Connect with us

Published

on

Davide Calgaro, chi è l’attore che interpreta Cisco in ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno’

Un passato in 'Zelig' e 'Colorado', ecco la carriera dell'attore ventiquattrenne

Davide Calgaro  - Sky/Virginia Bettoja

Stand up comedian milanese, Davide Calgaro è uno dei volti di 'Hanno ucciso l'Uomo Ragno', la nuova serie che ripercorre la leggendaria storia degli 883. Non interpreta uno dei due protagonisti, Max Pezzali e Mauro Repetto, eppure il suo personaggio è quasi altrettanto noto: citato anche nelle canzoni della band, Cisco è il miglior amico di Max Pezzali. Una spalla destra su cui poter sempre contare, Cisco è necessario per lo sviluppo del protagonista.

Gli inizi

Nato a Milano il 18 agosto del 2000, Davide Calgaro sin dai primi anni dell'adolescenza si è dedicato al mondo del teatro e ai laboratori comici. Comincia a tredici anni frequentando la scuola milanese 'Quelli di Grock', dove studia per cinque anni, e nel mentre si allena a scrivere e provare monologhi comici nei laboratori di Zelig e nelle serate di stand up comedy milanesi.

Vince diversi premi nei festival di cabaret, fino al suo esordio in televisione con 'Stand Up' su Comedy Central, il canale 124 di Sky. Negli anni successivi lavora in televisione per 'Zelig' e 'Colorado' e porta in scena il suo primo spettacolo dal titolo 'Questa casa non è un albergo'.

Il cinema

Nel 2020 si avvicina al mondo del cinema grazie all'ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo dal titolo 'Odio l'estate', dove interpreta il figlio di Aldo. Sempre nello stesso anno, Calgaro interpreta Furio in 'Sotto il sole di Riccione', film diretto dagli YouNuts! e distribuito da Netflix, e ricopre il ruolo di Jacopo nella serie di Rai 1 'Doc-Nelle tue mani'.

'Hanno ucciso l'Uomo Ragno' e il ruolo di Cisco

Ora il ruolo di Cisco nella serie tv Sky Original diretta da Sydney Sibilia e disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. "Non ha peli sulla lingua,- dice Calgaro del suo personaggio - è l'unico pronto a dire a Max tutto, anche a tarpargli un po' le ali all'inizio. Da un lato Cisco invidia il sogno di Max, dall'altro è prontissimo a supportarlo in quanto suo miglior amico, questa sua ambiguità mi è piaciuta sin dall'inizio".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cultura

L’evoluzione dei graffiti nell’arte: intervista a Nico...

Published

on

Nico “Lopez” Bruchi è un artista poliedrico: pittore, fotografo, video-maker ed attivista sociale, incarna l’arte nella sua totalità. La sua passione per la creatività si manifesta in ogni campo in cui si esprime.

Nato a Volterra, in una famiglia di creativi, “Lopez” si è immerso fin da giovane nelle subculture urbane come lo skateboard e la street art, che hanno profondamente influenzato il suo percorso artistico e di cui, ed in breve tempo, è diventato uno dei punti di riferimento più importanti.

Oggi ricopre il ruolo di direttore artistico della EDFcrew, un ambizioso progetto di arte sociale che si dedica alla riqualificazione urbana. Con questo collettivo, Bruchi realizza decine di interventi artistici all’anno, trasformando spazi trascurati in opere d’arte, e continua a lavorare come direttore creativo su scala internazionale, collaborando a progetti innovativi che uniscono arte, design e impegno sociale. Lo incontriamo per parlare di urban art.

Cosa sono i graffiti per te?

Sono la più antica e necessaria espressione e affermazione dell’esistenza umana. Nascono nella preistoria e sono antecedenti alla scrittura. Sono cambiati i modi, ma non abbiamo mai smesso di farne, quindi si può dire che siano la più primordiale forma espressiva che abbiamo. Sono da sempre anche una forma di appropriazione di spazi e concetti, per questo motivo sono stati spesso generati in occasione di ribellione di manifestazioni di dissenso, con desiderio d’imponenza, d’invasione di spazi pubblici per autoproclamare sovversivi messaggi alla popolazione. Sono stati vera e propria pubblicità, decorazione, espressione di potenza e ricchezza (affreschi nelle ville), raffigurazione del divino (affreschi nelle chiese).

Per me, però, tutto nasce con i graffiti di Fernando Oreste Nannetti, meglio noto come NOF4, uno degli ospiti del manicomio di Volterra che, durante gli anni di reclusione, incise con le fibbie delle cinture tutte le mura esterne del padiglione manicomiali, creando un vero e proprio diario della sua mente. Considerato un capolavoro dell’Art Brut, il graffito di Nannetti, nella sua cripticità, riportava autoaffermazioni della sua esistenza e personali definizioni del proprio essere, tra le più leggibili, si distingueva questa: “…io sono un astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale. Questa è la mia chiave mineraria. Sono anche un colonnello dell’astronautica astrale e terrestre.”

Crescere circondato da un’opera così potente ti lascia un segno profondo. La prima volta che scrissi su un muro avevo circa 7 anni, usando un pezzo di alabastro che un artigiano lasciava fuori dalla sua bottega per farci disegnare. Anni dopo, intorno ai 14, scoprii i graffiti “a bomboletta”, come i chiamo io. Praticando skateboard da rollerblading ero spesso negli skatepark ed inevitabilmente inciampai in alcuni writers milanesi e svizzeri. Rimasi affascinato e qualche anno più tardi cominciai dilettarmi nell’uso degli spray.

Vivendo a Volterra, con le sue antiche mura vincolate come beni storici, per evitare denunce iniziai a sperimentare coi graffiti nell’ex manicomio abbandonato. Passavo le giornate da solo a esercitarmi con gli spray. Quel luogo divenne il centro dei graffiti a Volterra, e per rispetto di NOF4, mi sono sempre impegnato a proteggere il suo lavoro, raccontando la sua storia agli artisti e invitandoli a dipingere altrove.

Come hai incontrato la EDFcrew?

Un giorno, un amico (Daniele Orlandi a.k.a. Umberto Staila) mi invitò a una jam di graffiti a Pontedera, dove parteciparono artisti da tutta Italia. Fu stupendo e a fine evento, lui e il suo socio (Niccolò Giannini a.k.a. Joke) mi proposero di entrare nella loro crew, la EDFcrew. Da quel momento, la mia vita cambiò e la crew divenne la mia priorità. Oggi, 20 anni dopo, sono il direttore artistico della EDFcrew, composta da sei artisti e molte figure professionali. I graffiti, da mezzo per esplorarmi e affermarmi, si sono trasformati in uno strumento di creatività sociale e comunitaria, diventando il motore della mia rivoluzione personale.

I graffiti e le opere d’arte urbana hanno attraversato un incredibile viaggio culturale, trasformandosi da attività clandestina a fenomeno celebrato ed integrato nella società contemporanea. 

Nel corso degli anni, i graffiti hanno subito una straordinaria trasformazione culturale, passando dall’essere una forma clandestina di espressione ad un fenomeno celebrato ed integrato nella società. Artisti come me hanno contribuito a questo cambiamento, trasformando i graffiti in opere d’arte che suscitano riflessioni e dialoghi. Si è verificata una separazione tra il ‘Writing’ puro, che si basa sull’auto-affermazione egotica attraverso la scrittura del proprio nome, e i graffitisti figurativi che desideravano esprimersi senza i rischi del Writing clandestino.

Gli artisti figurativi, partendo dal concetto di graffiti “Puppet”, hanno evoluto il loro stile, dedicando più tempo alla creazione rispetto ai rapidi interventi clandestini sui treni. Con il tempo, i graffiti si sono spostati in spazi legali, più adatti alla realizzazione di opere complesse e decifrabili anche da chi non appartiene alle Street Cultures. Molti artisti hanno partecipato a jam su muri concessi dalle istituzioni, portando all’integrazione dei graffiti nell’ambiente urbano e alla nascita di movimenti come la Street Art e il muralismo. Grazie a internet, i graffiti hanno raggiunto una diffusione globale, entrando anche nei musei e nel mercato dell’arte. 

E cosa succederà alle città invase dai murales, quando questi inevitabilmente si deterioreranno?

I murales che contengono un forte valore concettuale ed estetico rimarranno nei ricordi di chi li ha vissuti. Le città si evolvono costantemente, e i murales deteriorati potranno aggiungere un fascino ‘neorealista’ a certi quartieri, o essere restaurati o sostituiti. La natura effimera del muralismo lo rende affascinante: alcune persone potrebbero stancarsi, ma altri continueranno a trovare ispirazione nella loro bellezza, proprio come accade per le grandi opere d’arte.

Noi della EDFcrew ci impegniamo a creare arte sociale, coinvolgendo le comunità nei processi creativi e producendo murales che portano la loro voce. Chiudo dicendo che per molti (e mi metto anch’io tra questi) questa forma d’arte non è che l’inizio di un percorso artistico che poi, col tempo, prende nuove strade contemporanee dell’arte.

Continue Reading

Cultura

Premi Dorso, in Senato i riconoscimenti ai nuovi...

Published

on

Si è tenuta al Senato la consegna dei premi “Guido Dorso” promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri e giunti quest’anno alla 45°edizione.

L'iniziativa, intitolata al meridionalista irpino, segnala contestualmente giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud. Tra i premiati di quest’anno, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Presidente del Gruppo GMC Adnkronos Giuseppe Marra.

Continue Reading

Cultura

Premi Dorso, Squitieri: “Dopo 45 anni continua...

Published

on

“In questi 45 anni abbiamo portato avanti un’immagine del Mezzogiorno che lavora, che opera e produce, fuori dagli stereotipi legati all’assistenzialismo. Abbiamo dato visibilità a grandi eccellenze del nostro territorio. Il filo conduttore che unisce tutti i protagonisti del premio è un impegno civile a continuare a portare avanti questa battaglia per il Sud che cambia paradigma”. Lo ha dichiarato Nicola Squitieri, presidente dell’Associazione Guido Dorso, a margine della consegna dei premi “Guido Dorso” che si è tenuta in Senato.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca1 ora ago

Covid Italia, nuovi casi in calo: domina variante Kp.3

Giù anche l'Rt, stabili i ricoveri, in Lombardia incidenza più alta: il monitoraggio Iss e ministero della Salute In lieve...

Cronaca1 ora ago

Matteo Politano, ritrovata l’auto del calciatore del...

Il giocatore aveva fatto un appello sui social. La vettura gli era stata rubata due sere fa all'esterno di un...

Cronaca1 ora ago

Accoltellato al torace a Rozzano, 30enne muore in ospedale

Il ragazzo è stato trovato dai carabinieri a terra in Viale Romagna attorno alle 3.30 del mattino e quindi trasportato...

Cronaca2 ore ago

Aurora boreale in Italia, spettacolo di luce nel cielo:...

La tempesta geomagnetica dietro al fenomeno ha tinto di rosa, rosso, viola e verde il cielo di tante regioni Spettacolare...

Cronaca2 ore ago

Natalità: un anno di Generazione G, Prénatal celebra con...

In collaborazione con Moige, il progetto punta a raggiungere 500 famiglie fragili entro il 2024 In soli 12 mesi, donazioni...

Cronaca2 ore ago

Natalità: Affinita (Moige), ‘con Generazione G aiutati...

‘primi risultati evidenziano un impatto sociale positivo davvero molto importante’ “Il progetto Generazione G ha avuto un impatto molto forte....

Cronaca2 ore ago

Natalità: Rivolta (PRG Retail Group), ‘con Generazione G al...

Sull’iniziativa di Prénatal e Moige, ‘un contributo per cercare di invertire il trend’ “Il progetto Generazione G nasce, ormai, un...

Cronaca2 ore ago

Maltempo addio, arriva lunga Ottobrata con sole in tutta...

Decisa rimonta dell'alta pressione sulla Penisola Il maltempo se ne va. Dopo i primi 10 giorni di Ottobre all'insegna di...

Esteri2 ore ago

Uragano Milton, 14 morti e record di tornado sulla Florida

Ingenti danni alle abitazioni, l'uragano ora declassato a tempesta di categoria 3 E' salito a 14 morti il bilancio dell'uragano...

Esteri3 ore ago

Zelensky oggi dal Papa, poi l’incontro a Berlino con...

Faccia a faccia con il Pontefice dopo l'incontro di ieri sera con la premier Meloni a Roma. Attacco russo a...

Cronaca3 ore ago

Giornata Ordine di Malta, tappa a Messina

Domani, a Messina come unica tappa in Sicilia, torna la Giornata nazionale dell’ordine di Malta. Membri e volontari dell’antico ordine...

Ultima ora3 ore ago

Meloni, ministri, vip: conti spiati per oltre 3500 clienti,...

Sequestrati smartphone, tablet, hard disk Conti in banca di Meloni, di ministri, ma anche di parenti della premier spiati da...

Economia3 ore ago

Robotaxi, robovan e robot ‘casalinghi’, Elon...

Il lancio al pubblico dei prototipi nell'evento a Los Angeles Robot 'casalinghi', ma anche Robotaxi e Robovan. Elon Musk stupisce...

Sport3 ore ago

Rafael Nadal, il matador con la racchetta

E’ stato uno dei protagonisti indiscussi del tennis mondiale per oltre due decenni. A 38 anni ha annunciato il ritiro...

Cronaca4 ore ago

Terremoto a Campobasso, trema la provincia: scossa...

Baranello e Busso i due comuni più vicini all'epicentro Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata oggi,...

Esteri4 ore ago

Israele, Idf: “Ucciso capo Jihad islamica...

Il raid nel campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania: morto Mohammed Iyad Abdullah. Abbattuto drone diretto a Ashkelon, un...

Cronaca5 ore ago

Caldaia a condensazione con accumulo o istantanea, quale...

I suggerimenti di Giovanna Ferraresi di Immobiliare.it Il maltempo degli ultimi giorni, che ha portato giornate di freddo anticipato soprattutto...

Cronaca5 ore ago

Pressione alta, chi è a rischio secondo le nuove linee guida

Oltre agli 'ipertesi' da curare le ultime linee guida dei cardiologi europei invitano ad attenzionare anche un'altra categoria: allargata di...

Esteri5 ore ago

Israele-Libano, si allontana speranza di tregua: il ruolo...

Secondo fonti informate a Beirut, citate dai media arabi, l'attuazione della risoluzione 1701 dell’Onu, rimane "più vicina ai desideri che...

Spettacolo5 ore ago

Sydney Sibilia: “La mia serie sugli 883 è...

Oggi esce ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno’: un racconto di sogni e sentimenti ambientato negli anni 90 Ci sono sogni condivisi...