Premio Magna Grecia, Alberto II di Monaco: “Non solo l’Italia ma tutto il mondo deve scoprire il Meridione”
“La maggior parte del dele persone, non solo in Italia, ma in tutto il mondo, deve scoprire questa regione. Dobbiamo contribuire alla valorizzazione di questi luoghi, di questi Comuni. Noi siamo felici di farlo con un sostegno economico e culturale. Cosa mi ha colpito dei siti dell’Italia meridionale? L’accoglienza calorosa della gente, veramente una cosa che mi ha colpito”. lo ha dichiarato, Alberto II, principe di Monaco, in occasione della consegna del Premio Internazionale a Roma, presso la Galleria Doria-Pamphilj.
Cronaca
Farmaci, sclerosi multipla: nuovi dati su efficacia a lungo...
All’Ectrims studio Daybreak, in forme recidivanti ozanimod riduce e mantiene perdita volume cerebrale fino a 5 anni
Nei pazienti trattati con ozanimod, modulatore orale del recettore della sfingosina 1-fosfato (S1P), per le forme recidivanti di sclerosi multipla, i nuovi dati dello studio di Fase 3 Daybreak dimostrano che la diminuzione dei tassi di perdita di volume cerebrale si è mantenuta nell’estensione in aperto (Ole). I pazienti che hanno ricevuto in modo continuativo il trattamento con ozanimod fino a 5 anni hanno infatti riportato tassi bassi e stabili di perdita del volume totale del cervello (Wbv) nei 60 mesi (variazione % media annualizzata dei minimi quadrati [LSM] rispetto al basale dello studio principale: Radiace, −0,27; Sunbeam, −0,35).
Inoltre - si legge da una nota diffusa da Bristol Myers Squibb (Bms) - i risultati di un’analisi separata di sicurezza di Daybreak Ole dimostrano la diminuzione o la stabilità dei tassi di incidenza degli eventi avversi derivanti dal trattamento (Teaes), con tassi relativamente bassi di infezioni, infezioni gravi e opportunistiche in più di otto anni di trattamento con ozanimod. Questi dati e altri 12 abstract sono stati presentati al 40.esimo congresso dell’European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (Ectrims) che si è tenuto in queste settimane a Copenhagen, Danimarca. “Se non viene trattata precocemente al momento della diagnosi, la sclerosi multipla può causare una significativa e irreversibile perdita di volume cerebrale e il declino cognitivo - afferma Jeffrey Cohen, MD, Mellen Center for Multiple Sclerosis, Cleveland Clinic, Cleveland, Ohio e consulente di Bms - Questa nuova analisi rafforza il profilo di sicurezza ed efficacia ben consolidato di ozanimod come terapia orale efficace, specialmente nei pazienti con recente diagnosi di forme recidivanti di sclerosi multipla”.
Nel dettaglio, lo studio Daybreak Ole ha incluso 2.257 pazienti degli studi di Fase 3 Sunbeam e Radiace e ha valutato i tassi di perdita di volume cerebrale. Il passaggio dall’interferone beta-1a (Ifn-β) al trattamento con ozanimod ha ridotto in modo consistente i tassi di perdita di Wbv (variazione % di Lsm annualizzata dal basale fino al mese 24 di Radiace e di Daybreak pari a −0,48 e −0,19, rispettivamente, con uno schema simile osservato in Sunbeam). Inoltre, riduzioni simili sono state osservate nella variazione del volume del talamo. Sono state osservate elevate riduzioni annualizzate % di Lsm del volume della sostanza grigia corticale (Cgmv) con Ifn-β (variazione annualizzata al Mese 12 rispetto al basale di Sunbeam, −1,02; Radiance, −0,59), ma la tendenza è cambiata 12 mesi dopo il passaggio a ozanimod nel Daybreak (aumento % annualizzato di Lsm rispetto al basale di Daybreak: pazienti dello studio Sunbeam, 0,10; in Radiance, 0,20), con una perdita % Lsm annualizzata bassa di Cgmv osservata in tempi successivi.
L’analisi finale di sicurezza di Daybreak Ole ha incluso 762 pazienti trattati in modo continuativo con ozanimod con una esposizione media di 83,9 mesi. I tassi di incidenza per 1.000 persone-anno sono diminuiti nel tempo dagli studi di Fase 3 al Mese 60 o anche di più nello studio Daybreak Ole. Sono state osservate riduzioni dei Teaes globali (896,1 versus 101,7), delle infezioni (300,5 versus 142,6), delle infezioni opportunistiche (12,0 versus 4,9), dei disturbi cardiaci (22,8 versus 9,5), epatici (77,0 versus 15,7) e polmonari (11,3 versus 4,7), rispettivamente.
“I dati presentati a Ectrims - commenta Alyssa Johnsen, MD, PhD, Vicepresidente senior e Direttore clinical development, Immunology, Cardiovascular and Neuroscience, Bms - confermano ulteriormente la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di ozanimod e si aggiungono al robusto insieme di prove che dimostrano il suo potenziale impatto sulla diminuzione della progressione della malattia nel tempo. Sulla base della nostra esperienza con ozanimod, stiamo ampliando la nostra pipeline mentre continuiamo a ricercare nuovi modi per far progredire il settore delle neuroscienze. Nuove modalità e nuovi target di malattia alimentano il nostro obiettivo di fornire farmaci che elevino gli standard di cura delle malattie neurologiche, compresa la sclerosi multipla”.
Cronaca
Covid Italia, risalgono casi e morti: in Lombardia 3mila...
Crescono tamponi e tasso di positività, i dati dell'ultimo bollettino settimanale pubblicato online dal ministero della Salute
Tornano a salire i numeri del Covid in Italia. Nell'ultima settimana, dal 19 al 25 settembre, sono stati registrati 11.164 nuovi casi rispetto agli 8.490 del periodo 12-18 settembre (+31%), mentre i morti passano da 93 a 112. E' quanto indica l'ultimo bollettino settimanale pubblicato online dal ministero della Salute. A fronte di 85.030 tamponi effettuati (erano 81.586 nella rilevazione precedente), il tasso di positività aumenta dal 10,4% al 13,1%.
In Lombardia 3mila casi in una settimana
In particolare, sono oltre 3mila i nuovi casi di Covid il Lombardia in una settimana, quasi il 60% in più rispetto alla precedente.
Se il numero di casi sale quasi in tutte le regioni/province autonome, a guidare il trend ci sono i dati lombardi: 3.102 nuovi positivi nel periodo 19-25 settembre (erano 1.951 dal 12 al 18 settembre). Stabili i morti (21 rispetto a 20). I tamponi passano da 14.074 a 16.118 e il tasso di positività cresce di oltre 5 punti percentuali (dal 13,9% al 19,2%). Il tasso di positività più alto ce l'hanno però la Pa di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia (30,5% e 23,2% rispettivamente)
Cronaca
Violenza sugli operatori sanitari, bozza decreto in Cdm:...
Cinque gli articoli: arresto in flagranza differito, si rafforzano le pene nei caso di danneggiamento delle strutture
Arriva oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Il provvedimento - annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo l'escalation di episodi nell'ultimo mese - si compone di 5 articoli, nella bozza del Dl visionata dall'Adnkronos Salute. Si rafforzano le pene, prevedendo una pena aggrava per il reato di danneggiamento all'interno delle strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche e private.
Cosa prevede, gli articoli
L'articolo 1, infatti, che va a modificare l'articolo 635 del Codice penale, prevede la reclusione da 1 a 5 anni e la multa fino a 10mila euro.
L'articolo 2 va a modificare gli articoli 380 e 382 bis del Codice di procedura penale e prevede che, "quando non è possibile procedere con l'arresto per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica o individuale, si considera" l'autore della violenza "in stato di flagranza sulla base di documentazione video-fotografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informativa o telematica, dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto. Sempre che l'arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le 48 ore dal fatto".
L'articolo 3 prevede che le telecamere all'interno delle strutture sanitarie andranno segnalate nel rispetto della privacy, mentre all'articolo 4 si precisa che dal decreto "non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".
L'articolo 5 ricorda infine che l'entrata in vigore del Dl, che sarà presentato alle Camere per la conversione in legge, scatta il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.