Nuovo presidente Cda Fondazione Gemelli, sarà Daniele Franco
Nel Cda dovrebbero entrare due medici 'di peso' del policlinico
Daniele Franco sarà il prossimo presidente del Cda della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma. Oggi le riunioni per definire il nuovo Consiglio d'amministrazione della Fondazione Policlinico. Nulla trapela dal Gemelli, ma il nome di Franco - secondo quanto apprende l'Adnkronos Salute - è il profilo scelto per sostituire l'uscente Carlo Fratta Pasini. Franco è un economista, tra gennaio 2020 e febbraio 2021 ha ricoperto il ruolo di ministro dell'Economia e delle Finanze del Governo Draghi, ma è stato in precedenza Ragioniere generale dello Stato e direttore generale della Banca d'Italia. Nel nuovo Cda dovrebbero sedere anche due medici "di peso" del Gemelli.
Il Cda della Fondazione privata no-profit è nominato dagli enti fondatori del Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore e l'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ed è costituto da 11 componenti. Fino ad oggi ne fanno parte: Carlo Fratta Pasini (presidente); Sergio Alfieri; Alessandro Azzi; Renato Balduzzi; Antonio Gasbarrini; monsignor Claudio Giuliodori; Giuseppe Guerrera; Cesare Mirabelli; Alfredo Pontecorvi; Mario Taccolini. Nel Cda c'era anche il rettore dell'Università Cattolica, Franco Anelli, prematuramente scomparso il 23 maggio scorso.
Cronaca
Premi, Alberto di Monaco: “Il Magna Grecia...
"I diversi viaggi che in questi ultimi anni mi hanno portato in Italia meridionale nell'ambito della rete dei siti storici Grimaldi di Monaco, hanno in larga parte contribuito ad avvicinarmi ai tanti territori che storicamente costituivano la "Magna Grecia", vale a dire le odierne regioni di Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia", afferma il Principe Alberto II di Monaco durante il suo discorso al Premio Magna Grecia, presso la Galleria Doria-Pamphilj a Roma.
"Sono felice di essere stato insignito del titolo di Dottore honoris causa per l'impegno assiduo in favore dell'ambiente, da parte di tre università della "Magna Grecia": Palermo nel 2017, Napoli nel 2018 e Reggio Calabria nel 2021. Apprezzo la qualità e l'abbondanza delle produzioni agroalimentari dell'Italia meridionale e le specialità gastronomiche che abbiamo avuto modo di gustare a Monaco in occasione del 5° incontro dei siti storici Grimaldi, il 15 e 16 giugno scorsi sulla place du Palais. Questo premio è un incoraggiamento a proseguire il viaggio che ho intrapreso per incontrare le genti, gli amministratori locali e le forze vitali dell'Italia meridionale".
Cronaca
Premi, Foti: “Il Magna Grecia contributo per chi...
Parlando a margine della cerimonia di conferimento del “Premio Internazionale Magna Grecia” tenutasi presso la Galleria Doria-Pamphilj a Roma.
"Il premio fa emergere la ricerca dell'italianità. Un contributo particolare a coloro i quali con la loro vita hanno fatto sì che la riconoscenza e il ritrovare le loro radici fosse una fase importante della loro vita": lo dice afferma Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, a margine della cerimonia di conferimento del “Premio Internazionale Magna Grecia” tenutasi presso la Galleria Doria-Pamphilj a Roma.
“E’ la prima volta che consegniamo questo premio in Italia. Fino ad ora il conferimento veniva fatto in Paesi stranieri dove gli italiani di origine hanno contribuito allo sviluppo delle rispettive civiltà. Siamo stati negli Stati Uniti, in Canada , Venezuela, Argentina, Brasile”, prosegue Foti.
"E’ importante ritrovare e ritornare nei luoghi dove i propri avi hanno lasciato traccia visibile ancora oggi. La Magna Grecia non è un concetto geografico ma culturale. Nel '700 illustri scrittori facevano viaggi nel Sud Italia con le carrozze per scoprire e conoscere luoghi e cultura del sud Italia. conoscere e attualizzare i messaggi per il presente e per il futuro ritrovando la forza del passato", conclude.
Cronaca
Premi, il Magna Grecia ad Alberto di Monaco
Tra le motivazioni del conferimento, 'per aver voluto promuovere, rafforzare e valorizzare speciali legami con l'Italia'
La Fondazione Magna Grecia, impegnata da anni nello sviluppo e nella promozione del Mezzogiorno in Italia e nel mondo, ha insignito il Principe Alberto II di Monaco del “Premio Internazionale Magna Grecia”, riconoscimento pensato per omaggiare coloro che più si sono distinti per la valorizzazione dell’italianità nel mondo, nella cornice della Galleria Doria-Pamphilj a Roma. Tra le motivazioni del conferimento si legge: "Per aver voluto promuovere, rafforzare e valorizzare speciali legami con l'Italia. Un riconoscimento che resta significativo per il valore umanitario e l'azione che il Principe, sempre sensibile alle tematiche del nostro tempo, ha saputo imprimere nel suo instancabile impegno internazionale".
Il premio, istituito nel 1997, viene assegnato per la prima volta in Italia. "Siamo molto orgogliosi di consegnare questo premio a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, che nel corso degli anni ha coltivato i suoi fortissimi legami con l’Italia e si è impegnato, fin dalla sua incoronazione, nella promozione del Mezzogiorno d’Italia", commenta Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia. "Sono profondamente colpito dall’attribuzione di questo premio - ha commentato il Principe Alberto II di Monaco - lo interpreto come un incoraggiamento a proseguire il viaggio che ho intrapreso per incontrare le genti, gli amministratori locali e le forze vitali dell’Italia meridionale".
Negli anni precedenti sono state insignite del Premio Internazionale Magna Grecia personalità quali, tra gli altri, il regista premio Oscar, sceneggiatore e produttore cinematografico Giuseppe Tornatore, il Presidente Mediaset Fedele Confalonieri, il Presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, il Governatore dello Stato di New York, George Pataki, il medico, biologo e accademico statunitense, Robert Gallo e il fisico, imprenditore, inventore del microprocessore e del touchscreen nonché candidato al Premio Nobel per la Fisica, Federico Faggin.