Milano-Cortina, Poste è premium logistics partner giochi olimpici e paralimpici invernali
Il gruppo e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership
Poste è premium logistics partner dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Il gruppo e Fondazione Milano Cortina 2026 hanno firmato un accordo di partnership che prevede che Poste Italiane metterà a disposizione della Fondazione, degli atleti, delle Federazioni e degli altri partner, il proprio know-how gestendo il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche. La collaborazione ''nasce in nome dei valori dello sport e mira al sostegno dei Movimenti legati al grande evento'', spiega Poste.
“Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito della Fondazione Milano Cortina per il valore universale dello sport olimpico e perché essere premium logistics partner conferma il livello di eccellenza dell’infrastruttura e dei servizi logistici che Poste Italiane offre al Paese e che rappresentano il nostro core business la nostra è un’azienda dalla vocazione sociale, che coltiva e rispetta nella sua interezza i principi dell’inclusione e della competizione leale, dichiara l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante. ''Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di collaborare nel segno dei Giochi Olimpici e Paralimpici con la Fondazione per contribuire con le nostre competenze alla migliore riuscita di una manifestazione agonistica e di spettacolo che darà prestigio all’Italia”.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al gruppo Poste Italiane, da sempre vicino al mondo dello sport e che è sinonimo di storia e tradizione ma anche di visione, futuro e innovazione'', dichiara il presidente della fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. ''Su questi stessi elementi si fondano i Giochi di Milano Cortina 2026, un grande evento con cui porteremo l’unicità del nostro Paese e delle nostre aziende oltre i confini, coinvolgendo tutte le realtà che hanno scelto di abbracciare questo meraviglioso progetto”.
Per il ceo di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ''Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo costruendo un evento che coinvolge l’Italia intera e sono indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali. Importante non è solo la conoscenza che Poste Italiane ha del Paese dal punto di vista logistico ma anche di tutte quelle caratteristiche culturali che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre comunità, elemento chiave dell’identità di Milano Cortina 2026. Un’identità che prende ispirazione dallo spirito italiano, unico, dinamico e contemporaneo”.
“Grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 Poste Italiane avrà ancora una volta l’opportunità di esprimere la sua storica capacità di azienda di sistema'', sottolinea il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. ''La partnership con la Fondazione Milano Cortina rappresenta un ulteriore prestigioso capitolo, al massimo livello mondiale, delle esperienze di Poste Italiane in campo sociale e sportivo, in cui l’azienda saprà mettere in gioco tutta la sua capacità organizzativa e innovativa a beneficio dell’organizzazione, degli atleti e di tutti gli appassionati di sport invernali che assisteranno alle competizioni Olimpiche e Paralimpiche”.
L’intesa ''rappresenta un passo significativo nel percorso di costruzione dei prossimi giochi plimpici e paralimpici che l’Italia ospiterà tra meno di 500 giorni: i territori nei quali si disputeranno le gare Olimpiche e Paralimpiche si stanno preparano ad accogliere più di 3.600 atlete e atleti che gareggeranno davanti a un milione e mezzo di spettatori provenienti da tutti i paesi del mondo'', sottolinea Poste. Sarà una versione dei giochi diffusa, con sedi di gara distribuite su un territorio di 22.000 kmq che sarà seguita da miliardi di appassionati. ''Un’occasione unica e irripetibile che coinvolgerà l’intera popolazione italiana e darà un risalto inedito all’immagine del Paese e di tutte le realtà che ne fanno parte''. La partnership è stata siglata alla Casina Poste, all’interno del Parco Fluviale del fiume Tevere: uno spazio oggetto di una importante opera di riqualificazione, dedicato allo sport e al tempo libero, in linea con l’attenzione del Gruppo ai valori dell’integrazione, dello spirito di squadra e della lealtà nella competizione.
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Champions, Liverpool-Bologna 2-0: gol di Mac Allister e...
Gli emiliani se la giocano a viso aperto con una delle favorite per la vittoria finale
Sconfitta a testa alta per il Bologna nel tempio del calcio di Anfield Road. I rossoblù non sfigurano al cospetto di una delle big del calcio europeo come il Liverpool ma devono arrendersi 2-0 per i gol Mac Allister all'11' e Salah al 75'. Prova di spessore dei ragazzi di Italiano che se la giocano a viso aperto con una delle favorite per la vittoria finale della Champions League. I Reds restano a punteggio pieno in classifica con 6 punti in due partite, mentre i felsinei restano fermi a quota 1. Tra tre settimane gli inglesi faranno visita al Lipsia, mentre gli emiliani saranno ospiti dell'Aston Villa.
Subito Liverpool pericoloso al 2' dopo una combinazione tra Salah e Gravenberch, palla in mezzo, Nunez non riesce a deviare e Posch in qualche modo libera. I rossoblù all'8' recuperano palla nella metà campo avversaria con Orsolini che si accentra e tenta il tiro: palla abbondantemente larga. Al 9' gol annullato a Dallinga. L'olandese, scattato in profondità, aveva eluso l'intervento di Alisson e depositato il pallone in rete. All'11' i padroni di casa passano in vantaggio: manovra al limite dell'area, palla a destra per Salah che mette in mezzo per l'inserimento di MacAllister che da due passi mette in rete. Al 15' annullata una rete anche ai Reds con Nunez per fuorigioco dello stesso uruguayano. Al 19' Liverpool ancora pericoloso, conclusione in diagonale di Szoboszlai, palla fuori di poco.
Al 22' altra buona azione dei Reds in profondità con palla per Nunez che controllo e calcia ma troppo centrale, para Skorupski. Al 28' buona pressione del Bologna che ruba palla, poi conclusione di Ndoye deviata, palla contro la traversa ma ravvisato ancora un fuorigioco. Al 32' emiliani vicinissimi al pareggio, Ndoye raccoglie su una respinta di Alisson e conclude sul palo esterno. Al 33' ancora Bologna, Urbanski impegna severamente Alisson che fa una grande parata e salva i suoi. Nel finale di tempo la squadra di Slot torna a comandare il gioco con i felsinei costretti sulla difensiva.
Nella ripresa si riparte senza cambi e al 9' Robertson si prende l'ammonizione per un fallo su Posch. All'11' ospiti pericolosi con Orsolini che va al tiro: Alisson fa buona guardia e para. Al 15' Slot inserisce Diogo Jota al posto di Nunez. Al 17' doppio cambio per Italiano escono Beukema e Urbanski, entrano Casale e Aebischer. Al 18' brivido per il Bologna sull'asse Gravenberch-Salah con la conclusione dell'egiziano che finisce di poco a lato. Al 26' doppio cambio per la squadra di casa con Robertson e Luis Diaz fuori e Tsimikas e Gakpo in campo.
Alla mezz'ora arriva il raddoppio di Salah. L'egiziano riceve palla come di consueto sulla destra, si accentra, finta un passaggio, rientra ancora e scarica un potente sinistro all'incrocio dei pali che batte Skorupski. Al 34' Italiano richiama in panchina Dallinga e Ndoye, entrano Castro e Iling Jr. Con grande generosità il Bologna chiude all'attacco ma il Liverpool si difende con ordine fino al fischio finale.
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Champions League, Lipsia-Juventus 2-3: impresa bianconera
In 10 uomini, la squadra di Motta rimonta e vince
La Juventus batte 3-2 il Lipsia oggi 2 ottobre in un match della seconda giornata di Champions League, disputato alla Red Bull Arena della città tedesca. Padroni di casa due volte in vantaggio con Sesko al 30' e al 65', raggiunti per due volte da Vlahovic al 50' e al 69' e superati con un gol di Conceicao all'83'. Bianconeri in dieci uomini dal 59' per l'esplusione di Di Gregorio. In classifica la Juve è a punteggio pieno con 6 punti, il Lipsia è fermo a zero. Tra tre settimane bianconeri in casa con lo Stoccarda, mentre i tedeschi ospiteranno il Liverpool.
La partita
Il match è un'altalena di emozioni. Al 4' subito pericolosi i padroni di casa: da un rilancio di Gulacsi, Openda vince il duello di forza con Bremer sulla destra e avanza, cross in mezzo e Kalulu in scivolata rischia l'autogol. Nell'azione si fa male al ginocchio Bremer che è costretto a uscire, dentro Gatti. Sfortunatissimo il brasiliano, oggi anche capitano: la fascia la eredita proprio l'ex Frosinone. Al 9' Koopmeiners e Vlahovic combinano bene, l'olandese cerca il serbo in area con un rasoterra da sinistra ma il centravanti commette fallo su Raum in scivolata. Al 12' costretto a uscire anche Nico Gonzalez per un problema muscolare: dentro Conceicao e già due slot su tre esauriti per Motta. Al 22' azione insistita di Xavi Simons, che premia con un tacco l'inserimento di Lukeba, la difesa bianconera si rifugia in angolo. Al 28' Koopmeiners carica il sinistro dalla distanza, palla alta.
Al 29' azione insistita della Juve, che porta al tiro Fagioli in area, il suo sinistro sporco trova la deviazione attenta di Vlahovic, ma Gulacsi è reattivo e respinge. Alla mezz'ora tedeschi in vantaggio con Sesko. Ripartenza veloce del Lipsia con Openda, che a sinistra pesca il perfetto inserimento dello sloveno in area, non seguito da Cambiaso, che aggancia il pallone e lo scaraventa alle spalle di Di Gregorio. Al 36' Vlahovic impatta un pallone in area su cross di McKennie e calcia fuori. Il serbo viene però colpito nello slancio da un difensore del Lipsia e chiede il rigore. Arbitro e Var lasciano proseguire. Al 45' bel tiro di Fagioli dalla distanza con palla fuori di poco. Nel recupero doppio tiro di Savona e McKennie in area, con la difesa di casa che si rifugia in angolo. Prima dell'intervallo tedeschi pericolosi: Geertruida raccoglie un lancio lungo e offre una sponda all'indietro. Sesko lascia il pallone a Seiwald, che calcia però altissimo da buona posizione.
Nel secondo tempo si riparte con Henrichs al posto di Baumgartner. Al 2' Savona trova bene Conceicao in area: il portoghese può puntare l'avversario ma scivola sul più bello. Al 4' bella azione della Juventus, con verticalizzazione di Fagioli e tocco smarcante di McKennie per Koopmeimers: il suo destro colpisce il palo. Al 5' arriva il pari con Vlahovic. Cross di Cambiaso da sinistra: il centravanti serbo attacca il primo palo e di sinistro al volo trova l'angolo opposto alla sinistra di Gulacsi. All'8' pericoloso Openda in campo aperto e palla al piede, il primo destro è respinto da Gatti, il secondo trova il palo a Di Gregorio battuto. Al 14' la Juve resta in dieci. Xavi Simons lancia Openda, fermato da Di Gregorio fuori dall'area di rigore in uscita. Il Var ravvisa un tocco di mano del portiere: inevitabile il rosso. Motta è costretto a giocarsi già l'ultimo slot per i cambi dopo i due obbligati nel primo tempo per infortuni. Dentro Perin per Yildiz e anche Douglas Luiz per Savona.
Al 20' Lipsia di nuovo avanti grazie ad un calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Douglas Luiz su un tiro di Xavi Simons. Dagli 11 metri Sesko spiazza Perin e firma il 2-1. La Juve però non si arrende e al 22' ci prova Fagioli che entra in area dopo una bella serpentina e scarica il sinistro: para Gulacsi. Due minuti dopo Vlahovic trova il pari: il serbo aiuta a recuperare palla sulla trequarti, la riceve in corsa e di sinistro da fuori area trova l'incrocio dei pali a giro: 2-2.
La spina nel fianco della Juve è però sempre Openda: tiro deviato dal limite dell'area e palla sul palo, Fagioli pasticcia sulla respinta e si fa rubare il pallone: Haidara ancora per il belga, che a giro fallisce davanti a Perin. Al 32' punizione di Xavi Simons dal vertice sinistro dell'area di rigore: tiro potente che non inquadra la porta. Al 34' Xavi Simons avanza e serve liberissimo Nusa in area, leggermente defilato a destra. Il suo tiro di prima sembra vincente, ma Kalulu si immola in scivolata e salva i suoi. Al 38' sorpasso Juve con Conceicao. Il portoghese riceve in area sul lato destro, umilia Raum con un tunnel e di sinistro piazza il pallone lì dove Gulacsi non può arrivare. Al 41' uno straordinario Kalulu compie un altro salvataggio miracoloso su Openda a due passi dalla linea di porta su un cross di Raum da sinistra. Nel recupero bella azione del Lipsia che porta al cross di Raum per Sesko, destro schiacciato e debole: parata di Perin. L'ultimo pericolo arriva al 96', Xavi Simons porta a spasso mezza Juve e mette in mezzo per Andrè Silva, il suo destro a botta sicura è salvato da Cambiaso.
Esteri
Ucraina accusa Russia: “Uccisi 16 soldati...
Un video registrato da un drone documenta il crimine di guerra
L'Ucraina accusa la Russia di crimini di guerra per l'esecuzione di 16 prigionieri. I video registrati da un drone sono stati diffusi da alcuni canali Telegram e hanno portato all'azione dell'ufficio del procuratore generale ucraino. L'esecuzione, l'episodio più grave denunciato dalle autorità di Kiev dall'inizio della guerra, è stato localizzato nel distretto di Pokrovsk, nelle aree dei villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar.
"Il video pubblicato ha documentato come, sotto il controllo del nemico, i soldati delle forze armate ucraine sono usciti dalla piantagione. Dopo essersi schierati in fila, gli occupanti hanno deliberatamente aperto il fuoco su di loro per ucciderli. I feriti, che mostravano segni di vita, sono stati colpiti a bruciapelo e uccisi", scrive l'ufficio del Procuratore generale. "È stato avviato un procedimento per violazione delle leggi e degli usi di guerra, associata a omicidio volontario".