Fiorentina due volte in vantaggio con Martinez Quarta e Kean: raggiunti prima da Retegui e poi da De Ketelaere, Lookman segna il gol della vittoria
Dopo due sconfitte contro Torino e Inter, l'Atalanta torna alla vittoria superando per 3-2, tra le mura amiche del Gewiss Stadium, la Fiorentina. Succede tutto nella prima frazione dove i viola vanno due volte in vantaggio con Martinez Quarta e Kean ma vengono raggiunti prima da Retegui e poi da De Ketelaere, prima che Lookman nel recupero trovi il gol vittoria. La 'Dea' sale così a quota 6 in classifica agganciando al 5° posto Verona, Empoli e Napoli, mentre i gigliati, ancora a secco di vittorie, restano fermi al 14° posto con 3 punti come Roma e Bologna.
La partita
Il primo tiro della partita arriva all'8' ed è di Mandragora che riceve palla dalla sinistra e prova il mancino appena dentro l'area: Carnesecchi c'è e respinge in tuffo. Al quarto d'ora gli ospiti passano in vantaggio. Mischia in area sugli sviluppi di un corner: Mandragora trova al centro Gosens che cerca il gol, negato da un grande riflesso di Carnesecchi, il portiere nerazzurro però non può nulla sulla ribattuta a rete di Martinez Quarta. Il vantaggio viola dura solo sei minuti. Lookman salta l'uomo sulla sinistra e pennella un cross perfetto per Retegui a centro area: ottimo il colpo di testa dell'italo-argentino che non dà scampo a de Gea. Al 32' Fiorentina di nuovo in vantaggio. Bove scarica per Biraghi che può crossare col mancino dalla tre quarti di sinistra: in mezzo si butta anche Gosens, che però colpisce solo di striscio in tuffo di testa, però c'è Kean a due passi, che apre il piatto destro e mette in rete.
Quattro minuti dopo l'ex bianconero vicino al terzo gol. L'attaccante della nazionale riceve palla sulla sinistra, sterza verso il centro saltando Hien e arriva al tiro da dentro l'area centrando in pieno il palo. Nell'ultimo minuto del primo tempo gli orobici ribaltano la partita. Al 45' punizione dalla fascia destra di Ederson che trova per il colpo di testa vincente di De Ketelaere a centro area. Al 46' Lookman riceve palla sulla sinistra del campo, entra in area, sterza verso il centro e chiude il destro rasoterra stretto sul primo palo battendo de Gea.
L'Atalanta riparte nel secondo tempo con una sostituzione: fuori l'ammonito Hien, dentro Brescianini con De Roon che arretra in difesa e dopo aver chiuso alla grande la prima frazione la squadra di casa parte forte anche in avvio di ripresa. Al 3' Bellanova si invola sulla destra ma viene chiuso poi, sul retropassaggio troppo corto per de Gea, si inserisce nuovamente e riesce ad anticipare il portiere con un tocco di punta: la palla sfiora il palo. Al 5' scambio Lookman-Retegui con il numero 11 nerazzurro che arriva al tiro dall'altezza del dischetto: palla larga di un soffio.
Al 17' cambia anche Palladino: Ikoné e Richardson per Colpani e Mandragora. Con il passare dei minuti il ritmo della partita cala. Al 25' Gasperini inserisce Pasalic e Zappacosta: escono Ruggeri e Retegui. Al 29' altro doppio cambio per gli ospiti, con Adli e Sottil al posto di Cataldi e Bove. Tra il 30' e il 32' de Gea salva in tre occasioni la sua porta negando il poker alla Dea. Prima dice no a un sinistro velenoso di De Ketelaere, poi salva su Zappacosta splendidamente lanciato in area da Lookman e infine para un tiro proprio dell'attaccante nigeriano.
Al 35' Lookman viene lanciato in porta e calcia completamente solo, leggermente decentrato sulla sinistra, prova il destro forte, ma manda clamorosamente alto. Al 41' Dodò crossa dalla destra e Carnesecchi va completamente a vuoto nell'uscita. Per sua fortuna alle sue spalle c'è De Roon che salva. Nel finale la Fiorentina prova a spingere alla ricerca del 3-3 ma l'Atalanta si difende senza particolari problemi.
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Coppa Davis, Italia-Argentina con Sinner ai quarti di finale
Definito il quadro della final 8 di Malaga
Sarà l'Argentina ad affrontare l'Italia di Jannik Sinner nei quarti di finale della Coppa Davis. Gli azzurri dei capitan Filippo Volandri evitatano così l'Australia, finalista l'anno scorso, che affronterà gli Stati Uniti. La Final 8 è in programma dal 19 al 24 novembre. Gli altri abbinamenti sono Germania-Canada e Olanda-Spagna.
L'inizio del percorso non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il team di Volandri, che in Spagna dovrebbe ritrovare anche il numero uno del mondo Jannik Sinner. Come riporta Agipronews, l’Italia è in pole a 2,75 su Betflag e a 3 su Sisal, in vantaggio proprio sui padroni di casa guidati da Carlos Alcaraz, primi rivali in quota a 4. Chiudono il podio virtuale gli Stati Uniti, offerti a 6 mentre sale a 26 il successo dell’Argentina, primo avversario azzurro per la corsa alla seconda Coppa Davis consecutiva.
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Atp Chengdu, Fognini ko al primo turno
Il russo Roman Safiullin ha avuto la meglio sul 37enne di Arma di Taggia
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del torneo Atp 250 di Chengdu (cemento, montepremi 1.269.245 dollari). Il 37enne di Arma di Taggia, numero 79 del mondo, è stato battuto per 6-3, 4-6, 6-4, dopo oltre due ore di lotta, dal russo Roman Safiullin, numero 56 del ranking e 8 del seeding, finalista nella scorsa edizione.
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De Rossi esonerato dalla Roma, l’ironia dei tifosi...
Da 'volevi maqna er panettone...hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' a 'Linaaa'
L'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma ha fatto discutere molto i tifosi giallorossi ma ha anche scatenato le ironie dei tifosi dei cugini laziali. Ha fatto il giro del web l'immagine di un tifoso della Roma che fuori dal centro sportivo di Trigoria dopo la decisione sul tecnico aveva inscenato una contestazione solitaria nei confronti di calciatori e dirigenza. "Ce n'era uno bono a Roma e l'avete fatto andà via…Do sta Lina…", le parole del tifoso. Una frase che è stato subito oggetto di sfottò da parte dei tifosi della Lazio con dei murales apparsi nella Capitale con le stesse parole del tifoso con tanto di data.
Ma il web e i social si sono subito riempiti di meme e immagini che prendevano in giro la Roma, come 'Rocky Balboa che grida 'Linaaa' oppure la foto di Daniele De Rossi con la scritta 'volevi maqnà er panettone... hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' con la chiara ironia del pareggio subito al 96' con il Genoa che ha condannato il tecnico romano. Non viene risparmiata neanche l'iconica immagine a Testaccio di Mourinho in vespa con la sciarpa della Roma, trasformata con il viso di Ivan Juric.
Anche Federico Palmaroli, grande tifoso della Lazio e noto fumettista autore de “Le Frasi di Osho” che ha postato ironicamente su Instagram la frase 'roma, Juric verso l'esonero'. Protagonista degli sfottò è stato poi anche Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio, che ha commentato su X la notizia del licenziamento di Ddr scrivendo “Er sord out”, in riferimento in romanesco al tutto esaurito che accompagna le partite dei giallorossi allo Stadio Olimpico.