Il portiere pronto a tornare in campo
Il Napoli arriva alla sosta di ottobre da capolista. Antonio Conte ha trovato anche il giusto equilibrio tattico, abbandonando la difesa a tre pur di trovare posto a McTominay.
E arriva un'altra buona notizia. Alex Meret lavora per rientrare quanto prima agli ordini di Antonio Conte, nella speranza di ritrovare presto i pali del Maradona dopo l'infortunio muscolare rimediato contro la Juventus .
Meret sta bruciando i tempi di recupero. Una buona notizia per i fantallenatori, per quanto Caprile non abbia fatto rimpiangere l'assenza dell'ex Spal e Udinese (1 gol subìto e una MV di 6.00).
Meret può rientrare in tempo per Empoli-Napoli. Senza ulteriori intoppi, il portiere friulano dovrebbe tornare titolare già alla ripresa del campionato.
Starà poi allo staff medico e allo stesso Conte valutare se forzare o meno il pronto rientro del classe '97.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Juan Jesus: “Pedinato e auto scassinata, sicurezza...
Il difensore brasiliano racconta la sua disavventura
"Sicurezza zero". Così il difensore del Napoli Juan Jesus, ha denunciato, attraverso i social, il tentato furto della sua automobile, avvenuto nella notte nel capoluogo campano. Il difensore ha reso noto l'accaduto postando due storie su Instagram, con tanto di video della vettura scassinata. "Sicurezza zero, pedinato per quasi un mese, oggi hanno provato a portare via la macchina, che brutta sensazione, fate vomitare", ha scritto il difensore del club azzurro nel primo post.
"Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta. Nell'arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore) e solo il sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità. Purtroppo, in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia, personale mi fa veramente schifo", ha aggiunto Juan Jesus.
Il caso di Juan Jesus segue di poche settimane la vicenda che ha coinvolto David Neres, rapinato un mese fa dopo una gara casalinga. Sono soltanto gli ultimi due episodi di un lungo elenco che ha visto vittime i giocatori del Napoli o i loro familiari, come la moglie dell'ex capitano Marek Hamsik a cui fu rubata nel 2009 la macchina, una Bmw X6. Più fortunato il campione slovacco al quale fu rubato un Rolex da 25.000 euro, orologio poi ritrovato con tanto di ringraziamento, via stampa, del diretto interessato.
Sempre nel 2009 Marcelo Zalayeta è stato narcotizzato in casa con la famiglia per poi essere derubato, furto in casa anche per Camilo Zuniga a cui i malviventi rubarono un anello in oro con diamanti, mentre alla moglie fu sottratto un Trilogy. Nel novembre 2011 la fidanzata di Ezequiel Lavezzi, Yanina Screpante, fu rapinata di un Rolex e si sfogò su Twitter. "E poi dicono che in Argentina non c'è sicurezza. Mi hanno rubato l’orologio a mano armata. Napoli ciudad de m….”.
Lo stesso anno Edinson Cavani subì una rapina nella sua prima abitazione napoletana, a Lucrino. Casa poi lasciata per andare a vivere in un parco residenziale del Vomero. I guai per l'attaccante uruguayano non finirono lì, visto che qualche mese dopo sua moglie, Soledad, fu rapinata a Fuorigrotta, non lontano dallo stadio. Le rubarono un orologio Audemars Piguet del valore di circa 18.000 euro.
Nel febbraio 2016 spiacevole episodio per un figlio di Napoli, Lorenzo Insigne, che fu rapinato in città, verso le 22.30, aggredito da due uomini in scooter che lo seguirono dopo cena, quando stava rientrando a casa. Fermarono la sua Bmw e gli rubarono 800 euro in contanti, due bracciali con diamanti e un Rolex. Nell'ottobre 2018 l'attaccante Arkadiusz Milik venne rapinato di un Rolex modello Cronograph Daytona del valore di circa 8.000 euro.
Nel novembre 2019 venne svaligiata la casa dell'ex centrocampista azzurro Allan e nello stesso mese fu scassinata l'auto di Piotr Zielinski. In tempi più recenti, nell'ottobre del 2021 venne rubata la 500 Abarth di Diego Demme e poche settimane anche la celeberrima Panda dell'allenatore Luciano Spalletti, fece la stessa fine con tanto di beffa per il tecnico toscano. Qualche giorno dopo davanti allo stadio Maradona apparve lo striscione. “Spalletti la Panda te la restituiamo, bast ca te ne vaje”, firmato ‘o mariuol.
Nel novembre 2022 prima è stata rubata l’auto di Kvaratskhelia nella zona di Pozzuoli, poi ritrovata dalla Polizia nella stessa giornata, quindi dopo qualche ora fu portata via dai ladri la Fiat 500 della moglie di Kim Minjae posteggiata in strada in zona Posillipo.
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Da Balotelli a Sergio Ramos, i giocatori liberi sul mercato...
Gli infortuni obbligano i club a correre ai ripari
Diverse squadre, non solo italiane, hanno subito infortuni gravi e in attesa dell'apertura del mercato di riparazione di gennaio possono andare a pescare nella lista dei giocatori svincolati. Le squadre di Serie A hanno a disposizione una larga finestra (fino al 12 dicembre 2024) per puntellare le proprie rose pescando tra i giocatori ancora senza contratto. E sono tanti gli svincolati top in tutti i ruoli.
Il Torino ad esempio ha perso per un lungo periodo Duvan Zapata e l'Atalanta ha perso Gianluca Scamacca, sono tanti i bomber che potrebbero fare al caso dei granata o dei nerazzurri, dai nomi più suggestivi come Mario Balotelli o Alexandre Pato, oppure quelli come Ben Yedder ex Monaco, per cui ha segnato 118 gol in 201 partite, o Choupo-Moting ex Bayern Monaco. Ma ci sono anche Mariano Diaz e Kevin Gameiro o italiani come Francesco Caputo e Mattia Destro. Attaccanti esterni in cerca di squadra sono poi l'ex Milan e Sassuolo Castillejo, l'ex Napoli Ounas o l'ex Udinese Success, ma c'è anche uno come Dele Alli.
La Juventus ha perso a lungo il brasiliano Bremer e l'Atalanta Scalvini e in difesa il nome più importante, anche se difficilmente potrebbe approdare a Torino o a Bergamo, è quello dell'ex Real Madrid Sergio Ramos. Disponibili anche l'ex Torino Koffi Djidji, o anche l'ex Milan Kjaer. Tra i portieri i nomi papabili possono essere Navas o Karius e Berisha.
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Klopp, nuova vita da dirigente: sarà responsabile delle...
L'ex Liverpool si occuperà di Lipsia, New York e Salisburgo. Nel contratto una clausola per liberarsi in caso di chiamata dalla nazionale tedesca
Nuova avventura per Jürgen Klopp. L'ex allenatore del Liverpool è stato nominato responsabile del calcio globale alla Red Bull, come ha annunciato il colosso delle bevande energetiche in un post su X. "Voglio sviluppare, migliorare e supportare l'incredibile talento calcistico che abbiamo", ha dichiarato dopo la nomina Klopp.
Il 57enne allenatore tedesco ha lasciato il Liverpool alla fine della scorsa stagione dopo nove anni in cui ha vinto una Champions League e un titolo di Premier League. In precedenza ha allenato il Mainz e il Borussia Dortmund. Il suo nuovo incarico comporterà la responsabilità delle varie squadre di calcio di proprietà della Red Bull, tra cui RB Lipsia, i New York Red Bulls e il Red Bull Salisburgo. Sarà responsabile della guida, della filosofia di gioco e dello sviluppo dei giovani giocatori, nonché della consulenza sui trasferimenti e sulle nomine dirigenziali.
Klopp ha firmato un accordo a lungo termine, ma non inizierà a ricoprire il suo nuovo incarico prima del 1° gennaio 2025. All'interno del nuovo contratto è presente una clausola speciale che gli consentirebbe di lasciare l'incarico in caso di chiamata da parte della Nazionale tedesca. In passato Klopp è stato infatti accostato più volte alla panchina della Germania e non ha mai nascosto il suo desiderio di diventarne un giorno il ct. Nel 2023 ha dichiarato: "Non è del tutto escluso che un giorno diventerò l'allenatore della nazionale, ma finora non ci sono state le condizioni. Se rescindo il contratto a Liverpool, starò fermo per un anno".