Atp Pechino, Sinner in campo con il dolore nel cuore per la morte della zia Margith
Dodici mesi fa nella capitale cinese iniziò la scalata verso il numero uno del mondo
Jannik Sinner è pronto per la difesa del titolo all'Atp 500 di Pechino. Dodici mesi fa nella capitale cinese iniziò la scalata verso il numero uno del mondo battendo in semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz e in finale, per la prima volta in carriera, il russo Daniil Medvedev. Il campione dello Us Open, è già in Cina da qualche giorno insieme al coach Simone Vagnozzi e al suo team, del quale da una settimana fanno parte anche il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Uises Badio.
Il 23enne altoatesino esordirà con il 28enne cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo, per poi affrontare al secondo turno il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 38 Atp, o lo svizzero Wawrinka, numero 233 del ranking e in tabellone con una wild card ma ex numero 3 e vincitore di tre titoli Slam. Probabile quarto contro il bulgaro Dimitrov, numero 10 del mondo, mentre in semifinale potrebbe trovare o il russo Andrey Rublev, numero 6 del ranking o il connazionale Lorenzo Musetti, numero 19 Atp e sesta testa di serie. In finale con ogni probabilità Alcaraz o Medvedev, secondo e terzo favorito del seeding.
Sarà un torneo che Sinner giocherà con il dolore nel cuore per la morte, avvenuta sabato scorso a soli 56 anni, dell'amata zia Margith Rauchegger, sorella di mamma Siglinde, che quando era piccolo si è occupato di lui e del fratello Mark, quando i genitori erano impegnati a lavorare.
Solo pochi giorni fa Sinner è riuscito ad andarla a trovare per salutarla un'ultima volta. Ma non potrà essere presente oggi nella chiesa parrocchiale di Villabassa in Alta Val Pusteria, quando alle 13.45 si terranno i funerali della donna alla quale ha dedicato il titolo dello Us Open vinto poco più di due settimane fa.
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Musetti battuto in finale, Shang vince torneo Atp Chengdu
L'azzurro sconfitto in 2 set dal cinese
Lorenzo Musetti sconfitto oggi in finale nel torneo Atp di Chengdu, in Cina. L'azzurro, testa di serie numero 1, è stato battuto dal cinese Juncheng Shang. Il 19enne, numero 55 del ranking, si impone per 7-6 (7-4), 6-1 conquistando il primo titolo della carriera. Musetti fallisce l'appuntamento con il primo titolo stagionale perdendo la terza finale del 2024 dopo quelle giocate al Queen's e a Umago.
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Si gioca troppo nel tennis? Alcaraz-Sinner, botta e risposta
Lo spagnolo critica il calendario: "Ci uccideranno". L'azzurro: "Si possonos scegliere i tornei"
Jannik Sinner 'contro' Carlos Alcaraz. L'azzurro numero 1 del mondo e lo spagnolo si schierano su posizioni opposte nell'ultima discussione che anima il tennis. La stagione 2024 sta per arrivare al termine: mancano gli ultimi tornei, poi le Atp Finals e la Coppa Davis.
Un ultimo tour de force per i big della racchetta, che tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre vanno a caccia di titoli e punti in Asia: si gioca a Chengdu mentre inizia il torneo di Pechino, dove Sinner e Alcaraz sono candidati a scontrarsi in finale. Intanto, si scaldano i motori a Tokyo e poi si va a Shanghai per il Masters 1000.
Più di un'opzione per chi vuole cercare gloria in Estremo Oriente con un calendario fitto, fittissimo. Anche troppo, a sentire Alcaraz dopo la Laver Cup, altro appuntamento che - con meno stress - ha portato l'elite dell'Atp a produrre uno sforzo supplementare.
Cosa dice Alcaraz
"Si gioca troppo e in qualche modo ci uccideranno. Molti tennisti validi in questa fase della stagione rischiano di dover rinunciare a tornei per infortuni", dice l'iberico. "A volte, mi capita di non voler partire per giocare un torneo. Vorrei rimanere con famiglia e amici, mi è capitato di sentirmi così alcune volte: ci sono momenti in cui non sono per niente motivato", dice Alcaraz, che è tornato su un tema parzialmente affrontato già agli US Open.
L'eliminazione precoce, al secondo turno, è stata giustificata dallo spagnolo anche con un approccio mentale rivedibile: "Nel tennis si gioca contro qualcuno che vuole esattamente quello che vuoi tu: vincere la partita. Bisogna essere calmi il più possibile per riflettere e fare le cose giuste. Stavo giocando contro il mio avversario e, a livello mentale, anche contro di me".
Cosa dice Sinner
Dall'altra parte della rete, nel dibattito, c'è Sinner. L'azzurro quest'anno ha giocato sinora 60 partite, vincendone 55. La prospettiva di chiudere il 2024 con oltre 80 match nel curriculum è concreta. "Il calendario è piuttosto lungo, ma bisogna scegliere dove giocare. Certo, ci sono tornei obbligatori che non si possono saltare: ma un giocatore può comunque scegliere", dice indicando la sua soluzione.
"Non bisogna giocare per forza: se vuoi giochi, se non vuoi non giochi. Anche io, quest'anno o nella scorsa stagione, ho saltato determinati tornei perché ritenevo più opportuno allenarmi. Si tratta di scelte e strategie in una stagione che è sicuramente lunga e complessa", aggiunge.
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Inter, Barella da valutare per Udine
Il centrocampista uscito acciaccato dal derby a causa di un affaticamento muscolare
L'Inter deve tornare a vincere dopo le ultime difficoltà in Serie A. Il derby perso nel finale contro il Milan ha acceso un piccolo campanello d'allarme per i nerazzurri, Campioni d'Italia in carica. La squadra di Simone Inzaghi si ritroverà oggi in campo ad Appiano Gentile per iniziare a preparare la prossima sfida di campionato contro l'Udinese, in programma sabato in Friuli. Match nel quale, però, rischia di non esserci Nicolò Barella. Il centrocampista dell'Inter, infatti, è uscito acciaccato dal derby e sembra essere in dubbio per la partita contro i bianconeri.
Mister Inzaghi domenica nel post gara ha commentato così il motivo della sostituzione del calciatore: "Barella aveva un problemino".
Stando alle ultime indiscrezioni, Barella avrebbe riportato un semplice affaticamento muscolare. Niente di preoccupante, quindi, ma le sue condizioni saranno rivalutate meglio oggi con la speranza che tutto sia già rientrato. Occhio comunque alle prossime ore: presto capiremo se Barella sarà in campo contro l'Udinese e se sarà schierabile anche al Fantacalcio nella prossima giornata.
Fantacalcio.it per Adnkronos