A Capri d’Autore Gratteri, Simona Ventura, Osho e Giovanni Terzi
Al via oggi alle 18.30 alla Certosa di San Giacomo la seconda giornata della rassegna
Al via oggi alle 18.30 alla Certosa di San Giacomo di Capri la seconda giornata della rassegna Capri d’Autore, curata da Valentina Fontana e Gianluigi Nuzzi, e organizzata da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico. L’appuntamento, con il patrocinio del ministero della Cultura e del ministero del Turismo, si aprirà con un dialogo aperto tra Gianluigi Nuzzi e il procuratore di Napoli Nicola Gratteri in libreria con 'Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della 'ndrangheta' e Corrado Formigli, giornalista di La7.
La rassegna proseguirà sulle note satiriche delle vignette di Federico Palmaroli, in arte Osho, per chiudersi con l’incontro tra Simona Ventura e Giovanni Terzi sui segreti più reconditi che caratterizzano il potere e le sue relazioni, anche sulla scorta dell’ultimo libro di Terzi, ‘Madame Camorra. Biografia non autorizzata di Pupetta Maresca’. Partner sono Aeroporti di Roma, Bmw, Intesa Sanpaolo, treno ufficiale Frecciarossa, partner tecnici Grand Hotel Quisisana, Tiberio - Cantina Isola di Capri, Snav e partner media AdnKronos, Il Mattino, Start Magazine.
Cultura
Hugo Pratt in mostra alla Fondazione Besso di Roma
In programma dal 27 settembre al 20 dicembre con oltre 40 tavole
Cosa lega Hugo Pratt a Omero, Rudyard Kipling, Arthur Rimbaud, Robert Louis Stevenson, Kenneth Roberts e Somerset Maugham? E cosa avvicina Corto Maltese a Thomas Moore, William Shakespeare, Gabriele D’Annunzio, Baron Corvo, Hermann Hesse? Dal 27 settembre fino al 20 dicembre, nelle sale del palazzo Strozzi-Besso (in Largo di Torre Argentina 11, a Roma) ci sarà la mostra 'La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria', inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della Biblioteca della Fondazione.
Un'esposizione di oltre 40 tavole originali e acquarelli, grandi riproduzioni, filmati e riviste d’epoca, che ci accompagneranno nell’universo dei riferimenti letterari nelle opere di Hugo Pratt, attraverso gli itinerari geografici dell’autore e dei suoi personaggi. "Dalle isole tropicali ai deserti africani, dalla nostra Europa al Nuovo Mondo, fino alle avventure di Ulisse e Corto Maltese. Hugo Pratt ci ricorda con grande spontaneità che siamo tutti eterni naviganti, sempre alla ricerca di nuovi tempi e nuove geografie. Poiché il viaggio è dimensione prima mentale che fisica", dichiara Lucio Caracciolo, presidente della Fondazione Marco Besso.
"Di Pratt mi ha sempre colpito la sua smisurata biblioteca e il suo ostinato bisogno di conoscere. Viaggiava nei luoghi del mondo ma viaggiava - e tanto - tra i suoi libri. Leggeva e rileggeva la pagina di un romanzo, si fermava ad entrare dentro una poesia, annotava il capoverso di un saggio di storia. La letteratura, insieme al cinema, alla musica e ad ogni altra forma d’arte, era la sua linea dell’orizzonte. Questa mostra prova a raccontare tutto questo", dice Patrizia Zanotti, curatrice della mostra insieme a Nadège Vaïnas, storica collaboratrice di Pratt e attuale managing director di CONG sa, la società che cura i diritti di tutta l’opera artistica del grande disegnatore veneziano.
Dal Pacifico insieme a R.L.Stevenson fino all’Africa di Kipling e Rimbaud e gli orizzonti di frontiera di J.O. Curwood e Fenimore Cooper passando ai libri che accompagnano Corto Maltese durante i suoi lunghi viaggi tra cui il Parzifal di Wolfram von Eschenbach, Utopia di Thomas Moore, L’ultima estate di Klingsor di Hermann Hesse e ancora Coleridge e Yeats. Un continuo mix di incontri reali o fantastici in compagnia di Tamara de Lempicka, Marina Seminova, Amelia Earhart, Antoine de Saint-Exupéry, e Ulisse.
Proprio a lui, progenitore del marinaio Corto Maltese, sono dedicate le tavole originali dell’Odissea, disegnata da Pratt nel 1963 per il Corriere dei Piccoli. Un bel viaggio, attraverso i mari, i sogni, le suggestioni alla scoperta dei padri letterari che hanno ispirato Pratt: "in un certo senso, sono il figlio di tutti. Ho sempre detto che tutto è stato scritto, che possiamo solo riscrivere".
Cultura
Oltre 400 neologismi nel Nuovo Devoto-Oli 2025
Advocacy, gender studies, ChatGPT, cyberstalking, downburst, overtourism, ma anche mangificio, forchiaio, dashi, gastronauta, grué di cacao
Advocacy, gender studies, ChatGPT, cyberstalking, downburst, overtourism, ma anche mangificio, forchiaio, dashi, gastronauta, grué di cacao: con oltre 400 neologismi e neosemie, rinnovato nell'impostazione e nella struttura, esce il Nuovo Devoto-Oli 2025, il vocabolario della lingua italiana pubblicato da Le Monnier che così aiuta a comprendere il presente e ad attrezzarsi per le sfide future. Fanno il loro ingresso nuove parole e nuovi significati tratti come di consueto dall'attualità (cyberstalking, iperturismo, mangificio, orto sinergico, oblio oncologico, turistificare), dalla politica (autonomia differenziata, eco-attivismo, houthi), dall'economia e della finanza (eurosclerosi, agricoltura verticale, agrivoltaico), daalla cultura e dai social media (prompting, Intelligenza Artificiale Generativa, Large Language Models), dalla televisione e dallo sport (boppone, cumbia, varista, scavetto), dai gerghi e modi di dire (bestie, maranza, essere in bolla) e dalle nuove mode e tendenze (dashi, commercio inverso, bubble tea, fentanyl, grué di cacao, K-pop, kombucha, pacossare, semaglutide, terraformare).
Anche in questa nuovo edizione il lungo e approfondito lavoro di riscrittura, con definizioni rinnovate e chiare, di voci di uso comune che più di altre risentono della mutata sensibilità generale su alcuni temi, guida il lettore nella comprensione dei significati definiti in un linguaggio moderno e universalmente comprensibile per cogliere le sfumature della società che cambia. Infine, rimangono centrali le tre rubriche di “pronto soccorso linguistico” per orientarsi tra le insidie di una lingua in continuo cambiamento e scoprire le parole più giuste per esprimersi correttamente nei vari contesti: Parole minate che aiuta a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi, Questioni di stile per esprimersi in maniera appropriata a seconda della situazione (il cane non si 'esce' e le valigie non si 'salgono') e Per dirlo in italiano che suggerisce alternative alle parole inglesi troppo spesso abusate quali appeal (fascino), workshop (seminario o laboratorio), location (luogo).
La grande attenzione ai problemi e al linguaggio della contemporaneità rimane dunque la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato all'ottava edizione dopo il completo rinnovamento che, a partire dall'opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967, ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida di Luca Serianni e di Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori.
Anche l'edizione 2025 è disponibile nelle due versioni fortemente integrate cartacea e digitale, dove la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. 2560 pagine, con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni per il volume cartaceo, più snello, mentre la versione digitale (sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android), veloce, intuitiva e semplice nella consultazione, offre 120.000 lemmi e 325.000 definizioni, consentendo una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condividere il lemma, tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.
Cultura
Napoli, al via G7 cultura: debutto per il neo ministro Giuli
Evento occasione di discutere di grandi rilevanza internazionale
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha aperto oggi i lavori del G7 Cultura, nel Palazzo Reale di Napoli. Il neo ministro ha ricevuto le delegazioni della cultura dei sette grandi. Evento occasione di discutere di grandi rilevanza internazionale come intelligenza artificiale, protezione patrimonio culturale ucraino e altri.