Sostenibilità, Codere insieme a Villa Gaia per il Festival Connessioni 2024
Dal 29 settembre al 6 ottobre nel comune di Rea
Dal 29 settembre al 6 ottobre il comune di Rea, nel basso Oltrepò pavese, ospita il Festival Connessioni 2024. Grazie all’impegno di Villa Gaia guidata da Isa Maggi, che dal 2009 si occupa di accogliere donne in fragilità economica e sociale, vittime di violenza con l’obiettivo di riprogettare la loro vita personale e professionale, l’obiettivo del Festival è quello di offrire un evento culturale che abbia come filo conduttore la 'Meraviglia, il potere che ci permette di far vivere i sogni, di abbellire la quotidianità'. Creare connessioni, legami, gemellaggi, nuove idee e prospettive in grado di aiutare le donne e le loro imprese. Al centro di questi incontri la Biblioteca di Genere di Villa Gaia e la diffusione della cultura della parità.
Il 29 settembre sarà anche l’occasione per ricordare Gaia. Gaia era una studentessa di scienze politiche all’Università di Pavia: lavorava allo Sportello Donna di Pavia e si occupava di donne in difficoltà, senza lavoro, con fragilità psico-sociali, con bambini.
“La connessione tra Codere Italia e la Fondazione Gaia si basa su una visione condivisa dell'importanza della cultura, dell'inclusione sociale e del ruolo delle donne - dichiara Isa Maggi, Coordinatrice nazionale degli Stati Generali delle Donne-Alleanza delle Donne Fondazione Gaia - Questa partnership rappresenta un modello virtuoso di come un'azienda possa coniugare il profitto con la responsabilità sociale, creando un impatto positivo sulla comunità. Il coinvolgimento delle Gaming Hall di Codere nelle attività di sostegno alla Fondazione Gaia dimostra come sia possibile creare un legame diretto tra il mondo del business e i cittadini e le cittadine. Il sostegno di Codere alla Fondazione Gaia va oltre la donazione: si tratta di un impegno a lungo termine, volto a creare un polo di attrazione culturale e a offrire nuove opportunità di crescita per la collettività”.
“Codere crede da sempre nell’arte e nella cultura come importanti strumenti di rinascita - spiega Imma Romano, direttrice Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Codere Italia - Da tempo supportiamo Villa Gaia a Rea, in particolare la Biblioteca di Genere, con donazioni e attività grazie al coinvolgimento diretto delle nostre Gaming Hall Palace, Vittoria e Mortara. Condividiamo con Isa Maggi il suo ambizioso progetto e siamo certi che diventerà un polo di attrazione per artisti e pubblico locale, offrendo nuove opportunità di crescita. La valorizzazione del ruolo delle donne è centrale in questa visione e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo alla sua diffusione”.
Sostenibilità
Ambiente, benessere, inclusione: il report di Serenissima...
Il report esamina in profondità l’impatto ambientale e sociale della Società, nonché le azioni realizzate per migliorarlo, prendendo in considerazione i dati del biennio 2022-2023
Il secondo Bilancio di Sostenibilità di Serenissima Ristorazione, azienda leader del settore della ristorazione collettiva, prende in analisi le azioni e gli investimenti aziendali orientati ad un percorso di crescita e sviluppo sempre più inclusivo e sostenibile. Il report esamina in profondità l’impatto ambientale e sociale della Società, nonché le azioni realizzate per migliorarlo, prendendo in considerazione i dati del biennio 2022-2023.
"L’impegno per la sostenibilità orienta le nostre scelte d’impresa e le visioni aziendali e manageriali per il presente e per il futuro - commenta Maria Leida Putin, responsabile Area Tecnica di Serenissima Ristorazione - In questi due anni abbiamo migliorato la nostra efficienza energetica proseguendo verso una crescita responsabile e sostenibile che non rappresenta solamente un obbligo morale, ma una concreta opportunità per innovare creando valore condiviso. Sappiamo che il cammino verso la sostenibilità è lungo e richiede continui sforzi, ma siamo convinti che sia la scelta giusta per il futuro della nostra azienda e della società in generale".
Il Report traccia il percorso che caratterizzerà e guiderà le azioni future dell’azienda per ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale e continuare a contribuire in modo attivo al benessere sociale. A partire dal 2023 nasce la collaborazione con Animenta, associazione no profit che informa e sensibilizza su temi legati ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Grazie a questo accordo sono state donate terapie e svolti, in collaborazione, una serie di incontri in alcuni licei italiani per sensibilizzare, fare prevenzione e accrescere la consapevolezza sul tema. Mentre, tra i vari progetti a cui l’azienda aderisce legati all’inclusione sociale, spicca la collaborazione con Caritas, Legambiente e il 'Progetto 739', pensato per favorire l’inclusione e l’occupazione delle persone con disabilità.
Rivolgendo lo sguardo all’interno della Società, nel 2023 viene creata la Serenissima Corporate Academy pensata per migliorare le competenze di collaboratori e collaboratrici che vengono da più di 60 nazioni diverse, nonché promuovere l’innovazione. L’azienda è impegnata costantemente nella riduzione degli sprechi alimentari e sono svariate le iniziative attivate: ad esempio recupera il cibo perfettamente integro e non somministrato con successiva devoluzione attraverso il pasto solidale ad associazioni benefiche come il Banco Alimentare o altre strutture del territorio. Partnership con aziende come Too Good To Go si inseriscono in una visione aziendale sempre più orientata a un utilizzo e riutilizzo più consapevole delle risorse a disposizione perché ottimizzare il modello produttivo, rendendolo capace di risparmiare risorse e dare nuova vita a quelle impiegate, con l'obiettivo costante di ridurre i propri impatti e restituire all’ambiente un prodotto nuovamente utile, è una chiara visione aziendale: nel 2023 più di 14mila kg di rifiuti alimentari sono stati trasformati in prodotto utile come base per fertilizzante e nel campo del compostaggio.
L’anno scorso Serenissima Ristorazione ha portato avanti il piano di investimenti per lo sviluppo tecnologico e per la riduzione dell’impatto ambientale stanziando oltre 30 milioni di euro. Nel Centro di Cottura di Mogliano Veneto è installato un impianto fotovoltaico da 10 kWh che, nel corso degli anni, ha consentito di trasformare l'energia solare in elettricità senza l'uso di combustibili fossili, riducendo significativamente le emissioni di anidride carbonica. In ottica di continuo potenziamento e di abbattimento degli impatti ambientali, sono stati stanziati per il 2024 ulteriori 60 milioni.
Per incentivare attivamente lo sviluppo e il progresso della comunità locale, Serenissima Ristorazione partecipa a iniziative a corto raggio per una filiera a km 0 e privilegia i fornitori italiani che costituiscono il 99% della catena di fornitura. Questa scelta consente all’azienda di poter ridurre trasporti troppo lunghi e inquinanti e promuovere l’utilizzo di mezzi elettrici e carburanti green. Riconoscimento che conferma l’impegno attivo dell’azienda nella lotta al cambiamento climatico è la pergamena 'Green' del Premio Industria Felix, menzione speciale ricevuta nel mese di giugno 2024 relativa al primo Bilancio di Sostenibilità redatto dall’azienda prendendo in considerazione i dati del triennio 2019-2021. La pergamena 'Green' è stata conferita in concomitanza con il Premio Industria Felix che Serenissima Ristorazione si è aggiudicata come 'Miglior impresa del settore ristorazione per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Veneto'.
Sostenibilità
Sostenibilità, italiani e biodiversità: per oltre l’85% è...
Un’indagine di AstraRicerche per Findus
La conoscenza degli italiani sul tema biodiversità appare limitata, tanto che più di un italiano su due (56%) ammette di avere informazioni frammentarie o inesistenti. Più preparata la Gen Z per cui il livello di consapevolezza, tra chi dichiara di saperne molto o abbastanza, sale al 57%, rispetto al 44% della media nazionale. È quanto emerge dall’indagine 'Gli italiani e la biodiversità' (somministrata ad agosto 2024 ad un campione rappresentativo di 1.528 persone tra i 18 e i 65 anni e 607 giovanissimi tra i 5 e il 14 anni, assistiti da un adulto nella compilazione), commissionata ad AstraRicerche da Findus e presentata in occasione del lancio del progetto 'Futuro Fiorito', che dal 24 al 28 settembre trasformerà l’edicola di Piazza XXIV Maggio di Milano in un’oasi in fiore, ospitando attività e workshop per educare le persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e delle sue specie ed aumentare la consapevolezza sulla biodiversità.
Tra i dati emersi dalla ricerca, la necessità di maggiore educazione e sensibilizzazione sul tema della biodiversità (per il 90,2% degli intervistati molto o abbastanza): una maggiore informazione sul tema favorirebbe, almeno in parte, comportamenti pro-ambiente secondo l’84,5% degli intervistati. Pensiero condiviso anche dai più giovani, il cui livello di informazione sul tema cresce all’aumentare dell’età: ne sa molto o abbastanza il 38% degli 11-14enni, il 32% dei bambini di 8-10 anni e il 18% dei piccoli tra i 5-7 anni.
Oltre l’80% di bambini e ragazzi manifesta il desiderio che si parli di più a scuola di natura, ecologia, biodiversità. La stragrande maggioranza degli italiani (85,5%) ritiene necessario preservare la biodiversità dei vari ecosistemi del mondo con opportune azioni e per il 54,8% si tratta di una necessità urgente e importantissima: mari e oceani sono considerati gli ambienti più minacciati (79,8%), seguiti dalle foreste (72,2%) e dai ghiacciai (61,6%). Anche le aziende possono svolgere la loro parte, contribuendo positivamente alla conservazione della biodiversità senza compromettere l'efficienza e la sostenibilità economica (85%).
Dal 24 al 28 settembre in Piazza XXIV Maggio il progetto 'Futuro Fiorito'
Dal 24 al 28 settembre, l’edicola di Piazza XXIV Maggio a Milano ospiterà 'Futuro Fiorito', il nuovo progetto di Findus per aumentare la consapevolezza sulla biodiversità e sensibilizzare persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta. Questa speciale 'Edicola Fiorita' diventerà il centro di attività e workshop interattivi, offrendo un percorso educativo per sensibilizzare persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e ispirare gesti quotidiani per fare la differenza.
“In un momento storico in cui il cambiamento climatico minaccia flora e fauna, Futuro Fiorito rappresenta un tassello chiave nel lungo impegno di Findus per un futuro sostenibile e la tutela della biodiversità - ha dichiarato Marco Miglioranza, Head of Marketing Findus - Produrre cibo impattando meno sull’ambiente, tutelando le risorse naturali, è la sfida di Findus: ci impegniamo a restituire al territorio ciò che da esso riceviamo, contribuendo così a migliorare l'ambiente in cui operiamo e viviamo. Oltre ad adottare pratiche sostenibili all'interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere iniziative di sensibilizzazione tra i nostri consumatori, perché riteniamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Solo informando e coinvolgendo attivamente i consumatori possiamo innescare una trasformazione reale e duratura, affinché ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, possa contribuire alla salvaguardia del Pianeta e delle sue preziose risorse”. Un esempio concreto dell’impegno di Findus in questo senso è il progetto 'A scuola di futuro', realizzato insieme a ScuolAttiva Onlus, che si occuperà di coinvolgere classi di studenti durante tutta la settimana dedicata a Futuro Fiorito. Attivo da 7 anni, il programma ha già coinvolto 14.500 classi e 261.500 studenti della scuola primaria.
Secondo quanto emerso dalla ricerca, in merito alle azioni da compiere per proteggere la biodiversità, gli italiani ritengono fondamentale riciclare correttamente i rifiuti (65,6%), sostenere il rimboschimento e penalizzare le produzioni che si basano sul disboscamento (61,6%). Sono ritenute rilevanti anche evitare lo spreco di acqua (57,5%), ridurre i consumi quando possibile (53,8%) e aumentare il numero e l’estensione delle aree protette (52,7%). Lo stesso ordine di azioni è condiviso anche dalle generazioni più giovani (5-14 anni), che ritengono inoltre fondamentale piantare un albero o un fiore (32,1%), seguita dal ripulire dall'immondizia le aree naturali (31,2%), ad esempio un parco vicino a casa o una spiaggia.
Sostenibilità
Arriva la Social sustainability week, dal 2 all’8...
Due momenti chiave: un evento di apertura, il 3 dicembre al Palazzo dell’Informazione, organizzato da Eikon Strategic Consulting con Adnkronos, e il ReWriters fest., organizzato da Reworld, dal 4 all’8 dicembre
Arriva la Social Sustainability Week, dal 2 all'8 dicembre. Nasce per costruire una comunità di pensiero e di pratica tra leadership visionarie e organizzazioni impegnate nella sostenibilità sociale. Una settimana ogni anno per fare network e cambiare le regole del gioco, usando il fattore "S" come strategia trainante. Per far incontrare la società civile con il mondo aziendale, istituzionale e universitario, la SSW avrà due momenti chiave: un evento di apertura, il 3 dicembre al Palazzo dell’Informazione, organizzato da Eikon Strategic Consulting con Adnkronos, e il ReWriters fest., il 1° festival europeo dedicato alla Sostenibilità Sociale, organizzato da Reworld e giunto alla quarta edizione, dal 4 all’8 dicembre.
Eikon e Adnkronos aprono la Social Sustainability Week con un confronto tra aziende, istituzioni e università. Durante la tavola rotonda "Giovani e sostenibilità sociale: le nuove sfide del mercato del lavoro", aziende, istituzioni e università si confronteranno sui risultati dell’indagine del Social Sustainability Lab che approfondirà l’immaginario e le aspettative delle studentesse e degli studenti delle università italiane. L’evento prevede un’ampia copertura nel sistema mediatico multicanale di Adnkronos.
La IV edizione del ReWriters fest. si svolge presso il Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma e l’aula del Dopolavoro dal 4 all’8 dicembre. Durante il Festival aziende, studenti e rappresentanti della cultura e dello spettacolo si incontrano per confrontarsi sui temi della sostenibilità sociale, tra obiettivi raggiunti e sfide da affrontare.
Come immaginiamo il mondo di domani? Stiamo costruendo una società sostenibile per le generazioni future? Il ReWriters fest. è il luogo dove mondo accademico, società civile, imprese, arte e cultura si incontrano per progettare nuovi paradigmi per il mondo di domani.
Da oggi, quindi, qualunque organizzazione, profit e non profit, che volesse aderire alla settimana della sostenibilità sociale, può candidare una sua iniziativa, progetto o evento, e fare rete ogni anno con le e i leader visionari capaci di fare innovazione sociale.