‘Una Notte con le Stelle’, la musica italiana protagonista a Malta
Il 28 settembre il concerto evento con Al Bano, Ricchi e Poveri, Riccardo Fogli e Matia Bazar
E' in programma a Malta, sabato 28 settembre, 'Una Notte con le Stelle', la prima edizione del concerto evento dedicato alla musica italiana. Artisti italiani dal respiro cosmopolita in questo primo appuntamento, nella suggestiva location della piazza monumentale The Granaries nella città di Floriana all’ingresso della capitale La Valletta. Uno spazio che ospita esclusivamente grandi festival e concerti internazionali. 'Una Notte con le Stelle' unisce per la prima volta su uno stesso grande palco, alcuni degli artisti più iconici ed amati della musica italiana nel mondo, con la finalità di premiare la loro lunga e spettacolare carriera consegnando per l’occasione il primo Uncls Malta Music Award.
L’idea nasce dall'intuizione del promoter Thomas Tarsia e dalla casting manager della tv italiana Paola Favale supportati dal ministero del Turismo maltese, e punta a diventare uno degli appuntamenti musicali dell’anno sull’isola. Per la prima volta in assoluto Al Bano, Riccardo Fogli, Matia Bazar e i Ricchi e Poveri si esibiranno fianco a fianco sullo stesso palco, in una serata unica aperta al pubblico e mai realizzata prima. Al Bano performer, talento versatile, ha collezionato riconoscimenti in tutto il mondo con 26 dischi d’oro, 8 di platino e tante hit. Riccardo Fogli, anni di gavetta nel mondo del rock, l'entrata nei Pooh, la decisione di intraprendere la carriera solista, il rientro nella formazione per il tour 'Reunion' dei Pooh. Un vero protagonista della musica live. Matia Bazar, una band unica, 40 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 25 album, 12 presenze al festival di Sanremo con 2 vittorie e 2 premi della critica. Primo gruppo italiano ad esibirsi nei paesi Arabi, Russia e Giappone. Un nuovo progetto artistico, la continuità̀ di una storia senza età. Ricchi e Poveri, 22 milioni di dischi venduti e 30 album realizzati, una seconda giovinezza e tanti progetti futuri. Semplicemente iconici e internazionali.
Padrona di casa, madrina dell’evento e portabandiera di questa serata sarà Lorella Cuccarini che quest'anno festeggia 40 anni di carriera: la showgirl 'più amata dagli italiani'. Al suo fianco Keith Demicoli, popolare conduttore e giornalista maltese. Questo show lega in maniera indelebile sul medesimo palco, musica e intrattenimento, per uno spettacolo che si preannuncia davvero indimenticabile. «Una Notte con le Stelle» non è un semplice concerto ma un intreccio di emozioni e di momenti unici che a grande sorpresa saranno realizzati solo per il grande e caloroso pubblico di Malta. L’evento si svolge con il patrocinio di Mta – Malta Tourism Authority. Media partner dell’evento è Radio LatteMiele, emittente radiofonica nazionale che propone il meglio della musica Italiana dagli anni ‘60 ad oggi. LatteMiele ha curato la promozione in Italia dando anche la possibilità ai loro ascoltatori di vincere biglietti per il concerto e di volare a Malta. La radio ed il suo staff saranno presenti sul palco trasmettendo e documentando live da Malta i momenti più importanti della serata.
Spettacolo
Non solo Fedez-Tony Effe: cos’è il dissing, i...
Come e quando nasce, i casi più famosi nel nostro Paese
La recente faida social tra Fedez e Tony Effe, costellata di frecciatine, attacchi personali e risposte al vetriolo, offre lo spunto per analizzare un fenomeno tipico della cultura hip hop: il dissing. Il termine 'dissing' deriva dalla contrazione dell'inglese 'disrespecting' (mancare di rispetto) e consiste in un botta e risposta a colpi di rime, spesso aggressivo e provocatorio, attraverso cui gli artisti si sfidano a suon di insulti e attacchi personali.
Nato negli Stati Uniti negli anni '80, il dissing si inserisce nel contesto delle 'battle rap', competizioni freestyle in cui i rapper si sfidano a colpi di rime improvvisate. In questo contesto, il dissing rappresentava uno strumento per affermare la propria superiorità artistica e sminuire l'avversario.
Con il tempo, il dissing ha travalicato i confini delle battle rap, diventando un vero e proprio genere musicale. Oggi, i dissing non si limitano alle canzoni, ma si consumano anche sui social media, amplificando la portata e la velocità di propagazione degli attacchi. Tra i dissing italiani più famosi ricordiamo: Kaos One vs Jovanotti (1996); Miss Simpatia vs Fabri Fibra (2007); Inoki vs Gué Pequeno (2012) e Vacca vs Fabri Fibra (2013), solo per citarne alcuni.
Spettacolo
Rai Radio1, Igor Righetti riparte con ‘Igorà’:...
In diretta dal lunedì al venerdì alle 20.30 per commentare il mondo dell’informazione e l’attualità in modo sagace
Una terapia radiofonica quotidiana politicamente scorretta per evitare di somatizzare le tante schifezze che ogni giorno siamo costretti a sentire e a vedere. Questo è 'Igorà-Tutti in piazza', l’innovativo e sagace format crossmediale intergenerazionale, ideato e condotto dal giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo voce storica di Radio Rai Igor Righetti, che riparte oggi su Rai Radio1 rigorosamente in diretta e che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30. Una trasmissione che a luglio scorso ha ricevuto il prestigioso premio 'Microfono d’oro' e che ha riportato a Rai Radio 1 anche tanti giovani e giovanissimi ascoltatori come auspicato dal direttore di rete Francesco Pionati. Come sempre, nella piazza di 'Igorà', c’è il bassotto pet influencer Byron con quasi 50 mila follower su Instagram (@byron.righetti) che esprime a modo suo dissenso o approvazione su ciò che viene detto.
“In base ai sondaggi - spiega Igor Righetti - la stragrande maggioranza degli italiani pensa che il linguaggio inclusivo sia solo una moda e si dichiara stanca del politicamente corretto. Questa forma di conformismo in cui il linguaggio viene edulcorato nel segno dell’inclusività ha perso credibilità e a ‘Igorà’ viene bandita. Nel programma, la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse".
"Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell'antica Atene, l' 'Igorà’ che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non è uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità o violenza verbale. Nell' 'Igorà’ tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”, conclude. Nella puntata di domani intervengono l’esperto di comunicazione, consigliere politico e politologo Marco Marrone e l’onorevole Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale.
Spettacolo
Tony Effe risponde a Fedez, in uscita il brano...
La canzone sarà disponibile da sabato 21 settembre
Prosegue il dissing tra Fedez e Tony Effe. Quest'ultimo annuncia sui social il brano 'Chiara': “Fuori sabato ovunque”, scrive il rapper. Barre che arrivano a seguito del dissing di Fedez - pubblicato in queste ore su Youtube e diventato subito virale sul web - in cui canta "scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi, quelli come te io li chiamo infami". Ma il rapper romano ha sempre smentito il presunto flirt con la Ferragni: "È solo un'amica".
'Rissa social' a colpi di rime e insulti
Dopo i primi scambi al veleno, il rapper milanese ha deciso di non usare più mezzi termini, dedicando al collega un brano dal titolo inequivocabile: 'Infanzia difficile di un benestante'. Il bersaglio è chiaro: la presunta 'street credibility' di Tony Effe, spesso criticato per le sue dichiarazioni. Durante un'intervista al podcast 'Passa dal Bsmt' aveva infatti raccontato "Sono un povero del centro". E parlando della sua adolescenza nel rione Monti, a Roma ha fatto indignare i social con: "Quando frequentavo il liceo, mio padre mi dava 150 euro a settimana di paghetta. Nel senso, che ci dovevo fare?".
Fedez non si lascia sfuggire l'occasione e ironizza senza pietà: "Sei quello famoso per una borsetta/ Sono tuo padre, ti do la paghetta/ Una storia di strada davvero intrigante/L'infanzia difficile di un benestante (Ahahah)". E ancora: "Andavi a calcetto insieme a Damante/ Nel ruolo di infame, non di attaccante".
Ma le rime al vetriolo non finiscono qui e Fedez tira in ballo anche la moglie Chiara Ferragni. "Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi/ Quelli come te io li chiamo infami", canta Fedez, rievocando le voci di un presunto flirt tra i due che avevano infiammato il web.
Il dissing, pubblicato su YouTube, ha già superato 1,6 milioni di visualizzazioni, schizzando in cima alle tendenze.