Atp Pechino, Bolelli e Vavassori in finale. Bene anche Errani e Paolini
La coppia azzurra ha battuto nel torneo maschile l'olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektic mentre le due campionesse olimpiche hanno superato la canadese Leylah Fernandez e l’indonesiana Aldila Sutjiadi
Avanzano i doppi italiani al China Open 2024. Simone Bolelli e Andrea Vavassori approdano in finale nel doppio all'Atp di Pechino. Gli azzurri hanno battuto la coppia formata dall'olandese Wesley Koolhof e dal croato Nikola Mektic in due set con il punteggio di 7-6 6-2 in appena un'ora e venti di gioco.
Bene anche Sara Errani e Jasmine Paolini. Il duo d'oro del tennis femminile italiano, impegnate nel Wta di Pechino, approdano ai quarti dopo aver superato la coppia composta dalla canadese Leylah Fernandez e dall’indonesiana Aldila Sutjiadi in due set con il punteggio di 7-6 6-2 in poco meno di un'ora e mezzo di gioco.
Sport
‘Ancorati nel futuro’, II edizione della festa...
Con i campioni delle discipline olimpiche e paralimpiche
La Lega Navale Italiana annuncia la seconda edizione di “Ancorati nel futuro”, festa dello sport in cui l’associazione celebra i suoi talenti sportivi della vela, della canoa e del canottaggio. L’evento, condotto dal giornalista di Rai Sport Giulio Guazzini, si terrà sabato 5 ottobre alle ore 18 nella storica sede della Lega Navale Italiana al Lido di Ostia (Roma) e sarà l’occasione per premiare con l’ancora d’argento al merito sportivo della LNI gli atleti della Lega Navale che hanno ottenuto risultati nelle principali competizioni nazionali ed internazionali nel biennio 2023-24. Si tratta di giovani agonisti, ma anche di campioni già affermati, che sono atleti di interesse per il CONI, il CIP e le Federazioni sportive e rappresentano degli esempi per le migliaia di bambini e ragazzi che la Lega Navale Italiana avvicina al mare e agli sport nautici ogni anno.
Sarà - si spiega in una nota - una serata all’insegna dei valori del mare e dello sport, in cui verranno premiati anche la Sezione della LNI, il socio dirigente e l’istruttore che si sono distinti nella promozione sportiva nei diversi territori in cui opera la Lega Navale, presente con 256 sedi su tutto il territorio nazionale.
Testimonial d’eccezione dell’edizione 2024 di “Ancorati nel futuro” saranno alcuni campioni olimpici e paralimpici, oltre a due eccellenze del mare come Luna Rossa e Nave Vespucci: per la vela, Caterina Banti, medaglia d’oro nella specialità Nacra 17 alle Olimpiadi di Parigi 2024 e di Tokyo 2020 in coppia con Ruggero Tita, per il canottaggio, Alessio Sartori, oro nel 4 di coppia a Sydney 2000, bronzo nel 2 di coppia ad Atene 2004 e argento nel 2 di coppia a Londra 2012 e per la canoa, l’atleta olimpico Nicolae Craciun e l’atleta paralimpica Eleonora De Paolis, entrambi finalisti agli ultimi Giochi di Parigi. Nel corso della serata, verrà presentata la partnership tecnica tra Mizuno e Lega Navale Italiana. Una collaborazione prestigiosa che unisce il brand giapponese, specializzato nell’abbigliamento sportivo, alla principale associazione italiana nell’ambito degli sport nautici.
Sport
Sinner e il caso doping: “Io a testa alta, non ho...
L'azzurro: "Ovviamente deluso di ritrovarmi di nuovo in questa posizione, ma proverò a restare concentrato sul mio lavoro"
Jannik Sinner, in conferenza stampa dopo la vittoria su Jiri Lehecka nei quarti di finale del torneo Atp 500 di Pechino, torna a parlare dopo il ricorso della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, per la positività al clostebol riscontrata a marzo. "Non è una situazione in cui mi fa piacere trovarmi, è delicata e difficile e anche diversa. Quel che so però è che non ho fatto nulla di male e questo già mi aiuta un po' a tenere la testa alta", ha spiegato l'azzurro.
"Di certo ho passato notti insonni in questo periodo e adesso ancora una volta non sarà facile - sottolinea il 23enne altoatesino -. E' un qualcosa che potenzialmente può accadere e sono ovviamente deluso di ritrovarmi di nuovo in questa posizione, ma proverò a restare concentrato sul mio lavoro facendo tutto quel che potrò per farmi trovare pronto per ogni partita che dovrò affrontare. Sì, è un momento difficile per me e per il mio team. Tendo a tenermi vicine le persone che mi conoscono come persona e loro sanno chi sono, ma di sicuro non è facile".
Sinner parla poi della partita. "Con Lehecks ci conosciamo, l'ho affrontato anche a Indian Wells. Sono soddisfatto di averla chiusa in due set. Nel prossimo match dovrò alzare ancora il livello. Cerchiamo sempre di migliorare giorno dopo giorno. I successi sono il risultato del livello di gioco che esprimi, di quanto riesci ad essere continuo anche mentalmente. Cerchiamo di stare nel presente, ogni match ci fa capire che posso migliorare. Ho cambiato fisioterapista e preparatore e anche dal punto di vista fisico c'è tanto da fare".
Sport
Sinner e il caso doping, Medvedev: “Vicenda dura da...
Il russo sostiene il campione altoatesino in merito al ricorso della Wada contro l'assoluzione dell'Itia per la positività al clostebol
Daniil Medvedev sostiene Jannik Sinner, dopo il ricorso della Wada contro l'assoluzione dell'Itia per la positività al clostebol. "A dir la verità non ne ho discusso molto negli spogliatoi se non con alcuni colleghi russi con cui di solito chiacchiero di più" ha detto. "Come per ogni tipo di situazione, anche in questa vicenda c'è chi pensa che debba essere sospeso e chi no. Questioni come queste io cerco sempre di guardarle da una giusta distanza, pensando a quanto sia dura per lui gestire ora questa faccenda".
"Come ho già detto durante la conferenza stampa durante gli US Open, nessuno vorrebbe trovarsi in questa situazione - aggiunge l'ex numero uno del mondo in conferenza stampa dopo la sua vittoria nei quarti di finale del torneo Atp 500 di Pechino -. Lo dico per me: se dovessi immaginare di ricevere una mail in cui mi si accusa di aver fallito un test antidoping e avessero trovato per qualsiasi motivo della cocaina o altro di cui non so nemmeno il nome, io resterei sorpreso perché non saprei dire come possa esser finita nella mia pipì o nel mio sangue. E' una situazione davvero complicata. Dico che lui ha ragione a fare ciò che sente di dover fare così come la Wada sta facendo forse quel che deve fare".
"Vedremo come andrà a finire, pensavamo che la storia fosse conclusa e invece no. Io la penso un po' come Carlos Alcaraz, Jannik mi sta simpatico. Non penso che sia una vicenda che getti una cattiva reputazione sul tennis, se la stessa cosa fossa accaduta a dieci top-10 tutta la vicenda sarebbe diversa. Invece è una situazione che riguarda solo lui e adesso non resta che vedere come andrà a finire", conclude Medvedev.