Stellantis, al via in Italia gli ordini per Leapmotor T03 e C10
Tavares, 'partnership unica che offre ai clienti l’accesso a una tecnologia BEV avanzata e di alto valore'
Al via nei rivenditori autorizzati del gruppo Stellantis in Europa gli ordini per Leapmotor T03 e C10 con le prime consegne previste entro la fine dell’anno. Lo comunica il gruppo sottolineando come "l’apertura degli ordini è un passo importante per Leapmotor International, la joint venture in quote 51:49 tra Stellantis e Leapmotor che punta ad accelerare e ampliare le vendite di prodotti ad alta tecnologia a prezzi contenuti al di fuori della Cina". Il traguardo è stato raggiunto in poco meno di un anno dalla costituzione della joint venture, in concomitanza con l’investimento di 1,5 miliardi di euro da parte di Stellantis per l’acquisizione di circa il 21% di Leapmotor. I primi mercati per i veicoli Leapmotor in Europa saranno Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Leapmotor International amplierà ulteriormente la propria offerta in Medio Oriente & Africa (Israele e territori francesi d’oltremare), Asia Pacifico (Australia, Nuova Zelanda, Tailandia, Malesia e Nepal) e Sud America (Brasile e Cile) a partire dal quarto trimestre di quest’anno.
“Questa partnership – unica nel settore automobilistico – offre ai clienti europei l’accesso a una tecnologia BEV avanzata e di alto valore, supportata dalla capillare rete di vendita di Stellantis per un’esperienza di acquisto incentrata sul cliente che distingue Leapmotor International dagli altri concorrenti cinesi”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Grazie all’efficiente sistema di post-vendita di Stellantis, i clienti di Leapmotor beneficeranno di un livello di servizio senza pari, che rappresenta un importante elemento di differenziazione. Abbiamo creato una partnership molto efficiente con Leapmotor, progettata per offrire valore prima di tutto ai nostri clienti europei e alla nostra sostenibilità a lungo termine”.
La T03 è una vettura compatta a cinque porte del segmento A con un’autonomia di 265 km e spazio interno pari a quello del segmento B. La T03 - subito disponibile - sarà offerta a partire da 18.900 euro, disponibili da subito. La C10, un SUV che vanta dimensioni da segmento D con 420 km di autonomia e un comfort di alto livello, utilizza l’architettura LEAP 3.0 di Leapmotor con una configurazione elettronica centralizzata e integrata, il sistema Cell-to-Chassis e un cockpit intelligente. Il SUV C10 sarà disponibile a partire da 36.400€ con arrivo previsto presso i concessionari ad ottobre. Nei prossimi tre anni Leapmotor prevede la commercializzazione di almeno un modello all’anno.
Motori
McLaren W1, conto alla rovescia per la nuova hypercar
La nuova e velocissima McLaren W1 sarà presentata il prossimo 6 ottobre.
Secondo quanto dichiarato dal costruttore automobilistico inglese. La nuova McLaren W1 avrà il compito raccogliere l’eredità lasciata dalle due illustri antenate.
Già il nome la dice lunga sulla sua natura di hypercar, la W1 celebra la storia e il 50esimo anniversario dalla prima vittoria del Marchio inglese nel Campionato del Mondo Costruttori di Formula 1, quando Emerson Fittipaldi, al volante della monoposto McLaren, conquistò il titolo nel 1974.
"La W1 è la massima espressione di una supercar McLaren. Nasce dalla nostra ricca storia ed esperienza nelle competizioni e dalla nostra mentalità vincente acquisita quali World Championship, la W1 spinge i confini delle prestazioni ed è degna del nome '1'. Come i suoi predecessori, la F1 e la McLaren P1, la W1 definisce le regole di una vera supercar”, ha dichiarato Michael Leiters, Amministratore Delegato di McLaren Automotive.
McLaren W1, motore e prestazioni
Secondo indiscrezioni emerse dalla rete ma anche da alcuni concessionari, la futura W1 monterà un nuovo motore V8 con alimentazione ibrida, propulsore che prenderà quanto già visto sulla celebre P1, esaltandone ancora di più le prestazioni.
Oltre 900 cavalli per 900 Nm di coppia. Al centro del progetto della nuova hypercar inglese, anche un sofisticato schema sospensioni e l’aerodinamica attiva.
I concetti tecnici espressi sulla Eva e Speedtail saranno estremizzati con l’obiettivo di consentire alla W1 di superare ogni limite prestazionale raggiunto in passato anche dalla F1.
Motori
Kawasaki Ninja ZX-6R, pronta per il WorldSSP
La nuova Kawasaki ZX-6R 2025 sarà omologata anche per disputare il campionato WorldSSP.
La sportiva giapponese con motore da 636 cc è un riferimento tra le SuperSport stradali e Racing. I dettagli tecnici della nuova Kawasaki ZX-6R 2025 sono stati già inviati alle autorità competenti. Diversi esemplari prodotti in serie saranno resi disponibili per effettuare i controlli su potenza e prestazioni dagli organi sportivi competenti.
La versione che sarà commercializzata nel 2025 monterà un propulsore nuovo, una evoluzione dal precedente motore da 599 cc al futuro da 636 cc. Un’unità che consentirà di sprigionare un considerevole aumento di coppia e potenza, il tutto renderà la moto più sfruttabile su strada e in pista, rendendola così, anche pronta per ulteriori sviluppi.
La nuova Kawasaki ZX-6R 2025 sarà impegnata in diverse competizioni motociclistiche mondiali
Il Marchio giapponese mira a far si che la futura ZX-6R sia compatibile anche con la categoria SS600NG.
Steve Guttridge, Race Planning Manager di Kawasaki Motors Europe ha commentato: "Consideriamo questo un processo logico, non solo per fornire un mezzo competitivo in pista al nostro team ufficiale Kawasaki Puccetti Racing, per il loro assalto al titolo WorldSSP 2025, ma anche per allineare la presenza nel paddock del WorldSSP alle stesse moto esposte negli showroom dei concessionari, per la prossima stagione di vendite. Non appena l'omologazione sarà confermata, potremo concentrarci sullo sviluppo finale e sull'approvazione di tutti i componenti aggiornati, all'interno di un programma di kit racing, nonché informare ed aggiornare gli altri team Kawasaki che corrono nei campionati allineati con l’omologazione FIM".
Motori
JLR crea la fabbrica del futuro
Jaguar Land Rover ha trasformato radicalmente il suo storico stabilimento di Halewood nel Merseyside, per la produzione di veicoli elettrici. Si tratta di un importante investimento, 500 milioni di sterline, che porterà ad avere innovative tecnologie che includono nuove linee di produzione di veicoli elettrici, 750 robot autonomi, banchi di calibrazione ADAS , tecnologia di allineamento laser per un perfetto montaggio delle parti e i più recenti sistemi di gestione digitale dell'impianto basati su cloud.
Il rinnovamento in corso consentiranno di eliminare 40.000 tonnellate di CO2
Barbara Bergmeier, Executive Director of Industrial Operations di Jaguar Land Rover, ha dichiarato: Halewood è stato il cuore e l'anima di JLR nel nord-ovest dell'Inghilterra per oltre due decenni, producendo veicoli come la Range Rover Evoque e la Discovery Sport.
"Halewood sarà il nostro primo impianto di produzione completamente elettrico ed è una testimonianza dei brillanti sforzi dei nostri team e dei fornitori, che hanno collaborato per dotare l'impianto della tecnologia necessaria per realizzare i nostri veicoli elettrici di lusso di livello mondiale."
Questo investimento fa parte dell'impegno JLR nella strategia Reimagine, che vedrà l'elettrificazione di tutti i suoi marchi entro il 2030.