Omicidio Viadana, autopsia contraddice 17enne: Maria Campai strangolata e brutalmente picchiata
Sul corpo della vittima, uccisa con una mossa di Mma, anche lesioni e traumi
Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta giovedì scorso a Viadana, nel Mantovano, a una settimana dalla denuncia di scomparsa, è stata strangolata e brutalmente picchiata. E' quanto è emerso dall'autopsia effettuata nel pomeriggio sul corpo della donna dal medico legale Antonello Cirnelli.
La morte risale al 19 settembre, la sera in cui la vittima e il 17enne che ne ha confessato l'omicidio, dopo essersi conosciuti online, si sono dati appuntamento a Viadana. L'incontro è avvenuto nel garage della casa in cui il ragazzo vive con i genitori. Lì, dopo un rapporto sessuale, il minorenne avrebbe ucciso la donna. Un omicidio che nell'udienza di convalida del fermo avvenuta lunedì al tribunale per i minorenni di Brescia il ragazzo ha ammesso, spiegando di aver praticato su Campai una mossa di Mma. Mossa che si è rivelata letale, uccidendo la donna per soffocamento.
Dalle prime risultanze dell'autopsia, però - a quanto si apprende da fonti qualificate - emerge ben altro: la 42enne non è stata solo soffocata, ma anche brutalmente picchiata. Sul suo viso e sul suo torace, infatti, ci sono lesioni e traumi importanti, segno che chi l'ha uccisa ha usato su di lei molta violenza. Resta da chiarire se le lesioni siano state causate da calci o pugni o se la donna abbia sbattuto con forza la faccia a terra. Campai probabilmente ha tentato di difendersi, ma nulla ha potuto di fronte alla potenza del 17enne, molto muscoloso e appassionato di Mma.
I risultati dell'autopsia saranno incrociati con gli esiti del sopralluogo dei Ris di Parma sulla scena del crimine, per chiarire cosa sia accaduto nel garage il 19 settembre. Al momento quello che emerge dalle prime risultanze dell'autopsia è una "forte discrasia" tra quanto dichiarato dal 17enne e le importanti lesioni trovate sul cadavere di Campai. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Mantova e della compagnia di Viadana per escludere che il ragazzo, accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, possa essere stato aiutato da qualcuno. Per il momento tutto lascia pensare che abbia agito da solo.
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Champions, Liverpool-Bologna 2-0: gol di Mac Allister e...
Gli emiliani se la giocano a viso aperto con una delle favorite per la vittoria finale
Sconfitta a testa alta per il Bologna nel tempio del calcio di Anfield Road. I rossoblù non sfigurano al cospetto di una delle big del calcio europeo come il Liverpool ma devono arrendersi 2-0 per i gol Mac Allister all'11' e Salah al 75'. Prova di spessore dei ragazzi di Italiano che se la giocano a viso aperto con una delle favorite per la vittoria finale della Champions League. I Reds restano a punteggio pieno in classifica con 6 punti in due partite, mentre i felsinei restano fermi a quota 1. Tra tre settimane gli inglesi faranno visita al Lipsia, mentre gli emiliani saranno ospiti dell'Aston Villa.
Subito Liverpool pericoloso al 2' dopo una combinazione tra Salah e Gravenberch, palla in mezzo, Nunez non riesce a deviare e Posch in qualche modo libera. I rossoblù all'8' recuperano palla nella metà campo avversaria con Orsolini che si accentra e tenta il tiro: palla abbondantemente larga. Al 9' gol annullato a Dallinga. L'olandese, scattato in profondità, aveva eluso l'intervento di Alisson e depositato il pallone in rete. All'11' i padroni di casa passano in vantaggio: manovra al limite dell'area, palla a destra per Salah che mette in mezzo per l'inserimento di MacAllister che da due passi mette in rete. Al 15' annullata una rete anche ai Reds con Nunez per fuorigioco dello stesso uruguayano. Al 19' Liverpool ancora pericoloso, conclusione in diagonale di Szoboszlai, palla fuori di poco.
Al 22' altra buona azione dei Reds in profondità con palla per Nunez che controllo e calcia ma troppo centrale, para Skorupski. Al 28' buona pressione del Bologna che ruba palla, poi conclusione di Ndoye deviata, palla contro la traversa ma ravvisato ancora un fuorigioco. Al 32' emiliani vicinissimi al pareggio, Ndoye raccoglie su una respinta di Alisson e conclude sul palo esterno. Al 33' ancora Bologna, Urbanski impegna severamente Alisson che fa una grande parata e salva i suoi. Nel finale di tempo la squadra di Slot torna a comandare il gioco con i felsinei costretti sulla difensiva.
Nella ripresa si riparte senza cambi e al 9' Robertson si prende l'ammonizione per un fallo su Posch. All'11' ospiti pericolosi con Orsolini che va al tiro: Alisson fa buona guardia e para. Al 15' Slot inserisce Diogo Jota al posto di Nunez. Al 17' doppio cambio per Italiano escono Beukema e Urbanski, entrano Casale e Aebischer. Al 18' brivido per il Bologna sull'asse Gravenberch-Salah con la conclusione dell'egiziano che finisce di poco a lato. Al 26' doppio cambio per la squadra di casa con Robertson e Luis Diaz fuori e Tsimikas e Gakpo in campo.
Alla mezz'ora arriva il raddoppio di Salah. L'egiziano riceve palla come di consueto sulla destra, si accentra, finta un passaggio, rientra ancora e scarica un potente sinistro all'incrocio dei pali che batte Skorupski. Al 34' Italiano richiama in panchina Dallinga e Ndoye, entrano Castro e Iling Jr. Con grande generosità il Bologna chiude all'attacco ma il Liverpool si difende con ordine fino al fischio finale.
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Champions League, Lipsia-Juventus 2-3: impresa bianconera
In 10 uomini, la squadra di Motta rimonta e vince
La Juventus batte 3-2 il Lipsia oggi 2 ottobre in un match della seconda giornata di Champions League, disputato alla Red Bull Arena della città tedesca. Padroni di casa due volte in vantaggio con Sesko al 30' e al 65', raggiunti per due volte da Vlahovic al 50' e al 69' e superati con un gol di Conceicao all'83'. Bianconeri in dieci uomini dal 59' per l'esplusione di Di Gregorio. In classifica la Juve è a punteggio pieno con 6 punti, il Lipsia è fermo a zero. Tra tre settimane bianconeri in casa con lo Stoccarda, mentre i tedeschi ospiteranno il Liverpool.
La partita
Il match è un'altalena di emozioni. Al 4' subito pericolosi i padroni di casa: da un rilancio di Gulacsi, Openda vince il duello di forza con Bremer sulla destra e avanza, cross in mezzo e Kalulu in scivolata rischia l'autogol. Nell'azione si fa male al ginocchio Bremer che è costretto a uscire, dentro Gatti. Sfortunatissimo il brasiliano, oggi anche capitano: la fascia la eredita proprio l'ex Frosinone. Al 9' Koopmeiners e Vlahovic combinano bene, l'olandese cerca il serbo in area con un rasoterra da sinistra ma il centravanti commette fallo su Raum in scivolata. Al 12' costretto a uscire anche Nico Gonzalez per un problema muscolare: dentro Conceicao e già due slot su tre esauriti per Motta. Al 22' azione insistita di Xavi Simons, che premia con un tacco l'inserimento di Lukeba, la difesa bianconera si rifugia in angolo. Al 28' Koopmeiners carica il sinistro dalla distanza, palla alta.
Al 29' azione insistita della Juve, che porta al tiro Fagioli in area, il suo sinistro sporco trova la deviazione attenta di Vlahovic, ma Gulacsi è reattivo e respinge. Alla mezz'ora tedeschi in vantaggio con Sesko. Ripartenza veloce del Lipsia con Openda, che a sinistra pesca il perfetto inserimento dello sloveno in area, non seguito da Cambiaso, che aggancia il pallone e lo scaraventa alle spalle di Di Gregorio. Al 36' Vlahovic impatta un pallone in area su cross di McKennie e calcia fuori. Il serbo viene però colpito nello slancio da un difensore del Lipsia e chiede il rigore. Arbitro e Var lasciano proseguire. Al 45' bel tiro di Fagioli dalla distanza con palla fuori di poco. Nel recupero doppio tiro di Savona e McKennie in area, con la difesa di casa che si rifugia in angolo. Prima dell'intervallo tedeschi pericolosi: Geertruida raccoglie un lancio lungo e offre una sponda all'indietro. Sesko lascia il pallone a Seiwald, che calcia però altissimo da buona posizione.
Nel secondo tempo si riparte con Henrichs al posto di Baumgartner. Al 2' Savona trova bene Conceicao in area: il portoghese può puntare l'avversario ma scivola sul più bello. Al 4' bella azione della Juventus, con verticalizzazione di Fagioli e tocco smarcante di McKennie per Koopmeimers: il suo destro colpisce il palo. Al 5' arriva il pari con Vlahovic. Cross di Cambiaso da sinistra: il centravanti serbo attacca il primo palo e di sinistro al volo trova l'angolo opposto alla sinistra di Gulacsi. All'8' pericoloso Openda in campo aperto e palla al piede, il primo destro è respinto da Gatti, il secondo trova il palo a Di Gregorio battuto. Al 14' la Juve resta in dieci. Xavi Simons lancia Openda, fermato da Di Gregorio fuori dall'area di rigore in uscita. Il Var ravvisa un tocco di mano del portiere: inevitabile il rosso. Motta è costretto a giocarsi già l'ultimo slot per i cambi dopo i due obbligati nel primo tempo per infortuni. Dentro Perin per Yildiz e anche Douglas Luiz per Savona.
Al 20' Lipsia di nuovo avanti grazie ad un calcio di rigore, concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Douglas Luiz su un tiro di Xavi Simons. Dagli 11 metri Sesko spiazza Perin e firma il 2-1. La Juve però non si arrende e al 22' ci prova Fagioli che entra in area dopo una bella serpentina e scarica il sinistro: para Gulacsi. Due minuti dopo Vlahovic trova il pari: il serbo aiuta a recuperare palla sulla trequarti, la riceve in corsa e di sinistro da fuori area trova l'incrocio dei pali a giro: 2-2.
La spina nel fianco della Juve è però sempre Openda: tiro deviato dal limite dell'area e palla sul palo, Fagioli pasticcia sulla respinta e si fa rubare il pallone: Haidara ancora per il belga, che a giro fallisce davanti a Perin. Al 32' punizione di Xavi Simons dal vertice sinistro dell'area di rigore: tiro potente che non inquadra la porta. Al 34' Xavi Simons avanza e serve liberissimo Nusa in area, leggermente defilato a destra. Il suo tiro di prima sembra vincente, ma Kalulu si immola in scivolata e salva i suoi. Al 38' sorpasso Juve con Conceicao. Il portoghese riceve in area sul lato destro, umilia Raum con un tunnel e di sinistro piazza il pallone lì dove Gulacsi non può arrivare. Al 41' uno straordinario Kalulu compie un altro salvataggio miracoloso su Openda a due passi dalla linea di porta su un cross di Raum da sinistra. Nel recupero bella azione del Lipsia che porta al cross di Raum per Sesko, destro schiacciato e debole: parata di Perin. L'ultimo pericolo arriva al 96', Xavi Simons porta a spasso mezza Juve e mette in mezzo per Andrè Silva, il suo destro a botta sicura è salvato da Cambiaso.
Esteri
Ucraina accusa Russia: “Uccisi 16 soldati...
Un video registrato da un drone documenta il crimine di guerra
L'Ucraina accusa la Russia di crimini di guerra per l'esecuzione di 16 prigionieri. I video registrati da un drone sono stati diffusi da alcuni canali Telegram e hanno portato all'azione dell'ufficio del procuratore generale ucraino. L'esecuzione, l'episodio più grave denunciato dalle autorità di Kiev dall'inizio della guerra, è stato localizzato nel distretto di Pokrovsk, nelle aree dei villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar.
"Il video pubblicato ha documentato come, sotto il controllo del nemico, i soldati delle forze armate ucraine sono usciti dalla piantagione. Dopo essersi schierati in fila, gli occupanti hanno deliberatamente aperto il fuoco su di loro per ucciderli. I feriti, che mostravano segni di vita, sono stati colpiti a bruciapelo e uccisi", scrive l'ufficio del Procuratore generale. "È stato avviato un procedimento per violazione delle leggi e degli usi di guerra, associata a omicidio volontario".