i loro contenuti e interagire con loro. Lo stesso vale per i messaggi privati, che diventato limitati: i teenager potranno ricevere messaggi soltanto da chi seguono o dalle persone con cui sono già i contatto. Anche le interazioni saranno limitate: i teenager potranno essere taggati e menzionati solo dalle persone che seguono; in più verranno filtrati i commenti e le richieste di messaggi privati che contengano parole o frasi offensive.
Le sezioni 'Cerca' e 'Reels' subiranno delle restrizioni: i teenager saranno automaticamente inseriti nelle impostazioni più restrittive del content control che limita i contenuti sensibili. I ragazzi riceveranno delle notifiche che li invitano a uscire dall'app dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano e in più sarà attivata la modalità di sospensione automatica dell'app fra le 22 e le 7, con la disattivazione delle notifiche e l'invio di risposte automatiche ai messaggi in Direct.
Tecnologia
Intelligenza artificiale ai grandi magazzini:...
L'azienda annuncia un nuovo strumento basato sull'intelligenza artificiale generativa, progettato per trasformare la creazione di contenuti per il suo sito e-commerce
Il Gruppo OVS ha annunciato il lancio di un software prototipo basato sull'intelligenza artificiale generativa, progettato per trasformare la creazione di contenuti per il suo sito e-commerce. Questo strumento innovativo mira a ottimizzare la qualità e l'efficienza della produzione di contenuti digitali, sfruttando le più recenti tecnologie nel campo dell'IA Generativa. Lo strumento utilizza l'intelligenza artificiale per generare contenuti testuali e visivi in linea con le caratteristiche delle collezioni. Testato su un'ampia gamma di prodotti, ha dimostrato un'elevata adattabilità, fondamentale per soddisfare le esigenze in continua evoluzione del settore della moda. Attualmente implementato per le collezioni PIOMBO Contemporary su ovs.it, si prevede che il suo utilizzo sarà esteso a tutti i marchi del Gruppo.
Matteo Molon, Direttore Digital Business del Gruppo OVS, sottolinea l'importanza di integrare la Generative AI nei processi aziendali. Oltre alla generazione di contenuti, lo strumento è in grado di rilevare e correggere incongruenze tra immagini e dati, collegando centinaia di migliaia di attributi in modo rapido e scalabile. L'intervento umano rimane cruciale per garantire l'equilibrio tra creatività e intelligenza artificiale, ottimizzando le descrizioni dei prodotti e accelerando il time-to-market.
L'adozione di questa tecnologia, secondo l'azienda, non solo accelera i tempi di commercializzazione, ma migliora anche la qualità delle descrizioni dei prodotti, influenzando positivamente le decisioni d'acquisto dei consumatori. Descrizioni precise e dettagliate migliorano l'esperienza d'acquisto, rendendo i clienti più informati e consapevoli. Il prodotto è il risultato di una collaborazione tra OVS Innovazione e Sostenibilità, il Politecnico di Bari e il suo spin-off Wideverse. Questo progetto si inserisce in un piano di investimenti più ampio avviato nel 2021 con la Regione Puglia, finalizzato alla creazione di un polo di innovazione tecnologica nel settore del fashion retail. Le prospettive future includono l'espansione delle funzionalità dell'IA e la sua applicazione su scala ancora più ampia all'interno del Gruppo OVS.