Espulso imam di Bologna. Salvini: “Finalmente lo abbiamo rispedito a casa”
Fdi: "Rivendicava il sostegno ad Hamas"
L'imam di Bologna Zulfiqar Khan è stato espulso. "Finalmente lo abbiamo rispedito a casa", ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, commentando l'espulsione decisa dal Viminale.
"Esprimiamo la nostra soddisfazione per l'espulsione dell'Imam della moschea di Bologna Zulfiqar Khan - dichiarano la deputata di Fratelli d'Italia Sara Kelany, responsabile immigrazione del partito, e il senatore bolognese di Fratelli d'Italia Marco Lisei - Avevamo segnalato con la nostra interrogazione al ministro dell'Interno la pericolosità sociale di questo predicatore di odio, che per il tramite dei suoi sermoni, soprattutto dopo il 7 ottobre, aveva attaccato con inaccettabili insulti gli ebrei, gli americani e tutto il mondo occidentale, rivendicando il sostegno ad Hamas. Dopo la nostra interrogazione con arroganza l'Imam aveva addirittura minacciato di seguire le vie legali contro di noi. Evidentemente le nostre osservazioni e preoccupazioni erano più che fondate. Ringraziamo il ministro dell'Interno Piantedosi per l'attenzione dedicata a questa vicenda e per aver preso le necessarie misure di espulsione. Su questi temi Fratelli d'Italia non arretrerà di un millimetro".
Economia
Innovazione, la 12esima edizione di Digitalmeet sarà...
Dal 21 al 27 ottobre
La 12esima edizione di Digitalmeet sarà presente in tutte le regioni italiane. Il professore Alessandro Sperduti, direttore del centro interdipartimentale ricerca dell’Università di Padova, 'Human Inspired Technologies Research Center–HIT', delegato dalla rettrice Daniela Mapelli a presentare l’evento, ha illustrato, assieme all’ideatore di Digitalmeet Gianni Potti, il programma dell’edizione 2024.
“Sono centinaia gli eventi che saranno proposti, in tutta Italia – ha spiegato Sperduti -, ma per l’edizione di quest’anno, per sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto da DIGITALmeet, come Unipd abbiamo organizzato 12 eventi molto particolari e concentrati tra il 23 e il 25 ottobre”.
Si parte con “la seconda rivoluzione quantistica” poi sarà la volta dei robot e “dell’interpretazione” del loro comportamento e delle decisioni. Molto atteso anche l’incontro sulla trasformazione digitale nelle università dal titolo: 'verso un campus del futuro'. Altro ambito tra realtà e virtuale è quello della salute e della telemedicina. Il pomeriggio del 23 ottobre sarà proposto il tema dell’ingegneria e dell’intelligenza artificiale dedicati al corpo umano.
Teorie ed esperienze per il benessere. Sempre nel corso dei giorni caldi di Digitalmeet, l’Università patavina proporrà esperienze di Metaverso per l’industria, visite al Neutral Access Point del Nord Est e incontri sulla domotica e cybersecurity. Al caffè Pedrocchi, la mattina del 25 ottobre è previsto un incontro su Digital marketing e comunicazione al quale seguirà una discussione sui pregiudizi nei testi generati dalle macchine riferiti alla parità di genere. E ancora, un evento su AI e innovazione per la salute dei più piccoli e la presentazione dei risultati di uno studio su come l’intelligenza artificiale è trattata nei quotidiani italiani: un’analisi del discorso dei media sui temi della digitalizzazione e IA. Tanti i relatori e gli esperti che si susseguiranno: dal fisico Paolo Villoresi al docente di automatica Alessandro Beghi, da Emanuele Menegatti, ordinario di robotica a Mauro Conti, professore di cybersecurity.
Per la 12esima edizione torna l’Uomo al centro: il focus di quest’anno è infatti incentrato su come le nuove tecnologie (AI, metaverso, blockchain) impattano sul capitale umano. Gianni Potti, fondatore della kermesse, ha ribadito che l’obiettivo strategico è rendere obbligatorio l’insegnamento, già dalle elementari, del digitale. “Siamo troppo indietro sulla alfabetizzazione digitale – ha detto presentando il programma 2024 – e continuiamo ad esserlo. Bisogna fare uno scatto per pareggiare i Paesi più avanti di noi”. Potti ha poi ringraziato i tanti volontari “ambassador”, comitato scientifico, digital evangelist che, sparsi per tutta Italia, proporranno iniziative ed eventi, e soprattutto lavoreranno “includere” persone di età, culture, competenze differenti, traghettando tutti noi nel nuovo mondo digitale.
Poi ha ricordato che “il mercato dell'Intelligenza Artificiale, in Italia, nel 2023 è cresciuto del 52% raggiungendo il valore di 760 milioni di euro. Le dimensioni del mercato mondiale dell'intelligenza artificiale raggiungono 184 miliardi di dollari nel 2024. Il mercato AI mondiale continuerà poi la sua ascesa per toccare gli 826,7 miliardi entro il 2030 (+28 annuo), ma si stima che circa 20 milioni di lavoratori in Ue perderebbero il posto di lavoro a breve termine se non si prendono rapidamente delle precauzioni, vista la velocità di sviluppo dell'intelligenza artificiale. Lo spettro riguarda dai manager ai consulenti, agli avvocati e agli specialisti di marketing. Nessuno ha la sfera di cristallo, ma è ragionevole pensare che si creeranno tantissimi posti di lavoro, almeno altrettanti di quelli perduti, così come in ogni rivoluzione industriale. Nella lista di carriere future possiamo indicare: specialisti in intelligenza artificiale (ai), esperti di cybersecurity, tecnici di manutenzione per veicoli a guida autonoma, consulenti di benessere digitale, agricoltori verticali, designer di realtà virtuale (vr) e aumentata (ar)”.
Lavoro
Innovazione, la 12esima edizione di Digitalmeet sarà...
Dal 21 al 27 ottobre
La 12esima edizione di Digitalmeet sarà presente in tutte le regioni italiane. Il professore Alessandro Sperduti, direttore del centro interdipartimentale ricerca dell’Università di Padova, 'Human Inspired Technologies Research Center–HIT', delegato dalla rettrice Daniela Mapelli a presentare l’evento, ha illustrato, assieme all’ideatore di Digitalmeet Gianni Potti, il programma dell’edizione 2024.
“Sono centinaia gli eventi che saranno proposti, in tutta Italia – ha spiegato Sperduti -, ma per l’edizione di quest’anno, per sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto da DIGITALmeet, come Unipd abbiamo organizzato 12 eventi molto particolari e concentrati tra il 23 e il 25 ottobre”.
Si parte con “la seconda rivoluzione quantistica” poi sarà la volta dei robot e “dell’interpretazione” del loro comportamento e delle decisioni. Molto atteso anche l’incontro sulla trasformazione digitale nelle università dal titolo: 'verso un campus del futuro'. Altro ambito tra realtà e virtuale è quello della salute e della telemedicina. Il pomeriggio del 23 ottobre sarà proposto il tema dell’ingegneria e dell’intelligenza artificiale dedicati al corpo umano.
Teorie ed esperienze per il benessere. Sempre nel corso dei giorni caldi di Digitalmeet, l’Università patavina proporrà esperienze di Metaverso per l’industria, visite al Neutral Access Point del Nord Est e incontri sulla domotica e cybersecurity. Al caffè Pedrocchi, la mattina del 25 ottobre è previsto un incontro su Digital marketing e comunicazione al quale seguirà una discussione sui pregiudizi nei testi generati dalle macchine riferiti alla parità di genere. E ancora, un evento su AI e innovazione per la salute dei più piccoli e la presentazione dei risultati di uno studio su come l’intelligenza artificiale è trattata nei quotidiani italiani: un’analisi del discorso dei media sui temi della digitalizzazione e IA. Tanti i relatori e gli esperti che si susseguiranno: dal fisico Paolo Villoresi al docente di automatica Alessandro Beghi, da Emanuele Menegatti, ordinario di robotica a Mauro Conti, professore di cybersecurity.
Per la 12esima edizione torna l’Uomo al centro: il focus di quest’anno è infatti incentrato su come le nuove tecnologie (AI, metaverso, blockchain) impattano sul capitale umano. Gianni Potti, fondatore della kermesse, ha ribadito che l’obiettivo strategico è rendere obbligatorio l’insegnamento, già dalle elementari, del digitale. “Siamo troppo indietro sulla alfabetizzazione digitale – ha detto presentando il programma 2024 – e continuiamo ad esserlo. Bisogna fare uno scatto per pareggiare i Paesi più avanti di noi”. Potti ha poi ringraziato i tanti volontari “ambassador”, comitato scientifico, digital evangelist che, sparsi per tutta Italia, proporranno iniziative ed eventi, e soprattutto lavoreranno “includere” persone di età, culture, competenze differenti, traghettando tutti noi nel nuovo mondo digitale.
Poi ha ricordato che “il mercato dell'Intelligenza Artificiale, in Italia, nel 2023 è cresciuto del 52% raggiungendo il valore di 760 milioni di euro. Le dimensioni del mercato mondiale dell'intelligenza artificiale raggiungono 184 miliardi di dollari nel 2024. Il mercato AI mondiale continuerà poi la sua ascesa per toccare gli 826,7 miliardi entro il 2030 (+28 annuo), ma si stima che circa 20 milioni di lavoratori in Ue perderebbero il posto di lavoro a breve termine se non si prendono rapidamente delle precauzioni, vista la velocità di sviluppo dell'intelligenza artificiale. Lo spettro riguarda dai manager ai consulenti, agli avvocati e agli specialisti di marketing. Nessuno ha la sfera di cristallo, ma è ragionevole pensare che si creeranno tantissimi posti di lavoro, almeno altrettanti di quelli perduti, così come in ogni rivoluzione industriale. Nella lista di carriere future possiamo indicare: specialisti in intelligenza artificiale (ai), esperti di cybersecurity, tecnici di manutenzione per veicoli a guida autonoma, consulenti di benessere digitale, agricoltori verticali, designer di realtà virtuale (vr) e aumentata (ar)”.
Economia
Digitale, Fragassa: “Per ComoLake2024 da industria...
Così il presidente Micromegas presentando la manifestazione al via a Cernobbio dal 15 al 18 ottobre
ComoLake2024, la conferenza internazionale sulle politiche digitali, conterà quest’anno – alla sua seconda edizione – un’ampia rosa di patrocini, per l’esattezza, a cominciare dal Parlamento Ue e dalla Commissione, fino al Dipartimento per l’Innovazione tecnologica guidato dal sottosegretario Alessio Butti. Ma non ci sono solamente partner istituzionali. Al contrario, "l’accoglienza dell’industria è andata oltre le previsioni, abbiamo coinvolto oltre 84 aziende partner, 20 media partner e altri 15 regional partner". Una risposta "significativa che attesta il grande riconoscimento per la manifestazione", ha evidenziato Erminio Fragassa, presidente Micromegas, presentando la manifestazione al via a Cernobbio dal 15 al 18 ottobre. "Il dipartimento per l’Innovazione ha dato la spinta propulsiva a entrambe le edizioni", ha poi fatto presente Fragassa.