Manovra 2024, dal Covid all’aviaria per Piano pandemico servono 300-500 milioni
Dalla prima bozza a gennaio se ne sono perse le tracce, ora il ministro Schillaci ha assicurato che ci saranno le risorse
Si torna finalmente a parlare del Piano pandemico 2024-2028. Nella conferenza stampa finale del G7 Salute ad Ancona è stato il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano lumi sul documento, ad annunciare che "stiamo lavorando per prevedere in Manovra le risorse finanziarie per il nuovo Piano pandemico e per rispondere alle richieste delle regioni. In Finanziaria ci saranno le risorse per approvarlo. E' un Piano moderno che guarda a tutte le emergenze".
Ma quante risorse servirebbero per far funzionare bene un Piano pandemico? Secondo alcune fonti - sentite dall'Adnkronos Salute - le risorse dovrebbero essere in una forbice tra 300 e 500 milioni di euro spalmati nei diversi anni dal 2024-2028. Se si troveranno i fondi, come ha assicurato Schillaci, il Piano pandemico potrà essere presentato a breve nella sua ultima versione. Sicuramente rivista rispetto a quella che aveva fatto capolino sui media tramite una bozza ad inizio 2024, seguita dalle polemiche politiche su restrizioni e obblighi.
La prima versione, elaborata dalla direzione della Prevenzione del ministero della Salute guidata da Francesco Vaia, aveva come pilastro il cambio di paradigma rispetto al passato: la responsabilizzazione delle persone e delle Istituzioni. Sempre seguendo però le linee guida internazionali che nel campo delle malattie infettive sono il faro per tutti i Paesi, come abbiamo imparato durante la pandemia Covid. Responsabilità e più attenzione ai principi di libertà individuale anche per l’accesso alla vaccinazione.
Proprio a fine gennaio, era stato il ministro Schillaci a rispondere ad un’interrogazione del senatore della Lega Claudio Borghi sulla revisione degli indirizzi in vista dell’adozione del Piano pandemico per il periodo 2024-2028 e sulla discontinuità del piano rispetto al precedente. “Sento di dover precisare che, per affrontare un patogeno ignoto con un tasso altissimo di mortalità, potrebbe essere necessario adottare misure restrittive che dovranno però essere emanate – aveva chiarito il ministro – solo se strettamente indispensabili, rimanere eventualmente in vigore per il tempo strettamente necessario ed essere proporzionate sia alla probabilità sia all’entità dell’evento”. Una puntualizzazione per calmare chi nella maggioranza di centro-destra non digerisce le misure restrittive e gli obblighi già vissuti durante il Covid. Oggi la partenza della Commissione parlamentare d'inchiesta Covid potrebbe aver influenzato l'ultima versione del Piano pandemico che dovrà avere l'ok delle Regioni e passare con l'accordo in Conferenza Stato-Regioni.
Salute e Benessere
Covid, perdita di gusto e olfatto: i sintomi pesanti della...
Li spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco: "Manifestazioni impegnative che non risparmiano i giovani"
Cresce la nuova variante Xec del coronavirus di Covid, che secondo gli esperti ha tutti i numeri per diventare dominante nel mondo. Ma come riconoscerla? I nuovi mutanti di Sars-CoV-2, con Xec che "sarà la variante dell'inverno", senza test sono "non differenziabili dalle altre malattie respiratorie", causando infezioni con "sintomi molto variegati da un soggetto all'altro".
I sintomi della 'variante dell'inverno'
Una gamma di manifestazioni che, spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, se a un estremo ha le "tante forme asintomatiche o lievi che poi mantengono la continuità del contagio", all'estremo opposto vede "un quadro che simula l'influenza vera e propria: febbre, dolori muscolari e articolari oltre a tosse, mal di gola e naso chiuso, e si stanno evidenziando ancora la perdita del gusto e dell'olfatto. Forme insomma che possono essere pesanti, anche nei giovani", sottolinea il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'università Statale di Milano.
"Covid in Italia cresce e crescerà"
Il Covid in Italia cresce e crescerà. Il virologo si dice ancora una volta "convinto che il dato numerico riferito" nei bollettini ufficiali "al numero dei casi sia assolutamente sottostimato, perché ormai nessuno più si fa il test o, se lo fa, se lo autosomministra e non registra il risultato, quindi il dato reale dei contagi manca totalmente. I dati oggettivi sono quelli 'duri', dei ricoveri e della mortalità che è numericamente elevata: oltre 100 decessi registrati a settimana", ricorda: 117 dal 10 al 16 ottobre, in aumento rispetto ai 100 del 3-9 ottobre.
"Ribadisco il mio mantra: dovremo continuare a convivere con le onde di salita e discesa" delle infezioni da Sars-CoV-2 e "in questo momento siamo in una fase di salita che proseguirà ulteriormente", avverte il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'università Statale di Milano. "Sappiamo che ogni 4-6 mesi arrivano nuove varianti di Covid, tendenzialmente più immunoevasive. Varianti non più 'cattive'", ma che 'sorprendono' le nostre difese, l'immunità ibrida conferita da vaccini e infezioni, e "quantitativamente incidono sulla parte visibile di un iceberg sommerso" qual è quello dei contagi.
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Salute e Benessere
Vaccino covid-influenza, stop sperimentazione dopo effetto...
Negli Usa, sperimentazione in fase 3 in stand by. Sospensione anche per antinfluenzale da solo
La sperimentazione del vaccino combinato anti Covid e influenza di Novavax finisce in stand by. Lo ha annunciato l'azienda stessa, spiegando che la statunitense Food and Drug Administration (Fda) ha deciso di mettere una 'sospensione clinica' alla sua domanda per il candidato vaccino combinato Covid-influenza e per il candidato vaccino antinfluenzale singolo.
La decisione dell'ente regolatorio (atto che viene emesso per ritardare o sospendere una sperimentazione clinica proposta su un farmaco) è dovuta, ha informato Novavax, a una segnalazione spontanea di un evento avverso grave, una neuropatia motoria, in un singolo partecipante al trial di fase 2 del vaccino combinato, al di fuori degli Stati Uniti. La persona aveva ricevuto il vaccino a gennaio 2023. La sperimentazione si è conclusa a luglio e il partecipante ha segnalato l'evento avverso a settembre.
"Stiamo lavorando a stretto contatto con la Fda per fornire le informazioni necessarie che consentiranno di comprendere meglio questa osservazione e di risolvere la sospensione clinica", ha assicurato Robert Walker, Chief Medical Officer di Novavax. "Sebbene non crediamo che sia stata stabilita una causalità per questo grave evento avverso, ci impegniamo a lavorare rapidamente per soddisfare le richieste" della Fda. Il nostro obiettivo è risolvere" e "avviare il nostro studio di fase 3 il prima possibile". L'azienda precisa anche che i dati dei precedenti studi Novavax su Covid e influenza non hanno mostrato segnali di neuropatia motoria.
Nel frattempo la notizia della sospensione, come riportano i media internazionali, mercoledì ha fatto crollare le azioni della società, che sono scese in quella giornata di quasi il 20%, si legge su 'Cnbc'. Il tutto mentre il vaccino anti-Covid dell'azienda non decolla, anche registra un calo della domanda in tutto il mondo.
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Salute e Benessere
Tumori, Pichetto: “Tutelare ambiente è investire su...
"Un ambiente più sano riduce fattori di rischio per popolazione, da qui battaglia del Governo per decarbonizzazione e agricoltura di qualità"
"Tutelare l'ambiente significa anche investire sulla salute facendo prevenzione globale, perché un ambiente più sano riduce i fattori di rischio per la popolazione. La nostra battaglia per la decarbonizzazione e per l'agricoltura di qualità, con filiere controllate, fa parte del medesimo impegno". Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, in un messaggio inviato agli organizzatori del convegno nazionale Ail "Curare è prendersi cura - Impatto ambiente e rischio sanitario, benessere e stili di vita'.
"La nostra salute - ha detto Pichetto - è strettamente legata all'ambiente in cui viviamo, alla qualità dell'aria che respiriamo, all'acqua e al cibo che consumiamo". In questa sfida per un futuro migliore e più sano, ha concluso il ministro, "le istituzioni trovano in un'associazione come Ail un alleato importantissimo, un supporto essenziale per assicurare cura e sostegno adeguato ai pazienti. Per questo, ringraziamo tutte quelle figure del terzo settore che dedicano il loro lavoro alla lotta contro una malattia e al sostegno degli ammalati".
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