Trump e Putin, dal covid alle telefonate: il feeling tra Donald e Vladimir
Bob Woodward, nel nuovo libro, descrive i contatti costanti tra l'ex presidente americano e il presidente russo
Donald Trump in aiuto di Vladimir Putin durante la pandemia di covid. I fatti risalgono al 2020, come ricostruisce Bob Woodward, firma di punta del Washington Post, nel suo nuovo libro 'War'. Putin, alle prese con l'emergenza coronavirus, ha ricevuto il soccorso dell'allora presidente degli Stati Uniti. Trump ha inviato al leader del Cremlino forniture di test e tamponi a stretto uso personale. Un dono gradito, anche se scomodo.
"Non voglio che tu lo dica a nessuno, la gente se la prenderebbe con te. Non con me", avrebbe detto Putin al 'collega' accettando il regalo. Il legame tra il presidente russo e l'ex presidente degli Stati Uniti, secondo Woodward, è rimasto solido nel corso degli anni. All'inizio del 2024, Trump e Putin si sono sentiti in una telefonata privata: The Donald, dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida, ha chiesto ad un collaboratore di lasciare la stanza e, una volta solo, ha telefonato.
I dettagli della conversazione non sono noti. Secondo il collaboratore di Trump, anonima fonte citata dal giornalista, i colloqui con Putin sarebbero stati almeno 7 dal 2021, quando il mandato dell'ex presidente si è concluso. "Trump è stato il presidente più sconsiderato e impulsivo nella storia americana e sta dimostrando lo stesso carattere come candidato alla presidenza nel 2024", scrive Woodward nel suo volume, con affermazioni a cui la campagna di Trump non ha replicato.
Nel libro, l'autore si sofferma anche sulla posizione di Trump in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia. Woodward fa riferimento all'opposizione dell'ex presidente all'invio di massicci aiuti a Kiev e evidenzia il peso di Trump nell'opposizione di un'ala del partito repubblicano al maxipacchetto da 61 miliardi autorizzato dal Congresso solo a maggio, dopo mesi di melina. Ad ammorbidire la posizione dell'ex presidente è stato lo speaker Mike Johnson. Trump si sarebbe convinto non per un genuino sostegno alla causa ucraina ma per valutazioni elettorali: aiutare almeno in parte Kiev porterà vantaggi nel voto del 5 novembre.
Spettacolo
Flow Made in Rome Trap Festival, il 12 ottobre al Meraki...
Sul palco alcuni dei più grandi nomi della scena trap nazionale e spazio ai talenti emergenti
E' tutto pronto per il 'Flow Made in Rome Trap Festival', l’evento più atteso dagli amanti della trap italiana, che si terrà sabato 12 ottobre 2024 presso il Meraki Club, nella zona industriale di Ariccia. Sarà una serata unica, che vedrà la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi della scena trap nazionale e offrirà spazio ai talenti emergenti. Sul palco, dalle 22:30, si esibiranno 5 artisti top della trap italiana: Poli Ok; Hellen; Ince; Alex Sayanbull e Pa Pa.
La serata sarà arricchita da un Dj set, e non solo. Flow Made in Rome non è solo uno spettacolo per i fan, è anche un’opportunità imperdibile per i giovani talenti. Dalle 20:00 alle 22:30 si terrà un 'Battle Rap Contest', in cui gli artisti emergenti avranno l’occasione di sfidarsi sul palco, cercando di conquistare il pubblico e la giuria per aggiudicarsi premi straordinari: 1° premio: una sessione di registrazione, mixaggio e mastering, videoclip musicale e shooting fotografico. 2° premio: videoclip musicale. 3° premio: Shooting fotografico. Un’occasione perfetta per chi sogna di farsi strada nel mondo della musica, unendo formazione, esibizioni live e la possibilità di lanciarsi nel panorama musicale.
Spettacolo
Sanremo 2025, l’annuncio di Conti: “Alessandro...
Su Rai2 per cinque serate il trampolino di lancio per le nuove proposte
Sarà Alessandro Cattelan il conduttore del nuovo talent musicale su Rai2 che farà da trampolino di lancio per le nuove proposte di Sanremo 2025 e conduttore del dopo Festival. Ad annunciarlo è Carlo Conti al Tg1 delle ore 20. "Sarà un vero e proprio talent, in onda dal 12 novembre per cinque serate", spiega e aggiunge: "Prolunghiamo l'iscrizione dei giovani che sono tantissimi, abbiamo spostato la possibilità di iscriversi a giovedì 10, alle ore 19".
Alessandro Cattelan, già volto di punta di Rai2 e veterano dei talent musicali grazie alla sua lunga esperienza a XFactor si dice "molto felice. Ringrazio per questa opportunità, mi ero preso una pausa dai talent e avevo voglia di ritornare a maneggiare un po' la musica. Mi sembra un ottimo modo per ritornare ad un ambiente che conosco, che amo, farlo con dei ragazzi giovani che avranno poi l'opportunità di calcare il palco di Sanremo".
Quindi Conti scherza ricordando a Cattelan di non prendere impegni per febbraio. "Ho reintrodotto il dopo Festival -annuncia-. E sarà proprio Alessandro a condurlo".
"Carlo mi ha proposto un progetto interessante - commenta a caldo Cattelan - Sono molto felice. E' l'altro lato della mia carriera, il talent da una parte e la seconda serata brillante, divertente, con cui accompagnare poi a dormire gli ascoltatori che, dopo essersi goduti Sanremo, si godranno un pò di dibattito finale, commenteremo quello che è successo. Vi tengo svegli bellezze - promette- Staremo tutta la notte insieme. Cercherò di raccogliere la 'follia' di Sanremo e di restituirla anche a voi".
Economia
Giorgetti: “Accise? Probabile allineamento, giù per...
Le parole del ministro durante l'audizione sul Psb
Sulle accise dei carburanti "abbiamo scritto allineamento, significa che probabilmente ci sarà una diminuzione delle accise sulla benzina e un aumento di quelle sul gasolio. Dobbiamo calare quest'obbligo con gradualità". A dirlo è oggi il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nelle risposte durante l'audizione sul Psb.
Di ipotesi allineamento delle accise del petrolio e della benzina ne aveva parlato il 3 ottobre scorso il ministero dell'Economia e delle Finanze, escludendo che ci potesse essere alcun aumento dei prezzi. "Sulla base degli impegni Pnrr, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica, approvato nel 2022, il Governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi" spiegavano da Viale XX Settembre. "In coerenza con l'impostazione di questo governo, l'intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell'innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due", si leggeva nella nota. "Il Piano strutturale di bilancio di medio termine ha previsto che questo allineamento sarà definito nell'ambito delle misure attuative della delega fiscale", le parole del ministero.