Connect with us

Published

on

Cersaie, punto riferimento per capire tendenze mercato e innovazione settore fiere

Il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno è in scena a BolognaFiere.

Cersaie, punto riferimento per capire tendenze mercato e innovazione settore fiere

Anche quest’anno, Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in scena a BolognaFiere si conferma un punto di riferimento per chi desidera capire le nuove tendenze del mercato, scoprire le innovazioni più avanzate e stringere legami strategici con player di livello internazionale. Come ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il settore della ceramica è tra i più difficili da decarbonizzare, ma la soluzione potrebbe arrivare dalla sperimentazione dei micro-reattori nucleari, una tecnologia che permetterebbe di abbassare i costi dell’energia e garantire al tempo stesso la competitività delle imprese italiane su scala globale. Non si tratta di un futuro lontano, ma di una possibilità concreta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’industria gestisce i propri consumi.

All’interno del salone c’è la ‘Città della Posa’ che con i suoi 2.000 metri quadrati di esposizione, ha rappresentato non solo una vetrina per le nuove tecnologie di posa delle superfici ceramiche, ma anche un laboratorio di idee in continua evoluzione. “La coordinazione tra chi produce e chi distribuisce è fondamentale per incrementare il mercato” ha dichiarato Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica. “Molte aziende sono impegnate a spingere i prodotti ma è necessario che contemporaneamente siano incrementati i rapporti con i distributori per costruire un comparto ancora più forte”. “Cersaie è una fiera sempre più internazionale e rivolta a operatori del settore che voglio investire e incrementare il business”.

“Saremo più competitivi se riusciremo a migliorare la comunicazione e lo scambio di dati tra i protagonisti dell’intera filiera”, ha specificato Luca Berardo, presidente di Assoposa. “Bisogna lavorare per un costruire comune con l’aiuto della tecnologia e della formazione”. “Veniamo da quattro anni in cui non era difficile incrementare il fatturato. Oggi, che siamo tornati, diciamo, “alla normalità” dobbiamo concentrarci nell’offrire una maggiore professionalità e completezza dei servizi”, ha spiegato Gianluca Bellini, direttore generale di Made.

In materia di sostenibilità è intervenuto il presidente di Confindustria Ceramica: “Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità ma le industrie della ceramica fanno sostenibilità da sempre. Il percorso della ceramiche è improntato sul recupero dei materiali, sul ricircolo dell’acqua e sull’autoproduzione di energia elettrica, Un punto cruciale per il futuro del nostro comparto è proprio l’energia, alla base della produzione della ceramica”. 

Si è anche parlato della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, che impone requisiti sempre più stringenti per le ‘case green’. Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha ricordato che la direttiva non è applicabile al patrimonio immobiliare italiano senza ingenti aiuti economici da parte dell’UE e l’istituzione di nuovi incentivi sostenibili. Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, benché si dichiari contro la bonus economy ha sollecitato il governo a prendere tutte le normative immobiliari, anche pregresse, al fine di delineare scenari credibili e a lungo termine per creare un ecosistema virtuoso.

Per la prima volta Confindustria Ceramica ha assegnato un premio a un posatore che si è particolarmente distinto nell'attività di posa e nell'utilizzo di ceramica italiana individuato quest’anno due premi. Per l’Italia è stata selezionata l’azienda Posami di Milano e per l'estero un’azienda francese La Rhodanienne de Carrelage. Il premio è stato consegnato all’interno dello spazio dedicato alla Città della Posa da Andrea Ligabue, presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica e da Luca Berardo, presidente di Assoposa. Tra gli elementi Innovativi presenti a Cersaie 2024 c’è stata l’attenzione degli espositori a sostenibilità e risparmio energetico. Le soluzioni esposte si concentrano anche sull’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente, con nuove tecniche di produzione che riducono lo spessore del materiale, ottimizzando così le risorse. Non sono mancate proposte dal design personalizzato che permettono una personalizzazione avanzata delle superfici, utilizzando tecniche di stampa digitale per creare effetti tridimensionali e cromatici che danno profondità alle superfici ceramiche.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Sostenibilità

Chef Carrara: “ Sostenibile vuol dire fare un prodotto che...

Published

on

Ospite d'eccezione alla giornata di premiazione dei migliori scatti del concorso fotografico 'I Fiori del Mulino

Il primo classificato

Ospite d'eccezione alla giornata di premiazione dei migliori scatti del concorso fotografico 'I Fiori del Mulino', lo chef e pasticciere Damiano Carrara, da anni impegnato nella divulgazione di una cucina sostenibile, ha condotto una masterclass di cucina, prima teorica e poi pratica in cui i partecipanti sono stati guidati alla riproduzione di un dolce di sua creazione combinando sapientemente miele, fiori edibili e farina di grano tenero sostenibile. Una lezione che ha dato l'opportunità ai partecipanti di apprendere tecniche avanzate di pasticceria e di scoprire come l'uso di ingredienti naturali possa portare alla creazione di dolci raffinati, nel pieno rispetto dei principi della sostenibilità.

“Sicuramente la sostenibilità è una cosa che ormai è entrata dentro le case delle persone, è entrata dentro le pasticcerie nel mio campo. Ovviamente oggi la sostenibilità parte dal prodotto e arriva fino al packaging e, secondo me, è importantissima. Essere sostenibile vuol dire fare un prodotto che poi ti permette di salvaguardare anche il futuro, quello che verrà, quindi la sostenibilità è importantissima per il nostro futuro”.

Importante è anche l'esempio di personaggi della tv seguiti e ammirati dal grande pubblico. “In cucina si può lavorare con prodotti made in Italy - ha continuato Carrara - prodotti ovviamente che utilizzano metodi sostenibili, produzione biodinamica, utilizzando prodotti che seguono la stagionalità degli ingredienti, cosa che a volte, soprattutto nel nostro mondo della pasticceria, ce la siamo un po' scordata. Penso che questa sia la via del futuro. Grazie alla Carta del Mulino la raccolta della produzione della farina di grano tenero viene fatta in maniera sostenibile, come anche i fiori edibili e ovviamente il miele. Questi sono gli ingredienti principali che fanno parte del dolce che ho creato oggi, con ingredienti sostenibili, come i fiori che sono alla base di tutto quanto. Il miele di edera, anche questo ovviamente fatto con le api. Tutto dipende dal fiore, dall'ape, poi arriva il miele, miele di edera, la lavanda al suo interno e il mirtillo, con un pan di spagna morbido”.

La giornata è stata anche l'occasione per parlare di ambiente. Nella sede dell'Accademia Barilla di Parma prima il Wwf poi Apicoltura Urbana hanno parlato dello stato dell'arte delle api, e del rischio concreto in caso non venga salvaguardata la biodiversità. La degustazione di miele guidata da Apicoltura Urbana ha permesso di scoprire sapori e profumi delle diverse varietà di miele, entrando nel dettaglio delle caratteristiche organolettiche relative alle fioriture e alle tecniche di produzione. Un’importante occasione per sviluppare maggiore consapevolezza sull'importanza della salvaguardia delle api e degli ecosistemi.

Continue Reading

Sostenibilità

Sostenibilità, concorso ‘I Fiori del Mulino’:...

Published

on

L'azienda agricola di Mirandola (Modena) Lorenzo Ferrarini si è aggiudicata la quarta edizione de 'I Fiori del Mulino'

Il primo classificato

L'azienda agricola di Mirandola (Modena) Lorenzo Ferrarini si è aggiudicata la quarta edizione de 'I Fiori del Mulino', il concorso fotografico di Mulino Bianco che premia l’azienda agricola che si è distinta nel coltivare il campo fiorito più bello. A scegliere gli scatti più belli, una giuria composta da Wwf e Mulino Bianco, che ha selezionato 20 foto, e poi i consumatori, che hanno votato per scegliere i finalisti e il vincitore. Un'edizione speciale che ha visto le aree dedicate a 'I Fiori del Mulino' oltre 2000 ettari, una superficie pari ad oltre 2.900 campi da calcio. Seconda Annalisa Oca anche di San Felice sul Panaro.

Tutte le aziende partecipanti aderiscono alla Carta del Mulino, il disciplinare di agricoltura sostenibile di Mulino Bianco dedicato alla farina di grano tenero, che prescrive 10 regole che gli agricoltori aderenti si impegnano a seguire. Tra gli obiettivi della Carta del Mulino, quello di destinare ogni anno il 3% dei campi di grano tenero a fiori che favoriscono l’impollinazione, in modo da salvaguardare l’ecosistema. ”E' un'attività in cui abbiamo creduto da subito - spiega Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco - perché ci consente di portare a terra e concretizzare una delle regole della Carta del Mulino e dopo 4 anni abbiamo raggiunto dei risultati importanti (misurati con l'Università di Bologna) riscontrando un aumento significativo della quantità di insetti impollinatori, come un +64% di api, ma anche della varietà degli insetti impollinatori. In più è un'attività che ci consente di coinvolgere la nostra filiera a partire dalle aziende agricole e proprio con l'evento che abbiamo fatto oggi abbiamo visto quanto si riescano a coinvolgere anche tutte le generazioni che fanno parte di queste aziende agricole, quindi dai padri ai figli vengono coinvolti in questo impegno a favore della biodiversità”.

La ricerca scientifica condotta dall’Università di Bologna ('Flowering areas enhance insect pollinators and biological control agents in wheat intensive agro-ecosystems') ha misurato i benefici sull’incremento in termini di biodiversità e di numero di specie di insetti utili e specie vegetali in seguito all’adesione delle aziende alla Carta del Mulino. Quello che emerge, confrontando i campi con le aree Fiori del Mulino con quelli senza, è un aumento in 4 anni del 64% di api selvatiche, 42% di farfalle e 40% di sirfidi. La Carta del Mulino è un progetto partito nel 2019, che oggi coinvolge oltre 100 prodotti Mulino Bianco realizzati con farina di grano tenero 100% da agricoltura sostenibile. Un risultato che copre la larga maggioranza dell’intero portfolio prodotto della marca (circa 140 prodotti), un grande balzo in avanti rispetto al 2020, quando i prodotti erano solo 17. Le imprese agricole che hanno aderito al disciplinare sono passate dalle 500 del 2020 alle oltre 2000 di oggi e solo nel 2023 hanno prodotto circa 300.000 tonnellate di grano.

“La Carta del Mulino è sostanzialmente un disciplinare per la coltivazione sostenibile del grano tenero che è la nostra materia prima principale per i prodotti mulino bianco - commenta Signorelli - e questo disciplinare è stato sicuramente un progetto pionieristico con 10 regole che ci consentono non solo di avere un approccio sostenibile alla coltivazione quindi nel rispetto dell'ambiente ma ci consentono anche di portare impatti positivi sull'ambiente che ci circonda e che dà origine poi alla materia prima che utilizziamo per i nostri prodotti. Quindi è un progetto che ci ha visto ottenere risultati importanti ed è un progetto che lavora anche a sostegno della filiera, noi cerchiamo di trasferire anche il valore che andiamo a creare a tutti gli attori coinvolti quindi dalle aziende agricole, i mulini, i centri di stoccaggio con l'obiettivo proprio di far funzionare in modo sempre più efficiente il sistema e al tempo stesso fare il bene della natura”.

Continue Reading

Sostenibilità

Danone promuove confronto su parità di genere in settore...

Published

on

Nota diffusa in occasione dell’evento 'La sostenibilità economica e sociale di Danone Italia e della sua filiera'.

Danone promuove confronto su parità di genere in settore agroalimentare

La sostenibilità economica e sociale della filiera agroalimentare nazionale "rappresenta un fattore di stimolo e di grande attenzione per Danone Italia che ha scelto di parlare a tutte le realtà del comparto, anche le più piccole e legate ai territori". Lo sottolinea il gruppo in una nota diffusa in occasione dell’evento 'La sostenibilità economica e sociale di Danone Italia e della sua filiera', promosso durante il G7 di Ortigia, che ha visto un confronto tra Istituzioni e filiera per favorire politiche concrete per la parità di genere all’interno del settore agroalimentare. In Italia - ricorda Danone - solo il 55% delle donne di età compresa tra i 20 e i 64 anni lavora, a differenza della media UE, che registra un tasso di occupazione femminile pari al 69,3%. A questo si deve aggiungere, inoltre, che una donna su cinque fuoriesce dal mercato del lavoro a seguito della maternità.

Danone Italia, "forte di un’esperienza di 13 anni nella valorizzazione della parità di genere che ha permesso di generare ottimi risultati in termini economici e sociali", ha sottolineato per bocca di Sonia Malaspina, Direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Danone – come "la Parità di genere rappresenta una leva competitiva fondamentale per il nostro Paese, oltre ad avere un impatto su indicatori sociali come l’occupazione, la crescita manageriale femminile e la natalità. La nostra esperienza come Danone Italia dimostra che si può fare. Crediamo fermamente che sia compito di aziende come la nostra farsi promotrici di politiche e iniziative che valorizzino il ruolo chiave delle donne al fine di ispirare altre realtà aziendali – ma anche le stesse istituzioni- e dare vita a un vero e proprio cambiamento sociale ed economico. Per questo Danone Italia è la prima firmataria del Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana lanciato da Winning Women Institute, con l’obiettivo di invitare quante più aziende possibili a intraprendere azioni concrete per aumentare l’occupazione, favorire la crescita professionale delle donne, colmare il divario salariale e introdurre politiche a sostegno della genitorialità.

Intervenendo all'incontro Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha discusso il bilancio di genere e il supporto economico alle famiglie spiegando che "concentrare le nostre risorse nel supporto alle famiglie con figli e nella promozione dell'occupazione femminile è pertanto una scelta strategica che attiene allo sviluppo economico della nostra Nazione. Nella prossima manovra, in continuità con le precedenti, le risorse continueranno ad essere orientate anche lungo queste direttrici determinanti. L'aumento dell’occupazione femminile e la lotta contro l’inverno demografico sono sfide, anche culturali, da affrontare attraverso l’impegno congiunto di istituzioni, parti sociali e sistema imprenditoriale”.

Nel corso del panel è intervenuto anche Riccardo Damiano, CEO di Damiano Think Organic, che ha sottolineato come "la qualità della vita di chi lavora con noi è fondamentale come quella delle comunità che con noi collaborano nel mondo. Pensare biologico e produrre prodotti salutari è la nostra missione, ma a questo vogliamo affiancare anche un impegno concreto sul fronte sociale, ecco perché siamo felici di aver sottoscritto il ‘Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana’ e di poter condividere questo percorso con sempre più realtà".

Per Fabio Moro, a.d. di Moro Pasta, "la sostenibilità ambientale e sociale fa parte del nostro DNA, promuovere la parità di genere è dunque un impegno che ci assumiamo responsabilmente con la sottoscrizione del ‘Manifesto’, che rappresenta per tutta la filiera un valore imprescindibile e una sfida fondamentale per la competitività aziendale”.

Marta García Bel, Senior Associate presso Freshfields Bruckhaus Deringer US LLP, ha aggiunto: “Lo scorso 27 giugno abbiamo sottoscritto il ‘Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana’ consapevoli del lavoro che ancora c’è da fare. Vogliamo continuare a coinvolgere in questo percorso i nostri fornitori, e dimostrare che anche negli studi legali si possono adottare policy all’avanguardia in tema di empowerment e inclusione femminile”.

Infine, Mariangela Candido, Human Resources & Organization Director di Andriani S.p.A, ha concluso: “Come azienda siamo impegnati nel promuovere sia internamente che esternamente una cultura inclusiva incentrata sulla parità, che può realizzarsi solo attraverso l’ascolto attivo dei bisogni delle persone e la condivisione di esperienze. Si tratta di un processo di consapevolezza che richiede tempo e pazienza e che può giungere a completo compimento solo se realizzato insieme. Ben vengano iniziative come questa, per accendere i riflettori su un tema sempre più essenziale per la competitività e lo sviluppo del nostro Paese e del Meridione in particolare”.

Letizia Caccavale, Public Affairs & Sustainability Manager di Danone Italia, ha quindi sottolineato l’importanza di azioni concrete da parte delle Istituzioni e ha presentato il progetto ‘Family Pit Stop Danone’ mentre Onofrio Rota, Segretario Generale di FAI-CISL, ha spiegato il sostegno della FAI-CISL al ‘Manifesto’ e le loro politiche sulle pari opportunità: "i dati emersi dal report INPS di questi giorni confermano che le politiche per la parità di genere devono essere rafforzate e consolidate. La contrattazione, infatti, è una leva straordinaria per rimuovere ingiustizie e disparità. Ecco perché in tutti i tavoli di trattativa stiamo introducendo elementi a favore della conciliazione vita-lavoro, della prevenzione contro violenza e discriminazioni, di un welfare pensato per lavoratrici e famiglie, conquistando ad esempio nuove tutele, più permessi sulla genitorialità, per i casi di malattia dei figli e per la cura dei genitori anziani. Il contratto dell’industria alimentare firmato lo scorso marzo contiene misure straordinarie in tal senso, compreso un fondo antiviolenza disposto dall’ente bilaterale di settore. Oggi serve una visione illuminata, che valorizzi e promuova il lavoro femminile, portando le ragioni delle pari opportunità nei luoghi decisionali.”

Simona Tironi, assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, ha sottolineato l'importanza della parità di genere non solo come principio sociale, ma come vero e proprio pilastro per la competitività e l'innovazione - "Regione Lombardia, pioniera nella promozione della certificazione di parità di genere, ha destinato 10milioni di euro per sostenere le imprese lombarde nella loro transizione verso ambienti di lavoro più inclusivi. Grazie a questa iniziativa la nostra regione è prima in Italia".

Giacomo Vigna, Dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha affrontato il tema legato alla sostenibilità delle filiere da un punto di vista economico, ambientale e sociale (ESG), illustrando come il Ministero supporti tali iniziative - “Il tavolo agroindustria del Mimit è in ascolto dei Capo filiera che, come Danone, hanno il coraggio e la forza di promuovere il cambiamento a monte e a valle, fino ad impattare su tutta la società. Le decisioni a livello globale che sembrano andare verso l’abbandono dell'etichettatura Nutriscore per appoggiare approcci informativi e armonizzati, vanno nella direzione auspicata dal Governo e diversi altri Stati membri dell’UE”.

Il Keynote speech, tenuto da Ciro Cafiero, Founding Partner dello Studio Legale Cafiero-Pezzali e Associati, ha poi approfondito il collegamento tra il mondo dell’industria e quello agricolo, valorizzando il ruolo delle piccole e grandi realtà nella promozione della parità di genere. Cafiero ha auspicato "un processo culturale che muova dal basso, secondo una logica “bottom up”, che vede alleati Governo, grandi e piccole imprese. Al primo spetta promuovere defiscalizzazioni e decontribuzioni in favore delle PMI che fanno della parità di genere non semplicemente un “nice”, ma un “must” to have. Alle seconde, spetta di creare un sistema premiale ed incentivante per i fornitori virtuosi. Alle PMI di credere ai frutti che parità di genere può produrre senza rassegnazioni. Un modello virtuoso, del resto, già esiste ed è quello introdotto dalla certificazione sulla parità di genere . La gender equality è un debito di giustizia, ma anche una questione di Pil. Secondo le stime di McKinsey è di 28 mila miliardi di dollari l’incremento che esso sconterebbe a livello globale. I tempi sono maturi per il cambiamento".

In un altro panel sulla parità di genere nel mondo del lavoro e all'imprenditoria femminile che- ha commentato Valentina Picca Bianchi, Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio e Presidente Comitato Impresa Donna MIMIT - "già oggi contribuisce in modo significativo all’economia del Paese, ma può e deve ancora crescere. C’è bisogno che venga sostenuta da politiche attive adeguate e da una maggiore consapevolezza del valore delle donne nel mondo economico” . “L’imprenditoria femminile nel settore agricolo ha ampi margini di crescita. Le donne gestiscono oltre 200mila imprese agricole, circa un terzo del totale (31,5%). Questo - ha aggiunto - denota che le imprese agricole a conduzione femminile sono una parte fondamentale della nostra economia e vanno incentivate con uno specifico focus sulle giovani donne, che rappresentano delle risorse cruciali per l’intero comparto per ridefinire i paradigmi tradizionali grazie a una maggiore sensibilità verso l’innovazione e la sostenibilità”.

Chiara Cormanni, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, ha ricordato come "il gender gap rappresenta un enorme limite per la nostra società, non solo da un punto di vista etico, ma anche da un punto di vista economico. Il miglioramento di tale gap potrebbe innalzare il tasso di occupazione coinvolgendo sia gli uomini che le donne". Infine, Gini Dupasquier, Direttrice della Fondazione Ortygia, è intervenuta sul ruolo della Fondazione nella valorizzazione della figura femminile e delle sue competenze nel Sud Italia - “In un territorio come quello del Sud Italia, in cui le diseguaglianze di genere sono particolarmente marcate, con un tasso di occupazione femminile di circa il 32% ben al di sotto della media nazionale, la Fondazione Ortygia, nata nel cuore di Siracusa, rappresenta un laboratorio di idee e azioni concrete per colmare il gap e aumentare la competitività del Sud Italia. Il confronto con istituzioni e organizzazioni illuminate, come quelle che abbiamo ascoltato durante il convegno, rappresenta una grande opportunità per attivare un circolo virtuoso di contaminazione di buone pratiche a beneficio del nostro territorio”

Continue Reading

Ultime notizie

Salute e Benessere1 ora ago

Tumore seno, l’oncologo: “Con terapie innovative...

Su 'è tempo di vita': "Farmaci a bersaglio molecolare meno tossici allungano tempi per recidive cambiando storia della malattia" “Tornare...

Cronaca1 ora ago

Tumore seno, l’oncologo: “Con terapie innovative...

Su 'è tempo di vita': "Farmaci a bersaglio molecolare meno tossici allungano tempi per recidive cambiando storia della malattia" “Tornare...

Demografica1 ora ago

I papà scelgono la famiglia: il 71% usa il congedo...

Parità di genere, non solo a lavoro, ma anche a casa. Per rendere questo obiettivo realizzato, proprio grazie al raggiungimento...

Sport1 ora ago

Roma, le condizioni di Dybala e Celik

I due calciatori hanno accusato problemi in Europa League Dopo il pareggio ottenuto ieri sera in Europa League, la Roma...

Ultima ora2 ore ago

Milano, arrestato amministratore: “Ha usato 330mila...

I soldi impiegati per palestra, scommesse on line e spese mediche personali. Disposto il sequestro preventivo di soldi e beni...

Cronaca2 ore ago

Milano, arrestato amministratore: “Ha usato 330mila...

I soldi impiegati per palestra, scommesse on line e spese mediche personali. Disposto il sequestro preventivo di soldi e beni...

Ultima ora2 ore ago

Trump incontra Zelensky: “Ho ottimi rapporti con...

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca riceve il presidente ucraino alla Trump Tower "Ho ottimi rapporti con Putin". Donald Trump...

Ultima ora2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Cronaca2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Salute e Benessere2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Lavoro2 ore ago

Openjobmetis, all’ateneo della Tuscia arriva il primo...

Per diventare chief resilience officer L’Università degli Studi della Tuscia, con sede a Viterbo, coadiuvata da Lyve srl - società...

Cronaca2 ore ago

Le creazioni di Davide Oldani per Veneranda Fabbrica Duomo

Un panettone e pasticceria secca di alta qualità firmati dallo chef Si chiama 'D'Om de Milan' l’iniziativa nel segno della...

Sport2 ore ago

Fulfil è la barretta proteica ufficiale della Federazione...

A 8 mesi dal lancio, in Italia, FULFIL è già diventato il secondo brand nel mercato delle barrette proteiche A...

Ultima ora2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Cronaca2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Lavoro2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Politica2 ore ago

Elezioni provinciali 2024, 29 settembre election day

I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 Sono 42 le province chiamate al voto il 29 settembre 2024, un...

Ultima ora3 ore ago

Tony Effe e il dissing con Fedez: “E’ tutto un...

"E' solo musica, si fa da sempre. Non si deve spiegare" Il dissing con Fedez? "Ma no, è solo musica....

Spettacolo3 ore ago

Tony Effe e il dissing con Fedez: “E’ tutto un...

"E' solo musica, si fa da sempre. Non si deve spiegare" Il dissing con Fedez? "Ma no, è solo musica....

Demografica3 ore ago

Dormi poco? Recuperare il sonno nel weekend può salvarti il...

Durante la settimana dormi poco e male? Se recuperi nel weekend il sonno perduto potresti ridurre il rischio di malattie...