Cobolli ai quarti di finale Atp Pechino, Paolini avanza nel Wta
L'azzurro batte il russo Kotov
Flavio Cobolli ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino 2024. L'azzurro negli ottavi di finale oggi supera il russo Pavel Kotov, proveniente dalle qualificazioni, per 6-4, 6-2 con una prova convincente. Cobolli ora attende il vincente del match tra il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 3, e il francese Adrian Mannarino.
Nel torneo Wta di Pechino avanza Jasmine Paolini. La testa di serie numero 3 approda al terzo turno dopo il successo contro la danese Clara Tauson per 1-6, 7-5, 6-4. L'azzurra si prepara ad affrontare la polacca Magda Linette, testa di serie numero 31.
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Sinner batte Safiullin e vola ai quarti Atp Pechino
Il numero 1 del mondo batte il russo in 3 set
Jannik Sinner ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino. Mentre l'agenzia mondiale antidoping (Wada) chiede la sua squalifica per 1 o 2 anni per il caso clostebol, il numero 1 del mondo oggi batte il russo Roman Safiullin per 3-6, 6-2, 6-3 in 2h22' nel match valido per gli ottavi di finale. L'azzurro, detentore del titolo, affronterà nei quarti il ceco Jiri Ledecka.
Sinner, come nel primo turno contro il cileno Nicolas Jarry, parte con il freno a mano tirato ma rimonta e vince con una prestazione 'ordinaria', come evidenziano i 26 vincenti e i 32 errori gratuti, un numero insolito per il miglior giocatore del pianeta.
Il 23enne altoatesino cede subito il servizio ed è costretto a rincorrere. L'azzurro recupera il break (2-3) ma, complice il pessimo 40% di prime palle nella frazione iniziale, cede nuovamente la battuta. Safiullin, che annulla 5 palle break su 6, ringrazia e si prende il primo set.
Il numero 1 del mondo rischia anche in avvio di secondo set, annulla una palla break e evita guai. Avanti 3-2, Sinner accelera: piazza 2 break per chiudere il set 6-2 e inanella 6 game consecutivi prendendo il largo (3-0) anche nella terza e decisiva frazione. L'azzurro chiude 6-3 archiviando la pratica in una giornata particolare: il match con Safiullin è chiuso, quello con la Wada per il caso doping continua.
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Meloni: “Sud ora locomotiva d’Italia, scommessa...
Il videomessaggio per l'inaugurazione della Fiera del Levante: "Troppo spesso Mezzogiorno considerato una zavorra. Ma il Sud in realtà è la vera grande opportunità di crescita dell’Italia"
"Nel 2023 il Pil del Sud è cresciuto più della media nazionale, l’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti - che sono la cosa più importante - sono saliti del 50% e il Mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni, permettendo così all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export, scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone. Quest’anno il Sud è stato di fatto la locomotiva economica dell’Italia, invece di essere quello che abbiamo visto negli anni passati, quando si ritrovava quasi sempre ad essere il fanalino di coda. Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova, chiara e intendiamo seguirla. Cioè, dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio per l'inaugurazione della Fiera del Levante.
"Tanti mattoni - ha ricordato la premier elencando una serie di provvedimenti e di iniziative - di una strategia più ampia che questo Governo ha messo in campo, per rispondere al desiderio di protagonismo del Mezzogiorno, che non chiede assistenzialismo, sussidi e mancette elettorali, ma semplicemente chiede di essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto della Nazione".
"Troppo spesso, in passato, il Mezzogiorno è stato considerato quasi un problema, una zavorra. Ma il Sud in realtà è la vera grande opportunità di crescita dell’Italia. A noi spetta il compito di liberare il suo immenso potenziale immenso e inespresso, con investimenti, interventi mirati e la spinta infrastrutturale necessaria per ridurre finalmente il divario con il resto d’Italia, perché senza infrastrutture adeguate nessun rilancio è possibile. Scommettere sull’orgoglio del Sud - ha detto Meloni- significa scommettere sull’orgoglio di una Nazione intera, perché un Sud prospero e competitivo è un vantaggio per tutto il popolo italiano. È una scommessa che siamo determinati a vincere. Anche e soprattutto grazie a chi, come voi, ci ha sempre creduto".
"La Fiera del Levante - ha continuato la premier - è un’istituzione, per Bari, la Puglia, il Sud e l’Italia intera. È una manifestazione che ha attraversato la storia nazionale, raccontando l’evoluzione del nostro sistema economico e imprenditoriale".
"In questa lunga storia -ha ricordato la premier- ci sono stati momenti di grande positività, altri più difficili, però la Fiera è rimasta sempre un punto di riferimento, e una delle principali vetrine del dinamismo, dell’intraprendenza, della creatività delle nostre imprese e dei loro lavoratori, in particolare del Mezzogiorno".
Cronaca
Napoli, ex infermiere morto a causa dell’amianto:...
La sentenza del tribunale è stata confermata in appello: l'uomo è morto per mesotelioma pleurico
Ex infermiere di un ospedale di Napoli morto a causa dell'amianto: arriva il maxi risarcimento per i familiari. Una sentenza del Tribunale di Napoli, confermata dalla Corte d’Appello, ha condannato l’Asl Napoli 1 Centro, in rappresentanza di un presidio ospedaliero, al pagamento di un risarcimento di 727mila euro in favore degli eredi di un ex infermiere del napoletano, deceduto per mesotelioma pleurico causato da esposizione all'amianto. La consulenza medico-legale del dottor Nicola Maria Giorgio ha dimostrato ai giudici il nesso di causalità tra l’esposizione all’asbesto e il mesotelioma pleurico che ha colpito l’infermiere. Il dipendente sanitario, deceduto durante il processo di primo grado, aveva lavorato per anni in un presidio ospedaliero di Napoli, dove era frequentemente esposto all’amianto, presente in un locale caldaia adiacente alla sala sterilizzazione.
Grazie alla perizia dettagliata del medico legale è stato possibile stabilire in modo inconfutabile che l’esposizione a questa sostanza tossica ha causato la patologia, poi risultata fatale. "Questo caso rappresenta un punto di svolta non solo per la giurisprudenza, ma anche per la consapevolezza di dover garantire la salute nei luoghi di lavoro, specialmente in ambito sanitario" afferma il dottor Giorgio. La famiglia era assistita dall’avvocato Luca Maria Maranca.
"La nostra analisi medico-legale ha evidenziato in modo inconfutabile – ha aggiunto il dottor Giorgio – il legame diretto tra l’esposizione prolungata all’amianto e lo sviluppo del mesotelioma pleurico". L’amianto, utilizzato in passato per le sue proprietà isolanti, è stato successivamente riconosciuto come estremamente pericoloso per la salute ed il suo utilizzo è stato vietato in molti Paesi, compresa l’Italia, dal 1992. Tuttavia, la sua presenza in strutture più datate continua a rappresentare una minaccia e questo caso mette in luce l’importanza della vigilanza e della manutenzione continua negli edifici pubblici.