Si gioca un match di Champions ma riflettori puntati anche sugli spalti
E' una curva dell'Inter 'spaccata' quella che guarda alla sfida contro la Stella Rossa, match di stasera valido per la Champions League. Una curva Nord azzerata dopo gli arresti della procura di Milano: tra i 19 arresti ci sono i volti nuovi o storici del direttivo come Andrea Beretta, Marco Ferdico e Renato Bosetti. E tra chi il secondo anello verde di San Siro lo conosce bene c'è anche Nino Ciccarelli che, via social, ribadisce che la curva Nord "non molla, non molliamo, la curva deve andare avanti".
Tra i commenti all'ultimo post di Ferdico, però, gli insulti aumentano con il passare delle ore e al capo ultrà non si perdona il 'patto di non belligeranza' e che fosse interessato "solo al business" dei biglietti venduti a prezzi maggiorati o l'obolo sui parcheggi intorno al Meazza. E tra chi gli augura una lunga detenzione, tanti sperano di non rivederlo più allo stadio. "Dell'Inter a te non frega un ca..o, manco la carriera da influencer ti è riuscita figuriamoci quella da ultras", e chi si augura che l'Inter torni ai tifosi. "L'Inter è degli interisti, di chi fa i salti mortali e si vende un rene per vederla giocare, non di chi ci lucra sopra. Le maschere sono cadute".
Stasera gli occhi saranno puntati non solo sul campo da gioco, ma anche sugli spalti per vedere la (possibile) coreografia della Nord, mentre sembrano non preoccupare possibili disordini sul fronte della sicurezza: la partita si gioca senza i tifosi della Stella Rossa, il divieto per la trasferta era già scattato prima degli arresti per pregresse violenze messe in atto contro alcune tifoserie italiane. A oggi "non c'è nessun tipo di segnale" da parte della Nord, dopo arresti che, a usare le parole utilizzate ieri in conferenza stampa dal questore Bruno Megale, "hanno impattato in maniera significativa sulla curva".
Cronaca
Maxi blitz a Caivano: 50 arresti, smantellate 25 piazze di...
Gratteri: "Ora sta ai cittadini decidere da che parte stare, decidere se si può fidare di noi"
Maxi blitz a Caivano. La vasta operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di 50 indagati (49 persone in carcere e una ai domiciliari), smantellate 25 piazze di spaccio controllate dai capi del clan Angelino Gallo. Il blitz è stato coordinato dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli.
"Procura e carabinieri - ha spiegato il procuratore Nicola Gratteri - hanno lavorato in maniera sistematica e continuativa. Non solo controllo del territorio formale, ma per recidere il legame con l'organizzazione criminale. È la terza volta che interveniamo in pochi mesi, adesso sta ai cittadini fare una scelta di campo, decidere se si può fidare di noi".
"Senza le indagini - aggiunge Gratteri - non ci sarebbe stato lo scioglimento dell'amministrazione comunale". Il capo della Procura di Napoli ha ricostruito "il viaggio su Caivano nell'ultimo anno e mezzo, dal punto di vista investigativo. Abbiamo proceduto per step, con il lavoro del pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Ferrigno e le indagini in particolare dei carabinieri".
"Durante l'emergenza Covid, mentre c'era chi andava in tv a fare il virologo, il clan aveva organizzato a Caivano un banco alimentare per sostenere famiglie che non avevano nulla e vivevano in nero, raccogliendo consenso" sfruttato anche "quando si andava a votare per candidato prescelto". Il "grande salto di qualità investigativo" secondo Gratteri è arrivato a ottobre 2023 con l'inchiesta sugli appalti, che ha dimostrato "l'interazione tra appartenenti al Comune di Caivano, che si accordavano con gli imprenditori per pilotare gli appalti, mentre la camorra prendeva la tangente da chi se li aggiudicava. L'amministrazione era molto compromessa e grazie a queste indagini è arrivato lo scioglimento".
Le piazze di spaccio "non solo al Parco Verde, ma erano distribuite in diverse zone del territorio di Caivano e dei comuni limitrofi", ha confermato il procuratore aggiunto Sergio Ferrigno, che ha coordinato il pool di magistrati sulla maxi inchiesta. Una percentuale dei guadagni delle singole piazze di spaccio "veniva consegnata ai vertici" del clan. Secondo Ferrigno, "la camorra della provincia ha alzato il livello. Non solo ottiene droga dai canali nazionali e internazionali, ma attua anche una pervasività nel tessuto amministrativo, con infiltrazione nel controllo di appalti e concessioni. Succede a Caivano, come in altri comuni della provincia".
"Parco Verde non è più la piazza di spaccio più grande d'Europa"
"Il Parco Verde non è più la piazza di spaccio più grande d'Europa", ha detto il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, nel corso della conferenza stampa sul maxi blitz. Oggi "gli incassi dello spaccio ogni mese si aggiravano attorno al mezzo milione di euro", ha aggiunto Leoncini, parlando di "oltre 25 piazze di spaccio, di cui sono stati arrestati i gestori".
Cronaca
A Bologna c’è un ‘Salotto verde’,...
Inaugurato a Bologna “Salotto verde”, un nuovo spazio di rigenerazione urbana ideato da tre giovani progettiste selezionate a livello nazionale. Lo spazio rientra nell’ambito della seconda edizione del progetto di Negroni Salumi, ‘Costellazioni’, che questa volta ha deciso di puntare alla riqualificazione urbana di uno spazio di oltre 900 mq all’interno di DumBO, il Distretto Urbano Multifunzionale di Bologna. 'Costellazioni' nasce per offrire spazi di condivisione e occasioni di collaborazione alle nuove generazioni e favorire iniziative e ricadute positive sui territori e sulla comunità locale.
Cronaca
Scoppia pneumatico ad aereo in pista, voli sospesi a Orio...
Non si segnalano feriti e i 161 passeggeri a bordo sono stati tutti evacuati
Voli momentaneamente sospesi all'aeroporto di Orio al Serio di Bergamo dopo che in mattinata è scoppiato lo pneumatico di un aereo Ryanair proveniente da Barcellona.
A quanto si apprende lo pneumatico sarebbe esploso in fase di frenata: non si segnalano feriti e i 161 passeggeri a bordo sono stati tutti evacuati.
La Sacbo, società che gestisce lo scalo aeroportuale, ha comunicato che "l'operatività è sospesa. I voli in partenza sono ritardati e i voli in arrivo potranno subire dirottamenti o cancellazioni, fino alla riapertura".