Pallavolo, Prg Retail Group con Prénatal e Toys Center al fianco del Consorzio Vero Volley
La sponsorship coinvolgerà le squadre di Serie A1 femminile e maschile
Per la prima volta, PRG Retail Group, con le sue insegne Prénatal e Toys Center, entra ufficialmente nel mondo dello sport agonistico, scegliendo di sostenere il Consorzio Vero Volley, uno dei principali attori del panorama della pallavolo italiana. La sponsorship coinvolgerà le squadre di Serie A1 femminile e maschile e si estenderà anche al settore giovanile, dove il gruppo sarà presente in diversi progetti e attività. A partire dai più piccoli con il minivolley, fino ad essere "title sponsor" di una delle squadre giovanili del consorzio, PRG Retail Group si impegna a sostenere lo sviluppo delle nuove generazioni nello sport.
"PRG Retail Group debutta con i brand Prénatal e Toys Center nel mondo dello sport agonistico al fianco di atlete e atleti che esprimono in campo gli stessi valori che ci caratterizzano: capacità di fare squadra, di vivere e condividere emozioni, rispetto delle persone e delle regole. Con questa partnership vogliamo confermare il nostro impegno responsabile verso le giovani generazioni e sono sicuro che insieme saremo in grado regalare nuove esperienze, momenti memorabili di gioco e di crescita, grandi emozioni che non si dimenticano”, ha dichiarato Alberto Rivolta, Ceo di PRG Retail Group.
Nella stagione che sta per iniziare, i brand Prénatal e Toys Center saranno presenti sulle maglie delle squadre principali: Prénatal si legherà alla squadra femminile, mentre Toys Center sarà il partner della squadra maschile. La collaborazione con il Vero Volley, noto per le sue squadre di alto livello e per il forte impegno nella promozione dell’etica giovanile, rappresenta un'alleanza strategica fondata su principi condivisi. I valori del Consorzio, come democrazia, educazione e responsabilità, rispecchiano perfettamente quelli di PRG Retail Group, il primo "Kids & family hub" che affianca le famiglie a partire dalla nascita, accompagnandole nella crescita e nell’intrattenimento.
Politica
M5S, Conte: “Grillo è il papà ma non può esercitare...
Il leader del M5S parla dello scontro con il garante
"Grillo dice che non è il padrone del Movimento 5 Stelle ma il papà. Certo, è il fondatore del Movimento, ha avuto quest'opera meritoria di lancio del Movimento... Però il papà non può pensare di avere un telecomando in mano e di esercitare il parental control decidendo cosa dobbiamo vedere, perché siamo una comunità di adulti". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando dello scontro con Beppe Grillo a '4 di sera' su Rete 4.
Politica
Lega, Vannacci: “Partito mio? Invenzione stampa di...
"Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura"
"Il nome non l’ho scelto io della associazione, a me va benissimo. Il partito è un’altra invenzione della stampa di sinistra, ma io non escludo mai nulla". Lo ha detto Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle fila della Lega, a margine della festa di 'Noi con Vannacci' in corso di svolgimento a Viterbo.
"Un domani potrei imparare a fare la torta di mele. Non sto dicendo che lo farò, ma nel novero di quello che può succedere nel futuro non vedo perché escludere un’opportunità", ha aggiunto l'eurodeputato, sottolineando: "Io oggi sono nella Lega. Chi si consolida attorno a me vuol dire che condivide quello che dico e quindi condivide il fatto che io sia nella Lega".
Dal palco, sempre sulla possibilità della nascita di un partito suo ha spiegato: "Il partito non sarà fatto in questo momento. Siamo qua per una festa, per la condivisione di idee, progetti".
"Io voglio essere fedele, coerente con le idee che ho espresso - ha scandito - Non mi interessano le poltrone, mi interessa portare avanti idee, che ora sono condivise con la Lega. Andremo avanti con queste idee, queste istanze". "L'idea del partito è nata dalla sinistra che vuole fare breccia tra me e Salvini, non vedono l'ora. Ma non è così. Chi ama mi segua", ha esortato.
Vannacci alla festa ha inoltre osservato: "Che cosa c'è di estremista in quello che ho detto sino a ora? E' estremista volere più sicurezza per i cittadini? Secondo me no. E' estremista dire che chi non rispetta il patto sociale e quindi commette dei reati deve andare in carcere? E' estremista dire che l'identità dei popoli esiste e che va rispettata perché è una questione di rispetto nei confronti della cultura, degli usi, dei costumi?".
"Non credo che sia estremista dire che la sovranità è una delle cose più importanti in una nazione perché la sovranità è quella che consente di difendere gli interessi nazionali", ha rimarcato.
Poi, sullo ius scholae: "Mi date un motivo che sia un motivo affinché venga data automaticamente la cittadinanza italiana. Lo ius soli esiste solo nei Paesi in cui servivano gli immigrati come gli Stati Uniti, il Canada. In tutti gli altri Paesi del mondo c'è lo ius sanguinis perché lega i valori". "La cittadinanza - ha scandito - non deve essere data come automatismo, deve essere conquistata, devono esserci dei test. Per esempio: lo conoscono l'inno italiano?".
Infine un messaggio chiaro: "Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura. E’ normale che ci siano delle opinioni diverse, ma il governo durerà".
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Ritrovato aereo disperso sull’Appennino, morti i tre...
I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare i relitti sul versante toscano del Monte Bocco
E' stato ritrovato l'aereo disperso sull'Appennino. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare, sul versante toscano del Monte Bocco, dei relitti riconducibili al velivolo di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di martedì. Sul posto sono confluiti anche i tecnici del servizio regionale dell’Emilia Romagna e un medico che ha costatato la morte dei tre passeggeri.
L’Aeronautica militare ha avuto il coordinamento di tutte le attività di ricerca in volo. Le operazioni sono state gestite dall’aeroporto civile di Lucca, dove era in corso l’esercitazione internazionale di soccorso aereo Grifone, anch’essa a guida Aeronautica Militare, con la collaborazione del Soccorso alpino e speleologico per il coordinamento delle attività via terra.
Alla luce dell’accaduto, l’esercitazione, che tra le proprie finalità ha proprio quella di addestrare squadre di terra e reparti del soccorso aereo nazionali a questo tipo di interventi, è stata riconvertita in operazione reale, impiegando gli elicotteri sia dell’Aeronautica sia degli altri partecipanti all’esercitazione in diverse missioni di ricognizione e ricerca.