Schillaci: “Digitalizzazione sanità chiave di volta che guida crescita nazionale”
Il ministro a un convegno Fism: "Siamo all'avanguardia in Europa su Fascicolo elettronico. Con telemedicina assistenza domiciliare per 8% over 65"
"Con questo Governo abbiamo dato e ridato centralità alla digitalizzazione della sanità. Ci sono risultati concreti alla mano e stiamo dimostrando che è proprio questo ambito a guidare la crescita digitale della nazione". Sono temi "cruciali che riguardano proprio le prospettive di sviluppo dell'assistenza, anche in relazione alla progressiva digitalizzazione, all'utilizzo dell'intelligenza artificiale in campo sanitario, argomento a me caro da sempre". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, questa mattina introducendo i lavori al convegno 'Tecnologie e competenze nell'era digitale dell'Ia. L'evoluzione della Salute', organizzato al ministero della Salute dalla Federazione delle Società medico-scientifiche italiane (Fism).
"Sono convinto - ha aggiunto il ministro - che l'innovazione e lo sviluppo digitale sono una chiave di volta importante per tante opportunità che offrono nel campo della ricerca, della prevenzione, a supporto della diagnostica, delle capacità di cura e di sviluppo dei servizi, ma anche in campo predittivo, per una migliore programmazione sanitaria, per un'elaborazione di specifici piani e anche per la crescita dell'assistenza artificiale. Di fronte a noi c'è la prospettiva di un cambiamento profondo che ha davvero bisogno del contributo di tutti. In Europa siamo visti come un punto di riferimento per la digitalizzazione della sanità che, ripeto, anche oggi, rappresenta una lotta alle tante e troppe ancora diseguaglianze inaccettabili che ci sono nell'offerta sanitaria della nostra nazione. Sono certo che la digitalizzazione può dare un contributo decisivo per far sì che veramente l'articolo 32 sia meglio rispettato".
"La digitalizzazione della sanità, sono certo - ha sottolineato Schillaci - ci aiuterà a raggiungere una maggiore equità delle cure, a eliminare tanti ostacoli che non sono solo geografici, ma anche di tipo sociale, economico, culturale". In questo "abbiamo bisogno di tutti soggetti che giocano un ruolo nell'assistenza, a cominciare proprio dalle società scientifiche, ma anche dai medici, dalle strutture sanitarie che ogni giorno non solo forniscono cure ai pazienti, ma contribuiscono ad accrescere la loro alfabetizzazione sanitaria, che oggi non può prescindere da una conoscenza anche del digitale".
"A livello europeo, siamo all'avanguardia sia per la messa a punto del Fascicolo sanitario su tutto il territorio nazionale che per altri obiettivi. La priorità è potenziare il Servizio sanitario nazionale e costituire una sanità più giusta e più equa per tutti. Questa grande trasformazione è già iniziata, ci stiamo lavorando con gli interventi del Pnrr. Molti traguardi sono già stati raggiunti" ha proseguito Schillaci. "Abbiamo condotto un grande programma di adeguamento tecnologico che ha toccato più di mille strutture fra ospedali e servizi territoriali - ha spiegato il ministro - Sulla digitalizzazione è stato approvato un piano di formazione rivolto ai professionisti della sanità che, nell'arco dei prossimi 2 anni, coinvolgerà 666mila operatori. Uno dei tanti strumenti, oggi forse il principale, che dà una chiave di lettura di questo cambiamento epocale è il Fascicolo sanitario elettronico. Lo stiamo potenziando: ci consentirà di garantire al cittadino continuità assistenziale ovunque si trovi".
"Il Fascicolo sanitario nazionale - ha precisato Schillaci - sarà capace di raccogliere tutti i dati di una persona, sarà dotato di una funzionalità complessa. E già adesso sono disponibili molte più funzionalità di quante ve ne fossero sino a 2 anni fa. Nella gran parte delle regioni sono già attivi i servizi di base per la scelta e la revoca del medico di famiglia, per richiedere e rinnovare le esenzioni, per le prenotazioni sanitarie, per pagare ticket e prestazioni sanitarie. Ma lo sviluppo è solo all'inizio. Per decollare, a questa infrastruttura serve il pieno coinvolgimento di tutti. Per questo è già partita la campagna di comunicazione rivolta sia agli operatori sanitari che devono alimentare il Fascicolo sanitario elettronico, sostenerne un uso diffuso, sia ai cittadini che devono prendere dimestichezza con questo nuovo strumento".
E ancora: "Stiamo investendo con grande determinazione sulla telemedicina che favorirà una presa in carico integrata, ci aiuterà veramente ad avvicinare la sanità ai pazienti. Ancora meglio, io spero e vorrei che veramente la telemedicina ci aiuterà a fare entrare l'assistenza nelle case degli italiani. Si tratta di uno strumento fondamentale per l'assistenza domiciliare, la stiamo sviluppando con grande decisione e con il contributo imprescindibile di Agenas. Quest'anno la quota degli ultra 65 anni che usufruiscono dell'assistenza domiciliare ha già superato l'8% rispetto all'obiettivo del 10% del 2026. Eravamo partiti in ritardo, abbiamo recuperato rapidamente".
"L'utilizzo dell'innovazione - ha concluso il ministro - sarà fondamentale per garantire la sostenibilità futura del Servizio sanitario nazionale" che è "universalistico e per questo" necessita "del contributo di tutti. Come ho detto quando abbiamo varato la legge sulle liste d'attesa, è un gioco di squadra - il Governo, le Regioni, gli operatori sanitari, i cittadini - Ognuno deve essere responsabilizzato, se vogliamo, come voglio io fortemente, che il nostro Servizio sanitario nazionale pubblico rimanga, come è stato per anni, un punto di riferimento non solo per i cittadini, ma anche per altre nazioni".
Cronaca
Maxi blitz a Caivano: 50 arresti, smantellate 25 piazze di...
Gratteri: "Ora sta ai cittadini decidere da che parte stare, decidere se si può fidare di noi"
Maxi blitz a Caivano. La vasta operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di 50 indagati (49 persone in carcere e una ai domiciliari). Smantellate 25 piazze di spaccio controllate dai capi del clan Angelino Gallo. Il blitz è stato coordinato dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli.
Gratteri: "Ora sta ai cittadini decidere da che parte stare"
"Procura e carabinieri - ha spiegato il procuratore Nicola Gratteri - hanno lavorato in maniera sistematica e continuativa. Non solo controllo del territorio formale, ma per recidere il legame con l'organizzazione criminale. È la terza volta che interveniamo in pochi mesi, adesso sta ai cittadini fare una scelta di campo, decidere se si può fidare di noi".
"Senza le indagini - ha aggiunto Gratteri - non ci sarebbe stato lo scioglimento dell'amministrazione comunale". Il capo della Procura di Napoli ha ricostruito "il viaggio su Caivano nell'ultimo anno e mezzo, dal punto di vista investigativo. Abbiamo proceduto per step, con il lavoro del pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Ferrigno e le indagini in particolare dei carabinieri".
"Durante l'emergenza Covid, mentre c'era chi andava in tv a fare il virologo, il clan aveva organizzato a Caivano un banco alimentare per sostenere famiglie che non avevano nulla e vivevano in nero, raccogliendo consenso" sfruttato anche "quando si andava a votare per candidato prescelto". Il "grande salto di qualità investigativo" secondo Gratteri è arrivato a ottobre 2023 con l'inchiesta sugli appalti, che ha dimostrato "l'interazione tra appartenenti al Comune di Caivano, che si accordavano con gli imprenditori per pilotare gli appalti, mentre la camorra prendeva la tangente da chi se li aggiudicava. L'amministrazione era molto compromessa e grazie a queste indagini è arrivato lo scioglimento".
Le piazze di spaccio "non solo al Parco Verde, ma erano distribuite in diverse zone del territorio di Caivano e dei comuni limitrofi", ha confermato il procuratore aggiunto Sergio Ferrigno, che ha coordinato il pool di magistrati sulla maxi inchiesta. Una percentuale dei guadagni delle singole piazze di spaccio "veniva consegnata ai vertici" del clan. Secondo Ferrigno, "la camorra della provincia ha alzato il livello. Non solo ottiene droga dai canali nazionali e internazionali, ma attua anche una pervasività nel tessuto amministrativo, con infiltrazione nel controllo di appalti e concessioni. Succede a Caivano, come in altri comuni della provincia".
"Parco Verde non è più la piazza di spaccio più grande d'Europa"
"Il Parco Verde non è più la piazza di spaccio più grande d'Europa", ha detto il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, nel corso della conferenza stampa sul maxi blitz. Oggi "gli incassi dello spaccio ogni mese si aggiravano attorno al mezzo milione di euro", ha aggiunto Leoncini, parlando di "oltre 25 piazze di spaccio, di cui sono stati arrestati i gestori".
Cronaca
A Bologna c’è un ‘Salotto verde’,...
Inaugurato a Bologna “Salotto verde”, un nuovo spazio di rigenerazione urbana ideato da tre giovani progettiste selezionate a livello nazionale. Lo spazio rientra nell’ambito della seconda edizione del progetto di Negroni Salumi, ‘Costellazioni’, che questa volta ha deciso di puntare alla riqualificazione urbana di uno spazio di oltre 900 mq all’interno di DumBO, il Distretto Urbano Multifunzionale di Bologna. 'Costellazioni' nasce per offrire spazi di condivisione e occasioni di collaborazione alle nuove generazioni e favorire iniziative e ricadute positive sui territori e sulla comunità locale.
Cronaca
Scoppia pneumatico ad aereo in pista, voli sospesi a Orio...
Non si segnalano feriti, la pista torna operativa dalle 20
Voli momentaneamente sospesi all'aeroporto di Orio al Serio di Bergamo. La pista di volo, danneggiata questa mattina dallo scoppio degli pneumatici del carrello posteriore di un volo Ryanair, torna operativa dalle 20, due ore dopo l'orario inizialmente previsto. Lo fa sapere in una nota Sacbo, la società che gestisce lo scalo bergamasco.
Lo scoppio degli pneumatici ha provocato danni alla pista per 450 metri, rendendo necessario il ripristino della pavimentazione, che - aveva fatto sapere Sacbo dopo l'incidente - risultava scalfita per circa un centimetro di profondità. Non si segnalano feriti.
"Per consentire di ultimare le procedure di agibilità della pista di volo - si legge nella nota - ad avvenuto completamento delle operazioni di ripristino della pavimentazione danneggiata, il nuovo orario di riapertura è stato fissato alle ore 20".