Gli ordini professionali alla Regione Lazio: “Servono norme più snelle per la gestione del territorio e la riqualificazione urbana”
Architetti, ingegneri, geologi, geometri, periti industriali, agronomi si riuniscono il prossimo 17 ottobre nella Casa dell'Architettura di Roma
Architetti, ingegneri, geologi, geometri, periti industriali, agronomi, tutti intorno allo stesso tavolo per mettere a punto una serie di proposte di modifica alla Legge Regionale 171 del 9 agosto 2024, riguardante “Semplificazioni e misure incentivanti per il governo del territorio”, che ha come obiettivi razionalizzare le procedure e promuovere la riqualificazione urbana. L’argomento sarà affrontato anche nel corso di un convegno che l’Ordine degli Architetti di Roma organizza giovedì 17 alla Casa dell’Architettura. Si parlerà di rigenerazione urbana e recupero edilizio, anche alla luce delle proposte di modifica regionali. Verranno analizzate le nuove norme che trovano applicazione nei tessuti urbanizzati e sono finalizzate a limitare il consumo del suolo, razionalizzare e aumentare la qualità architettonica del patrimonio edilizio esistente. Verrà approfondita l’applicazione della Norma da parte degli Organi Regionali e il recepimento Comunale fino all’analisi dei rispettivi articoli e in particolare gli interventi indiretti e diretti e la loro procedura di applicazione.
Il tavolo tecnico si è insediato nelle scorse settimane. Coordinato da Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, il tavolo è inoltre composto dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma, dal Collegio provinciale dei Geometri di Roma, dall’Ordine dei geologi del Lazio, dall’Ordine dei Periti industriali di Roma e provincia, dall’Ordine degli Architetti di Latina, dall’Ance Lazio e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Roma. Nel corso degli incontri è stato avviato un confronto tra i professionisti delle varie branche tecniche per rendere organica ed efficace l’evoluzione legislativa che la Regione Lazio sta portando avanti. E oggi il risultato di questo lavoro è stato reso noto: un documento congiunto contenente una serie di proposte di modifica alla Legge Regionale 171/2024 è stato presentato alla Regione Lazio. "Norme più snelle ed efficaci per la gestione del territorio, questo il nostro obiettivo – spiega Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma – procedure chiare e flessibili sono necessarie per favorire uno sviluppo sostenibile e aderente ai bisogni della comunità. Proficua la collaborazione con i colleghi degli altri Ordini e Collegi, con cui abbiamo instaurato un ottimo dialogo".
Sono 21 gli articoli della legge in questione, tutti finalizzati alla riorganizzazione di normative esistenti e al miglioramento dell’efficienza amministrativa per incentivare interventi edilizi. "Con il prezioso lavoro del tavolo tecnico abbiamo messo a punto un documento di emendamenti alla Legge Regionale 171/2024 nell’ottica di semplificare una serie di leggi che impattano sulle procedure urbanistiche e quindi sugli elementi di trasformazione della città – osserva Lorenzo Busnengo, Consigliere OAR e moderatore del tavolo tecnico – è un lavoro congiunto di razionalizzazione della normativa, nell’intento di definire un quadro legislativo coerente a livello nazionale, regionale e comunale". Sempre nell’intento di ottenere una filiera normativa organica, l’Ordine degli Architetti PPC di Roma ha aperto un dialogo con il Governo per l’aggiornamento del DPR 380/01, come modificato dal Decreto Salva Casa, e con il Comune di Roma per quanto riguarda la modifica delle Norme Tecniche Regionali del PRG. Sottolinea il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma Massimo Cerri: "Il nostro obiettivo è quello di realizzare una evoluzione normativa per professionisti cittadini ed imprese, che dovrebbe consentire una più facile e veloce applicazione di strumenti per il governo del territorio e la rigenerazione urbana". Spiega con riferimento al pacchetto di emendamenti relativi alla L.R. 171/2024 il Presidente del collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Roma e provincia Antonio Scaglione: "La gestione del territorio passa per la sinergia interdisciplinare delle professioni interessate. Il coinvolgimento delle professioni è volto ad assicurare un servizio più efficace ed efficiente sia in termini di monitoraggio che di gestione degli eventi. Un percorso pienamente condiviso tra Ordini e Collegi, nella cooperazione tra i professionisti ed istituzioni".
In merito osserva il geometra Sergio Manciuria, nella qualità di presidente Commissione Urbanistica, Ambiente e Parchi di Georoma: "Il coinvolgimento e le competenze degli ordini professionali sono fondamentali per consentire alle norme proposte , una lettura e applicazione semplificata e comprensibile".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 22...
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 22 novembre 2024. Realizzati invece cinque '5' che vincono 24.957 euro ciascuno dopo la penultima estrazione della settimana. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 35,6 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 23 novembre.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 6, 26, 51, 53, 78, 89. Numero Jolly: 79. Numero SuperStar: 70.
Cronaca
Sarah Scazzi, Michele Misseri in tv: “Il mio carcere...
Lo zio della 15enne uccisa ad Avetrana ospite di Salvo Sottile a FarWest: "Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto"
FarWest torna ad occuparsi del delitto di Avetrana, ospitando per la prima volta in uno studio televisivo Michele Misseri, lo zio della 15enne morta il 26 agosto 2010. “Sabrina e Cosima, perdonatemi per quello che ho fatto. Cosima non ti ho mai messo in mezzo, ma Sabrina me l'hanno fatta mettere in mezzo, non è stata colpa mia, mi hanno imbambolato tutti, mi hanno portato in garage con i tranquillanti. Non ricordo niente. Forza e coraggio vedrai che ce la faremo". Con questo appello Michele Misseri, tornato in libertà a febbraio del 2024, si siede nello studio della trasmissione condotta da Salvo Sottile, in onda questa sera alle 21,25 su Rai 3, per ribadire ancora una volta di essere lui l'unico colpevole dell'omicidio di Sarah Scazzi. "Il mio carcere è adesso che sono tornato a casa", conclude Misseri
Secondo la sentenza ad uccidere la ragazza sarebbero state la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre Michele avrebbe solo occultato il cadavere. Oggi, però, alle domande di Salvo Sottile, Misseri torna a dirsi l'unico colpevole dell'omicidio e di averlo fatto dopo che la nipote avrebbe respinto un suo approccio sessuale.
Nel corso dell'inchiesta in onda durante la puntata si analizzerà l’ipotesi di tracce mai rinvenute di Dna estraneo sul corpo di Sarah Scazzi Fino ad una conclusione su cui mai si è ragionato: "Non sono mai state analizzate le unghie della vittime. Sotto di queste potrebbero esserci tracce di Dna che si è conservato fino ad oggi", afferma il medico legale. Da qui l'opportunità di riesumare la salma di Sarah Scazzi.
Cronaca
Piper, risse e aggressioni: questore Roma chiude locale per...
Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso
Sigilli al Piper di Roma. Lo storico locale di via Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè, resterà chiuso per dieci giorni. A disporre il provvedimento il questore di Roma, dopo i ripetuti controlli che hanno fatto emergere evidenti criticità connesse all’ordine e alla sicurezza pubblica, tra cui anche risse e aggressioni che si sono verificate da gennaio a oggi. La sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e di esecuzioni musicali e trattenimento danzanti è stato notificato questa mattina alla titolare del locale dagli agenti del II Distretto Salario Parioli e della Divisione Polizia Amministrativa della questura.
Diversi i motivi della chiusura, come la presenza nel locale di più di mille persone a fronte delle 390 consentite e l'omessa vigilanza sull’osservanza del divieto di fumo. Inoltre alcuni dipendenti identificati dal gestore del locale con la qualifica di steward erano privi del titolo necessario. Infine era stato rilevato assembramento all’entrata tale da costituire non solo un disturbo per la quiete pubblica, ma anche un problema per la circolazione stradale.
Nel provvedimento emesso dal questore di Roma in base all’articolo 100 del Tulps sono anche elencati e illustrati, da gennaio a oggi, i numerosi episodi di risse e aggressioni verificatisi all’interno del locale o nelle sue immediate vicinanze e nei quali sono rimasti coinvolti i frequentatori. La sospensione per 10 giorni dell’attività dell’esercizio, si sottolinea nel provvedimento, ''si giustifica in considerazione dell’esigenza di garantire l’ordine e l’incolumità dei cittadini nella misura in cui, alla luce di quanto emerso, l’attività svolta dallo stesso, oltre che costituire un pericolo per la sicurezza, favorisce la perpetrazione di condotte illecite e costituisce ricettacolo di persone violente e, pertanto, socialmente pericolose''.