Turismo, Moby torna al Ttc di Rimini per presentare la prossima stagione
Novità che riguardano innanzitutto le linee servite per Sardegna, Sicilia, Corsica e Isola d’Elba
Moby torna al TTG di Rimini per presentare nei padiglioni della nuova Fiera tutte le novità per la prossima stagione. Sono novità che riguardano innanzitutto le linee servite, per Sardegna, Sicilia, Corsica e Isola d’Elba, con il network di rotte più completo, un 'domino' di navi sempre più grandi grazie all’ingresso in linea delle nuove ammiraglie Moby Fantasy e Moby Legacy, i traghetti più grandi, green e moderni del Mediterraneo, che porterà navi più moderne e capienti su ogni linea, e una frequenza che allunga ulteriormente la stagione.
Infatti non solo, come sempre, la Genova-Porto Torres, la Livorno-Olbia, la Civitavecchia-Olbia e la Napoli-Palermo - che con Florio e Rubattino e una sorta di “Metropolitana delle due Sicilie” - offrono la tratta in entrambe le direzioni per 365 giorni all’anno, ma quest’anno anche la Genova-Olbia sarà in linea dal 16 aprile al 3 novembre, contribuendo alla destagionalizzazione del turismo in Sardegna e assicurando una stagione XXL alla tratta preferita dai viaggiatori del Nord Italia e del Nord Europa come porta d’ingresso per l’isola. Tutto questo - si sottolinea in una nota - "si coniuga a servizi di bordo che, da sempre fiore all’occhiello di Moby, ma che quest’anno si arricchiscono di nuove opportunità, come il wi-fi free sulle navi, a partire da Moby Fantasy, Moby Legacy, Moby Aki e Moby Wonder, che permetterà di rimanere collegati durante la navigazione, grazie a una nuova tecnologia".
Sulla Moby Fantasy nuove tecnologie permetteranno di posizionare otto casse automatiche che si aggiungono ovviamente ai tradizionali punti di pagamento “fisici”, che permetteranno di velocizzare le operazioni di prenotazione del cibo a bordo e di servire più rapidamente i passeggeri. E tutto questo "si aggiunge alla nuova concezione di ristorazione a bordo di Moby Fantasy e Moby Legacy con un intero ponte dedicato al cibo, sempre all’insegna di stagionalità, leggerezza e freschezza, con moltissime opzioni, dal ristorante gourmet al grill, dal self service alla pinseria. E poi, ancora, salumeria, pastificio con prodotti freschi preparati a bordo, area cocktail, angolo per le golosità per i piccoli, frutteria e sette punti di ristoro e quindici aree con offerte diversificate in 50 metri lineari di gusti".
Economia
Csr, Tondi (Ikea Italia): “Cultura e governance nella...
"La campagna del 2011 per l'apertura dello store di Catania, nella quale si diceva che eravamo aperti a tutte le famiglie, intendendo anche le famiglie omosessuali, è indicativa di un certo tipo di cultura, che è estremamente consistente e strutturata in Ikea".
Lo ha detto Laura Tondi, sustainability manager di Ikea Italia, intervenendo al panel 'Esg tra social e washing: quando la sostenibilità diventa un diversivo', durante il Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso a Milano.
"Il concetto della cultura, per noi, è fondamentale -spiega Tondi-; la svedesità che ci contraddistingue, in questo senso, rappresenta nettamente un vantaggio competitivo, in un contesto un po' più lento. Chiaramente questo non può essere l’unico elemento perché sarebbe una bellissima presa di posizione valoriale e culturale, ma poi bisogna effettivamente dare della consistenza e della struttura. Ecco perché il secondo elemento che aggiungerei è il 'setup organizzativo' e la governance, cioè una strategia di sostenibilità che sia chiara e strutturata, che abbia degli obiettivi e che abbia anche delle persone e delle figure di riferimento, così come abbiamo noi in Ikea".
Economia
Eni Supply Chain Day 2024, filiera ruolo chiave per...
Il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense ha fatto da cornice all’Eni Supply Chain Day 2024, intitolato “Energies in Transition”. Si tratta dell’evento conclusivo di una serie di incontri con le imprese dei principali siti produttivi, che ha riunito più di 10.000 realtà tra rappresentanti istituzionali, grandi imprese, PMI e startup. Al centro della giornata, il tema della competitività, il ruolo chiave che ricopre la filiera nel raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e il confronto su strategie e opportunità.
Economia
Ecommerce, Assoluce-Lightingeurope: più protezione su...
Tali prodotti compromettono infatti la sicurezza dei consumatori, la sostenibilità ambientale e la competitività delle imprese italiane ed europee
Assoluce si unisce alla dichiarazione congiunta firmata da 59 associazioni di categoria e organizzazioni di tutela dell’ambiente e dei consumatori, e fa appello all'Unione Europea per un intervento contro le lacune normative che permettono la vendita online di prodotti di illuminazione non conformi. Tali prodotti compromettono infatti la sicurezza dei consumatori, la sostenibilità ambientale e la competitività delle imprese italiane ed europee. Se il commercio elettronico è in rapida crescita, un numero sempre maggiore di prodotti per illuminazione venduti online non rispetta le normative europee in materia di sicurezza e sostenibilità. LightingEurope, l'associazione che rappresenta i produttori e le associazioni nazionali del settore illuminazione in Europa, ha stimato che il 71% della merce online ispezionata non sia conforme, e che il 95% dei prodotti verificati manchi delle marcature Weee e CE e non rispetti i requisiti di informazione per Ecodesign, etichettatura energetica e la sicurezza elettrica.
"Il Green Deal europeo e le normative sui dispositivi elettrici e elettronici stabiliscono standard rigorosi per garantire sostenibilità e sicurezza. Tuttavia, il proliferare di prodotti non conformi rischia di compromettere gli sforzi dell'Unione Europea per un futuro più sostenibile e minaccia questi progressi, creando concorrenza sleale per le imprese che rispettano le regole”, commenta Carlo Urbinati, presidente di Assoluce. “E' paradossale che le imprese italiane debbano affrontare barriere non tariffarie complesse, mentre nell'UE entrano prodotti non conformi senza adeguati controlli. Assicurare che tutti gli operatori rispettino i requisiti dell’UE è fondamentale per proteggere i consumatori e salvaguardare un mercato equo”.
LightingEurope, insieme agli altri partner industriali e organizzazioni di difesa dell’ambiente e dei consumatori, chiede all’Europa responsabilità per i prodotti venduti online, il miglioramento della tracciabilità e il rafforzamento delle autorità doganali, con regole più efficaci per fermare le importazioni non conformi, specialmente quelle provenienti da Paesi extra-UE. “Assoluce - conclude Urbinati - si impegna a collaborare con le istituzioni europee e i partner del settore per garantire un mercato competitivo, sicuro e sostenibile per tutti”.