Connect with us

Published

on

Biden: “Israele smetta di colpire forze Unifil”. La condanna di Meloni, Macron e Sanchez

Nota congiunta di Francia, Italia e Spagna: "Grave violazione". Tajani scrive a a Herzog e Katz: "Attacchi sono totalmente inaccettabili"

Unifil in Libano - (Fotogramma)

La richiesta a Israele di smetterla di colpire le forze Unifil in Libano arriva da più parti a poche ore dal ferimento di altri 2 peacekeeper della forza delle Nazioni Unite. Non ha dubbi il presidente Usa Joe Biden che, alla domanda "Vuole chiedere a Israele di cessare gli attacchi sulle forze di mantenimento della pace dell'Onu?", ha risposto "Sì, assolutamente". Nel frattempo l'Italia trova il sostegno di Francia e Spagna a Cipro, nell'ambito del vertice dei 9 Paesi europei del Mediterraneo.

Meloni a Cipro trova sostegno Macron e Sanchez

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a Cipro nell'ambito del vertice dei 9 Paesi europei del Mediterraneo trova una sponda nel capo dell'Eliseo Emmanuel Macron e nel primo ministro spagnolo Pedro Sanchez quando si tratta di condannare i ripetuti attacchi di Israele alle basi italiane Unifil. In quanto partner della missione istituita nel 1978 dalle Nazioni Unite dopo la prima invasione di Israele in Libano, i leader di Italia, Francia e Spagna - nell'ambito dei lavori del Med9 - firmano una dichiarazione comune per ribadire la loro "indignazione" dopo il ferimento di alcuni militari Unifil a Naqoura: "Questi attacchi costituiscono una grave violazione degli obblighi di Israele ai sensi della Risoluzione delle Nazioni Unite 1701" e "devono cessare immediatamente" intimano i tre Paesi, invitando Israele a impegnarsi per la sicurezza delle missioni Onu.

Netta la posizione del presidente francese Macron il quale rinnova il suo appello a "interrompere l'esportazione armi utilizzate" in scenari di guerra come Gaza e Libano: "E' l'unica leva che potrà mettere fine a tutto ciò. Stabilità e pace si ottengono solo attraverso soluzioni diplomatiche" scandisce il leader di Parigi, preoccupato per il rischio che le tensioni in Medio Oriente possano contaminare l'intera Regione ed estendersi a macchia d'olio anche oltre. Sulla stessa lunghezza d'onda il premier spagnolo Sanchez per quanto riguarda lo stop all'invio di armi a Israele: "Noi - spiega - lo facciamo già da tempo. La motivazione è semplice: senza armi non c'è guerra". Poi l'invito a "rivedere l'accordo tra Ue e Israele. Chiedo alla Commissione europea di dare una prova di coerenza".

"Come Italia non posso non tornare a condannare quello che è accaduto. Non è accettabile" dirà poi Meloni nelle dichiarazioni finali al termine del summit. La premier definisce "preziosa" l'opera prestata dai militari italiani nella missione Onu e in quella bilaterale Mibil, ribadendo l'impegno del suo governo a monitorare la situazione in Libano. E' necessario, secondo Meloni, "arrivare a un cessate il fuoco a Gaza e in Libano e al rilascio degli ostaggi israeliani" che si trovano ancora nelle mani di Hamas.

E' il presidente cipriota Nikos Christodoulidīs a illustrare alla fine dei lavori i contenuti della dichiarazione conclusiva, dove i 9 Paesi del Mediterraneo chiedono un "immediato cessate il fuoco" lungo la Blue Line che separa Israele dal Libano e in merito al conflitto russo-ucraino confermano il sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario. Nel capitolo relativo ai migranti i leader auspicano una attuazione "efficace e tempestiva" del Patto su asilo e migrazione, con focus sulla dimensione esterna. A conclusione del Med9 il passaggio di consegne tra Cipro e Slovenia, che ospiterà il prossimo summit mediterraneo nel 2025.

Tajani a Herzog e Katz: "Attacchi a basi Unifil totalmente inaccettabili"

Sugli attacchi da parte di Israele alle basi Unifil in Libano è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha inviato nuovi messaggi al ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e anche al capo dello Stato Isaac Herzog per confermare che per l’Italia questi attacchi "sono totalmente inaccettabili". Secondo fonti della Farnesina il ministro ha scritto ai suoi interlocutori: "Sappiamo che la situazione sul terreno sta diventando molto complicata, ma crediamo che il vostro Governo prenderà ogni misura necessaria per evitare ogni possibilità di nuovi attacchi di questo tipo".

Il ministro Katz ha garantito "ogni sforzo possibile per evitare di danneggiare Unifil”. Lo stesso capo dello Stato Isaac Herzog ha garantito di occuparsi direttamente della questione con il governo del suo paese. Tajani ha chiesto al governo israeliano una inchiesta e comunque le scuse per i danni provocati nei giorni scorsi. Secondo fonti della Farnesina le prossime ore saranno decisive per ricevere chiarimenti e indicazioni cruciali da parte del governo di Israele. Il Governo italiano ritiene che a Gaza e in Libano si debba passare al più presto a un cessate il fuoco che permetta di riprendere un negoziato diplomatico verso un confronto politico fra le parti.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Italia-Francia, celebrato terzo anniversario Trattato...

Published

on

Il 'Trattato di cooperazione rafforzata tra la Repubblica francese e la Repubblica italiana' ha l'obiettivo di definire un quadro stabile per la cooperazione tra i due Paesi in diversi settori:

Italia-Francia, celebrato terzo anniversario Trattato Quirinale ad ambasciata a Roma

Le università Luiss Guido Carli e Sciences Po, in collaborazione con The European House – Ambrosetti e con la Cattedra BNL - BNP Paribas 'Relazioni italo-francesi per l'Europa', hanno celebrato oggi il terzo anniversario del Trattato del Quirinale all’Ambasciata di Francia in Italia, a Palazzo Farnese.

Firmato a Roma il 26 novembre 2021, il 'Trattato di cooperazione rafforzata tra la Repubblica francese e la Repubblica italiana' ha l'obiettivo di definire un quadro stabile per la cooperazione tra i due Paesi in diversi settori: dagli affari esteri ed europei alla sicurezza e difesa, dalle politiche migratorie alla cooperazione economica, industriale e digitale, dalla governance dello spazio alla formazione, ricerca e innovazione. Nell’ambito del Trattato, sono stati citati i Dialoghi italo-francesi per l'Europa: iniziativa accademica lanciata nel 2018 da Luiss e Sciences Po in collaborazione con The European House Ambrosetti, come esempio positivo e modello di promozione della cittadinanza europea.

“In un momento di crescenti tensioni geopolitiche, celebrare l’anniversario del Trattato del Quirinale, che rafforza la cooperazione tra Italia e Francia nella promozione dei valori condivisi di pace, libertà, rispetto dei diritti e sviluppo socioeconomico, assume un significato di particolare rilevanza”, ha dichiarato la professoressa Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law. “La Luiss è impegnata in prima linea nel formare una nuova generazione di leader europei, consapevoli e responsabili, come dimostra la promozione dei Dialoghi italo-francesi per l’Europa con Sciences Po. Iniziative come questa testimoniano la vitalità e l’importanza di questo percorso comune”, ha continuato.

“Il Trattato del Quirinale è molto più di un simbolo. È uno strumento per collaborazioni concrete, non solo per i nostri due paesi ma per l’Europa, che resta la nostra bussola e dove abbiamo interessi convergenti. A tal riguardo, l’evento di oggi è molto significativo: mira proprio a far dialogare le forze vive dei nostri paesi su un tema decisivo per il nostro futuro comune”, ha sottolineato l’Ambasciatore francese, Martin Briens.

“Di fronte alle ‘fratture’ - ecologica, digitale e geopolitiche - del mondo contemporaneo, la cooperazione universitaria tra la Francia e l’Italia è un asset indispensabile in Europa”, ha affermato Luis Vassy, Direttore di Sciences Po. “I Dialoghi del Trattato del Quirinale sono una dimostrazione di questa ambizione. Ringrazio i partner impegnati al nostro fianco in questo progetto, Luiss e The European House - Ambrosetti, con i quali condividiamo i valori di eccellenza e l’obiettivo di formare dei cittadini consapevoli perché siano i protagonisti del mondo di domani”.

Nel corso dell’evento dal titolo: 'Il Trattato del Quirinale e la competitività delle imprese nell’era della transizione ecologica', si sono articolate due sessioni di lavoro dedicate a tematiche di grande attualità: da una parte, la transizione energetica e il suo impatto sui mercati, dall’altra le competenze e la centralità del sistema dell’istruzione per la formazione professionale. L’incontro è stato aperto dai messaggi del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, del Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, seguiti dai saluti dell’Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, dell’Ambasciatrice d'Italia in Francia, Emanuela d’Alessandro, del Presidente della Luiss, Luigi Gubitosi e del Direttore di Sciences Po, Luis Vassy.

Le due tavole rotonde hanno visto la partecipazione di esponenti dal mondo accademico e delle imprese, impegnati nel proficuo dialogo tra Italia e Francia nei rispettivi ambiti: Stefano Buono, CEO di Newcleo, Marc Lazar, Professore emerito di Sciences Po e titolare della cattedra BNL-BNP Paribas “Relazioni franco-italiane in Europa” alla Luiss, Stefano Manzocchi, Professore di Economia Internazionale e Prorettore per la Ricerca della Luiss, Lorenzo Mottura, Executive Vice President Strategy, Corporate Development & Innovation, Edison, Paola Severino, Presidente Luiss School of Law. All’evento, concluso dall’intervento del Rettore della Luiss Paolo Boccardelli, sono state coinvolti anche i rappresentanti degli studenti e degli Alumni dei due Atenei.

Continue Reading

Esteri

Israele ricorrerà in appello contro mandato d’arresto...

Published

on

L'anticipazione del giornalista di Axios Barak Ravid, poi la conferma dell'ufficio del primo ministro israeliano

Benjamin Netanyahu - Afp

Israele ricorrerà in appello contro la decisione della Corte penale internazionale sui mandati d'arresto per il primo ministro Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. Ad anticipare la notizia su X è il giornalista di Axios Barak Ravid, spiegando di averlo appreso da un funzionario israeliano. L'indiscrezione è stata poi confermata dall'ufficio di Netanyahu in una nota, secondo cui la richiesta di Israele alla Cpi è di sospendere i mandati di arresto nei confronti del primo ministro e Gallant in attesa dell'esito dell'appello.

Nel comunicato si spiega che il ricorso di Israele "espone nel dettaglio quanto sia stata assurda l'emissione di mandati di arresto e quanto sia priva di qualsiasi base fattuale o legale". Si aggiunge, inoltre, che se la Cpi respingesse il ricorso ciò non farebbe altro che "sottolineare agli amici di Israele negli Stati Uniti e nel mondo quanto la Corte penale internazionale sia faziosa nei confronti di Israele".

Accuse di crimini di guerra e crimini contro l'umanità

La Cpi ha emesso giovedì 21 novembre scorso tre mandati di cattura per crimini di guerra nei confronti del primo ministro israeliano, il suo ex ministro della Difesa oltre che per il capo del braccio armato di Hamas, Mohammed Deif.

I tre giudici hanno deciso all'unanimità sulla base delle accuse di crimini contro l'umanità e crimini di guerra: sia Netanyahu sia Gallant saranno passibili di arresto se si recheranno in uno degli oltre 120 Paesi che fanno parte della Cpi. La Corte ha invece emesso anche il mandato per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, noto anche come Mohammed Deif, per il massacro del 7 ottobre 2023. Israele afferma di aver ucciso Deif in un attacco aereo ad agosto, ma Hamas non ne ha mai riconosciuto formalmente la morte. Le implicazioni pratiche della decisione potrebbero essere limitate, dal momento che Israele e il suo principale alleato, gli Stati Uniti, non sono membri della Corte.

"Ci sono ragionevoli prove per credere che entrambi abbiano intenzionalmente e coscientemente privato la popolazione civile di Gaza dei mezzi indispensabili per la loro sopravvivenza, compreso cibo, acqua, medicine e forniture mediche, insieme a carburante ed elettricità" scriveva nelle motivazioni la Corte penale internazionale.

I giudici, che hanno accolto la richiesta che era stata presentata lo scorso maggio dal procuratore capo della Corte, Karim Khan, hanno scritto inoltre di credere che vi siano ragionevoli prove che entrambi "abbiano responsabilità penale per i seguenti crimini, come co-autori per aver commesso gli atti insieme ad altri: il crimine di guerra dell'utilizzo della morte per fame come arma di guerra e i crimini contro l'umanità di omicidio, persecuzione e altri atti disumani". Viene considerato, inoltre, che "entrambi abbiano responsabilità penale come superiori civili per il crimine di guerra di aver intenzionalmente ordinato un attacco contro la popolazione civile".

Riguardo alle accuse di utilizzo della fame come arma di guerra, i giudici fanno riferimento al fatto che "le decisioni di permette o aumentare l'assistenza umanitaria a Gaza sono state spesso condizionate" e non per rispettare gli obblighi di Israele rispetto alla legge umanitaria internazionale, facendo riferimento anche "alle dichiarazioni di Netanyahu che collegavano lo stop dei beni primari e umanitari agli obiettivi della guerra".

Continue Reading

Esteri

La pianista ucraina Anna Fedorova: “Da quasi tre anni...

Published

on

Domani, 28 novembre, si esibirà al Teatro Argentina per l’Accademia Filarmonica Romana

La pianista ucraina Anna Fedorova:

"Da quasi 3 anni siamo coinvolti nella terribile guerra contro la Russia, la mia speranza per l'Ucraina e per il mondo in generale è che, come nell'ultima immagine di Quadri di un'esposizione di Musorgskij che è simbolicamente chiamata 'La grande porta di Kyiv', la luce trionfi sulle tenebre e il bene sconfigga il male. Spero davvero che questo accada molto presto!”. E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos la pianista ucraina Anna Fedorova che domani si esibirà in concerto al Teatro Argentina per l’Accademia Filarmonica Romana.

Ospite delle istituzioni musicali e sale da concerto più prestigiose al mondo, Anna Fedorova, che suonerà per la prima volta nella stagione della Filarmonica, fra le più note e apprezzate pianiste dell'Europa dell'Est, è stata una delle prime musiciste ad attivarsi per concerti e progetti di beneficenza a sostegno del popolo ucraino colpito dalla guerra (di grande richiamo la tournée europea nell’estate 2022 solista con l’Ukrainian Freedom Orchestra), continuando ancora oggi nella campagna di raccolta fondi. Quadri di un'esposizione di Modest Musorgskij è la più celebre opera pianistica del compositore russo, fra i brani più amati dalla pianista, all’interno del suo personalissimo repertorio fin dalla giovanissima età, ed è il brano che concluderà il suo atteso recital di domani in cui sono previste anche pagine di Maurice Ravel e Manuel de Falla.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca52 minuti ago

Caso Basciano, nessuna remissione di querela da Sophie...

Perché le accuse contro l'ex compagno hanno portato a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che è diventata carta straccia...

Sport1 ora ago

Bologna-Lille 1-2, la doppietta di Mukau condanna i rossoblù

Gli emiliani restano penultimi in classifica, con 1 solo punto guadagnato dopo 5 giornate Il Bologna manca ancora la vittoria...

Sport1 ora ago

Aston Villa-Juventus 0-0, bianconeri fermati sul pari a...

In Champions League Motta in classifica a quota 8 punti Tante emozioni ma nessun gol a Birmingham, tra Aston Villa...

Sport3 ore ago

Roma, Ranieri: “Dybala titolare col Tottenham? Stiamo...

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida europea con gli Spurs "Se la gara con il Tottenham conta...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio Flash delle 19:50 del 27 novembre

Lavoro4 ore ago

Confprofessioni, Marco Natali è stato eletto presidente

Lo sguardo sarà rivolto al superamento delle sfide attuali come la transizione green e digitale, l’internazionalizzazione, l’evoluzione dei modelli organizzativi...

Lavoro4 ore ago

Food, Sabrina Bai: impresa al femminile e arte...

Segnalato in guida Michelin a 4 mesi dall'apertura, unico ad ottenere i Tre Mappamondi nella Guida dei Migliori ristoranti del...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 19:30 del 27 novembre

Cronaca5 ore ago

Emanuela Orlandi, Promotore giustizia Vaticano:...

Alessandro Diddi: "Contenuto riservato. Con Italia piena collaborazione, non ci mettiamo in competizione" Il dossier su Emanuela Orlandi di cui...

Salute e Benessere5 ore ago

Speranza anti-Parkinson, impiantati neuroni da staminali...

È questo il risultato 'made in Ue' degli studi condotti, a partire dal 2008, nel contesto di tre consorzi di...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio Flash delle 18:50 del 27 novembre

Ultima ora5 ore ago

Musk pubblica lista funzionari federali da licenziare

Il sindacato dei dipendenti federali: "Tattiche intimidatorie" Elon Musk pubblica su X i nomi ed i titoli di funzionari federali...

GR Audio (Giornali Radio)6 ore ago

GrAudio edizione delle 18:30 del 27 novembre

Esteri6 ore ago

Italia-Francia, celebrato terzo anniversario Trattato...

Il 'Trattato di cooperazione rafforzata tra la Repubblica francese e la Repubblica italiana' ha l'obiettivo di definire un quadro stabile...

Cronaca6 ore ago

Una vita in apnea, campagna ‘Al cuore del...

Un video, un sito e attività social per descrivere l'ipertensione arteriosa polmonare, iniziativa Msd con testimonial Alessia Zecchini Può accadere...

Spettacolo6 ore ago

Salvatore Esposito è ‘Piedone’ con la...

Il 2 dicembre debutta su Sky Cinema e in streaming su Now la nuova serie tv Il mito di Bud...

Cronaca6 ore ago

Malattie rare, Luppi (Msd Italia): “Impegnati in...

Presidente e Ad a lancio campagna 'Al cuore del respiro' su ipertensione arteriosa polmonare: "Investiti 103 mln in ricerca clinica...

Cronaca6 ore ago

Salute, apneista Zecchini: “Cuore e respiro parti...

Campionessa apnea e testimonial campagna Msd 'Al cuore del respiro' su ipertensione artesiosa polmonare: "Qui per dare il mio contributo...

Cronaca6 ore ago

Salute, Aurigemma (Lazio): “Istituzioni trasmettano...

Presidente Consiglio regionale a lancio campagna Msd 'Al cuore del respiro' su ipertensione arteriosa polmonare, 'oggi sanità ha bisogno di...

Economia6 ore ago

Inps, Fava: “Promuovere dialogo con tutti i giovani...

Così, il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, in occasione di Job&Orienta, il Salone nazionale dell’Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro che presenta...