Azione, Costa lascia partito Calenda e aderisce a Forza Italia
Il deputato: "Porterò avanti le battaglie garantiste"
Il deputato di Azione, Enrico Costa, dice addio al partito di Carlo Calenda, per aderire al gruppo di Forza Italia alla Camera. ''Con l'adesione al gruppo parlamentare di Forza Italia, che formalizzerò a breve, proseguirò le battaglie garantiste che da sempre conduco'', assicura l'ex ministro in una nota dove annuncia il suo 'ritorno' in azzurro.
"Sono stato il primo deputato ad aderire ad Azione, ed ho vissuto ogni istante con la responsabilità e la consapevolezza di aver coinvolto tante persone in un percorso 'terzo' e liberale. Ho subito con sofferenza la frantumazione del Terzo Polo e le scelte conseguenti che hanno intaccato la terzietà di Azione. Uno spostamento progressivo dal progetto originario con un pullulare di alleanze a senso unico e’ per me del tutto innaturale. Non ho condiviso questo percorso e, pur rispettandolo, non posso seguirlo", spiega Costa.
"Mi sono sforzato di spiegare che Azione era nata all’opposizione del governo Conte bis, composto dalle stesse forze del campo largo, ma -sottolinea l'ex ministro- le mie osservazioni sono state liquidate come critiche di un insofferente, anziché seri argomenti di discussione. E’ sotto gli occhi di tutti che i partiti del ‘campo largo’ hanno posizioni antitetiche rispetto alla linea che abbiamo rappresentato in questi anni".
"E' sufficiente pensare alla violente critiche che hanno riservato alle mie proposte sulla giustizia per avere chiara l'impraticabilità di quell'area da parte di chi sostiene una politica garantista. Provengo da una tradizione liberale e intendo impegnarmi al fianco di chi condivide gli stessi valori e principi. Agli amici di Azione con cui ho condiviso un percorso intenso e a Carlo Calenda, cui mi lega un affetto sincero -conclude Costa- auguro il meglio per il futuro e li ringrazio per avermi sopportato e supportato in questi anni".
Politica
Dl omnibus, testo in Senato: oggi si vota la fiducia. Le...
Il provvedimento, che va convertito in legge entro l'8 ottobre, andrà poi alla Camera per il via libera definitivo
Dl omnibus, il governo ha posto la questione di fiducia. Il voto dovrebbe essere calendarizzato in Aula per oggi, dalle 10. Il decreto omnibus, che va convertito in legge entro l'8 ottobre, andrà poi alla Camera per il via libera definitivo. Nel testo sono previste norme riguardanti cultura e turismo, ma anche relative ad altri temi, tra cui interventi per la scuola. Tante le misure, dalla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr, passando per la stretta antipirateria, il bonus natale e quello per lo psicologo.
Bonus Natale
E' di 100 euro l’indennità esentasse in arrivo con la tredicesima per 1,1 milioni di lavoratori dipendenti con reddito complessivo fino a 28mila euro. Per questa misura è prevista una spesa di 100,3 milioni di euro.
Bonus psicologo
La misura prevede un aumento di due milioni dello stanziamento, che sale così a 12 milioni complessivi per tutto il 2024. Il contributo è erogato dall’Inps ed è riconosciuto alle persone in stato di ansia, stress, depressione che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il contributo è riconosciuto per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.
Stretta antipirateria tv
Nel provvedimento sono stati inseriti due emendamenti riformulati, presentati da Forza Italia e Fratelli d'Italia. Il primo prevede che nel perimetro dei soggetti interessati dall’eventuale sospensione dell’Agcom vengono ricompresi, oltre ai prestatori di servizi di accesso alla rete, i "fornitori di servizi di Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili ovunque residenti e ovunque localizzati". La seconda proposta emendativa introduce, tra l'altro, il carcere fino a un anno ai "prestatori di servizi di accesso alla rete" nell'eventualità di "omissione della segnalazione" di trasmissioni pirata che riguardano, soprattutto, le partite di calcio tramite app e siti.
Peste suina
E' previsto una contributo straordinario con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2024 a favore degli allevatori per fronteggiare i danni prodotti dalla peste suina africana (Psa). L’emendamento di Fratelli d’Italia che è stato approvato prevede un contributo a titolo di sostegno in base all’entità del reale danno economico patito, sulla base dei requisiti, delle condizioni e delle procedure individuate dai Dm dell’Agricoltura del 28 luglio 2022, del 29 settembre 2023 e del 29 dicembre 2023. All’Agea è riconosciuto un importo del 2% dei contributi erogati come rimborso per le spese di gestione. I contributi sono subordinati al rispetto delle regole Ue sugli aiuti di Stato nel settore agricolo e agroalimentare.
Ravvedimento speciale con concordato preventivo
La misura prevede il ravvedimento speciale relativo agli anni dal 2018 al 2022 per i contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale entro il prossimo 31 ottobre. Secondo il testo approvato, i contribuenti possono aderire "versando l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell'imposta regionale sulle attività produttive. La base imponibile dell'imposta sostitutiva è costituita dalla differenza tra il reddito d'impresa o di lavoro autonomo già dichiarato, alla data di entrata in vigore" della disposizione "in ciascuna annualità e l'incremento dello stesso calcolato" in base ai criteri di affidabilità dell'indice Isa. Infine, il versamento dell'imposta sostitutiva dovrà essere "effettuato in un'unica soluzione entro il 31 marzo 2025 oppure mediante pagamento rateale in un massimo di 24 rate mensili di pari importo maggiorate di interessi calcolati al tasso legale con decorrenza dal 31 marzo 2025. In caso di pagamento rateale, l'opzione, per ciascuna annualità, si perfeziona mediante il pagamento di tutte le rate. Il pagamento di una delle rate, diverse dalla prima, entro il termine di pagamento della rata successiva non comporta la decadenza dal beneficio della rateazione".
Turismo open air
Dal primo gennaio caravan, case mobili per vacanze e tutti i mezzi mobili di pernottamento su ruote che si trovano in strutture ricettive turistiche all’aperto saranno irrilevanti ai fini catastali. "In passato alcune interpretazioni restrittive delle norme esistenti avevano penalizzato le strutture ricettive, poiché consideravano una casa mobile o simili come se fosse un bene immobile, facendo lievitare così il valore catastale", ha sottolineato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Turismo della Lega commentando l'ok all'emendamento della Lega.
Procedure snellite per erogazione risorse Pnrr
Il governo semplifica il processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr, assicurando la liquidità necessaria per i pagamenti di competenza dei soggetti attuatori del Piano. In particolare, le amministrazioni centrali cui fanno capo gli interventi del Pnrr trasferiscono una somma pari a fino il 90% del costo dell’intervento entro 30 giorni dall’acquisizione delle richieste di trasferimento. I soggetti attuatori, inoltre, provvederanno ad attestare l’ammontare delle spese risultanti dall’avanzamento degli interventi, oltre che l’avvenuto espletamento dei controlli di competenza. Le amministrazioni centrali dovranno poi effettuare i successivi controlli di competenza entro l’erogazione del saldo finale dei finanziamenti.
Rifiuti Sicilia
Rafforzati i poteri del commissario straordinario per i rifiuti in Sicilia che vengono allineati ai poteri di analoghi commissari straordinari in primo luogo a quello per la gestione dei rifiuti a Roma.
Fondazione Santa Lucia
La misura prevede il diritto di prelazione, nell’acquisto dell'ospedale specializzato in riabilitazione neuromotoria, alla Fondazione Enea Tech e Biomedical, che agisce attraverso la costituzione di un soggetto no profit partecipato dalla Regione Lazio.
Politica
Sondaggi politici, Fratelli d’Italia e Pd in calo:...
Il sondaggio Swg per il Tg La7
Fratelli d'Italia e Pd in calo. Il sondaggio Swg per il Tg La7 fotografa le intenzioni di voto oggi, 30 settembre 2024: se si andasse alle urne per le elezioni, il partito guidato da Giorgia Meloni sarebbe al 29,8% (rispetto al 30,1%) di una settimana fa, mentre i dem di Elly Schlein passerebbero dal 22,6% al 22,4%. Passo avanti del M5S di Giuseppe Conte, dall'11,7 all'11,8%.
In ascesa la Lega, dall'8,2 all'8,4%, che supera Forza Italia, scesa dall'8,5% all'8,3%. Stabili Verdi e Sinistra al 7,1%. Seguono Azione al 3%, Italia Viva al 2,5%, +Europa all'1,7%, Sud chiama Nord all'1,2% e Noi Moderati all'1%.
Politica
Renzi: “Conte rancoroso, non prendo lezioni da...
Il leader di Italia Viva attacca: "E' il super malus della politica italiana, sta con Francia o Spagna purché se magna"
"Conte è dominato dal rancore, io l'ho mandato a casa perché pensavo fosse meglio Draghi, non ho cambiato idea. Non prendo lezioni da Conte che firmava i Dl sicurezza e vorrebbe insegnare a me cosa vuol dire essere di centrosinistra". Così Matteo Renzi a 'Lo stato delle cose', su Raitre. "Conte è il super malus della politica italiana, sta con Francia o Spagna purché se magna", ha attaccato il leader di Italia Viva.
Sul fronte tv di Stato, quella dell'Aventino sul Cda Rai "è stata una scelta di Schlein e del Pd. A me se mi viene chiesto di stare fuori e non prendere poltrone dico va bene, la politica si fa con le idee e non con le poltrone. Altri hanno preferito buttarsi in aula per mezzo scranno, penso sia stato un errore", ha detto ancora.