Studenti in presidio a Milano, ‘diritto allo studio è anche studentati gratuiti e accessibili’
Il blitz di fronte alla sede della Regione Lombardia
Studenti in presidio, questa mattina a Milano, di fronte alla sede della Regione Lombardia, per tornare a chiedere soluzioni che permettano ai ragazzi di vivere e studiare agevolmente nel capoluogo.
"Con l'inizio del nuovo anno accademico -spiegano gli organizzatori- riparte anche la mobilitazione per il diritto alla casa e allo studio; questa mattina siamo tornati sotto la Regione Lombardia per lanciare un segnale di lotta in perfetta continuità con il ciclo di mobilitazione dell'anno scorso e con le tendate universitarie davanti alla Statale e al Politecnico".
Le proteste studentesche sono iniziate poco più di un anno fa: "Abbiamo rotto il silenzio sulla contraddizione del diritto alla casa e allo studio e inchiodare alle proprie responsabilità le istituzioni, dal Mur e dalla Bernini fino alle giunte regionali e comunali, che hanno tentato di rimbalzarsi le colpe e concesso dei contentini con il solo scopo di tentare di fiaccare la nostra mobilitazione -dicono gli studenti-: puntando il dito contro la Giunta regionale rilanciamo oggi l'opposizione ad ogni istituzione, una per una, che in questa regione e in questa città ci sta negando il diritto alla casa e allo studio". Tra le richieste avanzate dagli studenti, l'abrogazione della legge 431/98, la reintroduzione dell'equo canone, il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge 338/2000, l'istituzione di un reddito studentesco pagato dalle aziende che traggono profitto dalla filiera formativa e, soprattutto, studentati pubblici, gratuiti e accessibili a tutti.
Cronaca
Superluna ed eclissi parziale in Italia: il doppio...
Un evento astronomico particolarmente raro
Si torna ad ammirare il cielo: la notte tra il 17 e il 18 settembre appuntamento anche in Italia per un raro evento astronomico. La Luna piena seconda di quattro consecutive 'superlune' (la prima è stata il 19 agosto), nota come 'Luna del raccolto' sarà accompagnata da un'eclissi parziale di Luna. "La concomitanza dell'eclissi con la 'Superluna' rende l'evento astronomico particolarmente raro e da non perdere, dal momento che il nostro satellite sarà più grande (fino al 10%) e luminoso (fino al 30%) di una normale Luna piena", spiega l'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il termine 'Superluna', spiega il sito della Nasa, è stato coniato dall'astrologo Richard Nolle nel 1979 e indica una Luna piena che si verifica quando la Luna è al 90% vicina alla Terra.
Quando vedere l'evento
In Italia l'eclissi parziale sarà visibile tra le 02:40 e le 06:40 del mattino del 18 settembre, ma avrà il suo massimo intorno alle 4:44 del mattino, quando circa il 9% del disco lunare sarà oscurato dall'ombra proiettata dalla Terra. Sarà visibile a occhio nudo, sebbene la ridotta frazione di disco lunare oscurato porti a consigliare l'uso di un binocolo per apprezzare appieno l'evento.
"Non è necessario spostarsi dai centri abitati data l'alta luminosità della Luna e data la sua posizione di circa 25 gradi di altitudine sull'orizzonte sud-ovest al momento del massimo dell'eclissi. La Luna non sarà sola in cielo, ma verrà accompagnata da Saturno che la scorterà per tutta la notte anticipandola nel suo percorso sulla volta celeste", si legge sul sito dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Cronaca
Totò Schillaci ricoverato, condizioni peggiorano
L'ex calciatore ricoverato all'ospedale Civico di Palermo
Si sarebbero aggravate le condizioni dell'ex calciatore palermitano Totò Schillaci ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'ospedale Civico. Nei giorni scorsi i medici che stanno assistendo il 59enne ex attaccante di Juventue e Inter avevano parlato di un leggero miglioramento ma nelle ultime ore le condizioni del bomber della Nazionale ai Mondiali di Italia '90 sembra siano peggiorate. In passato Schillaci è stato operato per un cancro al colon e al retto.
Cronaca
Influenza, medici Roma: “Con ministero Salute...
Magi: "Per tutelare la salute di tutti"
E' in arrivo l'influenza stagionale e "anche i medici dovranno vaccinarsi. Su questo tema c'è l'invito del ministero della Salute, oltre che dell'Ordine, affinché tutti i professionisti sanitari si sottopongano a vaccinazione proprio per cercare di non sguarnire il già scarso personale nel Ssn, e quindi le attività di assistenza all'interno di ospedali, pronto soccorso e ambulatori". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
"Se il medico si ammala in condizioni di carenza di personale, anche il paziente per avere una prestazione sanitaria si troverà in difficoltà - fa notare Magi - Quindi l'invito alla vaccinazione è rivolto a tutti i medici e professionisti sanitari". "Purtroppo - osserva - alcuni camici bianchi sono contrari alla vaccinazione. Ma il medico deve sempre dare il buon esempio, condividendo con i pazienti le informazioni corrette sulla vaccinazione al fine di tutelare la salute di tutti. Se non lo fa perde la fiducia del paziente", conclude Magi.