Invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria: istruzioni sul calendario di scadenze
Entro il 30 settembre vanno trasmesse le spese relative al primo semestre del 2024: la riforma fiscale ha introdotto un nuovo calendario per l’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria da parte degli operatori del settore, confermando gli appuntamenti semestrali
Diventa operativo in via definitiva il calendario semestrale per l’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria da parte di medici, farmacie e altri operatori del settore.
Entro la scadenza del 30 settembre dovranno essere trasmesse le spese sanitarie relative al primo semestre del 2024.
Con la riforma fiscale, e in particolare con il decreto legislativo di semplificazione degli adempimenti, è sfumata l’ipotesi di una tabella di marcia a cadenza mensile.
Invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria: in arrivo la prima scadenza relativa al 2024
Nello specifico le date di scadenza da rispettare sono state fissate dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 febbraio 2024:
● i dati relativi al primo semestre dell’anno vanno inviati entro il termine del 30 settembre;
● mentre quelli che riguardano il secondo semestre devono essere trasmesse entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.
La trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria alimenta il flusso di informazioni che confluiscono nella dichiarazione dei redditi precompilata.
L’Agenzia delle Entrate, in questo modo, riceve dagli operatori del settore, dalle farmacie ai medici, i dati che riguardano le spese sanitarie sostenute da cittadini e cittadine.
Già negli ultimi anni i soggetti interessati hanno seguito una tabella di marcia semestrale, ma dal 2024 sarebbe dovuto entrare in vigore il termine mensile, un debutto rimandato più volte dal 2021.
Con l’arrivo della riforma fiscale e le disposizioni previste dall’articolo 12 del decreto legislativo numero 1 del 2024, il passaggio a un calendario più fitto di scadenze viene definitivamente accantonato.
Come si legge sul portale del sistema TS, “il servizio telematico per la trasmissione dei dati è comunque disponibile 24 ore su 24, quindi è possibile optare per la frequenza temporale che si ritiene più opportuna (in tempo reale, giornaliera, mensile o semestrale)”.
Sistema Tessera Sanitaria: le istruzioni sul calendario di scadenze da rispettare
La trasmissione dei dati sulle spese sanitarie non riguarda i cittadini e le cittadine che le hanno sostenute ma farmacie e parafarmacie, strutture sanitarie accreditate al Sistema Sanitario Nazionale, strutture appartenenti alla Sanità militare, medici chirurghi e una platea di professioniste e professionisti sanitari, che diventa sempre più ampia.
Le informazioni da inviare sono quelle contenute nei documenti di spesa, scontrini, fatture, ricevute, che risultano rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino.
Come specificano le istruzioni, dopo la scadenza ci sono 7 giorni per apportare eventuali correzioni sulle informazioni inviate.
La data ultima per le modifiche, quindi, è il 7 ottobre per il primo semestre e il 7 febbraio per il secondo.
Pur essendo confermata a regime la cadenza semestrale, le specifiche date da segnare in rosso sul calendario vengono pubblicate, in ogni caso, anno per anno sul portale del Sistema Tessera Sanitaria.
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Economia
G7, Barilla sarà protagonista a Ortigia
Tre giorni di pasta party con la cucina mobile e un pranzo firmato Academia Barilla per le delegazioni
In occasione del “G7 Agricoltura e Pesca” in programma dal 27 al 29 settembre sull’isola di Ortigia, nel cuore di Siracusa, Barilla sarà protagonista con una serie di appuntamenti dedicati al gusto, alla solidarietà e all’impegno per un’agricoltura sostenibile. Infatti, in collaborazione con la Protezione Civile di Parma, per la prima volta, la Cucina Mobile d’Emergenza, uno dei simboli dell’impegno dell’azienda per le comunità, arriverà a Siracusa per raccontarsi e mostrare ai visitatori e alle delegazioni presenti il proprio operato, ma anche per dar vita a dei momenti di convivialità e gusto.
E grazie al contributo di oltre 30 volontari, dal 25 al 27 settembre presso l’area del Divinazione Expo la Cucina Mobile d’Emergenza Barilla organizzerà una serie di Pasta Party Barilla aperti a tutta la cittadinanza, per celebrare insieme uno dei simboli della tradizione culinaria italiana. Le ricette realizzate con pasta, sughi e pesti Barilla saranno eseguite con la supervisione di Marcello Zaccaria, Chef Executive di Academia Barilla. In questa occasione sarà presente anche un’esposizione dei prodotti Mulino Bianco e Pavesi.
Inoltre, la pasta Barilla al bronzo sarà protagonista del pranzo dedicato alle delegazioni ministeriali del 27 settembre. Lo Chef di Academia Barilla, Marcello Zaccaria preparerà due piatti speciali per gli oltre 180 funzionari che seguiranno i lavori del G7 nel Castello di Maniace a Ortigia. La pasta, piatto simbolo dell’eccellenza alimentare italiana, sarà così protagonista di un importante momento di confronto istituzionale sui temi dell’agricoltura e dell’ambiente. “Ringraziamo il Ministero dell’Agricoltura per averci coinvolto al G7 di Siracusa, un’occasione di confronto unica, nel quale verranno affrontati temi particolarmente rilevanti per tutto il settore. Barilla sarà presente con un proprio Chef e la Cucina Mobile di Emergenza per celebrare la pasta, un piatto simbolo della gastronomia italiana, per raccontare il proprio impegno a favore delle comunità in cui opera e per un’agricoltura italiana sempre più sostenibile” – commenta il Gruppo Barilla.
La Cucina Mobile d’Emergenza, composta da 7 mezzi e un carrello per la cucina celiaci è un progetto che Barilla promuove dal 2014 in collaborazione con la Protezione Civile di Parma. Il camion cucina, pronto ad attivarsi in caso di emergenza in sole quattro ore, è in grado di erogare oltre 500 pasti caldi all’ora per supportare sia le comunità colpite da situazioni di crisi, sia i volontari all’opera per prestare aiuto. La cucina, per esempio, è intervenuta immediatamente durante l’alluvione in Emilia – Romagna del 2023, ma anche tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana. Inoltre, ha supportato le popolazioni colpite dall’alluvione in Toscana dello scorso autunno, dal terremoto di Amatrice nel 2016 e dal terremoto dell’Aquila del 2009. Il progetto è fortemente supportato dalla Famiglia Barilla che, fin dall’alluvione in Piemonte del 1994, collabora attivamente con la Protezione Civile Nazionale e con la Protezione Civile Regionale e di Parma in particolare.
“La Colonna Mobile d’Emergenza nasce per portare dei pasti caldi laddove c’è bisogno, come abbiamo fatto nel 2023 in occasione dell’alluvione dell’Emilia-Romagna e poi in Toscana: è un impegno di grande umanità che rinnoviamo anno dopo anno insieme a Barilla. In questa occasione sono 31 i volontari che da Parma hanno deciso di partecipare a un’esperienza diversa dal solito: fare festa con tutta la città di Siracusa gustando insieme le combinazioni di pasta e sughi Barilla” – aggiunge Stefano Camin Presidente della Protezione Civile di Parma. Le ricette presentate sono state volutamente create tenendo come riferimento gli ingredienti del territorio dall’Emilia Romagna alla Sicilia così da realizzare un connubio nel piatto: al fianco della Pasta Barilla al Bronzo sarà possibile assaporare le nocciole, ma anche la scorza di agrumi o i pomodori datterini e il basilico. Alla base la volontà di valorizzare al massimo la mediterraneità dei prodotti e i loro territori” – conclude Marcello Zaccaria, Chef Executive di Academia Barilla.
Barilla ricorda come " supportare pratiche agricole sostenibili lungo tutta la filiera produttiva è indispensabile, portando in tavola cibo buono e gustoso, ispirato a uno stile di vita sano e alla Dieta Mediterranea, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità. Utilizzare materie prime di qualità, non è solo una necessità produttiva in chiave competitiva, ma per Barilla è una responsabilità sociale ed etica ed è per questo che negli ultimi anni ha adottato ben quattro Disciplinari per la coltivazione sostenibile dei nostri principali ingredienti". Tra questi, in particolare, dal 2018 in Italia Barilla ha introdotto la Carta del Mulino, in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna e Università della Tuscia: 10 regole pensate per garantire una qualità sempre maggiore dei prodotti, supportare il lavoro delle comunità di agricoltori e limitare l’impatto sul pianeta, attraverso la tutela della biodiversità (il 3% dei campi di grano è infatti dedicato ai fiori), la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e la salvaguardia degli insetti impollinatori. La Carta del Basilico con cui copre il 100% degli acquisti di basilico esclusivamente italiano per la preparazione del Pesto alla Genovese Barilla, di tutti i propri pesti, salse e sughi, e si basa su alcuni principi chiave: approvvigionamento di basilico proveniente da agricoltura sostenibile, protezione della biodiversità, valorizzazione delle comunità di agricoltori. E la nuovissima “Carta della Nocciola” un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile, realizzato in collaborazione con l’Università della Tuscia, che include un insieme di regole e raccomandazioni agronomiche e di relazione con i fornitori, pensate per garantire la tracciabilità di nocciole 100% italiane, l’adozione di buone pratiche agricole e la biodiversità lungo tutta la filiera.