Verso una salute cardiovascolare europea. Presentato il primo Piano Strategico Nazionale per la Salute Cardiovascolare, in occasione di Welfair 2024 “La Fiera del Fare Sanità”
Primo Piano Nazionale contro le malattie cardiovascolari. Ciro Indolfi, Presidente FIC, “Urgente portare l’Italia a un livello di rischio più basso come Spagna e Francia”
Tra le priorità, screening obbligatori, aree pubbliche per l’esercizio fisico e intelligenza artificiale.
Roma, giovedì 7 novembre 2024 – Screening obbligatori nazionali per tutti i cittadini, già a partire dai 18 anni, per la valutazione del colesterolo e della pressione arteriosa, elettrocardiogramma una volta l’anno per gli over 65, aree pubbliche nelle città che incoraggino l’attività fisica come piste ciclabili e spazi in parchi pubblici, percorsi di cura chiari e omogenei, digitalizzazione per snellire la burocrazia, campagne educazionali per i cittadini dalle scuole ai luoghi di lavoro, innovazione tecnologica e intelligenza artificiale. Questi alcuni dei capisaldi del Piano Strategico Nazionale per la salute del cuore, il primo mai realizzato in Italia e presentato in un convegno nel corso della quinta edizione di Welfair 2024, la fiera del Fare Sanità a Roma dal 5 al 7 novembre – www.romawelfair.it .
Un documento corposo e ambizioso di 96 pagine che si propone di fornire una visione d’insieme, come guida di riferimento per le istituzioni, sul modello dei piani per altre principali patologie croniche come il Piano Oncologico Nazionale. A cura della Federazione Italiana di Cardiologia (FIC), in collaborazione con la Società Italiana di Cardiologia (SIC) e l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), e con il sostegno della Società Europea di Cardiologia, il documento si inquadra nell’ambito di una azione di promozione della salute del cuore in corso nella UE. In Europa le malattie cardiache restano la causa più comune di mortalità, con una prevalenza di 113 milioni di persone affette, oltre 12,7 milioni di nuovi casi e una spesa complessiva che tocca i 300 miliardi di euro, pari al 2 per cento del PIL europeo.
“Il Piano Strategico mette in evidenza i punti critici e gli obiettivi legati alla promozione, prevenzione e formazione dei cittadini, alla salute cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari sono la causa primaria di decessi in Italia e nel mondo. Nel 2023 le morti per questo tipo di malattie nel nostro Paese sono state circa 230.000, e ancor di più sono le complicanze che le patologie cardiovascolari croniche provocano, causando disabilità, disagi nelle famiglie ed elevati costi. Ciò nonostante, l'Italia, a differenza di altri paesi, non ha avuto finora un piano strategico per le malattie cardiovascolari - afferma il Prof. Ciro Indolfi, Presidente della Federazione Italiana di Cardiologia FIC.- In questo scenario l’Italia si colloca a un livello di rischio cardiovascolare moderato, a differenza di Paesi “cugini” a basso rischio come Francia e Spagna, che si traduce in un numero ancora allarmante di decessi che superano i 220 mila l’anno, con una prevalenza più elevata della media europea, pari a 7000 casi ogni 100.000 abitanti, e un impatto economico a carico dell’SSN e del sistema previdenziale, equivalente a circa 20 miliardi di euro nel 2021, tra costi diretti e indiretti”, dichiara Ciro Indolfi.
“Il peso di queste patologie aumenterà sempre di più in conseguenza dell’invecchiamento della popolazione che caratterizza in particolar modo l’Italia – avverte Pasquale Perrone Filardi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC) -. Per cui, oggi, più che mai, è necessario e non più rinviabile lo sviluppo e l’attuazione di politiche concrete di promozione della salute del cuore, di gestione della cronicità e di programmi di prevenzione primaria e secondaria che tengano conto dei principali fattori di rischio cardiovascolare come colesterolo alto e ipertensione”.
Tema decisivo del documento è, dunque, quello della prevenzione. Secondo gli studi, il 40% dei nuovi casi e il 50% delle morti per malattie cardiovascolari sono potenzialmente evitabili, in quanto causati da fattori di rischio modificabili legati a comportamenti e stili di vita, come fumo, alimentazione scorretta, colesterolo alto e sedentarietà. “Per questo nel Piano si punta a promuovere campagne di disincentivazione del fumo, di educazione alimentare e all’attività fisica, dalla scuola fino ai luoghi di lavoro – sottolinea Alessandro Navazio, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) tra gli intervenuti al dibattito -. Nel documento si insiste molto anche sulla riduzione della sedentarietà, attraverso la riqualificazione di aree urbane dedicate a piste ciclabili e la promozione di spazi ricreativi in parchi pubblici che incoraggino l’attività fisica”.
“Ma oltre a questo, fondamentale è anche l’attività di screening al fine di intercettare precocemente i soggetti a rischio - puntualizza Perrone Filardi -. Nello specifico, tra gli obiettivi del Piano, quello di allargare a tutte le fasce di età, a partire dai 18 anni, screening obbligatori per la valutazione del colesterolo e dell’ipertensione arteriosa e dai 65 anni in su il controllo con elettrocardiogramma”.
Il piano strategico sulla prevenzione cardiovascolare parte dal presupposto che l'Italia, contrariamente a quello che si ritiene, non è un Paese a basso rischio cardiovascolare e “anche gli studi clinici condotti da ANMCO e da noi di Fondazione per il Tuo Cuore – ribadisce il suo presidente, Domenico Gabrielli - ci dicono che la situazione dei fattori di rischio cardiovascolare non è migliorata rispetto ai decenni scorsi e non è ottimale. Da qui la necessità di determinare un moto d'opinione e di interesse sulle problematiche della prevenzione cardiovascolare che coinvolga non solo i medici e gli infermieri, ma soprattutto i cittadini, le autorità e quant'altro serva per strutturare dei programmi finalizzati alla riduzione del rischio cardiovascolare. Per giungere alle famiglie, il coinvolgimento nello specifico dei medici di medicina generale è assolutamente importantissimo, anche perché loro sono deputati per contratto a ciò che è la sensibilizzazione alla prevenzione cardiovascolare. Riuscendo a fare un'azione capillare anche sugli studi dei medici di medicina generale, soprattutto su quelle associati, oppure sulle case della salute, si può sperare di riuscire a raggiungere meglio e più efficacemente i cittadini stessi”.
Nel documento ampio spazio è dedicato anche alla cura, a partire dalla presa in carico dei pazienti, che purtroppo non ha gli stessi standard su tutto il territorio nazionale. “Per questo, il documento, si propone di agire anche sulle difformità regionali, al fine di ridurre le disuguaglianze e garantire equità nelle cure. Il piano dedica particolare attenzione anche alla necessità di implementazione della telemedicina e dell’intelligenza artificiale. L’accesso all’innovazione tecnologica tra il 1990 e il 2020 ha permesso una riduzione del tasso di mortalità per queste patologie, ma il nostro Paese presenta ancora criticità rilevanti, basti pensare che il 60% dei pazienti candidabili, non ha accesso alla TAVI e a farmaci innovativi contro il colesterolo, come il Pcsk9, rappresentano solo lo 0,5% del consumo dei farmaci”, prosegue l’ANMCO.
“Il mantenimento della salute cardiovascolare è fondamentale non solo nella comunicazione sanitaria ai cittadini e le scelte di vita dei pazienti, ma anche e soprattutto nel coordinamento degli interventi assistenziali e informativi da parte dei diversi livelli del SSN. Il documento rende sempre più manifesta anche la necessità di rivedere il rapporto tra ospedale e territorio, di dotare il sistema di risorse umane, infrastrutturali e tecnologiche, più adeguate ai bisogni di salute e i servizi sociosanitari sempre più integrati e prossimi al cittadino: la continuità di cura tra i diversi setting assistenziali riveste quindi un ruolo cruciale. Dovremo ripensare ai nostri processi diagnostici e terapeutici alla luce della grande e non ancora esplosa innovazione dell'Intelligenza artificiale. L’Italia, in analogia con quanto accade a livello europeo, è dunque chiamata ad agire per migliorare il livello di salute cardiovascolare della popolazione e ridurre il carico delle patologie cardiache, per la prima volta in Italia oggetto di un piano programmatico di settore”, conclude Indolfi.
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Stampaggio a iniezione intelligente, Kärcher con il...
Quistello, 30 Dicembre 2024 – Ottimizzare la produzione, ridurre i costi e adottare un approccio sostenibile: sono questi gli obiettivi raggiunti da STM -acronimo di Smart Tool Monitoring, il progetto tecnologico sperimentale sviluppato da CEM, azienda di Quistello (Mantova) parte del Gruppo Kärcher, multinazionale tedesca leader mondiale nel settore delle attrezzature e delle soluzioni per la pulizia domestica, professionale e industriale. STM ha ottenuto un cofinanziamento di 126mila euro nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center, rappresentando una sintesi tra innovazione digitale e attenzione alla sostenibilità.
Gli obiettivi del progetto STM erano chiari: monitorare le performance degli stampi per materie plastiche a iniezione e raccogliere i dati in tempo reale. Per poterli raggiungere si è partiti da un dispositivo di base, sviluppato da Matix, spin-off della società IT padovana AzzurroDigitale, che è stato applicato direttamente sui macchinari. Si tratta di una tecnologia basata su sensoristica IoT - Internet of Things - che permette la comunicazione e lo scambio di dati tra oggetti fisici. Questi sensori monitorano l’utilizzo e le perdite di efficienza degli stampi, oltre a parametri di processo quali temperature, pressioni e tempi ciclo. I dati raccolti vengono poi analizzati da una piattaforma software che aiuta a ridurre i costi di gestione degli asset. STM ha visto, oltre alla collaborazione con Matix, anche il supporto tecnico-scientifico dell'Università degli Studi di Padova che ha sviluppato l’algoritmo per determinare lo stato di funzionamento - o di fermo - dello stampo.
Per la realizzazione del progetto si sono susseguite diverse fasi: inizialmente è stata condotta un’analisi dei requisiti per identificare i parametri operativi da monitorare. A seguito di questa prima fase analitica, si è realizzata la progettazione del dispositivo, che doveva essere adattabile agli stampi di CEM. In una seconda fase, sono stati realizzati i prototipi, che, come anticipato, includevano tecnologie avanzate per il monitoraggio del tempo ciclo, della temperatura, della pressione e del flusso, e sono stati testati in condizioni operative reali. Successivamente è stata implementata la localizzazione indoor e outdoor per tracciare gli stampi all’interno dello stabilimento. Infine, l'ultima fase è stata quella dell’integrazione della raccolta dati all'interno del sistema aziendale, con successiva creazione di una reportistica di business intelligence.
«Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dal progetto, abbiamo massimizzato la produttività, ridotto gli scarti e ottimizzato le giacenze di magazzino» commenta Mattia Battesini, responsabile dell’area stampaggio plastica e dell’officina manutenzione stamping in CEM. «Ad oggi, con oltre 40 presse e una produzione annua di 30 milioni di pezzi, l’azienda ha implementato STM come parte di una strategia di digitalizzazione e automazione dei processi produttivi. Questo sistema innovativo, oltre ad aver migliorato l’efficienza operativa, ha rappresentato un passo avanti verso una gestione più sostenibile e responsabile delle risorse». E guardando al prossimo futuro dichiara: «Andremo a estendere il monitoraggio a tutto il nostro parco stampi».
Kärcher
Kärcher è una multinazionale tedesca leader a livello mondiale nel settore delle attrezzature e delle soluzioni per la pulizia domestica, professionale ed industriale. CEM Spa è un’azienda manifatturiera facente parte del Gruppo, con sede a Quistello in provincia di Mantova. Fondata nel 1994, ha per oggetto la ricerca, lo sviluppo, la progettazione, la produzione e l’ottimizzazione di apparecchiature per la pulizia e relativi prodotti accessori. I principali prodotti dello stabilimento sono le idropulitrici, le lavavetri, le lavapavimenti per il settore domestico. Alto è il livello di verticalizzazione dei processi produttivi, affiancando all’assemblaggio, processi come la produzione interna di componenti plastici, motori ed elettronica.
● SMACT è il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese italiane, costituito a Nordest in alleanza tra le università del Triveneto, enti di ricerca, enti pubblici di facilitazione e oltre 80 imprese technology ed early adopter. Attraverso un ecosistema di innovazione, SMACT è il partner istituzionale che aiuta le imprese ad avviare e realizzare i loro percorsi di trasformazione digitale e tecnologica. Ascoltando e analizzando le esigenze delle aziende, il Competence Center attiva le migliori competenze per offrire servizi di innovazione, formazione, ricerca e sviluppo.
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Bracconaggio, in azione in provincia di Roma le guardie...
Roma, 30 dicembre 2024 - L’operazione Recall ha portato al sequestro di 12 richiami elettronici oltre a decine di allodole, tordi, storni e pispole
17 denunciati e 16 fucili sequestrati, 17 sanzioni amministrative per un totale di quasi 3mila euro. Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione Recall , realizzata tra ottobre e dicembre di quest’anno in provincia di Roma tramite controlli congiunti di guardie volontarie venatorie della Lipu e militari del Gruppo di Roma dei Carabinieri forestali.
Le azioni dei volontari e delle forze dell’ordine si sono concentrate in aree dove erano presenti allodole e tordi nei confronti dei quali si esercitava la caccia illegale con l’uso di richiami elettronici, strumenti che, riproducendo il verso degli uccelli, attirano gli animali facilitandone l’abbattimento da parte dei bracconieri. Ottobre e novembre sono infatti i mesi durante i quali queste specie migrano attraverso i territori della regione Lazio.
L’operazione Recall ha portato, nel complesso, a 17 persone denunciate e alla contestazione, in 14 casi, per l’utilizzo di richiami elettromagnetici, per l’abbattimento, in 2 casi, di specie protette e in 3 casi a specie particolarmente protette e, infine, in due casi, per la manipolazione di anelli.
17 le sanzioni amministrative, 12 delle quali per omesse segnature, 2 per mancato versamento delle tasse e 3 per il mancato rispetto della normativa sulla circolazione fuoristrada. Nel complesso sono stati sequestrati 12 richiami elettronici e, per quanto riguarda la fauna abbattuta, 27 allodole, 4 tordi bottaccio, 1 volpoca, 1 verzellino, 4 storni, 7 pispole e 1 strillozzo.
Quest’anno sono state inoltre sequestrate a un cacciatore umbro sei allodole, utilizzate come richiami vivi, ai quali erano stati applicati anelli manipolati.
" La pluriennale collaborazione con il Gruppo Carabinieri forestali di Roma è ancora una volta risultata molto preziosa nella lotta al bracconaggio in provincia di Roma - dichiara Andrea Benvenuti, coordinatore regionale della Vigilanza della Lipu - L'operazione Recall conferma ancora una volta l'importanza di non abbassare la guardia e garantire un sistema di controlli efficace che assicuri il rispetto della legge e la tutela della fauna selvatica ".
La Direttiva 2009/147/CE (Direttiva Uccelli) prevede all’allegato IV il divieto di utilizzare registratori. Inoltre, la legge 157/92 sulla protezione della fauna e del prelievo venatorio prevede all’articolo 21 il divieto di utilizzo di richiami a funzionamento elettronico e stabilisce, all’articolo 30, per il loro utilizzo, la sanzione penale con un’ammenda fino a 1.549 euro.
Roma, 30 dicembre 2024 UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA Andrea Mazza - andrea.mazza@lipu.it
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Tineco al CES 2025: innovazione e tecnologia per una nuova...
Milano, 30 dicembre 2024 - Tineco, leader globale nella tecnologia per la casa intelligente, è lieta di annunciare la sua partecipazione al CES 2025, che si terrà a Las Vegas presso il Convention Center, dal 7 al 10 gennaio 2025. Tineco presenterà una gamma di prodotti innovativi progettati per trasformare l'esperienza di pulizia domestica, offrendo prestazioni superiori, design all'avanguardia e soluzioni sempre più smart.
Tra i protagonisti dello stand Tineco al CES 2025 (Venetian Expo, Halls A-D Booth No. 51239), spiccano alcuni dei prodotti più attesi del marchio:
FLOOR ONE S9 Artist Steam: Il prodotto di punta di Tineco per il 2025, una lavapavimenti avanzata che rappresenta il massimo in termini di prestazioni di pulizia e design innovativo. Come parte della nuova e prestigiosa serie S9 Artist, questa soluzione è destinata a ridefinire il mercato globale delle lavapavimenti, grazie alla sua capacità di garantire risultati impeccabili con facilità.
PURE ONE STATION 5: Lanciato a fine 2024, questa aspirapolvere con stazione intelligente 3-in-1 è progettato per semplificare la pulizia quotidiana, offrendo potenza di aspirazione duratura, svuotamento automatico e funzionalità intuitive per liberare le mani degli utenti.
CARPET ONE CRUISER: Disponibile negli Stati Uniti, questo rivoluzionario lavapavimenti per tappeti rende la pulizia di moquette e tappeti un compito rapido e senza sforzo, trasformandola in una routine quotidiana grazie alla sua facilità d’uso e alle sue prestazioni superiori.
Durante l’evento, i visitatori potranno assistere a dimostrazioni dal vivo dei prodotti Tineco, scoprendo in prima persona le tecnologie avanzate che li rendono unici e il loro impatto positivo sulla vita quotidiana. Sarà un’occasione per esplorare come Tineco stia ridefinendo gli standard della pulizia domestica con soluzioni intelligenti e innovative.
Tineco, da sempre al centro dell’innovazione nel settore, continua a combinare design e tecnologia per creare soluzioni che semplificano e migliorano la vita quotidiana.
Tineco
Tineco è stata fondata nel 1998 con il lancio della sua prima aspirapolvere, da allora guida l'innovazione nella categoria degli elettrodomestici intelligenti. Tineco si dedica alla progettazione di prodotti elettronici per la casa di qualità, utili, facili da usare e smart. Con la gamma di aspirapolvere PURE ONE e l'introduzione della prima linea di aspirapolvere lava/asciuga intelligente sul mercato - la serie FLOOR ONE - Tineco è diventata rapidamente un'azienda leader nella categoria degli elettrodomestici intelligenti.
Ufficio stampa Tineco
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