Alimentazione, Vigna (Mimit): “Fondo unico europeo per costi sostenibilità sociale”
All’evento sulla ristorazione collettiva di Cirfood: "Governi nazionali, spesso vincolati da regole difficili da aggirare"
“Il tema della sostenibilità sociale, ambientale ed economica è stato affrontato in maniera esemplare da Mario Draghi nel rapporto sulla competitività dell’euro. Questo rapporto recente afferma un concetto chiaro: per raggiungere questi obiettivi servono risorse senza precedenti. Si pone quindi la questione di chi dovrà coprire questi costi. In tal senso, viene suggerito di creare un fondo unico europeo, un’idea che apre la strada alla riflessione su come le politiche nazionali ed europee debbano integrarsi per affrontare tali sfide”. Lo ha detto Giacomo Vigna, dirigente ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) nel suo intervento, oggi al Cirfood District di Reggio Emilia, partecipando al Secondo Summit della Ristorazione Collettiva.
“Il ministro Urso, oggi al Cnel, ha presentato il libro verde sulla politica industriale fino al 2030, un documento centrale nelle discussioni attuali - ricorda Vigna - Questo libro affronta un tema di grande rilevanza: la competitività, legata alle transizioni verdi e alla sostenibilità. Da vent’anni non si parlava di politica industriale in Italia con la stessa serietà e rigore. A questo proposito, invito chiunque – imprenditori, portatori di interesse, cittadini – a contribuire al libro verde con le proprie osservazioni fino al 31 dicembre”. In ogni caso, “sia Draghi che il ministero dello Sviluppo economico, insieme al Cnel e ad altri ministeri, confermano l’importanza di questo sforzo per mantenere la competitività delle imprese italiane, in particolare nel contesto del ‘Green Deal’. Tuttavia, resta la domanda su come coprire i costi di tali misure, una questione che coinvolge inevitabilmente anche i governi nazionali, spesso vincolati da regole difficili da aggirare”.
Attraverso misure, come i Cam, Criteri ambientali minimi, “si sta cercando di attrarre anche piccoli produttori che prima non avevano accesso ai contratti pubblici - osserva Vigna - Il Mimit ha un ruolo fondamentale nell’aiutare le imprese a essere più competitive. È previsto un report che indicherà la marginalità media delle imprese della ristorazione collettiva, un settore che fatica a sostenere i crescenti costi. Il Mimit offre diversi incentivi alle imprese per renderle conformi alle transizioni green e per migliorare l’efficienza produttiva attraverso nuove tecnologie e digitalizzazione. Tali misure sono raccolte nel portale incentivi.gov.it, accessibile a tutti. Nonostante le difficoltà legate ai limiti sugli aiuti di Stato imposti dall’Unione europea, il governo intende rendere questi incentivi più facilmente fruibili per tutte le imprese, grandi e piccole. Nel frattempo, le imprese devono continuare a investire per abbassare i costi e rimanere competitive, tenendo conto delle opportunità offerte da strumenti come il partenariato pubblico-privato, previsto dal nuovo codice dei contratti pubblici”.
Il Ministero delle imprese ha inoltre “avviato la creazione di un tavolo agroindustriale per affrontare le problematiche del settore, coinvolgendo vari ministeri e parti interessate - sottolinea Vigna - Questo approccio di filiera consente di affrontare non solo le normative interne, ma anche quelle internazionali, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare i prodotti italiani, soprattutto nel contesto di una crescente competizione globale. Le tre sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – devono essere affrontate in modo integrato. Il libro verde e i vari strumenti messi a disposizione dal governo rappresentano un’opportunità importante per l’industria italiana di rimanere competitiva e di proiettarsi verso il futuro in maniera sostenibile. Il contributo di tutti, dalle istituzioni alle imprese - conclude - sarà fondamentale per il successo di queste iniziative”.
Economia
Manovra, da Giorgetti ‘operazione Robin Hood’:...
Misure per redditi medio bassi, famiglie, aree svantaggiate, sacrifici da credito e assicurazioni
Il taglio delle tasse per i redditi medio-bassi, gli incentivi nelle aree svantaggiate, gli sconti per le famiglie numerose, il bonus bebè e il bonus indigenti, accanto al contributo da 3,5 miliardi di euro da banche e assicurazioni, il tetto agli stipendi dei manager delle partecipate, la stretta su Bitcoin e web tax. La manovra Robin Hood approvata dal governo guarda soprattutto a lavoratori e famiglie e chiede un sacrificio ai settori che hanno maggiormente beneficiato della congiuntura economica.
La voce più grande delle risorse arriva però dai compiti fatti a casa: lo spazio fiscale da 18 miliardi di euro emerso grazie ad una gestione prudente dei conti e tagli ai ministeri pari al 5%, Sanità esclusa. Se poi l'adesione al concordato preventivo biennale rispondesse alle più rosee aspettative si potrebbe mettere mano all'alleggerimento fiscale per il cosiddetto ceto medio che non ha beneficiato né del taglio del cuneo fiscale né dell'accorpamento delle prime due aliquote Irpef.
"Non ci saranno nuove tasse, mi dispiace deludere le attese. I sacrifici? Li fanno le banche, le assicurazioni e le strutture dei ministeri“, sottolinea il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa congiunta con il viceministro Maurizio Leo. "I pescatori e gli operai saranno contenti dopo questa legge di Bilancio - dice - un po' meno le banche". E aggiunge: "C’è chi lo chiama extraprofitto o contributo, io lo chiamo sacrificio. Ora penso sia chiaro quello cosa intendevo quando ho usato questo termine, di cui si è abusato in queste settimane da parte dell’opposizione. Mi spiace per loro, ma ora diventa intellegibile a tutto il popolo italiano”.
La tagliola interessa poi le operazioni in criptovalute e le multinazionali del web che al momento hanno portato nelle casse dell'Erario (dato 2022) un mini gettito da 390 milioni l'anno rispetto alla valanga di utili macinati. “Prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%” sulle plusvalenze da bitcoin, ha detto il viceministro Leo. Sui colossi tech invece il governo elimina il tetto dei ricavi a 750 milioni di euro e la soglia di fatturato prodotto in Italia, estendendo a tutti l'imposta sui ricavi dai servizi digitali.
Giorgetti tiene a chiarire che l'intervento sulle accise è pressoché irrilevante, circa 1 centesimo in più a litro. "Sulle accise avevamo detto che è un allineamento, quindi ci sarà, presumo, una riduzione della benzina e un aumento del gasolio. Facciamo un test in sala: chi ha la macchina a benzina, chi a gasolio? Io ce l’ho a gasolio, pagherò un centesimo in più a litro, sono disperato è una stangata…”, dice con la consueta punta di ironia.
Sul catasto nessuna novità ma si applicano le regole esistenti per fare luce sulle case fantasma. Non si tratta di un "aggiornamento delle rendite catastali ma banalmente quello che già normalmente è previsto per tutti noi, chi ha usufruito del Superbonus deve fare l'aggiornamento delle mappe catastali, per chi non ha mai dichiarato" la casa "andremo con gli strumenti a disposizioni a vedere se esiste e non esiste", spiega il ministro.
Economia
Mattarella consegna i “Premi Eni Award 2024”
Sostenibilità, innovazione, energia e futuro: questi i temi centrali della cerimonia di premiazione degli Eni Award 2024, tenutasi al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei vertici di Eni. Giunto alla sua sedicesima edizione, l’Eni Award è diventato un prestigioso punto di riferimento internazionale nel campo della ricerca scientifica, dimostrando l’impegno costante di Eni nel favorire l’innovazione, la sostenibilità e l’accesso all’energia, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Uniti
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Economia
Rotocalco n. 42 del 16 ottobre 2024
Generazione G, Prénatal presenta i risultati del primo anno di attività dell’iniziativa che rilancia la natalità; Eni Supply Chain Day 2024, filiera ruolo chiave per obiettivi transizione energetica; Icch presenta i risultati della ricerca ‘Corporate reputation: tendenze emergenti e implicazioni strategiche’; Philip Morris International presenta Iqos Iluma i Prime, l’innovativo dispositivo a tabacco riscaldato; Gender, Pro Vita & Famiglia porta in tutta Italia la testimonianza della destransitioner Luca Hein per salvaguardare i ragazzi.
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