Digital Dubai: tecnologie avanzate e soluzioni innovative nel padiglione del governo al Gitex Global 2024
L'IA promette di essere il motore economico degli Emirati Arabi Uniti nei prossimi anni, contribuendo significativamente al PIL nazionale
Digital Dubai ha annunciato la sua partecipazione al GITEX Global 2024, il principale evento tecnologico a livello mondiale, che si svolgerà dal 14 al 18 ottobre presso il Dubai World Trade Centre. Durante questo evento, Digital Dubai presenterà le soluzioni all'avanguardia del governo di Dubai, progettate per accelerare la trasformazione digitale della città.
Il padiglione del governo di Dubai riunirà oltre 45 enti pubblici e privati, insieme ai partner chiave che sostengono gli sforzi di digitalizzazione, sottolineando i progressi della città in termini di innovazione digitale, in linea con la sua visione di diventare una delle città intelligenti più avanzate al mondo.
Il 'Dubai Government Pavilion' metterà in evidenza l'applicazione delle tecnologie più recenti, con un focus particolare sull'intelligenza artificiale. Una piattaforma dedicata mostrerà soluzioni, prodotti, programmi e servizi guidati dall'AI, evidenziando il ruolo cruciale di questa tecnologia nella formazione della quarta rivoluzione industriale.
GITEX Global 2024 accoglierà oltre 6.000 espositori e 1.800 relatori provenienti da 180 paesi. L’evento vedrà la partecipazione di grandi aziende tecnologiche e startup innovative nei settori dell'intelligenza artificiale, della cybersecurity, della mobilità e della tecnologia sostenibile. Quest'anno, l'edizione è attesa come una vetrina delle ultime tendenze globali nell'intelligenza artificiale e nell'economia digitale, inclusi i progressi nelle soluzioni di cybersecurity e nei servizi governativi.
Recentemente, a margine del primo Festival di Dubai dedicato all'IA e Web3, Abdallah Abu-Sheikh, fondatore di Astra Tech e CEO di Botim, ha rivelato come gli EAU stiano rapidamente diventando una forza dominante nell'economia globale dell'IA e come l'intelligenza artificiale stia avendo un impatto trasformativo significativo nell'economia emiratina in settori chiave come la sanità, la finanza e il governo. Le previsioni indicano che il mercato dell'IA nel paese potrebbe raggiungere i 50 miliardi di dollari entro il 2031.
L'IA è al centro di una rivoluzione industriale negli EAU, accelerando l'efficienza operativa e personalizzando i servizi offerti ai cittadini. Questa trasformazione è sostenuta da una posizione strategica degli EAU come hub globale per la tecnologia e l'innovazione, grazie a investimenti decisi e una leadership lungimirante.
Gli EAU hanno lanciato diverse iniziative, come la National Innovation Strategy e le Dubai Smart City Initiatives, che hanno trasformato il paese in un ambiente di business ideale per le aziende tecnologiche ad alta crescita. Nel 2022, l'economia digitale ha contribuito al 4.3% del PIL degli EAU, con previsioni di ulteriore crescita man mano che le aziende tecnologiche prosperano in questo ecosistema.
Tecnologia
Hans Zimmer e Lorne Balfe in Dragon Age: The Veilguard
L'epopea di BioWare e la direzione dei maestri Zimmer e Balfe per una colonna sonora da Oscar
Electronic Arts Inc. e BioWare hanno annunciato, attraverso una nota ufficiale congiunta, che la colonna sonora ufficiale di Dragon Age: The Veilguard, è stata composta dal due volte premio Oscar Hans Zimmer (1995 per Il ReLeone, 2022 per Dune) e Lorne Balfe vincitore di un Grammy. Dragon Age: The Veilguard, Il nuovo GDR fantasy di Bioware per giocatore singolo in arrivo su PlayStation®5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam, EA app ed Epic Games Store uscirà il 31 ottobre 2024. I due leggendari compositori hanno collaborato a decine di progetti legati ai videogiochi nel corso della loro carriera e hanno lavorato a stretto contatto con il team di sviluppo di BioWare per creare una colonna sonora che celebri il mondo del Thedas e dei suoi eroi.
Zimmer, uno dei compositori più famosi al mondo, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere in film come Dune, Dunkirk, Interstellar, Inception e molti altri. Con oltre 100 colonne sonore cinematografiche nel suo curriculum, quella di Dragon Age: The Veilguard è la prima composta da Zimmer per un videogioco dopo quasi 10 anni. Parlando del suo lavoro su Dragon Age: The Veilguard, Hans Zimmer ha dichiarato: "Le storie epiche si prestano a spartiti epici e l'arazzo narrativo che BioWare ha intessuto in The Veilguard non mi ha mai lasciato a corto di ispirazione, sia nei momenti di più fulgido eroismo che nei più cupi abissi emotivi. Sono orgoglioso di aver condiviso con Lorne e l'intero team di progettazione il percorso di creazione del sottofondo musicale della nuova avventura di Dragon Age."
Lo stesso Hans Zimmer ha pubblicato su Youtube Dragon Age: The Veilguard Main Theme
"Il mondo di Dragon Age è un'esperienza coinvolgente senza precedenti e in Dragon Age: The Veilguard raggiunge il suo apice" ha dichiarato Lorne Balfe. "Creare questa colonna sonora insieme a Hans Zimmer ci ha permesso di donare una nuova maestosità epica al regno del Thedas, portando questi personaggi e le loro storie a un livello superiore. Non vedo l'ora che la gente giochi a questo gioco."
"Uno dei nostri obiettivi per la musica di Dragon Age: The Veilguard era quello di fornire un forte collegamento tra il mondo del Thedas e i vari personaggi che lo abitano" ha dichiarato Cody Behiel, direttore audio di Dragon Age: The Veilguard. "Volevamo fare in modo che, in tutta la storia del gioco, sia nei momenti più epici che in quelli più intimi, i giocatori fossero in grado di sentire le loro azioni entrare in connessione con le relazioni personali instaurate. Lavorare con Hans e Lorne ha portato queste idee a un livello emotivo più alto di quanto credevamo possibile e sono davvero entusiasta che i giocatori possano viverlo."
La musica di "Dragon Age: The Veilguard" verrà rilasciata globalmente, consentendo ai fan di tutto il mondo di godere delle composizioni di Zimmer e Balfe anche al di fuori del contesto di gioco. A partire dal 18 ottobre, sarà possibile prenotare l'album ufficiale, e dal 1° novembre, sarà disponibile all'acquisto e all'ascolto su piattaforme come iTunes e Amazon Music.
Tecnologia
Google introduce le spunte blu sul motore di ricerca
Alcuni utenti hanno notato la presenza di un segno di spunta blu accanto ai link di aziende come Meta, Apple, Microsoft e Amazon, a indicare che si tratta di siti autentici
Google sta conducendo un esperimento per migliorare l'affidabilità dei risultati di ricerca, introducendo un sistema di verifica per i siti web aziendali. Alcuni utenti hanno notato la presenza di un segno di spunta blu accanto ai link di aziende come Meta, Apple, Microsoft e Amazon, a indicare che si tratta di siti autentici e non di imitazioni create per scopi fraudolenti. "Sperimentiamo regolarmente nuove funzionalità per aiutare gli utenti a identificare aziende online affidabili", ha dichiarato Molly Shaheen, portavoce di Google. "Attualmente stiamo conducendo un piccolo esperimento che mostra segni di spunta accanto ad alcune aziende su Google".
La nuova funzionalità sembra essere un'estensione di Brand Indicators for Message Identification (BIMI), un sistema di Google che visualizza segni di spunta nell'app Gmail accanto ai mittenti che hanno adottato la piattaforma di verifica. Passando il mouse sopra il segno di spunta nei risultati di ricerca, appare un messaggio che spiega: "I segnali di Google suggeriscono che questa azienda è ciò che dichiara di essere". Secondo Shaheen, la verifica si basa su diversi fattori, tra cui la verifica del sito web, i dati del Merchant Center e le revisioni manuali.
L'esperimento non è ancora diffuso su larga scala. Google non ha ancora annunciato ufficialmente la nuova funzionalità né ha comunicato quando (o se) sarà disponibile per un pubblico più ampio. Se l'esperimento avrà successo, i segni di spunta potrebbero rappresentare un passo importante nella lotta alle frodi online e al phishing, aiutando gli utenti a individuare i siti web autentici e a evitare quelli falsi o malevoli. La verifica dei siti web potrebbe anche incentivare le aziende a migliorare la propria presenza online e a garantire la sicurezza dei propri utenti.
Tecnologia
Pixel Buds Pro 2, gli auricolari perfetti per...
Design compatto e colorato per la nuova generazione di auricolari true wireless di Google con cancellazione del rumore e integrazione con Gemini
Le Google Pixel Buds Pro 2 sono la seconda generazione delle cuffie true wireless di livello "pro", compatibili con qualsiasi device ma pensate per l'ecosistema Pixel. Disponibili nelle colorazioni grigio, grigio verde, rosa e verde, queste cuffie si distinguono per un design elegante e compatto. Il design, nel complesso minimalista, si caratterizza per un’aletta fissa che si adatta all’orecchio ruotandola, insieme a gommini in silicone disponibili in varie misure per una perfetta aderenza. Una volta trovata la misura giusta, gli auricolari sono comodi e stabili anche durante l'attività fisica, confermando la buona ergonomia del prodotto.
I controlli touch capacitivi permettono di gestire la riproduzione, l’assistente vocale e la cancellazione del rumore. Una funzione interessante è lo swipe orizzontale per regolare il volume, che si adatta bene alla forma circolare degli auricolari. I comandi touch non sono sempre precisissimi, ma nella maggior parte dei casi sono molto semplici da usare e possono essere attivati con la voce. Una delle caratteristiche principali dei Pixel Buds Pro 2 + la possibilità di attivare la versione live di Gemini con la voce, senza toccare il telefono. Bisogna però ricordare che Gemini Live, ovvero il dialogo continuo e senza pause con l'assistente IA, non è al momento disponibile in Italia.
La custodia di ricarica, di forma ovale e con una finitura liscia, presenta un meccanismo di apertura a scatto e alloggiamenti magnetici per le cuffie. Da elogiare la scelta di mantenere un pulsante fisico per l’accoppiamento, decisamente più pratico rispetto ai complessi comandi a sfioramento o pannelli induttivi presenti su altri modelli. Le Pixel Buds Pro 2 vantano una certificazione IP54 per la resistenza a sudore e polvere, mentre la custodia ha un grado di protezione IPX4. Queste cuffie sono quindi adatte per l'allenamento e non temono le sessioni più intense e gli schizzi d'acqua.
Le Pixel Buds Pro 2 supportano il Bluetooth 5.4 e possono connettersi a qualsiasi dispositivo compatibile, ma per sfruttarne appieno le potenzialità è necessaria l’app Pixel Buds, disponibile solo su Android. Sui dispositivi Pixel, l’app è preinstallata e consente un accoppiamento rapido e una gestione completa delle funzionalità. Su iOS, le cuffie funzionano, ma con alcuni limiti. Uno dei punti di forza delle Pixel Buds Pro 2 è la cancellazione attiva del rumore, decisamente migliorato rispetto alla generazione precedente. L’isolamento dai rumori esterni è molto soddisfacente, e funziona molto bene anche la modalità trasparenza, che consente di amplificare i suoni esterni.
Le Pixel Buds Pro 2 di Google sono dotate di una funzione di rilevamento delle conversazioni, che consente di parlare con qualcuno senza dover rimuovere gli auricolari. Il dispositivo passa automaticamente a una modalità di ascolto che lascia entrare i suoni ambientali. Il suono di ciascun auricolare è alimentato da un nuovo driver da 11 millimetri con una camera per le alte frequenze, che lavora in sinergia con il chip Tensor A1 per l'elaborazione audio. Le cuffie supportano inoltre l'audio spaziale con tracciamento della testa, quando utilizzato con tracce compatibili. La qualità audio è molto buona, con bassi profondi e suono bilanciato per ogni genere musicale. In chiamata tutto fila liscio, grazie anche all'IA che si occupa di sopprimere i rumori di fondo.
L'autonomia dichiarata è di 12 ore senza ANC e 8 ore con ANC attivo. La custodia fornisce ulteriori 22 ore di autonomia, e la ricarica avviene tramite USB-C o wireless (Qi). Con un prezzo di 249 euro, le Pixel Buds Pro 2 sono un accessorio ideale per chi possiede uno smartphone Pixel, grazie alla perfetta integrazione con l’ecosistema Google, grazie alla capacità di collegarsi a qualsiasi dispositivo compatibile nelle vicinanze, come ad esempio Pixel Tablet. In definitiva, si tratta di un ottimo prodotto sia per la sua qualità, sia (soprattutto) se si possiede un Pixel e si desidera un’esperienza integrata.