Connect with us

Published

on

Calciomercato, regole Fifa violano leggi su diritto comunitario: la sentenza della Corte Ue

Il caso Diarra rischia di cambiare radicalmente le regole del mercato

Fifa (Afp)

Il calciomercato verso una nuova rivoluzione per il caso Diarra? Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell'Ue, ha stabilito la Corte di Giustizia dell'Ue, sottolineando che le norme "ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club". La sentenza rischia di rivoluzionare il mercato, perché potrebbe incidere anche sullo status di calciatori vincolati da contratti in essere.

Tutto nasce dal caso Diarra

La vicenda nasce infatti dal caso di Lassana Diarra, che rischia di diventare il 'nuovo Marc Bosman', il calciatore belga che nel 1995 ha ottenuto la sentenza che ha cancellato l'indennizzo da versare ai club per giocatori in scadenza di contratto.

Il precedente di Diarra, ora, rischia di avere un impatto dirompente nelle trattative per calciatori sotto contratto. L'ex centrocampista nel 2015 ha rescisso unilateralmente il contratto con la Lokomotiv Mosca a cui era legato da un accordo triennale. Il club russo ha chiesto 20 milioni di euro al giocatore e al suo futuro club a titolo di indennizzo.

Diarra ha fatto ricorso in Belgio contro alcune delle norme dettate dalla Fédération Internationale de Football Association (Fifa), responsabile dell'organizzazione e del controllo del calcio a livello mondiale. Lo sportivo ha sostenuto che queste norme Fifa hanno ostacolato il suo ingaggio da parte di un club di calcio belga. La sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue, alla fine dell'iter, gli ha dato ragione.

Le regole contestate

Le norme contestate sono parte del Regolamento sullo status e i trasferimenti dei calciatori (Rsti) della Fifa e sono destinate a essere attuate sia dalla Fifa sia dalle federazioni calcistiche nazionali che ne fanno parte, come la Federazione calcistica del Belgio (Urbsfa). Si applicano, tra l'altro, nel caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza giusta causa, prima della scadenza naturale.

In casi come questo, il calciatore e qualsiasi club che intenda ingaggiarlo sono responsabili in solido: devono pagare un'indennità al club di provenienza. Inoltre, il nuovo club è passibile, in alcune situazioni, di una sanzione sportiva, il divieto di ingaggiare nuovi giocatori per un periodo.

Infine, la federazione nazionale da cui dipende il club di provenienza del giocatore deve negare il rilascio di un certificato internazionale di trasferimento alla federazione alla quale è iscritto il nuovo club, finché tra il club di provenienza e il giocatore è pendente una controversia in merito alla risoluzione del contratto. La Corte d'Appello di Mons, in Belgio, ha chiesto alla Corte di Giustizia se queste norme siano in linea con la libertà di circolazione dei lavoratori e al diritto della concorrenza. La Corte, nella sentenza, dichiara che l'insieme di queste norme è contrario al diritto dell'Unione Europea.

Perché le norme sono state bocciate

Per i giudici di Lussemburgo, queste norme sono in grado di ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che vogliano lavorare per un nuovo club, stabilito nel territorio di un altro Stato membro dell'Unione. Infatti, le norme fanno gravare sui giocatori, e sui club che intendano ingaggiarli, rischi giuridici "rilevanti", rischi finanziari "imprevedibili" e potenzialmente "molto elevati" nonché "significativi" rischi sportivi, che, considerati nel complesso, sono tali da ostacolare il trasferimento internazionale di questi giocatori.

Anche se è vero, concedono i magistrati, che restrizioni alla libera circolazione dei giocatori professionisti possono essere giustificate dall'obiettivo di garantire la regolarità delle competizioni di calcio tra club, mantenendo un certo grado di stabilità nell'organico, tuttavia le norme, fatta salva la verifica da parte della Cour d'Appel di Mons, sembrano spingersi, sotto molti aspetti, "oltre quanto necessario" per il perseguimento dell'obiettivo.

Per quanto riguarda il diritto della concorrenza, la Corte conclude che le norme controverse mirano a restringere, se non addirittura a impedire, la concorrenza transfrontaliera che potrebbero farsi tutti i club di calcio professionistici stabiliti nell'Ue, ingaggiando unilateralmente giocatori contrattualmente legati a un altro club, o giocatori il cui contratto sia stato risolto senza giusta causa.

I giudici ricordano che la possibilità di farsi concorrenza, reclutando giocatori già formati svolge un ruolo "essenziale" nel calcio professionistico e che le norme che restringono in modo generalizzato questa forma di concorrenza, cristallizzando la ripartizione dei lavoratori tra i datori di lavoro e compartimentando i mercati, sono assimilabili a un accordo di non sollecitazione. Peraltro, la Corte conclude che, fatta salva la verifica da parte della Cour d'Appel di Mons, queste norme non sembrano essere "indispensabili o necessarie".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Salute e Benessere

Da esoscheletri a robot, la riabilitazione 2.0 aiuta...

Published

on

Dal 6 ottobre a Padova congresso medici-fisiatri, Bernetti (Simfer): "C'è necessità di incrementare l'accessibilità a queste tecnologie"

Da esoscheletri a robot, la riabilitazione 2.0 aiuta recupero e motiva pazienti

Il salto in avanti tecnologico nel campo della riabilitazione ha portato oggi all'uso di esoscheletri robotizzati o di tapis roultant avveniristici. La crescente importanza della riabilitazione robotica è uno dei temi centrali del 52esimo congresso della Simfer, la Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, dal 6 al 9 ottobre a Padova: 'La scienza riabilitativa e l'impegno nel territorio per una nuova etica della riabilitazione'. "Questo evento rappresenta un'importante opportunità per i professionisti del settore di esplorare le innovazioni tecnologiche che stanno trasformando il panorama della medicina riabilitativa - spiega all'Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vicepresidente della Simfer - La riabilitazione robotica sta rivoluzionando il trattamento dei pazienti affetti da patologie affetti da patologie disabilitanti di origine neurologica e non solo. Le tecnologie robotiche offrono infatti la possibilità di svolgere esercizi ripetitivi e personalizzati con un alto grado di precisione, permettendo un miglioramento significativo degli outcome riabilitativi".

"La riabilitazione robotica inoltre ha la capacità di fornire un feedback in tempo reale sia ai pazienti che ai medici. Questo consente di monitorare il progresso con maggiore accuratezza e di apportare modifiche immediate ai programmi terapeutici - sottolinea Bernetti - Al congresso si discuterà dell’integrazione di tecnologie robotiche avanzate, come gli esoscheletri e i tapis roulant robotici, che aiutano nella riapprendimento di schemi motori e nella stimolazione neuromuscolare. Verranno presentati studi e casi clinici che dimostrano come queste soluzioni abbiano facilitato non solo il recupero funzionale, ma anche l'incremento della motivazione del paziente, fattore cruciale nel successo terapeutico".

"Sarà fondamentale anche analizzare le sfide attuali e future, come la necessità di incrementare l'accessibilità a queste tecnologie e garantire una formazione adeguata al personale medico e sanitari. Verranno esaminate, inoltre, le implicazioni etiche e logistiche nella diffusione delle terapie robotiche in contesti diversi, dalle cliniche urbane a quelle più remote", evidenzia il vicepresidente.

In un documento Simfer dedicato proprio alla riabilitazione assistita con robot e dispositivi elettromeccanici, gli esperti sottolineano che vi "è un generale accordo tra le linee guida internazionali per la riabilitazione del paziente con esiti di ictus cerebrale che la terapia robotica dell’arto superiore possa essere utile, all’interno del programma riabilitativo individuale del paziente, nel favorire il recupero delle attività correlate all’arto superiore".

Continue Reading

Lavoro

Mo, Rampino (Jiacc): “Libano storico partner business...

Published

on

Il neo presidente della Camera di commercio Italo Araba, è Paese verso il quale gli imprenditori italiani guardano con attenzione

Pietro Paolo Rampino, nuovo presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce (Jiacc)

"Le imprese italiane sono presenti in Libano, che è sempre stato uno dei paesi storici con il quale l'Italia ha fatto business. Oggi magari l'interscambio con l'Italia non è quello dei tempi migliori, ma comunque è sempre un paese verso il quale gli imprenditori italiani guardano con attenzione. Oggi però a Beirut c'è molta tensione, c'è molta paura, questo di conseguenza condiziona oltre che la vita sociale di tutti i giorni anche gli aspetti economici. Quindi oggi non è certo il periodo migliore per poter parlare di business tra l'Italia e il Libano, anzi tra qualunque paese e il Libano". Così, con Adnkronos/Labitalia, Pietro Paolo Rampino, neo presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce (Jiacc), la Camera di commercio italo araba, fa il punto sui rapporti economici tra il nostro Paese e il Libano, in questi grioni al centro del conflitto in Medio Oriente.

E Rampino ricorda che "la situazione economica in Libano è sempre stata condizionata da quello che gli succedeva intorno, speriamo che queste difficoltà vengano superate".

In particolare, spiega Rampino, "l'Italia ha sempre esportato in Libano tutto quello che riguarda la parte del food and beverage". "Dal canto suo, il Libano si è sempre caratterizzato per servizi bancari e finanziari, era considerato un po' come la Svizzera del Medio Oriente nei tempi che furono. Oggi la bilancia commerciale è favore dell'Italia, l'export, è superiore rispetto all'import", conclude.

Continue Reading

Salute e Benessere

Nanni Moretti e l’infarto, il cardiologo: “Cure...

Published

on

Oliva (Anmco): "Tempo è muscolo, dopo primo episodio più rischi ma seguendo regole e terapie si può riguadagnare normalità"

Nanni Moretti - (Fotogramma/Ipa)

Un appuntamento mancato a Napoli, il videomessaggio in cui Nanni Moretti, colpito da infarto, si scusa e rassicura sulle sue condizioni ("Starò meglio, tornerò presto"), l'apprensione del mondo del cinema, smorzata in parte dal fatto che ieri il regista era già di nuovo operativo ed è riuscito anche a partecipare alla proiezione del film 'Vittoria', di cui è il produttore con la sua Sacher Film. Ma cosa succede dopo un attacco di cuore? Cosa fa la differenza? La prima 'sliding door' è l'arrivo tempestivo in ospedale, perché "il tempo è 'muscolo'", è cuore che si salva, dicono i cardiologi. Questa, spiega all'Adnkronos Salute Fabrizio Oliva, presidente dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), "è una malattia tempo-dipendente, quindi prima arriviamo a curarla, a riaprire quel vaso che è malato, è maggiore il vantaggio. E' chiaro che il modo in cui si esce alla dimissione dall'ospedale è influenzato dal fatto di arrivare tempestivamente in ospedale, alle cure, quando si ha sospetto di avere un infarto miocardico".

"Prima arrivi, prima si mettono in atto certe terapie e chiaramente si salva più cuore, si salva più muscolo cardiaco", ribadisce Oliva, che dà anche un dato per rendere l'idea: "Quando un infarto miocardico si complica con un'insufficienza cardiaca, la mortalità è di 3 volte superiore. Quindi il punto centrale è che è fondamentale arrivare presto. Dopodiché, una volta che il paziente viene dimesso, bisogna che dopo un infarto miocardico segua delle corrette abitudini di vita: quindi dieta, movimento, evitare di andare in sovrappeso, non fumare se prima si fumava. E poi seguire quelle che sono le terapie, perché il problema purtroppo è che spesso i pazienti, dopo una dimissione, perdono per strada le terapie". (segue)

Continue Reading

Ultime notizie

Demografica46 minuti ago

Un papà ha dipinto la casa di azzurro per la nascita del...

Dipingereste mai la vostra casa di azzurro per la nascita di vostro figlio? Se la risposta è sì, sappiate che...

Demografica50 minuti ago

Il costo della vita preoccupa e influenza il voto, Metsola:...

Il costo della vita e la situazione economica nei Paesi europei preoccupano i cittadini. Tanto che, secondo un sondaggio di...

Immediapress53 minuti ago

TGV investe 2 milioni di dollari su Printler, piattaforma...

------------------------- Stoccolma 04/10/2024 – Il fondo TGV 4 Plus (TGV) annuncia un ulteriore investimento di 2 milioni di dollari in...

Salute e Benessere60 minuti ago

Da esoscheletri a robot, la riabilitazione 2.0 aiuta...

Dal 6 ottobre a Padova congresso medici-fisiatri, Bernetti (Simfer): "C'è necessità di incrementare l'accessibilità a queste tecnologie" Il salto in...

Lavoro1 ora ago

Mo, Rampino (Jiacc): “Libano storico partner business...

Il neo presidente della Camera di commercio Italo Araba, è Paese verso il quale gli imprenditori italiani guardano con attenzione...

Salute e Benessere1 ora ago

Nanni Moretti e l’infarto, il cardiologo: “Cure...

Oliva (Anmco): "Tempo è muscolo, dopo primo episodio più rischi ma seguendo regole e terapie si può riguadagnare normalità" Un...

Immediapress1 ora ago

Festival Nazionale dell’Economia Civile, focus su comunità...

Comunità di cura e medicina di territorio sono stati i temi al centro del panel che si è tenuto durante...

Esteri2 ore ago

“I Talebani via dalla lista delle organizzazioni...

Il rappresentante speciale russo per l'Afghanistan: "La decisione richiede un lavoro meticoloso da parte di avvocati, deputati e altre agenzie...

Immediapress2 ore ago

SNAI – MotoGP: Martin-Bagnaia, altro testa a...

I due rivali per la vittoria del titolo Mondiale partono alla stessa quota a Motegi; per la Sprint, invece, si...

Salute e Benessere2 ore ago

Via libera all’assistente infermiere: cosa farà in...

La Conferenza Stato-Regioni ha dato l'ok a questa nuova figura che vedremo presto nella sanità pubblica e privata Tra due...

Immediapress2 ore ago

Il vino a casa tua: Enoteca Serafino rivoluziona...

Roma, 04 ottobre 2024 - Enoteca Serafino, storico punto di riferimento per gli appassionati di vino, annuncia oggi l'espansione dei...

Ultima ora2 ore ago

Tv: arriva su La7 ‘Famiglie d’Italia’, nuovo...

Da lunedì 7 ottobre, alle 18.30 su La7, parte 'Famiglie d’Italia', il nuovo game show preserale che vede alla conduzione...

Sostenibilità2 ore ago

Carbon capture, buone notizie dalla Germania

Tecnologie come quella della carbon capture rappresentano un tassello fondamentale della lotta al riscaldamento globale. Se perfezionati, questi dispositivi possono...

Immediapress2 ore ago

Orazio Schillaci (Ministro della Salute) al Festival...

Comunità di cura e medicina di territorio sono stati i temi al centro del panel che si è tenuto durante...

Ultima ora2 ore ago

Digitale, da Fondazione Lottomatica progetto per over 65...

Un percorso essenziale per combattere l’emarginazione sociale e favorire un ruolo più attivo e partecipativo degli anziani all’interno della comunità,...

Sostenibilità2 ore ago

Agricoltura, Farming for Future: su quella biologica bene...

L’agricoltura biologica in questi giorni è in primo piano nel dibattito europeo L’agricoltura biologica in questi giorni è in primo...

Ultima ora3 ore ago

Luna Rossa battuta, Ineos Britannia vince Louis Vuitton Cup...

La barca britannica vince l'undicesima regata e chiude la serie 7-4: sfiderà New Zealand Luna Rossa sconfitta nella finale della...

Lavoro3 ore ago

Startup, BonusX: “Per scoprire e gestire bonus e...

Ecco l'app che rivoluziona la gestione delle agevolazioni fiscali e svolta la burocrazia alla GenZ BonusX fornisce uno strumento unico...

Ultima ora3 ore ago

Giustizia amministrativa, report: “Con Ia dati in...

Il segretario generale Castriota Scanderbeg: "Applicazioni per supportare e non per sostituire il lavoro del giudice' Individuare ricorsi correlati o...

Salute e Benessere3 ore ago

Borghi: “Stop vaccino covid per giovani”....

L'esponente della Lega posta su X uno studio: "Avviserò prima il ministro Schillaci e se necessario presenterò un'interrogazione" Il senatore...