Arianna Meloni: “Qualsiasi cosa succede mi tirano in mezzo”
La responsabile adesioni e segretaria politica di Fratelli d'Italia: "Spesso narrazioni inventate ad arte"
"E' stata un'estate curiosa, ma in realtà da più di una anno qualsiasi cosa succede mi tirano in mezzo, spesso con narrazioni inventate ad arte". A dirlo è Arianna Meloni, responsabile adesioni e segretaria politica di Fratelli d'Italia e sorella della premier Giorgia, intervenendo all'incontro 'L'Italia e i territori, come cambia l'Emilia-Romagna'.
"Con questa opposizione non facciamo altro che crescere nei sondaggi, Giorgia non si sta risparmiando", ha aggiunto, continuando: "Noi siamo gente che sta in politica da anni, siamo un esercito, stiamo dando un insegnamento all'opposizione, gli italiani, dopo due anni di governo, stanno continuando a credere in noi".
"Il mio ruolo nella politica italiana? Siamo un partito che ha una sua organizzazione, io mi occupo di tesseramento e di segreteria politica, uno dei dipartimenti nazionali. Non va confuso con il segretario, noi poi non abbiamo il segretario in Fdi, ma il presidente", sottolinea Meloni, che continua: "Ho una storia e un percorso che mi rendono autorevole, ma non sono il capo del partito, passa per me quello che mi compete".
E sull'ex marito Lollobrigida, dice, "se ne facciano una ragione, lui fa il ministro perché è bravo, non c'è nessuna ragione di familismo". Il "ruolo che ha Francesco Lollobrigida - sottolinea - non è legato a motivi di altra natura, ma perché lo deve al suo percorso. Adesso è partita la moda di dire che lo cacceranno dal governo. Ma pietà, noi siamo gente seria".
L'esponente FdI è poi intervenuta sul caso Boccia: "La vicenda è chiusa, se ne è parlato fin troppo, vicenda dolorosa, Sangiuliano è stato un ottimo ministro, chiaramente si è dimesso perché si è voluto dimettere per una faccenda personale, di gossip"
"La richiesta del pm per Salvini? Sono rimasta basita, se un ministro che fa il suo lavoro rischia sei anni allora è surreale", dice quindi Meloni. Che poi passa al tema migranti. "Giorgia parla benissimo tutte le lingue, vedere un premier che parla le lingue fa la differenza. Ha riportato l'Italia al centro dello scacchiere internazionale. Gli sbarchi irregolari sono crollati del 64%", spiega, aggiungendo: "Ci sono dei leader che stanno venendo in Italia per capire quali sono le nostre azioni, oggi l'Europa ha preso nuova consapevolezza".
Politica
A Viterbo Vannacci riunisce i suoi, nessuna bandiera di...
sul palco anche ex senatore Fusco e Filomeni, presidente associazione 'Mondo al contrario'
Nella città dei Papi, a Viterbo, il generale Roberto Vannacci riunisce da oggi -per due giorni- i suoi sostenitori. Forte dei 560mila voti racimolati alle ultime europee, l'eurodeputato 'indipendente' della Lega ha nell'alto Lazio la sua festa, in attesa di essere l'ospite d'onore a Pontida, tra i leghisti del nord, il prossimo 6 ottobre. Intanto l'ex capo della Folgore può contare sull'appoggio dei nuovi comitati 'Noi con Vannacci', e dell'associazione culturale 'Mondo al contrario', nata nell'agosto del 2023, all'indomani dell'uscita del best seller omonimo che divenne il caso estivo.
Oggi a dar manforte a Vannacci c'è anche l'ex senatore della Lega, Umberto Fusco, nome noto del Viterbese e pure lui ex militare. "Siamo qui perché in tanti ci hanno chiesto di sostenere il generale, come già abbiamo fatto noi con i comitati 'Noi con Vannacci'", spiega all'AdnKronos. Unica nota stonata sembrerebbe il meteo: "Purtroppo le previsioni non sembrano affatto favorevoli, noi comunque speriamo in tanti partecipanti", incrocia le dita Fusco. Sul piazzale che ospiterà tra poche ore la kermesse -al via alle 17 con la presentazione dei gruppi a sostegno del generale, per terminare in serata con immancabile grigliata e kermesse musicale- si monta il palco, spuntano le prime bandiere e magliette realizzate per l'occasione.
Ma non saranno bandiere di partito, sulle t-shirt e nei vessilli ci sarà un semplice 'Noi con Vannacci'. Sul palco, sfondo blu c'è solo la scritta 'Noi con Vannacci' che si ripete correndo per tutto il telo e un maxi tondo giallo con la stessa dicitura al centro. Per ora nessuna 'X', né le altre icone e parole d'ordine del 'vannaccismo', che negli scorsi mesi hanno contribuito a portare spesso agli onori della cronaca il generale ora in politica. Il tricolore svetta sulla struttura del centro sportivo che ospita l'evento a due passi dalla terme ("ma quello già c'era", assicura Fusco). "Non abbiamo invitato i politici, i partiti di centrodestra -spiega quasi giustificandosi sempre Fusco- perché altrimenti dovevamo invitare troppa gente". Giovedì, domani, sarà la giornata clou, quella di Vannacci in carne e ossa, atteso in serata a dettare la linea. Alle 19 per lui intervista con tanto di diretta streaming, per l'intervento in scaletta subito dopo quelli di Fusco e di Fabio Filomeni, presidente dell’Associazione 'Il Mondo al Contrario'.
Politica
Marina Berlusconi: “Nessuna disistima per Meloni,...
Lettera al direttore di Repubblica, Maurizio Molinari: "Non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà"
"So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà". Inizia così la lettera indirizzata al direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, da parte di Marina Berlusconi per smentire i retroscena che sostengono ci sia "disistima" da parte della famiglia nei confronti della premier Giorgia Meloni e "scontentezza" per l'operato del ministro degli Esteri Antonio Tajani alla guida di Forza Italia.
"In entrambi i casi - prosegue la lettera - è vero esattamente il contrario". Il quotidiano "descrive perfino pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto - sottolinea la presidente di Fininvest -. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza". "Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?".
"Per questo le scrivo, caro Direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità. Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i 'retroscena' possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro - anzi un teatrino - che non c’è", conclude Marina Berlusconi nella sua missiva.
Politica
Pil, Meloni: “Italia cresce più di media Ue, +1% a...
La presidente del Consiglio al numero uno di Confindustria Emanuele Orsini su manovra: "Vediamoci subito"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta oggi, 18 settembre, all'assemblea 2024 di Confindustria. "Sono fiduciosa che si possa fare qualcosa di meglio rispetto alle previsioni della Commissione: continuo a ritenere che il +1% del Pil sia a portata di mano, soprattutto, dopo i primi due trimestri, ogni trionfalismo sarebbe infantile ma non era scontato dopo anni trascorsi in fondo alle classifiche" ha detto la premier dal palco di Viale dell'Astronomia. Sulla manovra, a cui il governo lavora, Meloni dice al presidente di Confindustria Emanuele Orsini: "Vediamoci subito".
"Noi dobbiamo essere insieme soddisfatti per i risultati che abbiamo raggiunto considerando il contesto in cui abbiamo operato in questi due anni. Un quadro che avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque, e che qualcuno aveva sperato potesse contribuire a un repentino fallimento dell'attuale governo. Le cose sono andate diversamente, l'Italia supera le difficoltà meglio di altre nazioni europee, il merito è delle imprese e dei loro lavoratori. Non è lo Stato che crea ricchezza, che invece deve fare la sua parte".
"Confido che continueremo a lavorare insieme. Avrete un confronto leale e regole certe, non andremo sempre d'accordo ma la penseremo sempre sullo stesso modo su un punto: l'Italia può ancora stupire e lasciare tutti a bocca aperta. A lungo abbiamo rincorso gli altri, è arrivato il momento di farci rincorrere dagli altri".
Sostegno a famiglie e imprese
"Voglio esser abbastanza chiara. Noi vogliamo seguire la stessa impostazione avuta finora e che mi pare qui condivisa: leggi di bilancio ispirate a buonsenso e serietà, che concentrano le non molte risorse a disposizione nel sostegno alle imprese che assumono e creano posti di lavoro, nel rafforzamento del potere d'acquisto delle famiglie, con particolare attenzione alle famiglie con figli, non per scelta etica ma per necessità economica, e nella difesa della salute dei cittadini".
Lavoro
"C'è ancora tanto da fare" e "noi saremo ancora più efficaci. Il prossimo obiettivo che abbiamo davanti è aumentare la produttività del lavoro" dice, snocciolando i risultati sull'occupazione. "Mai così tanti italiani avevano lavorato dall'unità d'Italia oggi", ha rivendicato.