Stalking contro Angelica Schiatti, per Morgan “accolta richiesta giustizia riparativa”
L’udienza del processo rinviata al 14 marzo 2025
L’udienza del processo che vede Morgan accusato del reato di stalking contro Angelica Schiatti è rinviata al 14 marzo 2025. "Il giudice ha accolto la richiesta di giustizia riparativa, formulata personalmente dal mio assistito in aula, di invio delle parti a un percorso di giustizia riparativa presso il competente centro. Gli operatori del centro dovranno ora acquisire il consenso delle parti”. A dirlo all’Adnkronos è la legale di Marco Castoldi in arte Morgan, Rossella Gallo, sentita al termine dell’udienza di oggi.
“Il giudice nell’accogliere l’istanza ha ravvisato l’utilità del percorso di giustizia riparativa per la risoluzione delle questioni derivanti dai fatti per cui si procede, non ritenendo sussistente un pericolo concreto per gli interessati e neppure per l’accertamento dei fatti”, ha spiegato la legale.
Rossella Gallo e il collega Leonardo Cammarata si dicono “molto soddisfatti". "Il processo farà il suo corso ma auspichiamo che il signor Castoldi possa riprendere nell’immediato le proprie attività lavorative che sono state ingiustamente interrotte a seguito di una divulgazione per buona parte distorta dei contenuti processuali”, ha affermato Gallo.
Spettacolo
“Tradii Berlusconi come Giuda con Gesù”, la...
"Mi aiutò e sistemò tutto quando mi condannarono a pagare 2 miliardi e 250 milioni"
"Ero molto legato a Silvio Berlusconi da una grande amicizia. E, invece, come fece Giuda con Gesù, lo tradii". A dirlo è Massimo Boldi, che sarà ospite di Nunzia De Girolamo a 'Ciao Maschio' nella puntata in onda domani, sabato 28 settembre, in seconda serata su Rai1. Boldi racconta del balletto tra Rai e Mediaset quando "Adriano Celentano nell''87 e nell' '88", gli disse, "'io faccio 'Fantastico', se non lo fai anche tu, io non lo faccio'".
E, poi, quando De Girolamo gli ricorda della condanna a una multa di 2 miliardi e 250 milioni per inadempienza contrattuale, Boldi esclama: "Quanti soldi erano, mamma mia, bisognava anche averli. Però bisognava risolvere in qualche modo, perché la famiglia era grande, ormai. E allora mi sono messo di buona lena, sono andato a bussare a Via dell'Anima, qui a Roma, dove abitava Silvio Berlusconi. Dopo quattro ore, mi ha ricevuto e ci siamo parlati. E lui mi disse 'ma bisogna farle le stronzate nella vita. Sai quante le ho fatte io?' Così si sistemò tutto".
Spettacolo
Skin, performance a sorpresa al party di Nars
Il brand francese di make up lancia Explicit Lipstick, 10 nuove tonalità e per la serata a Milano chiama sul palco l'artista londinese
Una performance da brividi e grintosa, proprio come lei. Skin, artista britannica, storica leader degli Skunk Anansie ha regalato ieri uno show a sorpresa al party di Nars, il brand francese di make up che al Superstudio Maxi di Milano ha presentato il nuovo rossetto Explicit Lipstick in 10 tonalità ricaricabili. Sul palco la cantante si è esibita in alcuni suoi successi maggiori degli Skunk Anansie tra cui 'Secretly', 'Hedonism', 'Because of You' e 'Weak' mentre gli ospiti hanno potuto scoprire il nuovo rossetto dalla finitura satinata e dal colore puro.
“Per me il rossetto è sempre stato sinonimo di fiducia in sé stesse - ha detto François Nars, fondatore e direttore creativo di Nars -. Brindo a trent'anni di colori che rafforzano il carattere". Grazie a una nuova punta di precisione che definisce e contorna le labbra e alla tecnologia Luxe Comfort Complex la copertura risulta medio-alta e dalla texture leggera, infusa con olio di semi di rosa mosqueta e acido ialuronico per prolungare l'idratazione.
Spettacolo
Addio a Maggie Smith, McGranitt di ‘Harry...
Avea 89 anni, aveva vinto due Oscar e dalla regina Elisabetta aveva ricevuto il titolo di 'Dame'
È morta a 89 anni Maggie Smith, attrice britannica dalla lunga e ricchissima carriera. Vincitrice di due Oscar, aveva ricevuto l'appellativo onorifico di 'Dame' dalla regina Elisabetta II nel 1990, ed è entrata nell'immaginario collettivo delle generazioni più giovani per i ruoli indimenticabili della professoressa McGranitt di 'Harry Potter' e Lady Violet di 'Downton Abbey'. Ad annunciare la scomparsa sono, come riporta la BBC, i figli Toby Stephens e Chris Larkin, che ringraziano lo staff del Chelsea and Westminster Hospital e chiedono di rispettare ora la privacy della famiglia: "Se ne è andata in pace questa mattina, 27 settembre, mentre era in ospedale. Alla fine c'erano con lei i suoi amici e la sua famiglia. Lascia due figli e cinque nipoti che sono devastati dalla perdita di una madre e nonna straordinaria".
Gli inizi e i premi Oscar
Nata nel 1934 (a dicembre avrebbe compiuto 90 anni), l'attrice ha iniziato la sua carriera a teatro, in ruoli shakespeariani. E anche quando decise di tentare con il grande schermo la sua esperienza sul palcoscenico le tornò molto utile. Fu il ruolo di Desdemona in 'Otello' del 1965 con Laurence Olivier a renderla famosa e farle ottenere la prima di sei candidature all'Oscar e la seconda di ben 12 candidature ai Golden Globe. Negli anni '70 arrivano le due vittorie all'Oscar, la prima come Miglior attrice protagonista per 'La strana voglia di Jean' e la seconda come Migliore attrice non protagonista per 'California Suite'.
La carriera e i 'cult'
Maggie Smith ha scelto ruoli di tutti i tipi, non restano mai imbrigliata in un solo genere, dal giallo tratto dal classico di Agatha Christie 'Assassinio sul Nilo' (con il Poirot di Peter Ustinov, nel 1979) all'epico 'Scontro di titani' (1981). La sua filmografia è un elenco infinito di film e di ruolo indimenticabili: Maggie Smith è stata Charlotte Bartlett in 'Camera con vista' con Helena Bonham Carter e Julian Sands, è stata l'anziana Wendy Darling di 'Hook - Capitano Uncino' di Steven Spielberg e la rigida Madre Superiora di 'Sister Act' con Whoopi Goldberg.
L'età non solo non l'ha fermata, ma neppure rallentata. Sono degli anni 2000 alcuni ruoli iconici come quelli in 'Tata Matilda e il grande botto' o 'Marigold Hotel', ma sopra tutti quelli della professoressa Minerva McGranitt, amatissima dai fan di 'Harry Potter', e della Lady Violet della serie tv 'Downton Abbey'. Ed è proprio uno dei colleghi di quest'ultimo set, Hugh Bonneville, che interpretava suo figlio, a condividere un affettuoso pensiero: "Chiunque abbia mai condiviso la scena con Maggie potrà testimoniare il suo sguardo acuto e il suo formidabile talento".