Cittadinanza, Fini: “Spero Meloni valuti lo Ius Scholae, so che non è contraria a priori”
L'ex vicepremier: "An aveva iniziato a ragionarci. Io sarei per ragionarci, senza scomuniche"
"Io cominciai a parlare di integrare coloro che arrivano in Italia e ha dei requisiti già con la legge Bossi-Fini. Ora lo Ius Scholae, proposto da Forza Italia, va con attenzione valutato e spero lo faccia anche Giorgia Meloni che so non essere contraria a priori". Così Gianfranco Fini ospite di Massimo Gramellini a 'In Altre Parole' su La7 torna a parlare del tema della cittadinanza.
"E' nei fatti che in questo momento la priorità di Fdi non è quella di valutare lo Ius Scholae. Non è nel programma di governo. Ma An aveva iniziato a ragionarci. Io sarei per ragionarci, senza scomuniche", aggiunge Fini.
Governo
L'ex vicepremier parlando poi del governo sottolinea come "l'amichettismo determina un certo sconcerto. E' una pessima pratica. Perché accade? Perché - spiega l'ex leader di An - si spera che essendo amici, siano leali. Però c'è stato un momento in cui invece che mettere amici della prima ora, veniva messo il più svelto a salire sul carro del vincitore: il trasformismo. Meloni si fida di coloro che conosce bene".
Elezioni Usa
Quanto alle elezioni Usa, Fini resta a guardare. "Trump o Harris? Come si dice in America: 'da quello non comprerei una macchina usata'. Ecco, Trump per certi aspetti è questo, ma anche Harris non dà garanzie. Al momento non voterei né l'uno né l'altro".
Sport
Ceccon e Pellegrini, botta e risposta: scintille tra star...
"Mai una parola, per me Federica non rappresenta niente", dice l'olimpionico. Replica Giunta, il marito della Divina: "Vali zero"
Acque agitate nel nuoto italiano per la polemica tra due 'giganti' dello sport italiano. Thomas Ceccon attacca Federica Pellegrini che non risponde in prima persona ma viene difesa dal marito ed ex allenatore Matteo Giunta. "Il rispetto è il valore fondamentale alla base dello sport e della vita. Se non ce l'hai, puoi anche aver vinto le Olimpiadi, ma per me vali zero. Questo è tutto ciò che ho da dire sull’argomento", scrive su Instagram Giunta replicando alle parole del campione olimpico dei 100 dorso che in un'intervista sul 'Corriere della Sera' non era stato tenero con la 'Divina' del nuoto italiano.
Cosa rappresenta per me? "Niente -ha detto il 23enne veneto-. Non è mai venuta a dirmi una parola, si è sempre fatta i fatti suoi e io mi faccio i fatti miei. L'ho vista allenarsi tantissimo, la ammiro come sportiva. Per il resto, sinceramente no". Al momento la diretta interessata tace, impegnata in tv con il programma 'Ballando con le stelle' ma non mancherà occasione per una replica magari a quattr'occhi visto che Ceccon si allena a Verona nella stessa piscina dove lavorano sia la 'Divina' sia Giunta.
Sport
Napoli-Monza 2-0, azzurri primi in classifica con 13 punti
Gol di Politano e Kvaratskhelia
Il Napoli batte 2-0 il Monza e si porta in vetta alla Serie A dopo sei giornate. Tra le mura amiche dello stadio 'Maradona' i partenopei risolvono la pratica già nel primo tempo grazie alle reti di Politano al 22' e Kvaratskhelia al 33'. In classifica gli azzurri si portano a quota 13, scavalcando di un punto la Juventus e di due il terzetto composto da Milan, Inter e Torino.
Primi venti minuti di studio nei quali si fanno vedere gli ospiti al 7' con un cross interessante di Pereira dalla destra, Caprile smanaccia, la palla resta nell'area azzurra e Politano manda in corner. Sull'angolo ci pensa Lukaku ad allontanare la minaccia. All'11' tentativo dalla distanza di Anguissa: palla alta. Al 22' al primo vero affondo passa in vantaggio la squadra di casa con Politano. L'ex Sassuolo parte dal lato destro e va per accentrarsi, chiedendo lo scambio a Lukaku: il tocco arriva da Bianco e l'esterno azzurro ne approfitta e si invola in diagonale verso la porta, battendo il portiere in uscita. Al 24' Maldini si becca il primo giallo della partita per un fallo su Lobotka. Dopo due minuto ammonito anche Kvaratskhelia per un pestone su Pereira.
Al 33' arriva il raddoppio di Kvaratskhelia. Palla recuperata alta e subito l'assist centrale per McTominay, fermato da Carboni al momento del tiro, ma la palla scivola sul destro dell'attaccante georgiano che trafigge il portiere, segnando il suo terzo gol stagionale. Al 36' ancora uno scatenato Kvara a mettere in ansia la difesa avversaria: scappa via a Izzo che lo stende e viene ammonito.
All'8' della ripresa Bondo perde una palla velenosa e scatena il contropiede di Kvara che serve Lukaku, murato in angolo da Marí al momento del tiro. Al 9' McTominay a un passo dal tris. Sugli sviluppi del corner arriva il colpo di testa incrociato dell'ex United che manda di un soffio a lato. Al 14' chance per Djuric con un colpo di testa parato in due tempi da Caprile. Al 16' gran punizione di Maldini da circa 25 metri fuori di pochissimo.
Al 25' altro spunto interessante di Maldini che sterza verso il centro e va al tiro da fuori, altrettanto bravo e attento Buongiorno a opporsi. Alla mezz'ora il primo cambio di Conte che toglie Kvaratskhelia e inserisce Mazzocchi. Al 37' prime mosse dalla panchina per Nesta: escono Izzo e Bianco, dentro D'Ambrosio e Caprari. Al 38' altro tentativo su punizione di Maldini, questa volta respinge la barriera.
Al 41' doppio cambio nel Napoli, in campo Neres e Raspadori al posto di Politano e Lukaku. Cambia anche il Monza con Martins per Pereira. Al 43' si fa subito vedere Raspadori, l'ex Sassuolo si sposta palla sul destro in area e calcia sul primo palo ma trova l'esterno della rete. Al 45' Conte esaurisce i cambi: entrano Spinazzola e Gilmour per Olivera e Lobotka. Subito dopo l'ultimo brivido del match. Lo regala Neres, si accentra e calcia col mancino dai 20 metri, sul palo lontano: palla fuori di un soffio.
Ultima ora
Napoli-Monza 2-0, azzurri primi in classifica con 13 punti
Gol di Politano e Kvaratskhelia
Il Napoli batte 2-0 il Monza e si porta in vetta alla Serie A dopo sei giornate. Tra le mura amiche dello stadio 'Maradona' i partenopei risolvono la pratica già nel primo tempo grazie alle reti di Politano al 22' e Kvaratskhelia al 33'. In classifica gli azzurri si portano a quota 13, scavalcando di un punto la Juventus e di due il terzetto composto da Milan, Inter e Torino.
Primi venti minuti di studio nei quali si fanno vedere gli ospiti al 7' con un cross interessante di Pereira dalla destra, Caprile smanaccia, la palla resta nell'area azzurra e Politano manda in corner. Sull'angolo ci pensa Lukaku ad allontanare la minaccia. All'11' tentativo dalla distanza di Anguissa: palla alta. Al 22' al primo vero affondo passa in vantaggio la squadra di casa con Politano. L'ex Sassuolo parte dal lato destro e va per accentrarsi, chiedendo lo scambio a Lukaku: il tocco arriva da Bianco e l'esterno azzurro ne approfitta e si invola in diagonale verso la porta, battendo il portiere in uscita. Al 24' Maldini si becca il primo giallo della partita per un fallo su Lobotka. Dopo due minuto ammonito anche Kvaratskhelia per un pestone su Pereira.
Al 33' arriva il raddoppio di Kvaratskhelia. Palla recuperata alta e subito l'assist centrale per McTominay, fermato da Carboni al momento del tiro, ma la palla scivola sul destro dell'attaccante georgiano che trafigge il portiere, segnando il suo terzo gol stagionale. Al 36' ancora uno scatenato Kvara a mettere in ansia la difesa avversaria: scappa via a Izzo che lo stende e viene ammonito.
All'8' della ripresa Bondo perde una palla velenosa e scatena il contropiede di Kvara che serve Lukaku, murato in angolo da Marí al momento del tiro. Al 9' McTominay a un passo dal tris. Sugli sviluppi del corner arriva il colpo di testa incrociato dell'ex United che manda di un soffio a lato. Al 14' chance per Djuric con un colpo di testa parato in due tempi da Caprile. Al 16' gran punizione di Maldini da circa 25 metri fuori di pochissimo.
Al 25' altro spunto interessante di Maldini che sterza verso il centro e va al tiro da fuori, altrettanto bravo e attento Buongiorno a opporsi. Alla mezz'ora il primo cambio di Conte che toglie Kvaratskhelia e inserisce Mazzocchi. Al 37' prime mosse dalla panchina per Nesta: escono Izzo e Bianco, dentro D'Ambrosio e Caprari. Al 38' altro tentativo su punizione di Maldini, questa volta respinge la barriera.
Al 41' doppio cambio nel Napoli, in campo Neres e Raspadori al posto di Politano e Lukaku. Cambia anche il Monza con Martins per Pereira. Al 43' si fa subito vedere Raspadori, l'ex Sassuolo si sposta palla sul destro in area e calcia sul primo palo ma trova l'esterno della rete. Al 45' Conte esaurisce i cambi: entrano Spinazzola e Gilmour per Olivera e Lobotka. Subito dopo l'ultimo brivido del match. Lo regala Neres, si accentra e calcia col mancino dai 20 metri, sul palo lontano: palla fuori di un soffio.