Carl Lewis contro Trump, scarabocchia la sua foto e lancia Harris: “Ce la faremo”
L'ex velocista ha disegnato delle corna da diavolo sulla fronte del candidato repubblicano
Passa il tempo, ma Carl Lewis non smette di interessarsi ai grandi temi della politica. Nove volte oro olimpico, Lewis è sempre stato in prima linea per i diritti civili, in particolare contro le discriminazioni razziali. Con le elezioni americane che si avvicinano, l'ex velocista statunitense ha fatto capire piuttosto chiaramente per chi voterà. Ospite al Festival dello Sport di Trento, a Lewis è stata mostrata una foto di Donald Trump, candidato del partito repubblicano alla presidenza. Il Figlio del Vento ha preso la foto, si è fatto passare una penna e ha scarabocchiato disegnando due corna da diavolo sulla fronte del tycoon, prima di strappare in due la foto.
Non c'è stato bisogno di spiegare ulteriormente il proprio pensiero alla platea, reso ancora più chiaro dal commento di Lewis alla foto di Kamala Harris, candidata democratica e sfidante di Trump: "Storia, storia, storia: con lei ce la faremo", ricordando così che, se eletta, Harris sarebbe la prima presidente donna della storia degli Stati Uniti.
Lewis ha commentato altre foto come quella di Michael Jordan: "Una delle persone che è riuscita a cambiare lo sport mondiale". E quella di Martin Luther King: "Lui era un amico di famiglia, è stato il coraggio. È grazie a Mlk che oggi possiamo avere Kamala Harris". Un commento anche su Taylor Swift, la popstar che ha pubblicamente manifestato il proprio supporto a Harris: "Lei mi è simpatica, anche perché ha fatto arrabbiare Trump".
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Italia, oggi la sfida con Israele: orario, dove vederla in...
Gli azzurri tornano in campo in Nations League
Torna in campo l'Italia. Gli azzurri saranno impegnati questa sera contro Israele, nella quarta giornata di Nations League. La nazionale di Spalletti, dopo il pari 2-2 rimediato con il Belgio all'Olimpico di Roma, guida il proprio girone con 7 punti conquistati, seguita da Francia (6), Belgio (4) e Israele, fermo in ultima posizione a 0.
Italia-Israele: orario, dove si gioca e precedenti
Italia-Israele andrà in scena oggi alle 20.45 dal Blue Energy Stadium di Udine. I precedenti tra le due nazionali sono cinque, con l'Italia nettamente in vantaggio con quattro vittorie, l'ultima lo scorso settembre per 2-1, e un solo pareggio.
Italia-Israele, dove vederla in tv
Italia-Israele sarà trasmessa in diretta tv esclusiva dalla Rai sul canale Rai Uno e sarà visibile anche in streaming su RaiPlay.
Italia-Israele, le probabili formazioni
Diversi cambi per gli azzurri rispetto alla formazione che ha affrontato il Belgio. In porta ci sarà Vicario al posto di Donnarumma, mentre la linea a tre difensiva sarà composta da Gatti, Buongiorno e Calafiori. A centrocampo spazio a Fagioli e Tonali, confermato, con Bellanova e Udogie sulle fasce. Al centro dell'attacco ci sarà ancora Retegui, supportato da Raspadorti.
Italia (3-5-2): Vicario; Gatti, Buongiorno, Calafiori; Bellanova, Frattesi, Fagioli, Tonali, Udogie; Raspadori, Retegui. Ct. Spalletti.
Israele (4-2-3-1): Gerafi; Feingold, Nachmias, Shlomo, Leidner; Kanikovski, Abu Fani; Abada, Peretz, Gloukh; Baribo. Ct. Simon.
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Elisabetta Cocciaretto, esordio vincente a Osaka:...
La tennista italiana affronterà la giapponese Ito nel prossimo turno. Avanti anche Bronzetti
Esordio vincente per Elisabetta Cocciaretto a Osaka. La tennista azzurra, nel torneo Wta 250 in Giappone, ha infatti battuto la francese Jessika Ponchet in tre set, con il punteggio di 6-4, 5-7, 7-6. Agli ottavi di finale Cocciaretto, numero 50 del mondo, affronterà la padrona di casa Ito, vincente contro la statunitense Kenin.
In campo, oltre a Cocciaretto, anche Lucia Bronzetti, che ha superato in due set la spagnola Bucsa 6-4, 6-4. Al prossimo turno per l'azzurra ci sarà la sfida all'olandese Lamens.
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Guardiola a Che tempo che fa: “Ho imparato...
Il manager del Manchester City ospite di Fazio
"Parlo bene l'italiano? Merito di Francesco De Gregori". Pep Guardiola si accomoda nello studio di Che tempo che fa e risponde alle domande di Fabio Fazio. Il manager catalano del Manchester City - un passato in Serie A da giocatore di Roma e Brescia - stupisce il conduttore per la sua proprietà di linguaggio.
"Merito delle canzoni di Francesco De Gregori: La donna cannone, La storia siamo noi... che è la mia preferita. Quando giocavo a Brescia, nel tragitto da casa al centro sportivo sentivo le canzoni in auto e così ho imparato l'italiano. Quando non capivo qualche parola, chiamavo un mio amico e me le facevo spiegare", dice l'allenatore catalano, capace in carriera di realizzare per due volte il triplete. "Sono bravo - sorride- ... Ho sempre allenato grandissimi club, è importante trovare le persone giuste al momento giusto".
In collegamento, c'è Roberto Baggio, con cui Guardiola ha condiviso l'avventura a Brescia. "Quando l'ho conosciuto, aveva un ginocchio come una lavatrice. Ed era il più forte", dice il tecnico catalano. "Era il più forte, posso immaginare cosa fosse quando era al vertice dalla carriera. Ha conquistato l'ammirazione di tutti, non solo perché era un giocatore speciale. In Italia non c'è un posto in cui non sia amato. Lui era diverso", dice. Baggio, collegato da casa, ricambia: "Pep mi ha fatto emozionare con quello che ha detto. Lo seguo dall'inizio della sua carriera di allenatore, tutti i suoi trionfi sono meritati".