Il 17 settembre al via la terza edizione dell’evento di Comunicazione Italiana dedicato all’apprendimento nelle aziende e nelle istituzioni
Il 17 settembre arriva la terza edizione del Learning forum, l’evento di Comunicazione Italiana dedicato all’apprendimento nelle aziende e nelle istituzioni. Sarà la prima grande tappa della Wellweek, il Festival itinerante della sostenibilità e del benessere, inaugurato la sera del 16 con l’evento 'Milano smart life'. Proprio sul benessere sarà incentrata questa edizione del Learning forum.
In che modo la formazione può contribuire al benessere della persona sul luogo di lavoro? E' possibile che le nuove modalità formative rappresentino una forma di 'cura' nei confronti di lavoratori e lavoratrici? In che senso si può parlare, oggi, di una dimensione 'inclusiva' della formazione? Sono alcune tra le domande prese in considerazioni dagli oltre 100 speaker chiamati a portare la propria testimonianza, tra hr director, responsabili formazione, l&d manager, oltre alle numerose aziende b2b presenti in qualità di partner.
Il tema principale della giornata sarà anzitutto discusso nel talk show di apertura dal titolo 'Verso lo smart learning: integrare la formazione nelle strategie di wellbeing', moderato da Federico Luperi di Volocom e con la partecipazione di Andrea Laudadio (Tim), Alessandro Rimassa (Radical HR), Selene Santacaterina (Amadori), Antonio Traversi (Prysmian) e Roberto Zecchino (Bosch). Ma la giornata proseguirà arricchita da diversi format: talk show, innovation speech, exclusive interview, executive circle e tavoli tematici per approfondire numerose tematiche che vanno dalla formazione digitale al legame tra formazione e sport, dall’approccio skill-based agli approcci formativi non convenzionali, ecc. Numerose le aziende che porteranno una testimonianza.
Oltre alle già menzionate: Crédit Agricole, Chiesi Farmaceutici, Kpmg, Unipol, Carrefour, Iccrea Banca, PwC, UniCredit, Pirelli, Bper Banca, Saipem, Nespresso, MioDottore, Msf, Verisure, Menarini, Sap Concur, Laica, e molte altre. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium Testori, all’interno di Palazzo Lombardia – con il Patrocinio della Regione Lombardia – mentre è previsto lo svolgimento delle sessioni a porte chiuse presso la sede di Talent Garden Isola. Il Forum si pregia inoltre delle Main Media Partnership con Adnkronos, Corriere della Sera e Radio Dimensione Suono. Hanno inoltre contribuito in qualità di Content Partner: Cornerstone OnDemand, Newton, Piazza Copernico, Preply, Radical HR, Teleskill, Trainect, U2Coach e Wolters Kluwer; e in qualità di Forum Partner: Capsula, Gility, Iama Consulting, Logotel, Skill-box, Skilla Amicucci Formazione, Skillsincloud, Skillvue e Talent Garden. Kuriu in qualità di Social Media Partner. Fasi.eu, Performance Strategies in qualità di media partner. Consecution Group, Kekyjob, Vip District, Walà in qualità di Partner Associativi. Università degli Studi di Milano Bicocca, Università Iulm in qualità di partner accademici. I panel della Main Session sarà presto disponibili sul sito www.comunicazioneitaliana.tv.
E' inoltre prevista la pubblicazione di una sintesi dei tavoli a porte chiuse su:
www.comunicazioneitaliana.org
www.wellweek.it
Economia
Bonus 850 euro per gli anziani, al via domande...
Ecco chi può usufruirne e come fare domanda
Al via da oggi, 2 gennaio 2025, il Bonus Anziani 2025 (o Assegno Universale Anziani Non Autosufficienti), un contributo mensile di 850 euro erogato dall'Inps, che potrà essere utilizzato solo per delle specifiche spese.
La misura, introdotta in via sperimentale per il biennio 2025/2026, mira ad aiutare le persone anziane in difficoltà economiche e di salute e presenta requisiti di accesso molto stringenti che ne limitano la portata. Secondo le stime, la platea del Bonus Anziani sarà di circa 25.000 persone in tutto il Paese.
Requisiti
Il trattamento è subordinata ad uno specifico bisogno assistenziale definito “gravissimo”, come specifica lo stesso Istituto in una nota.
Potrà farne richiesta chi:
la titolarità dell'indennità di accompagnamento (che se sospesa non consentirà di vedersi riconosciuta la prestazione).
- ha almeno 80 anni di età anagrafica;
- un Isee non superiore a 6.000 euro;
- un livello di bisogno assistenziale gravissimo, valutato agli atti dalla Commissione medico - legale dell’Inps, anche in base alle indicazioni fornite dalla Commissione Tecnico – Scientifica;;
- la titolarità dell'indennità di accompagnamento che, qualora sospesa, non consentirà di vedersi riconosciuta la prestazione.
Quanto vale e per quali spese
Il Bonus Anziani sarà erogato con cadenza mensile e corrisponde a circa 850 euro al mese, che si aggiungeranno ai 531,76 euro dell’indennità di accompagnamento, per un totale di 1381,76 euro al mese. Questa somma non è tassabile e non è pignorabile. L’importo del Bonus potrà essere utilizzato solo per alcune spese.
Come si legge nel decreto, si potrà usare per “remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore o l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale”.
Nel caso in cui il contributo venga utilizzato per altri scopi, l’Inps può revocare il bonus e “il beneficiario è tenuto alla restituzione di quanto indebitamente ricevuto, fermo restando il diritto della persona anziana non autosufficiente a continuare a percepire l’indennità di accompagnamento”.
L’Inps inoltre provvederà al monitoraggio della spesa al fine di un’eventuale rideterminazione dell’importo mensile della quota integrativa, qualora si verifichi uno scostamento fra il numero di domande pervenute e le risorse finanziarie individuate dal legislatore.
Come fare domanda
Il periodo di sperimentazione andrà dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 e comporterà l’assorbimento dell'indennità di accompagnamento e delle prestazioni fornite dagli Ats, negli ambiti di propria competenza.
La domanda potrà essere presentata telematicamente all’Inps dal portale dell’Istituto tramite il percorso "Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità > selezionando la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti e successivamente “Decreto Anziani – Prestazione Universale” ", sia personalmente, con la propria identità digitale, che tramite gli istituti di patronato.
Economia
Swisscom completa acquisizione Vodafone Italia, nasce...
A seguito del closing dell’operazione di acquisizione da parte del Gruppo elvetico Swisscom avvenuto il 31 dicembre scorso
Con il completamento dell’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom avvenuto il 31 dicembre scorso, prende il via il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone, per la creazione di un operatore convergente leader in Italia. Fastweb + Vodafone genererà un elevato valore per tutti gli stakeholder e, grazie alle economie di scala, a una struttura dei costi più efficiente e alle sinergie di circa 600 milioni di euro l’anno a regime, rese possibili dall’integrazione, avrà la capacità finanziaria per continuare a investire in infrastrutture ed innovazione, a beneficio del mercato, dei consumatori e delle imprese in Italia.
La combinazione dei punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili consentirà a Fastweb + Vodafone di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi per le famiglie, le imprese e le pubbliche amministrazioni, e di diventare il punto di riferimento per la transizione digitale di tutti i clienti. Con oltre 20 milioni di linee mobili e 5,6 milioni di linee fisse, Fastweb + Vodafone diventa il principale operatore infrastrutturato sul mercato delle telecomunicazioni nazionali, potendo contare su più di 20mila siti radiomobili ed una rete fissa proprietaria di oltre 74mila km in grado di assicurare una copertura nazionale sia mobile che fissa, di cui il 50% in Ftth.
"La visione strategica di Fastweb + Vodafone - si legge in una nota - punta a creare valore continuando a investire in infrastrutture fisse e mobili, perseguendo una innovazione tecnologica continua e garantendo le migliori qualità del servizio e customer experience, senza perdere di vista l’attenzione all’impatto ambientale e sociale".
Con il closing ufficiale dell’operazione, prende avvio il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia. Le due società verranno gestite da un unico Executive Committee e faranno riferimento al corporate brand Fastweb + Vodafone; i marchi attualmente in uso, ossia Fastweb, Vodafone e ho. continueranno ad essere utilizzati a livello commerciale. Da oggi è online anche il nuovo sito Corporate fastwebvodafone.it.
Il nuovo executive committee è composto da: Walter Renna (ceo), Anita Carra (chief brand & B2C marketing officer), Fabrizio Casati (chief Wholesale officer), Silvia Cassano (chief human resources officer), Elenia Cerchi (chief Regulatory & Antitrust officer), Antonio Corda (chief Legal, compliance & security officer), Lisa Di Feliciantonio (chief communications & sustainability officer), Augusto Di Genova (chief B2B officer), Peter Grueter (chief financial officer), Alessandro Magnino (chief strategy & transformation officer) e Federico Negri (chief B2C commercial officer).
Le funzioni di chief technology officer e di chief It officer saranno svolte ad interim rispettivamente da Mark Duesener, responsabile divisione operativa It, Network & Infrastructure e da John de Keijzer, manager con una lunga esperienza in ambito It all’interno del Gruppo Swisscom.
Renna: "Operazione consolidamento più importante sul mercato"
“Con il closing ufficiale si completa la più importante operazione di consolidamento degli ultimi anni sul mercato delle telecomunicazioni in Italia", afferma Walter Renna, ceo di Fastweb + Vodafone. "Già a partire dai prossimi giorni - sottolinea - lavoreremo per avviare il processo di integrazione tra le due società, liberarne rapidamente il potenziale e offrire ai clienti in tutti i segmenti di mercato servizi ancora più innovativi e dalle prestazioni elevate. Fastweb + Vodafone sarà un’azienda basata su una cultura improntata all’inclusione e trasparenza, al cui centro ci saranno le persone, la loro esperienza e competenza”.
Il ceo di Swisscom, Christoph Aeschlimann, aggiunge: ”Sono molto soddisfatto della concretizzazione del closing perché rafforza l’intero Gruppo Swisscom. Il miglior posizionamento in Italia genererà valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder facendo aumentare i flussi di cassa e i dividendi in futuro”.
Economia
Rc auto sempre più cara, da Milano a Roma: ecco di quanto...
A dicembre premio medio a 644 euro (+6,19%). Toscana, Sardegna e Liguria le più colpite
Il nuovo anno si apre con brutte notizie per gli automobilisti italiani. Guardando ai premi medi emerge che le tariffe Rc auto continuano a crescere, con effetti negativi anche sui guidatori virtuosi. Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2024 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 643,95 euro, vale a dire il 6,19% in più rispetto a dodici mesi prima.
''Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it- . Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare''.
Sono oltre 585.000 automobilisti italiani - sempre secondo l’osservatorio di Facile.it - gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2024, vedranno peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell’Rc auto.
Dall’analisi del comparatore – realizzata su un campione di oltre 955mila preventivi raccolti su Facile.it tra novembre e dicembre 2024 – è emerso che la quota di guidatori colpiti dai rincari a causa di un sinistro con colpa è pari all’1,78% del totale. Se, come detto, a livello nazionale la percentuale di automobilisti che nel 2024 hanno dichiarato un sinistro con colpa è pari all’1,78%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative.
Scorrendo la graduatoria delle aree in cui si è registrato percentualmente il maggior numero di denunce di incidenti con colpa, al primo posto si posiziona la Toscana, dove il 2,34% degli automobilisti vedrà quest’anno aumentare il premio dell’Rc auto. Seguono i guidatori Sardegna (2,29%) e Liguria (2,15%). Le percentuali più basse, invece, sono state rilevate Basilicata (1,26%), Calabria (1,30%) e Trentino-Alto Adige (1,40%).
Se limitiamo l’analisi alle province italiane, quella con la percentuale più alta di automobilisti che cambieranno classe di merito a causa di un sinistro con colpa è quella di Prato (3,35%), seguita da Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%); le ultime nella graduatoria nazionale, con percentuali pari o inferiori all’1%, sono invece le province Crotone, Ferrara e Rovigo. Dati interessanti emergono analizzando il profilo di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un sinistro con colpa; la percentuale, ad esempio, è più altra tra le donne (1,99%) rispetto al campione maschile (1,65%).