Trasporto aereo, oggi sciopero lavoratori Enav e Technosky: 4 ore di stop
Filt Cgil e Uiltrasporti: "Rinnovo contrattuale insufficiente e iniquo, seguiranno altre proteste"
Trasporto aereo, in sciopero oggi - venerdì 11 ottobre - per 4 ore i lavoratori Enav e Technosky. Lo sciopero, rendono noto Filt Cgil e Uiltrasporti, inizierà dalle 13 e terminerà alle 17.
Si tratta della "prima azione di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Enav e Technosky per protestare contro un rinnovo del contratto carente ed iniquo", spiegano i sindacati di categoria. Lo sciopero riguarderà i lavoratori Enav di Palermo mentre per Technosky, oltre allo sciopero nazionale di 4 ore, protesteranno i lavoratori di Bari, Brindisi e Milano.
Allo sciopero, si spiega, seguiranno altre azioni di protesta già a partire dal 12 novembre. Azioni che "continueranno fino a quando le richieste dei lavoratori non verranno soddisfatte".
Le motivazioni dello sciopero
"Come organizzazioni sindacali - proseguono Filt Cgil e Uiltrasporti - abbiamo condotto sin da subito in maniera costruttiva una trattativa che dotasse le lavoratrici e i lavoratori del gruppo di un rinnovo a tutela dell’alto valore delle professionalità e del lavoro di tutti. Al contrario l’azienda lo scorso 25 luglio ha deciso di sottoscrivere, solo con alcune sigle sindacali, un rinnovo che riconosce aumenti salariali minimi e assolutamente insoddisfacenti, solo in cambio di maggiore flessibilità, e solo ad una piccola parte dei dipendenti, escludendo in questo modo buona parte dei lavoratori del Gruppo. Chiediamo all’azienda di riaprire il confronto per modificare ed integrare questo rinnovo, attualmente insufficiente, e per sostenere la nostra vertenza abbiamo avviato una serie di assemblee su tutto il territorio nazionale che stanno riscontrando grande interesse da parte di lavoratrici e lavoratori".
Economia
Robotaxi, robovan e robot ‘casalinghi’, Elon...
Il lancio al pubblico dei prototipi nell'evento a Los Angeles
Robot 'casalinghi', ma anche Robotaxi e Robovan. Elon Musk stupisce ancora nel corso dell'evento Tesla andato in scena in California, presentando al pubblico i prototipi della casa automobilistica.
Arrivato a bordo di un Robotaxi agli Warner Bros Studios di Los Angeles, Musk ha spiegato che 'Cybercab' - questo il nome del prodotto - costerà "meno di 30mila dollari" e che la produzione sarà avviata dal 2026. Inizialmente la 'flotta' di taxi sarà gestita direttamente da Tesla a chiamata, poi la vendita dei veicoli e quindi la possibilità per i privati che li acquisteranno di affittare l'auto quando a loro non serve, magari per ammortizzare le spese. Guida autonoma, niente pedali, niente volante per le auto del futuro.
Optimus is your personal R2D2 / C3PO, but better
— Tesla (@Tesla) October 11, 2024
It will also transform physical labor in industrial settings pic.twitter.com/iCET3a9pd8
Stesso concetto per il Robovan, che però è dotato di 20 posti e che è destinato sia all'uso privato che a quello commerciale, magari come scuolabus o veicolo da lavoro.
Ecco quindi arrivare Optimus, il robot 'di famiglia' dai mille impieghi: dalla spesa ai drink fino ai giochi da tavolo, le pulizie o la passeggiata del cane, Optimus sarà - spiega il patron Tesla -"il vostro R2D2/C3PO personale, ma migliore". Un robot che, nelle intenzioni, "trasformerà anche il lavoro fisico negli ambienti industriali".
Economia
Bper Banca approva il piano industriale 2024-2027
In occasione del Capital market day, Bper Banca ha presentato a Milano, con una conferenza stampa, il nuovo piano industriale 2024-2027. Tre i pilastri al centro del programma: liberare il valore della clientela, migliorare e modernizzare la banca, e mantenere un capitale forte per un piano che vuole essere dinamico e proattivo.
Economia
Turismo, su sostenibilità si gioca il futuro. Sangalli:...
L'appello di Confcommercio dal Tgg di Rimini. Attenzione all'ambiente ma non solo, serve anche sostenibilità economica e l'Italia si piazza quinta nel mondo per spesa stranieri con 56 mld dollari
“L’Italia migliora le sue performance e il turismo si conferma una risorsa preziosa per creare ricchezza e nuova occupazione. Ma sulla sostenibilità si gioca il futuro di tutti. Le imprese stanno correndo per adeguare i propri standard, incontrando, peraltro, l’apprezzamento dei viaggiatori ma il governo le deve sostenere in questa fase di transizione”. È l'appello lanciato dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, in occasione del report della confederazione al convegno "Turismo obiettivo 2035: momento della verità e nuove sfide. Clima, migrazioni e strategie di adattamento" nell'ambito del Ttg Travel Experience di Rimini. "È chiaro che il turismo sia una delle nostre carte vincenti; auspichiamo, dunque, - ha sollecitato Sangalli - che vengano adottate politiche strutturali, adeguate e di lungo respiro, che tengano in considerazione anche la crescente interconnessione di questo settore con i temi della sostenibilità".
Del resto, la richiesta di un turismo più sostenibile arriva proprio dai consumatori. Infatti, 7 italiani su 10 secondo un’indagine Confcommercio Swg, valutano positivamente la loro scelta di vacanza se trovano nei servizi turistici personale formato sulle tematiche ambientali. Addirittura il 35% dei turisti sarebbe disposto a pagare un costo maggiore pur di usufruire di servizi turistici che adottano comportamenti di sostenibilità ambientale per hotel, ristoranti e stabilimenti balneari.
Sostenibilità ambientale ed economica e durante il convegno è stato evidenziato come da oggi al 2035 emergeranno nuovi Paesi sia per quanto riguarda le spese dei turisti che i ricavi. L'Italia, che attualmente riceve molti turisti da Germania e Stati Uniti, dovrà adattarsi e cercare di attrarre visitatori dai Paesi in più rapida crescita. Entro il 2035, l'India avrà un'economia cresciuta del 256%, mentre altri Paesi come Indonesia, Cina, Turchia e Emirati Arabi vedranno aumenti superiori al 100%. Stati Uniti cresceranno del 40%, mentre Germania e Francia avranno aumenti limitati
Quanto al valore della spesa dei turisti internazionali nelle diverse destinazioni, a livello mondiale, gli Stati Uniti sono al primo posto con un valore che ha superato i 175 miliardi di dollari. La Spagna è il primo Paese europeo, con una spesa di 92 miliardi di dollari, e supera sia il Regno Unito che la Francia. L’Italia si è posizionata al quinto posto, con circa 56 miliardi di dollari, superando di poco gli Emirati Arabi Uniti, secondo una elaborazione di Confcommercio su dati Unwto.