Processo Open Arms, Salvini: “Non patteggio, politicamente non mollo di un millimetro”
Il vicepremier: "Conto su assoluzione"
"Conto su assoluzione". Lo ribadisce il vicepremier Matteo Salvini a Rtl sulla vicenda Open Arms. E aggiunge: "Politicamente non mollo di un millimetro".
"Bloccare gli sbarchi e salvare vite è un dovere e non un reato", dice, sottolineando che "se ci fosse condanna vuol dire carcere" perché "non ho intenzione di patteggiare, ho fatto il mio dovere". Certo "sei anni richiesta carcere, diamo che non c'ero abituato", aggiunge con sarcasmo il ministro dei Trasporti.
Allarme sicurezza a Milano
Quanto all'allarme sicurezza a Milano, se guardate "tanti reati sono imputati a cittadini stranieri", ha detto ancora Salvini.
"Se andate a San Vittore" vedrete "che i detenuti sono per lo più stranieri", ha sottolineato , ribadendo la sua posizione di una stratta sugli sbarchi di migranti irregolari.
Fintech
Come i robot di trading stanno ridisegnando i mercati...
Nel mondo dinamico della finanza, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale. Tra le innovazioni più significative degli ultimi anni si trovano i robot trader, che stanno trasformando il modo in cui interagiamo con i mercati finanziari. Con una maggiore capacità di analisi e risposta rispetto agli esseri umani, questi strumenti rappresentano una rivoluzione nell’efficienza operatività.
L’ascesa della tecnologia avanzata nel trading
La tecnologia avanzata ha permesso lo sviluppo di software sofisticati che analizzano quantità enormi di dati in millisecondi. Questo ha dato origine al trading automatizzato, dove gli algoritmi prendono decisioni basate su criteri predefiniti. In questo contesto, la combinazione di algoritmi e intelligenza artificiale è fondamentale per interpretare i movimenti del mercato e applicare strategie efficaci.
I trader professionisti utilizzano questi strumenti non solo per aumentare la precisione delle transazioni ma anche per ridurre il margine d’errore umano. I robot trading provvedono a monitorare costantemente il mercato azionario, identificando opportunità che potrebbero sfuggire all’occhio umano. È evidente quanto possano essere vantaggiose queste tecnologie soprattutto nel gestire situazioni di alta volatilità.
I benefici del trading automatizzato
Uno dei maggiori benefici del trading automatizzato è la possibilità di massimizzare profitti minimizzando le perdite. Grazie alle loro capacità di calcolo rapido, i robot possono eseguire migliaia di transazioni al giorno, garantendo una performance complessiva potenzialmente superiore rispetto ai metodi tradizionali. Questi strumenti consentono una gestione del tempo migliore, poiché eliminano la necessità di monitoraggio continuo da parte dell’uomo.
Un altro aspetto importante è l’eliminazione dei fattori emotivi. Le decisioni umane spesso sono influenzate dalle emozioni, mentre i robot agiscono esclusivamente in base ai dati e alla logica programmata. Questo rappresenta un enorme vantaggio nei momenti di stress sui mercati.
- Sfruttamento immediato delle opportunità di mercato
- Miglior gestione del rischio
- Maggiore diversificazione grazie all’automazione
Strategie e implementazione: backtesting e diversificare portafogli
Prima di mettere in funzione un sistema di trading automatizzato, è fondamentale attuare il backtesting. Questa fase consente di testare la strategia su dati storici per verificarne l’efficacia prima dell’implementazione reale. Un adeguato backtest offre l’opportunità di perfezionare gli algoritmi, riducendo così il rischio di errori costosi nell’applicazione pratica.
Inoltre, i robot permettono di diversificare portafogli con facilità, effettuando operazioni su vari asset senza la necessità di supervisione continua. Grazie alla loro capacità di gestire diverse classi di asset contemporaneamente, tale diversificazione automatizzata offre una copertura più ampia e una protezione dai rischi specifici di mercato.
Le sfide del trading con i robot
Nonostante i numerosi vantaggi, i robot non sono esenti da limitazioni. Una delle principali sfide riguarda la sicurezza informatica. Essendo strettamente legati alla tecnologia, sono vulnerabili a eventuali cyber-attacchi. Proteggere i sistemi diviene quindi prioritario per evitare accessi non autorizzati o manomissioni.
L’affidabilità degli algoritmi stessi rappresenta un altro punto critico. La straordinaria capacità di analisi può decadere se gli algoritmi non vengono aggiornati regolarmente per affrontare nuove condizioni di mercato. È cruciale che gli sviluppatori vigilino sull’evoluzione delle dinamiche di mercato per mantenere l’efficacia delle strategie usate dai robot.
Il futuro del trading
Con l’avanzamento costante delle tecnologie e l’integrazione di nuove soluzioni come il machine learning, i robot di trading continueranno a evolversi. Ci aspettiamo che la prossima generazione di robot diventi ancora più intuitiva, adattabile e in grado di comprendere schemi sempre più complessi nei mercati finanziari globali.
In sintesi, è facile vedere come i robot trader stiano ridefinendo le regole del gioco nei mercati finanziari. Sebbene ci siano delle sfide da affrontare, i vantaggi offerti da questa tecnologia avanzata sono destinati a crescere. Continuando su questa traiettoria, i robot non solo miglioreranno l’efficienza operatività, ma trasformeranno radicalmente il panorama finanziario globale.
Economia
Contratti, ministro Calderone: “Nel Ccnl...
Il ministro del lavoro alla presentazione del nuovo modello contrattuale Confimi-Confsal
"Guardo con molta attenzione e favore a tutto ciò che nell'ambito delle parti sociali diventa strumento di semplificazione, e anche provocazione per le necessarie evoluzioni sul ruolo che devono esercitare coloro che rappresentano le istanze del mondo datoriale e sindacale. Ho letto il vostro contratto, e trovo ad esempio fondamentale valorizzare il percorso formativo come previsto dal vostro nuovo modello contrattuale. E vedo positivamente il riferimento alla partecipazione dei lavoratori" nel cda delle aziende. Così Marina Calderone, ministro del Lavoro, intervenendo alla presentazione del primo contratto nazionale di lavoro multimanufatturiero Confimi Industria-Confsal.
Economia
Emporio Armani riapre a Milano
Dopo un intervento di rinnovo, il flagship torna negli spazi di via Manzoni. Giorgio Armani: "Il mio rapporto con questa città non smette di evolversi"
Dopo un intervento di rinnovo, ha riaperto il flagship store Emporio Armani di Milano, il contenitore di abiti, accessori e idee, che racconta la molteplicità del mondo Armani da uno degli angoli più riconoscibili della città. Lo store - aperto pionieristicamente nel 2000, situato all’interno dell’iconico palazzo a forma di ‘A’ che ospita anche Emporio Armani Ristorante e Caffè, Nobu Milano, Armani Hotel e il club Armani/Privé - torna a essere dinamico luogo di scambio con la città e le persone che la attraversano. “Il mio rapporto con questa città non smette di evolversi - afferma Giorgio Armani -. Quando, ormai più di vent’anni fa, inaugurai in via Manzoni l’Emporio Armani di Milano, che allora chiamai Armani/Manzoni 31, questo era un punto alquanto austero della via più esterna del quadrilatero. Lo spazio è diventato presto un irrinunciabile punto d’incontro di milanesi e non. A distanza di tempo, ho pensato fosse arrivato il momento di rinfrescare il progetto, usando la tecnologia, aprendo le vetrine per sottolineare il dialogo tra dentro e fuori”.
Lo spazio è stato aggiornato per rispecchiare il tempo presente e le sue esigenze, in continuità con i principi di sostenibilità del Gruppo Armani, che prevedono l’integrazione del nuovo e il rispetto delle strutture originarie. In quest’ottica, il Gruppo ha intrapreso l’iter di ottenimento del più alto livello della certificazione Leed. Emporio Armani diventa così un contenitore soft, dai toni morbidi e neutri e con arredi leggeri e modulabili, diversificati a seconda delle aree. I profili invisibili a soffitto permettono non solo un diverso allestimento delle appenderie ma anche una personalizzazione delle pareti con soggetti di volta in volta diversi, come fosse una tavolozza. L’accento è sull’aspetto tecnologico che contrasta con la box essenziale. Gli schermi led a soffitto smaterializzano lo spazio come affreschi digitali in movimento, le cui immagini, riprese dagli schermi a parete, creano un dinamico gioco di rimandi ai temi delle collezioni. L’apertura completa delle vetrine e delle finestre inonda l’ambiente di luce naturale, mentre il dialogo tra interno ed esterno accentua il senso di inclusività e la leggerezza del progetto.
Attenta la scelta dei materiali. Il pavimento è in eco-resina e le pareti sono state rivestite di innovativi pannelli cementizi dall’aspetto solido e materico. I tavoli sono in vetro trasparente, mentre parallelepipedi a specchio o con video led sono disposti nelle diverse aree a supporto della vendita. Tutto suggerisce mobilità e assenza di peso. L’intero layout è stato ripensato, a partire dalla riapertura del passaggio tra Emporio Armani Ristorante e Caffè e il negozio, dove si trova subito Armani/Dolci. All’ingresso da via Croce Rossa i clienti sono accolti nello spazio dedicato ad Armani beauty e alle fragranze, mentre riaprono nella loro collocazione originale Emporio Armani donna, Armani/Libri e l’area Armani/Fiori, allestita con mensole trasparenti in vetro e pareti che evocano il mondo floreale giapponese. Al piano -1, connotato da colori delicati ed elementi geometrici, rimane la collezione Junior. Al primo piano, Emporio Armani uomo si affaccia su via Manzoni, mentre su via dei Giardini trova spazio la collezione EA7 Emporio Armani.
Il progetto è caratterizzato da una leggerezza che è insieme visiva e strutturale, e che rispecchia le esigenze di rinnovamento attraverso un’idea di scrittura dello spazio immediata, emotiva e dal basso impatto. In occasione della riapertura e in concomitanza con la settimana della moda, un’ape car elettrica con il logo Emporio Armani sarà presente tutti i pomeriggi in via Manzoni, davanti allo store milanese del brand. I passanti riceveranno delle tote bag e delle cartoline personalizzate con grafiche e frasi incentrate sulla sostenibilità che potranno essere spedite da caselle postali dedicate contribuendo alla diffusione di messaggi a sostegno dell’ambiente. Con questa iniziativa, Emporio Armani promuove 'Milano Green Circle', l’intervento di rinaturalizzazione del percorso della linea filoviaria 90/91. L’attività fa parte del progetto sostenuto dal Gruppo Armani in collaborazione con Forestami e con il Comune di Milano, che porterà alla piantagione di 350 nuovi alberi e oltre 60.000 arbusti ed erbacee perenni.