Fashion&Talents, Gramigna (Accademia Lusso): “Il sogno è il tema perfetto per i creativi”
A margine della sesta edizione della sfilata-evento di Roma
Il tema di questa edizione è “Oniricon, il sogno, l'immaginazione. Credo che non ci sia tema migliore per far lavorare i creativi che in questa serata presentano creazioni meravigliose”. È il commento di Laura Gramigna, direttore Accademia del lusso Roma, a margine della sesta edizione, ieri sera a Roma, della sfilata-evento ‘Fashion&Talents’, organizzata da università eCampus e Accademia del Lusso, in Piazza di Spagna. Tema di quest’anno ‘Oniricon’, per celebrare Federico Fellini il regista “che ha fatto del sogno l’apoteosi del cinema italiano”, secondo Gramigna.
Sulla passerella di Fashion & Talents, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, hanno sfilato le creazioni degli studenti di Fashion Design di Accademia del Lusso e degli allievi di due prestigiose Università internazionali: la Sanda University di Shanghai, specializzata in Fashion Design e la Metropolitan University di Belgrado, che utilizza un approccio innovativo sulla formazione e l’apprendimento spingendo gli studenti ad avere un pensiero critico e creativo: “Siamo veramente orgogliosi di queste sei edizioni di Fashion & Talents, tutte di successo. In questi appuntamenti abbiamo mostrato non soltanto i nostri talenti, ma anche i talenti delle università internazionali e abbiamo assegnato ingenti borse di studio ai creativi delle scuole superiori che potranno coltivare il proprio ‘Oniricon’, il proprio sogno”, fa sapere la direttrice.
Borse di studio assegnate al Liceo Artistico Paritario Ugo Foscolo, che offre un percorso formativo in ambito artistico e creativo, e all’Istituto Aniene, che dal 2017 ha introdotto l’indirizzo di studio Sistema Moda. “Manteniamo il nostro Dna fermo sull'eccellenza made in Italy, sulla cura del dettaglio, la qualità del prodotto e la sostenibilità, che è un tema a noi molto a cuore -riprende Gramigna - Però è importante fare scouting, cercare anche talenti altrove. Con la Sanda University di Shanghai e la Metropolitan University di Belgrado, abbiamo nuovi talenti rispetto alle scorse edizioni qui a sfilare. Ci piace questa connessione con il mondo”, conclude.
Spettacolo
Chiara Ferragni risponde a Fedez e Tony Effe:...
L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper
Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing tra Fedez e Tony Effe. Lo fa dopo che il rapper romano ha scelto di dare il suo nome al brano con cui risponde a Fedez, 'Chiara'. "Fate quello che volete - scrive l'imprenditrice digitale in una storia su Instagram - ma lasciate tutti in pace, me e i miei figli, grazie".
Già l'ex l'aveva citata nella canzone con cui attaccava Tony Effe ("Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi"), ora anche il rapper romano parla di Ferragni e dei figli avuti con Fedez, Leone e Vittoria. "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora", "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via", "Hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi" sono alcune delle strofe di 'Chiara'. In più Tony Effe cita entrambi i bambini, utilizzando il contrario dei significati dei loro nomi: "La prossima figlia devi chiamarla sconfitta" e "non assomigli a tuo figlio, l'hai chiamato (Leone), ma sei un coniglio".
Anche Fedez attacca Tony Effe per aver citato i suoi figli nella canzone. "Non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap, scarso nei valori", ha scritto il cantante su Instagram.
Spettacolo
Chiara Ferragni, messaggio a Fedez e Tony Effe:...
L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper
Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing tra Fedez e Tony Effe. Lo fa dopo che il rapper romano ha scelto di dare il suo nome al brano con cui risponde a Fedez, 'Chiara'. "Fate quello che volete - scrive l'imprenditrice digitale in una storia su Instagram - ma lasciate tutti in pace, me e i miei figli, grazie".
Già l'ex l'aveva citata nella canzone con cui attaccava Tony Effe ("Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi"), ora anche il rapper romano parla di Ferragni e dei figli avuti con Fedez, Leone e Vittoria. "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora", "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via", "Hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi" sono alcune delle strofe di 'Chiara'. In più Tony Effe cita entrambi i bambini, utilizzando il contrario dei significati dei loro nomi: "La prossima figlia devi chiamarla sconfitta" e "non assomigli a tuo figlio, l'hai chiamato (Leone), ma sei un coniglio".
Anche Fedez attacca Tony Effe per aver citato i suoi figli nella canzone. "Non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap, scarso nei valori", ha scritto il cantante su Instagram.
Spettacolo
Non solo Fedez-Tony Effe: cos’è il dissing, i...
Come e quando nasce, i casi più famosi nel nostro Paese
La recente faida social tra Fedez e Tony Effe, costellata di frecciatine, attacchi personali e risposte al vetriolo, offre lo spunto per analizzare un fenomeno tipico della cultura hip hop: il dissing. Il termine 'dissing' deriva dalla contrazione dell'inglese 'disrespecting' (mancare di rispetto) e consiste in un botta e risposta a colpi di rime, spesso aggressivo e provocatorio, attraverso cui gli artisti si sfidano a suon di insulti e attacchi personali.
Nato negli Stati Uniti negli anni '80, il dissing si inserisce nel contesto delle 'battle rap', competizioni freestyle in cui i rapper si sfidano a colpi di rime improvvisate. In questo contesto, il dissing rappresentava uno strumento per affermare la propria superiorità artistica e sminuire l'avversario.
Con il tempo, il dissing ha travalicato i confini delle battle rap, diventando un vero e proprio genere musicale. Oggi, i dissing non si limitano alle canzoni, ma si consumano anche sui social media, amplificando la portata e la velocità di propagazione degli attacchi. Tra i dissing italiani più famosi ricordiamo: Kaos One vs Jovanotti (1996); Miss Simpatia vs Fabri Fibra (2007); Inoki vs Gué Pequeno (2012) e Vacca vs Fabri Fibra (2013), solo per citarne alcuni.