Luna Rossa contro Ineos, da oggi finale Louis Vuitton Cup in diretta tv
Servono 7 vittorie per volare all'America's Cup
Luna Rossa da oggi in finale nella Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia. Nel mare di Barcellona, inizia il duello - in diretta tv e streaming - per approdare all'America's Cup 2024 e sfidare New Zealand, detentore del trofeo. Luna Rossa ha eliminato in semifinale American Magic, mentre Ineos Britannia ha superato Alinghi.
"Abbiamo superato delle semifinali molto dure e adesso incontreremo uno dei challenger più forti di questa edizione", dice James Spithill, timoniere australiano della barca italiana. "Mi aspetto match duri, combattuti, sarà una vera e propria lotta per andare avanti. D’altronde questo è lo scopo delle Selezioni Challenger, identificare lo sfidante più forte e più preparato da opporre al Defender. Conosciamo bene sia l'equipaggio britannico, sia il suo modo di navigare. Lo abbiamo studiato a lungo nei Round Robin, ma sappiamo anche che il team che affronteremo domani non è più lo stesso di qualche settimana fa", osserva.
Il calendario della finale
La finale si apre oggi con le prime 2 regate e si disputa al meglio delle 13 sfide: bisogna vincerne 7 per volare all'America's Cup. Il calendario prevede regate sabato 28 settembre, domenica 29 settembre e poi l'1, il 2, il 5 e il 5 ottobre.
La finale in diretta tv
Da oggi giovedì 26 settembre a sabato 5 ottobre, dalle ore 14.00, la finale sarà trasmessa in diretta esclusiva in chiaro su Italia 1 e in streaming su Sportmediaset.it.
Sport
Totti compie 48 anni, il messaggio della figlia Isabel e la...
Tornato dall'Egitto, l'ex numero 10 giallorosso ha festeggiato già dalla mezzanotte con amici e parenti
Francesco Totti compie oggi 48 anni ma già a mezzanotte sono iniziati i festeggiamenti per il suo compleanno. L'ex Capitano della Roma, appena tornato dall'Egitto con la compagna Noemi Bocchi, per l'apertura della prima sede africana della Totti Soccer School, ha spento le candeline insieme alla famiglia e agli amici più stretti, si è divertito con il karaoke sulle note della canzone "Felicità" di Al Bano e Romina Power e si è commosso per il messaggio della figlia Isabel: "Ti amo papino, sarai sempre con me. Buon compleanno", le parole della bambina che hanno fatto commuovere l'ex capitano, che l'ha poi abbracciata ringraziandola per gli splendidi auguri.
Nato il 27 settembre 1976 a Roma, Totti è una vera e propria leggenda del calcio italiano e un’icona per i tifosi della Roma dove ha iniziato a giocare nel 1989, esordendo in prima squadra nel 1992 e rimanendoci fino al 2017, anno del suo triste e trionfale addio al calcio giocato. Ha indossato la fascia da capitano giallorosso per quasi vent'anni.
Sport
Atp Pechino, Musetti batte Bergs e approda al secondo turno
Agli ottavi affronterà il cinese Bu
Lorenzo Musetti al secondo turno dell'Atp 500 di Pechino. Il tennista carrarino, al suo debutto al China Open 2024 piega il qualificato belga Zizou Bergs, con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-4 in due ore e 13' di partita.
Al prossimo l'azzurro si contenderà l'accesso ai quarti di finale giocando contro il cinese Yunchaokete Bu.
Sport
La prima di Juric in Europa, Roma-Athletic Bilbao è il...
L'allenatore croato finora non ha sbagliato nulla, in campo e con la comunicazione. La strada è lunga ma la vuole affrontare partita dopo partita
Ivan Juric è al suo esordio in Europa. L'allenatore della Roma contro l'Athletic Bilbao farà in panchina quello che ha fatto da quando è sbarcato a Trigoria, nel contesto peggiore possibile: pensare a vincere, come ha detto lui stesso senza aggiungere parole di troppo. Come un'ossessione, come una necessità, come l'unica strada che ha per conquistare una città che è stata privata prima di un condottiero, Josè Mourinho, e poi di un allenatore bandiera come Daniele De Rossi.
E' stato annunciato con un comunicato copia e incolla da Wikipedia, non è stato presentato, è stato lasciato solo nella prima conferenza stampa, con le macerie ancora calde dopo il crollo improvviso del progetto De Rossi. Dan e Ryan Friedkin, i proprietari della Roma che fino a prova contraria lo hanno scelto, non l'hanno nominato neanche nel comunicato riparatore con cui si sono rivolti ai tifosi. L'allenatore, l'uomo, al quale hanno affidato i risultati della Roma, deve fare tutto da solo.
E, finora, Ivan Juric non ha sbagliato nulla. Ha lasciato parlare il campo, che ha già detto qualcosa a suo favore nella prima con l'Udinese all'Olimpico, uno stadio pieno di una contestazione mai tanto legittima. Ha fatto delle scelte chiare anche sul piano della comunicazione. Essenziale, chirurgica, rispettosa della storia in cui è appena entrato. La riconoscenza e l'onestà per il lavoro fatto da De Rossi, la trasparenza e il rispetto per i giocatori, la feroce dedizione per le cose concrete sono il modo migliore per portare dalla sua parte anche i tifosi, che non hanno bisogno di affabulatori e ruffiani.
Ivan Juric si è seduto su una panchina scomoda che può meritare solo dimostrando che una scelta avventata, sbagliata e irrispettosa, ha premiato alla fine l'uomo giusto. La strada è lunga ma può provare a percorrerla solo in un modo: pensare solo a vincere. (Di Fabio Insenga)